
Devo dire che sono sorpreso dalla frequenza e dall’approfondimento dei commenti che sono arrivati agli ultimi pezzi intorno a Windows 8 e il suo ruolo nel futuro di Microsoft. Cerco di ricambiare il vostro sforzo di sintesi con un punto di vista che magari può aiutarci a portare avanti la discussione.
Avendo un occhio sul lato marketing della tecnologia, quest’oggi cercherò di isolare un elemento specifico della strategia sottostante all’evoluzione di Windows, ponendolo nel contesto della strada tracciata da un validissimo competitor di Microsoft tanto nello spazio del mobile quanto in …

Questo commento di Luca, in calce alla lunga conversazione su Windows 8, a mio avviso sintetizza adeguatamente pregi e difetti di Windows 8. Ovviamente le conclusioni sono quelle tratte dall’autore del commento e non necessariamente corrispondono con quelle che avrà il mio prossimo pezzo. Nella stesura del quale, beninteso, terrò presente tutti i commenti da voi inseriti e non solo questo. Anzi, se ritenete che pregi e difetti esposti in questo pezzo siano da arricchire/correggere/affinare, accomodatevi!
Ho usato tutte le preview di Win8 fino all’ultima (la CP) ed il mio giudizio …

Benché non rimpiazzi alcuno dei dispositivi che già usi quotidianamente, ci sono alcune cose che l’iPad fa molto meglio. Navigazione web, visualizzazione di foto, lettura di mail, qualunque scenario d’uso passivo, nel quale l’utente innanzitutto clicca e attende un feedback, è terreno ideale per l’iPad.
Questo paragrafo, preso dalle conclusioni della recensione di Anandtech del primo iPad, delinea appieno il perimetro della fruibilità dell’iPad, e ne rimarca i limiti. L’iPad è il non plus ultra per alcuni utilizzi mentre propone grosse limitazioni in altri casi. Per porre un primo discrimine, iniziamo …

Colgo l’occasione di un interessante commento apparso qualche giorno fa su queste pagine, per sviluppare un argomento che da qualche tempo ho in mente. Si tratta della transizione al “post PC” – formula resa celebre da Steve Jobs in un’intervista del 2010 – ove per dispositivo post PC s’intende un oggetto portatile, che riassume alcune funzioni tipiche del vecchio PC ma ne abilita l’accesso tramite touchscreen.
Partiamo dal presupposto che una nuova interfaccia ridefinisce necessariamente il perimetro funzionale del dispositivo. Le funzionalità necessitano dunque di essere limate in modo da risultare …

Per mesi ho letto e sentito parlare di iPad. Già prima di comprarlo sapevo che era in grado di fare un buon 80% di quello che normalmente faccio con un computer – sebbene in modo diverso – più molte altre cose. Ho dato per scontato il fatto che quel 20% di cose che non poteva fare non fossero quel che alcuni amici programmatori definiscono efficacemente uno “show stopper”. Mi sbagliavo.
Ci tengo a precisare che tutto quello che leggerete discende da una mia specifica esperienza di utilizzo del dispositivo. A voi …

Ci sono oggetti o piccoli particolari che portano il segno di un’epoca: la TV in bianco e nero, i mangiadischi colorato e il registratore di audiocassette. Oppure il case formato desktop, i floppy da 5 e 1/4 e poi 3 e 1/2, e i monitor CRT con schermo antiradiazione.
Ma anche il paziente lavoro di micromina per raddrizzare i sottilissimi piedini dell’Athlon 64, il settaggio del BIOS via ponticelli o, al limite, dip switches; le ore passate fra reboot e schermate blu del BIOS a cercare i settaggi ottimali di voltaggio, …

Alla fine degli anni ’70, IBM è un’azienda con una storia di 60 anni e una presenza nel settore informatico (mainframe e mini) dominante.
Si tratta di un vero pachiderma, con un impatto commerciale immenso, una penetrazione tentacolare sul mercato della grande industria occidentale (grazie anche all’appoggio del governo USA) e una velocità decisionale per l’appunto elefantiaca.
Il business del microcomputer, iniziato con il MITS Altair e proseguito con sistemi come l’Apple II (1977) è tuttavia osservato da Big Blue con crescente sospetto.
Mano a mano che esce dalla sfera dell’Homebrew Computer Club …

Il genere della simulazione di guida, in direzione più o meno arcade, ha toccato vette di tutto rispetto su piattaforma Amiga. Da Test Drive (1987) a Stunt Car Racer (1989), da Lotus Esprit Turbo Challenge (1990) fino ad Indianapolis 500 (1990), il palmares di titoli dedicati agli impallinati di motori era ricchissimo dal punto di vista quantitativo e qualitativo.
In questa nuova puntata della scoppiettante rubrica dedicata alla nostalgia informatica, aggiungeremo un nuovo tassello alla panoramica sui capolavori della simulazione di guida, parlando di un classico del genere: 4D Sports Driving, …

12,5 Kg di peso, nei primi anni ’80, erano sufficienti per definire un computer “portatile” – benché la dicitura “trasportabile” rendesse meglio l’idea. Se poi questo computer era anche pienamente IBM compatibile, e consentiva dunque l’esecuzione dei più popolari software di produttività (word processor, fogli di calcolo, database) sviluppati per la piattaforma business per eccellenza, il PC IBM, era legittimo parlare di una rivoluzione copernicana.
In questa nuova avventura nel colorato mondo del retrocomputing, la macchina del tempo ci trasporterà come per magia nel 1982, anno di introduzione del Compaq Portable, …

Nella prima metà degli anni ’80, prima del boom dei cloni e il relativo crollo dei prezzi a livelli “taiwanesi”, prima dello standard de facto DOS-Intel e poi Wintel, il mercato informatico era un fortissimo fermento: una pletora di aziende di medie o piccole dimensioni competevano sul mercato a fianco dei big, spingendo l’innovazione a velocità impressionante.
Effetto collaterale di questa competizione, cui non era ovviamente estranea la lotta sui prezzi, era – oltre alla direzione “anarchica” delle evoluzioni, una forte instabilità del mercato e una marcata tendenza alla mortalità delle …