
Ieri sera Sony ha svelato le proprie carte presentando la quarta generazione della sua console casalinga, che ovviamente verrà chiamata Playstation 4. Microsoft temporeggia ancora, mentre Nintendo questa volta ha anticipato tutti, avendo messo in vendita la sua Wii U già da un po’ di mesi.
Sebbene le specifiche non siano ancora ben chiare e definite, quelle di massima (anche della prossima XBox) che circolano ormai da tempo, e in parte rivelate, dovrebbero rispecchiare ciò che i giocatori si troveranno in mano (e si trovano già per la Wii U).
Il quadro …

Qualche giorno fa mi sono deciso ad approfittare dell’offerta di Microsoft, ormai con le ore contate, aggiornando quindi i miei due PC (desktop e sub-notebook). Il processo è filato tutto liscio e sul desktop, in particolare, avevo già quasi tutto funzionante nel giro di un paio d’ore (il sub-notebook ha richiesto circa il doppio del tempo, avendo un hardware decisamente inferiore) , anche se, al solito, è rimasto qualcosa da sistemare manualmente per driver o applicazioni.
Nella fase finale dell’installazione mi era stata chiesta l’e-mail relativa all’account di Microsoft (ex Live), …

L’uscita di Windows Phone 8 ha suscitato parecchie perplessità e notevoli malumori da parte di chi aveva comprato, anche da poco, un cellulare con in dotazione Windows Phone 7 o 7.5, poiché Microsoft ha attestato che un aggiornamento alla nuova versione non sarebbe stato possibile, adducendo motivazioni di carattere tecnico (necessità di hardware nuovo).
Per chi ha creduto in questa nuova piattaforma mobile della casa di Redmond, arriverà a breve quello che possiamo definire senza alcun dubbio come il classico contentino, per cercare di addolcire l’amara pillola che i clienti sono …

I PowerPC sono una della famiglie di microprocessori più conosciute e apprezzate, ma il cui percorso nell’ultimo periodo è diventato molto travagliato.
Nati per volontà di Apple, Motorola e IBM, consorziate per definirne specifiche e linee guide, si sono contrapposte principalmente a Intel nel settore desktop nelle intenzioni di Apple e Motorola, per seguire poi anche altre strade: server (naturale dominio, visto che sono frutto di un adattamento della famiglia POWER di IBM), supercomputer, embedded e perfino nelle console di recente.
Il periodo di splendore era dovuto al fatto che i CISC, …

Riporto di seguito un interessante commento scritto da Gendo Ikari nel precedente articolo in cui si discuteva del rapporto non proprio idilliaco esistente fra la tecnologia e il Movimento 5 Stelle, che chiarisce meglio alcuni aspetti che nel pezzo non erano approfonditi, portando alla luce anche altri aspetti non considerati.
Tutto quanto riportato dall’articolo non solo e’ facilmente verificabile, e quindi inoppugnabile nei fatti, ma e’ anche assolutamente in linea con il profilo di Beppe Grillo e del movimento.
Beppe Grillo nasce nella sua popolarita’ come tecnofobico. Famosissimi i suoi sketch comici …

Non v’è dubbio che un movimento o partito politico che fondi sulla tecnologia la sua operatività e organizzazione, e la richiami pure nei suoi punti programmatici, non possa che attirare l’attenzione (se non addirittura rapire) di chi opera nel settore.
Dall’interesse alla verifica che quanto scritto sia consistente, il passo è molto breve, a causa della tipica deformazione professionale con la quale, spesso involontariamente, ci si approccia a problemi anche di altra natura. Ed è il motivo che mi ha portato a mettere nero su bianco le mie impressioni su alcune …

Dopo aver sezionato l’architettura x86 a caccia di elementi che possano essere classificati come legacy, è arrivato il momento di chiudere questa lunga serie di articoli con una sintesi e alcune riflessioni sull’argomento, riprendendo anche in parte quanto elaborato nel precedente pezzo sulle unità SIMD, che rappresenta una sorta di cartina al tornasole della situazione.
Ripropongo, per comodità, tutti i link ai precedenti otto articoli:
parte 1 (istruzioni 8086)
parte 2 (istruzioni 80186+)
parte 3 (FPU x87)
parte 4 (i segmenti)
parte 5 (i selettori)
parte 6 (istruzioni privilegiate)
parte 7 (istruzioni non privilegiate)
parte 8 (SIMD: MMX, 3DNow!, …

Ci sono voluti 7 articoli per trattare di una problematica che nasce col capostipite della famiglia, l’8086, e che si è evoluta coi successori, principalmente con l’80286, ma anche con l’80386 (che ha duplicato, per i 32 bit, quanto introdotto dal precedente, per i 16 bit).
Il dubbio, sicuramente lecito, è che ci siano elementi di legacy anche nelle unità SIMD che sono state introdotte nell’architettura x86, e che quindi si trascinano anche nelle successive implementazioni.
MMX è stata la prima, e si espone a delle critiche, anche se, come abbiamo visto, …

Oltre alle istruzioni privilegiate, per la gestione dei selettori ne sono state introdotte poche altre da Intel che non lo sono, ma che possono essere utili in modalità utente per effettuare alcune operazioni che possono rivelarsi più o meno utili.
Fra quelle che lo sono di meno c’è sicuramente ARPL, il cui scopo è quello di “aggiustare”, se possibile, il livello di privilegio di un selettore (che può risiedere in un registro o in memoria) sulla base di un altro (che si trova in un registro) che viene utilizzato per il …

Per gestire segmenti e selettori a livello applicativo abbiamo visto che sono necessarie poche istruzioni (MOV, PUSH/POP, LDS/LES/LSS/LFS/LGS, CALL/RET, JMP, INT/INTO/IRET), peraltro inutilizzate in un modello di memoria “flat” (fatta eccezione per quelle usate per chiamare il sistema operativo).
Il s.o., invece, fa sempre uso di una parte di queste quanto meno per impostare i selettori (ormai i segmenti 8086 sono, di fatto, inutilizzati) in maniera che l’applicazione che gira nel processo/thread abbia l’ambiente configurato per poter girare, ma tutto ciò non basta per gestire l’intero sistema, per cui già a partire …