
In moltissimi hanno visto ed apprezzato la prima puntata di Servizio Pubblico, il nuovo programma “crowdfunded” di Michele Santoro. È la consacrazione di un format molto promettente, varato a marzo 2010 con Raiperunanotte.
È proprio davanti a questa consacrazione, all’idea che questo approccio possa rappresentare un’alternativa al gatekeeping televisivo, che scaturiscono alcune riflessioni.
Partiamo dal concetto stesso di crowdfunding: chi ha sostenuto la trasmissione, ha in questo voluto sostenere una voce, un punto di vista, una sensibilità politica, che ha ritenuto – peraltro a ragione – osteggiata e messa a tacere da …

Nella serata di ieri è andato in onda un importante evento web dal vivo, definito il più grande in Italia dagli organizzatori, con 125.000 utenti connessi contemporaneamente. La serata, maturata dopo il provvedimento che ha sospeso le trasmissioni televisive di approfondimento politico in vista delle elezioni regionali, ha visto la partecipazione di alcuni giornalisti, fra cui alcune delle “punte” della RAI e di La7, di un dirigente RAI ed alcuni personaggi dello spettacolo.
Non m’interessa entrare nel merito dei contenuti della trasmissione, su cui è giusto che ci siano opinioni diverse. …

Ci sono alcuni casi di cronaca che immediatamente attirano l’attenzione vagamente macabra dell’opinione pubblica, fenomeno che non si capisce bene se sia la causa o l’effetto di altrettanto perverso interesse da parte dei media, con la televisione in prima fila.
Porta a Porta con i suoi plastici passati alla storia, e Matrix, ed il codazzo di trasmissioni pomeridiane di pseudo-informazione rovistano tra le pieghe delle indagini, danno voce ad esperti criminologi, e più o meno lontani parenti dei protagonisti delle viende giudiziarie.
Informazione appunto, ricostruzione della realtà. Sicuri che sia tutto qui, …
Con la scomparsa di un personaggio come Mike Bongiorno si sono susseguiti tributi ed immagini di repertorio dell’epoca in cui il mezzo catodico muoveva i suoi primi passi, portando con sé innovazione, rivoluzione dei costumi, e l’unificazione culturale della nazione, attraverso la diffusione della lingua italiana anche presso quegli strati del tessuto sociale che fino ad allora ne erano rimasti emarginati.
In quelle immagini che risalgono alla fine degli anni ’50 e inizi ’60, traspare un candore ed una semplicità quasi infantile, dello stile, dei modi, del comunicare, che ispirano tenerezza.
Appare …
In India si cercherà di limitare l’aumento demografico tramite l’uso della televisione.
In risposta ad un potenziale catastrofico aumento di abitanti, il ministro della salute e della famiglia, Ghulam Nabi Azad, ha detto di voler raddoppiare gli sforzi finora fatti per poter portare l’energia elettrica in tutto il paese (soprattutto in quelle zone rurali).
Sempre secondo le parole del ministro, l’introduzione di apparecchiature televisive in quelle vaste zone ancora sprovviste di corrente elettrica, permetterà di diminuire il numero delle nascite tenendo incollati agli schermi televisivi tutti i potenziali genitori.
Fa un certo effetto guardare un video in cui un general manager della HP brandisce un floppy da 3.5″ mentre tutti gli astanti lo osservano con la curiosità che si riserva all’ultima novità tecnologica. Fa soprattutto effetto guardarlo da un normalissimo computer del 2009, sul quale lavoro più o meno contemporaneamente in 4 desktop virtuali, ciascuno carico di applicazioni, fra cui la VM in cui sto eseguendo il browser da cui scrivo.
Da italiani, abituati alla TV di stato lottizzata e al livello raggiunto della TV commerciale, fa ancora più effetto …
E’ partita in alcuni quartieri di Milano la sperimentazione della fibra ottica di Telecom, denominata Alice Phibra. Lo ha segnalato Stefano Quintarelli, sempre molto attento alla tematica della connettività e delle reti, e le caratteristiche dell’iniziativa sono descritte in una pagina dedicata del sito Alice.itLa partecipazione alla sperimentazione è gratuita, e permette tra le altre cose di usufruire di:
Alice home TV, la TV via cavo di Telecom Italia in Alta Definizione Full HD e con il nuovo servizio Multivision per vedere contemporaneamente contenuti diversi su diversi televisori.
Navigazione Internet con la …
Non ho resistito alla tentazione di citare il celeberrimo film di Kubrick nel titolo del post, ma tutti ci auguriamo che il passaggio alla tecnologia digitale terrestre che l’Italia ha già iniziato, non si riveli una odissea, in ogni caso, come ripete ossessivamente lo spot on air in questi giorni “Ci siamo”:
Qualche sera fa, in un B&B su un’isola remota al sud dell’Irlanda, ho notato, frugando tra una quantità incredibile di libri lasciati volontariamente o dimenticati da turisti di passaggio, una videocassetta cassetta dalla forma particolare… una vecchia U-matic.
Perciò oggi, grazie a quest’imprevisto e piacevole incontro, il post di Videodrome – ai confini del video verterà interamente sul formato video U-matic.
L’U-matic è un formato video analogico usato per la riproduzione su nastro magnetico contenuto in videocassette, ideato da Sony nel lontano 1969 (come prototipo) e lanciato sul mercato nel settembre …
No, naturalmente, altrimenti cosa starei a fare qui? A guardare i tg viviamo in un mondo perfetto e gli abruzzesi, nella tragedia, non potrebbero star meglio.
I soccorsi sono stati tempestivi ed adeguati, Berlusconi è pronto a stanziare una montagna di soldi nostri che non abbiamo e che ancora non si è capito dove intenda prenderli e il Papa farà visita ai terremotati, come se la Protezione Civile non avesse nient’altro da fare.
Nella cinica orgia mediatica creata intorno alla catastrofe, commentata anche dal buon Alessio, l’impressione che si ha è che …