Questo post è stato ispirato da due ragazzi che, in coda alla cassa di un supermercato, discutevano tra loro di come salvare il cellulare di uno dei due, caduto nel WC.
In effetti viviamo la nostra quotidianità sempre con i nostri gadget tecnologici a portata di mano, e questo può rivelarsi disastroso in certe delicate occasioni nelle quali basta un gesto sbagliato per rovinare costosi dispositivi elettronici. Nel solo Regno Unito si calcola che cadono ogni anno 855.000 cellulari nei WC.
Nel caso in cui il nostro cellulare, lettore mp3 o qualsiasi altro piccolo gadget tecnologico venga a contatto con grosse quantità d’acqua, consiglio di adoperare alcuni piccoli strategemmi prima di optare per l’assistenza tecnica (peraltro non sempre conveniente):
- Agire subito!: Se il dispositivo si è bagnato ma funziona ancora, non dormire sugli allori! L’acqua nel tempo corrode e rovina i circuiti, rendendo inutilizzabile il dispositivo anche dopo giorni. Bisogna intervenire subito, anche se apparentemente non è successo nulla.
- Non accendere il dispositivo: Secondo molti è meglio non accendere il dispositivo (e spegnerlo se era acceso) perché quando acceso, gli ioni vengono attratti dal liquido.
- Pulire con un solvente: Cercate di smontare il dispositivo e pulite le schede interne con un solvente ad alta percentuale di alcool (almeno 80%), evitando quelli blandi perchè contengono troppa acqua.
- Lasciare asciugare: Una volta completata la pulizia è bene lasciar asciugare, magari posando i componenti su carta assorbente, il dispositivo prima di assemblarlo nuovamente.
- Chiedere aiuto subito: Se il dispositivo continua a non funzionare è bene, come detto all’inizio, agire subito recandosi in un centro assistenza. Ovviamente la garanzia non varrà, quindi è bene valutare di caso in caso se sostenere o meno la spesa.
L’esperienza dei centri di assistenza insegna che i componenti più spesso sostituiti sono il display LCD e batterie, perché tra i più delicati e i più esposti. Inutile dire che quando si utilizzano oggetti tecnologici è bene tenere lontano liquidi e fonti di sporcizia.
Va ricordata infine l’importanza dell’igiene, troppo spesso trascurata. I telefoni, ad esempio, sono ricettacolo di germi e batteri che trovano negli interstizi del telefono l’habitat ideale per proliferare. Se non si vuole sostenere il costo di un trattamento “igienizzante”, è sufficiente pulire regolarmente il telefono con alcool. La cosa assume importanza fondamentale negli uffici, dove lo stesso telefono è spesso usato da più persone.
dritte utili tranne l’ultima…sull’igene…ok capisco che il telefono ad esempio si sporchi e che ogni tanto va pulito (come faccio) però nn penso sia qsta cava batteriologica così tremenda…:)
Neppure io lo pensavo, eppure tempo fa uno studio (http://www.telefonino.net/Cellulari/Notizie/n15546/telefonino-batteri.html) ha addirittura rilevato che vi sono più batteri in molti cellulari che sull’asse del WC.
Forse è una esagerazione, ma ti assicuro che la condizione fisica e d’uso del telefono lo rende un “paradiso” per i batteri.
“Nel solo Regno Unito si calcola che cadono ogni anno 855.000 cellulari nei WC”
Su via un po’ di buon senso…
Se fosse cosi sarebbe giusto profumarli come saponette e venderli in offerta con la carta igienica
:D
Avevo letto mesi fa la notizia sul Times, la fonte è una ricerca condotta per conto di SimplySwitch e l’unica fonte che sono riuscito a trovare è questa: http://www.cellular-news.com/story/24145.php
Se ritrovo l’articolo sul Times lo posto!
Un’operazione da eseguire immediatamente, secondo me, è sganciare la batteria e asciugarla accuratamente per evitare corto circuiti.
[…] da enrico su 19 Marzo, 2008 Ho deciso di contribuire riportando un post socialmente utile. Leggere qui in caso di bisogno o solo per essere preparati. Il commento è gradito. Technorati tags: Telefonia, […]
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Ad una mia collega è successo due volte!!!