
Un anno e mezzo fa, su queste pagine, criticavo la troppo facile analogia fra Android e Windows, secondo la quale l’OS mobile di Google si avvierebbe a marginalizzare iPhone e tutte le altre piattaforme “chiuse” in ambito smartphone.
A mio avviso – malgrado le similitudini – il parallelo non era del tutto appropriato per alcune semplici considerazioni che brevemente riassumo:
il concetto di OS mobile “aperto” non nasce con Android ma con Symbian; se l’integrazione HW/SW di iPhone ha guadagnato quote proprio ai danni dell’aperto Symbian, non è automatico che Android inverta …

In un mondo sempre più globalizzato dove, ahinoi, il contatto fisico viene sempre meno in favore di rapporti di amicizia o lavoro a distanza grazie all’uso dei mezzi informatici, diventa sempre più importante avere a disposizione un meccanismo che possa rendere autentico il rapporto stesso.
Fin da giovanissimi siamo normalmente abituati ad avere un documento di riconoscimento sempre con noi, sia esso la carta d’identità od il nostro codice fiscale. Ciò è necessario perché è solo attraverso questi documenti cartacei che gli altri soggetti possono essere certi di avere una ben …

Il post odierno interrompe il tema iniziato la scorsa settimana (e naturale prosecuzione degli ultimi post sul riscaldamento domestico) per trattare, in maniera diversa dal solito, un argomento di notevole importanza nelle ultime ore, ovvero della centrale nucleare di Fukushima (qui il contributo sul tema di Eleonora), in queste ora sotto la lente di ingrandimento dei media e dei cittadini di tutto il mondo.
Il tema “Energia Nucleare” era previsto come argomento nella rubrica Energia e Futuro, con l’intenzione di esporlo in maniera completa, trattando sia la storia che la sua evoluzione …

È dagli anni ’90 che, da dietro gli scranni e le scrivanie delle stanze del potere, sentiamo parlare delle magnifiche sorti e progressive della globalizzazione. Gli scompensi e la crisi degli ultimi anni ci hanno offerto un punto di vista più realistico sulla situazione, mentre un po’ in tutto il mondo tornano in voga teorie isolazioniste dal vago retrogusto autoritario.
Una nicchia resiste da sempre alla logica globalizzante, ed è quella della tecnologia strategica. Dopo il ventilato ostruzionismo USA verso il colosso Huawei nella gara per l’acquisizione degli asset del produttore …

Come molti retronostalgici ricorderanno, lo sbarco di Windows su architettura ARM non rappresenta un fatto inedito nella storia dell’azienda co-fondata da Bill Gates. Windows in effetti esiste da molto prima che x86 fosse l’architettura dominante su tutti i segmenti del mercato informatico ed è vero il contrario, sebbene l’ascesa a OS dominante di Windows sia avvenuta contestualmente con la marcia trionfale di x86.
Se ad ispirare la nostalgia informatica che ci accomuna è la straordinaria varietà di hardware e software caratteristica dell’era pre-PC, la molteplicità delle architetture supportate dal …

La fonte non è delle più imparziali – H. Hauser, co-fondatore di ARM – ma le argomentazioni, al di là del titolo provocatorio, meritano una attenta riflessione. La tesi di Hauser, riportata sul Wall Street Journal e commentata da Horace Dediu sul suo blog Asymco, è così riassumibile: nel mondo PC i processori si comprano fatti e finiti e si infilano dentro i computer.
Nel mondo mobile, la direzione verso cui sempre più “gira il fumo”, le architetture (CPU ma volendo anche GPU) si prendono in licenza, si personalizzano, si estendono …

Che le vendite di prodotti Windows Phone 7 non siano del tutto soddisfacenti lo suggeriscono alcuni elementi non del tutto campati in aria tra cui:
notizie poco incoraggianti dai rivenditori;
una promozione come la “paghi uno, prendi due” negli USA, su prodotti freschi di lancio;
notizie poco incoraggianti sulle vendite da un partner come LG;
il fatto che Microsoft abbia diffuso esclusivamente i dati relativi ai terminali consegnati al canale di vendita e non a quelli venduti.
Nei pochi casi in cui ho usato Windows Phone 7 ne ho ricavato un’impressione positiva: una UI intuitiva …

Con l’avvento del mobile, l’intero mondo tecnologico sta trovando strade alternative rispetto agli equilibri consolidati nell’epoca del PC. La stessa tenuta del legame Microsoft – Intel è stata posta in discussione dai recenti sviluppi dello scenario tecnologico.
Al CES 2011 la divaricazione è divenuta insanabile: x86 non è più l’architettura esclusiva per le prossime versioni di Windows. La strategia di Ballmer (qui il video del keynote), seppur sensata in ottica mobile, manca tuttavia di fugare dubbi circa gli scenari futuri, particolarmente in merito alla frammentazione dell’ecosistema software che risulterà dalla transizione …

Come si rifletteva in un precedente contributo, il caso Wikileaks può essere considerato uno spartiacque nella storia del web, un momento in cui sono divenuti molto chiari i limiti di un sistema culturale che si voleva in qualche modo estraneo alle logiche che hanno nei lunghi decenni dominato i mass media.
Così non è, e mentre ancora si attende la formulazione di un capo di accusa nei confronti di Julian Assange, il dipartimento di giustizia USA ordina a Twitter di fornire tutti i dati relativi allo stesso Assange, al soldato Manning, …

La tematica dell’identità è da sempre una delle più delicate del mondo online: da un lato la tracciabilità di un individuo espone a potenziali macroscopiche violazioni del diritto alla privacy, dall’altro la difficile rintracciabilità dell’identità reale agevola comportamenti fraudolenti anche gravi.
La proposta di legge in questione (consultabile qui), entrata in vigore ad inizio anno nello stato della California, si affianca alla normativa contro le frodi derivanti da furto d’identità per tutelare un aspetto più delicato ma nondimeno potenzialmente molto pericoloso: l’impersonamento di identità altrui.
Una fattispecie la cui pericolosità fu messa …