
A qualche giorno dal lancio del ballot screen per i browser alternativi a IE, ArsTechnica riporta le prime impressioni di alcuni dei produttori che, dal primo marzo, vedono i propri prodotti nella vetrina privilegiata dell’installazione di Windows 7.
In attesa che statistiche rilevate da terze parti comprovino l’impatto del ballot screen, i dati che emergono sono piuttosto interessanti.
Opera riporta un numero di download più che triplo in paesi europei come Belgio, Francia, Polonia, Spagna e Regno Unito come risultato dell’inserimento del suo browser nel ballot screen.
Mozilla risponde parlando di un numero …
So già che il titolo di questo post sul blog di Appunti Digitali può sembrare provocatorio. Del resto quando si parla di sistemi operativi Microsoft, anche se in realtà tale discorso è applicabile a molti altri contesti, è molto facile farsi trascinare da ciò che potrebbe essere definito tifo, ma che io preferisco chiamare passione per l’informatica, e lanciarsi nei cosiddetti flames.
Windows 7 è alle porte, la RTM (Release To Manufacturing), cioè essenzialmente la versione finale, è attesa nel giro di pochi giorni o al più settimane, e l’idea che ho …
Quando uscì Vista Microsoft pubblicizzò diverse funzionalità mirate a ridurre l’impatto del sistema operativo sul consumo globale di un computer, particolarmente importante perché era prevedibile l’adozione e la transizione rapida degli OEM sui sistemi portatili.
Nonostante i proclami ci fu, come sempre, qualche polemica, recensione ed opinione di avviso opposto.
Riuscirà Windows 7 a mantenere le promesse e mettere tutti d’accordo?
Qualche settimana fa avevamo dato conto di un rumor così insistente da essere commentato dallo stesso Otellini, relativo alla limitazione a 3 programmi eseguibili contemporaneamente nella versione Starter – destinata ai netbook – di Windows 7. Una mossa questa che per Microsoft avrebbe significato esporsi a notevoli rischi sotto il profilo delle quote di mercato nel segmento dei nuovi subnotebook low cost, ma che di converso le avrebbe consentito, almeno potenzialmente, di spingere gli utenti e gli OEM verso l’acquisto di licenze più remunerative.
La notizia del 29 maggio è …
Darrel Ward, Product Manager in capo di Dell per la divisione Business, intervistato da Cnet ha dichiarato di nutrire qualche dubbio sulla politica dei prezzi che Microsoft adotterà per Windows 7.
Purtroppo il dirigente non scende nei dettagli, spiegando però che i costi delle licenze praticati ai produttori saranno più alti di windows XP e di Vista.
Il rischio è che gli utenti, specialmente quelli che puntano alla fascia economica possano essere riluttanti ad aggiornare il proprio pc, specialmente in tempo di recessione economica.
Già Windows Vista aveva portato ad …
Il passaggio da Windows XP a Windows Vista non è mai avvenuto del tutto, e per chi ha fatto il cambio questo è stato talvolta traumatico.
Memori di quest’esperienza a Redmond hanno inserito una feature in Windows Seven che permetterà di avere XP sempre con noi.
Qualche settimana fa il CEO di ARM, Warren East, ha avuto da ridire sulla scelta di Microsoft di non fornire Windows Mobile o CE per gli ormai imminenti netbook ARM-based.
Vorrei analizzare questa prospettiva alla luce delle discutibili mosse commerciali cui MS sembra apprestarsi riguardo la versione di Windows 7 pensata per netbook – per gli amici turkey edition dato il limite di applicazioni eseguibili contemporaneamente pari a 3.
Si tratta della netta castrazione di un OS che finora ha ottenuto consensi unanimi: una decisione che a Redmond non verrà di certo …
Dopo fiumi di ottime “prime impressioni”, Windows 7 riceve una prima doccia fredda, relativamente al DRM.
Un test riportato da Slashdod, sembra infatti dimostrare che l’OS agisce molto più attivamente di quanto mai prima, per bloccare comportamenti ritenuti fraudolenti. La considerazione discende da alcune prove eseguite sulla beta, consistite rispettivamente nell’uso di una DLL modificata, al fine di impedire a Photoshop di riproporre la sua schermata di registrazione, e nel test con alcuni programmi in grado catturare l’audio del computer.
Cerchiamo di vederci chiaro.
E’ indubbio che lo scenario rispetto a qualche anno fa sia decisamente cambiato.
Se una volta il computer rappresentava la parte più consistente dei videogamer anche grazie ad esclusive di grido che sancivano il monopolio di preferenze su un gran numero di generi, come RTS e FPS, oggi non è più così.
Giochi tra i quali possiamo citare Halo, Gears of War e Killzone hanno dimostrato che divertirsi pur non utilizzando mouse e tastiera è assolutamente possibile. La potenza computazionale delle moderne generazioni di console consentono poi di godere appieno di un’esperienza sensoriale che …
La tecnologia a 64bit su CPU destinate al mercato consumer esiste dal settembre 2003, data in cui AMD trasportò l’architettura Hammer sul popolarissimo processore Athlon 64, emblema della riscossa dell’azienda di Sunnyvale.
Da allora sono passati circa 5 anni e mezzo, la quasi totalità delle CPU ormai da tempo consegnate contiene le estensioni a 64 bit, ma la grande maggioranza degli OS in circolazione è ancora a 32 bit.
Prima del debutto di Vista nel 2007, la versione a 64 bit di Windows XP ha occupato una nicchia esigua, relegato all’incompatibilità con …