Entusiasti del touch screen? Lasciate perdere, siamo già oltre; il futuro è il controllo di dispositivi elettronici tramite il solo movimento degli occhi.
In Giappone, presso il famoso NTT DoCoMo, un gruppo di ricercatori passa il proprio tempo comandando cellulari con lettore mp3 semplicemente spostando lo sguardo da una parte all’altra di una stanza.
Il gruppo di ricerca, denominato “Frontier Technology Research Group” e capitanato dal dottor Masaaki Fukumoto, sta perfezionando l’uso di segnali elettrici generati dal movimento degli occhi e catturati da delle “cuffione”, per poter alzare ed abbassare il volume, …
Giuro che non l’ho fatto apposta per scrivere questo post, ma ieri ho dimenticato a casa il cellulare. Colpa mia che ho cambiato giacca senza preoccuparmi di controllarne le tasche, ma all’inizio la cosa non mi ha infastidito troppo. Durante il giorno però ho avuto modo di fare un paio di considerazioni che voglio condividere con voi.
Rimuovere il sim-lock ai telefoni di ultima generazione via software, rappresenta spesso un’opzione rischiosa e di non sicuro esito. A chi desidera sbloccare il proprio terminale senza rischiare di trasformarlo in un costoso fermacarte, l’azienda Simable offre un prodotto che approccia il problema in modo totalmente reversibile.
La soluzione proposta, consiste nell’inserimento di una falsa SIM fra il telefono e la vera SIM, che fa credere al terminale di operare col network su cui è bloccato anche quando è agganciato ad un’altra rete.
Già da tempo si parla di cellulari usa e getta, pensati per essere comprati e, una volta esaurito il credito incluso nel prezzo d’acquisto, gettati via come i rasoi in vendita alla cassa dei supermercati.
Pare che questi cellulari, finora solo annunciati, arriveranno davvero in Europa al prezzo di 12€ l’uno dopo aver “conquistato” gli Stati Uniti d’America, dove dal 2002 vende moltissimo.
Questo post è stato ispirato da due ragazzi che, in coda alla cassa di un supermercato, discutevano tra loro di come salvare il cellulare di uno dei due, caduto nel WC.
In effetti viviamo la nostra quotidianità sempre con i nostri gadget tecnologici a portata di mano, e questo può rivelarsi disastroso in certe delicate occasioni nelle quali basta un gesto sbagliato per rovinare costosi dispositivi elettronici. Nel solo Regno Unito si calcola che cadono ogni anno 855.000 cellulari nei WC.
Secondo Rich Miner, group manager per le piattaforme mobili di Google, il cellulare con sistema operativo Android, che ricordiamolo, ancora non esiste, ha un mercato potenziale superiore a quello dell’iPhone.
Ragionando in termini numerici non gli si può dare torto: la Open Handset Alliance , vanta l’appoggio di quattro case costruttrici: LG, HTC, Samsung, e Motorola. Realizzando ognuna di esse, uno o più modelli dotati di sistema operativo Android, l’ambizioso obiettivo ipotizzato dall’Executive di Mountain View, non è poi così impossibile da essere raggiunto. Non impossibile ma un’incognita c’è, e non …
Una possibile applicazione per la tecnologia bluetooth è quella del cosiddetto marketing di prossimità. Ovvero, la possibilità di inviare e ricevere sul proprio cellulare dotato di bluetooth, messaggi con informazioni in merito alle caratteristiche di un prodotto, alle condizioni di una promozione, e perché no, i punti essenziali di un programma politico, come nella foto che ritrae un dettaglio di uno stand del Partito Socialista di Catalunya [PSC]
Tutto molto bello detto così, ma quali sono le insidie?
Nei paesi industrializzati il consumismo ha portato, e sta portando, sprechi enormi assieme a pericolosissime immissioni di CO2 e sostanze velenose nell’ambiente.
Difficile pensare di fermare il consumismo sfrenato educando la popolazione, certo si può tentare ma è chiaro che non basterebbe. Più facile, invece, capire come innescare un ciclo di vita virtuoso dei prodotti che le persone acquistano.
Il mercato della telefonia mobile è estremamente dinamico e competitivo, nuovi modelli si inseguono sul mercato, producendo una continua corsa al rialzo delle prestazioni, delle aspettative, e del desiderio nei golosi di tecnologia.
Le case costruttrici sono costantemente impegnate nella ricerca di soluzioni innovative per riuscire ad acquisire un vantaggio competitivo sulla concorrenza. Come ad esempio Nokia che ha recentemente presentato il suo concept phone Morph con questo video:
In Giappone i cellulari sono molto potenti, hanno grandi capacità di calcolo, connessioni veloci e schermi ad alta risoluzione. In Giappone esistono inoltre delle tariffe flat, grazie alle quali si possono inviare enormi quantità di sms ad un costo fisso.
Queste sono le pre-condizioni che hanno portato alla diffusione dei Keitai – i romanzi scritti e letti sul cellulare – ma da sole non ne spiegano l’enorme successo: tale da renderli, una volta stampati, dei best-seller da centinaia di migliaia di copie vendute.