
Qualche tempo fa era stato citato, nei commenti di un altro articolo, come esempio di esperimento fallito, ma improvvisamente, dopo circa 4 anni di inattività, il progetto ha mostrato segni di vita, come sembrerebbe da un messaggio del programmatore in un noto forum amighista.
Come si può leggere dalla home page, si propone di realizzare un sistema operativo moderno ispirato ad AmigaOS, ma con funzionalità come l’SMP, e che giri sulle ultime versioni dell’architettura ARM (v6 e v7).
In realtà il progetto originariamente si trovava su un’altra pagina e aveva un nome in …

Nel precedente articolo è stato analizzato il funzionamento a runtime dei famigerati segmenti della famiglia di CPU x86, e posto in risalto la loro pervasività, essendo utilizzati sempre, persino nella versione a 64 bit, x64, che ne rappresenta il futuro.
I selettori sono la naturale (per x86, s’intende) evoluzione di questo meccanismo, che hanno visto la luce con l’80286, e di cui abbiamo analizzato già il funzionamento in quest’altro articolo (la cui lettura è consigliata prima di proseguire con questa).
Durante l’esecuzione valgono all’incirca le stesse considerazione fatte per i segmenti, a …

Torniamo a parlare del fattore “legacy” delle CPU x86, con l’ultimo aspetto che era rimasto in sospeso e che rimane da sviscerare: la segmentazione.
Per inquadrare bene il peso di questa caratteristica è fondamentale analizzare in che modo vengono utilizzati i segmenti nel codice x86 e x64, e l’impatto che possono avere mediamente durante l’esecuzione, sia a livello di specifiche istruzioni o parti di esse che li possono coinvolgere, sia a livello di implementazione nella pipeline d’esecuzione del processore.
Un’introduzione al concetto di segmento si trova in un articolo che è stato …

Le vicissitudini dei sistemi Amiga “NG” sono state oggetto di attenzione già diverse volte in queste pagine. L’ultimo caso riguarda lo spropositato costo di acquisto della CPU dell’AmigaOne X1000, che è arrivato a toccare i 1000 dollari.
D’altra parte dovendo attingere a del materiale per realizzare macchine a uso “desktop” (sarebbe forse meglio dire “personale”), per la famiglia PowerPC non esistono più delle alternative valide, per cui bisogna ricorrere a costosissimi fondi di magazzino, come quelli citati, oppure al settore embedded, quindi riciclando roba pensata per router et similia.
Nei forum Amiga …

La telenovela delle nuove macchine Amiga NG, che avrebbero dovuto rilanciare AmigaOS 4, non risparmia nemmeno la calura agostana, con colpi di scena che hanno dell’incredibile e dovrebbero, si spera, far riflettere una buona volta sulla convenienza a rimanere testardamente arroccati su posizioni asfittiche.
E’ di qualche giorno, infatti, la notizia fornita direttamente dal “patron” del progetto del grande rilancio, Trevor Dickison, che in un messaggio di poche righe ha spiattellato una dolorosa verità: il costo di alcuni componenti dell’AmigaOne X1000 è aumentato, e in particolare risulta all’incirca raddoppiato quello della CPU, …

L’FPU che Intel realizzò qualche anno dopo la commercializzazione dell’8086 condivide sostanzialmente lo stesso destino del processore, per il marchio d’infamia di essere il suo coprocessore matematico oppure per alcune scelte che furono fatte… 32 anni fa.
Contrariamente a quello che si potrebbe credere, e un mito da smentire subito, la decodifica delle sue istruzioni non risulta “complicata”, per quanto è stato analizzato nei precedenti articoli che hanno trattato questo tema per le istruzioni della CPU.
Infatti tutte le istruzioni x87 (con questo termine si indica l’FPU, che ha subito pochi cambiamenti …

L’8086 viene spesso assurto a sinonimo di peccato originale, che rappresenta quindi il massimo “danno” di cui tutte le future generazioni si dovranno fare carico, pagandone le conseguenze in termini di microarchitettura.
In realtà, e proseguendo nell’analisi delle istruzioni legacy della famiglia x86 (e x64) iniziata nel precedente articolo, i successori dell’8086 hanno introdotto parecchie istruzioni, anche molto più complesse di quelle esaminate e oggetto di lamentazioni.
Ciò non deve far pensare subito male. Aggiungere istruzioni è un processo naturale, perché il produttore del microprocessore non può evitare di analizzare la tendenza …

Sentiamo spesso ripetere che l’architettura x86 sia un pastrocchio e che si porti dietro una pesante eredità dal primogenito, l’8086 di cui abbiamo già discusso in un vecchio articolo che ha evidenziato alcune bizzarrie.
Legacy è il termine che viene generalmente utilizzato per definire l’insieme di queste caratteristiche vecchie e “contorte”, che nell’immaginario collettivo rappresentano delle catene che bloccano o castrano i processori che implementano quest’architettura, e persino la sua più giovane evoluzione, l’x64 di AMD (nota anche come x86-64, AMD64, o l’EM64T coniato da Intel, infine divenuto Intel 64) a 64 …

Dopo un lungo periodo di attesa è arrivata finalmente l’attesissima versione 3 di MorphOS, un sistema operativo AmigaOS-like di vecchia data che gira su sistemi basati su microprocessori PowerPC.
Non saranno molti a conoscerlo, perché la sua storia inizia alla fine degli anni ’90, quindi ben dopo il fallimento di Commodore, quando ormai buona parte degli utenti aveva scelto altre vie (PC, Mac, o Linux).
Nonostante il target fosse rappresentato da una nicchia di mercato, ha saputo ritagliarsi un posto nella comunità Amiga grazie a delle caratteristiche interessanti: un s.o. basato su …

La macchina più chiacchierata del mondo Amiga “NG” (New Generation) è senza dubbio l’AmigaOne X1000, realizzata da A-EON col supporto finanziario di un facoltoso utente amighista, Trevor Dickinson, e l’appoggio di Hyperion per quanto riguarda il sistema operativo (ovviamente AmigaOS 4).
Quella che doveva essere la macchina del rilancio, abbiamo visto rivelatasi, invece, sostanzialmente un flop, a causa di diverse problematiche che sono state analizzate in un apposito articolo.
Dopo il passo falso rappresentato dal recente supporto alle seriali e al PATA, arriva una buona notizia che riguarda il componente che è …