
Continuiamo con questo secondo post il viaggio alla scoperta di Lotus iniziato la scorsa settimana (Lotus Development Corporation, dalle origini a 1-2-3).
L’Espansione
Nel giro di alcuni anni Lotus diventa il punto di riferimento per il settore dei fogli elettronici, ottenendo una grande disponibilità economica che permette a Kapor e soci di pianificare lo sviluppo di nuove applicazioni, in particolare Lotus Symphony e Lotus Jazz (alias Symphony for Mac), il primo dei quali lasciato in eredità da Sachs.
Symphony è una suite per l’ufficio molto snella, interamente caricabile in memoria e in grado …

In un precedente articolo in cui riportavo delle riflessioni su una notizia riguardante il plugin ODF di Oracle per Microsoft Office, è stata sollevata da un lettore (commento #13) la presunta mancanza di (piena) aderenza allo standard da parte del filtro di importazione realizzato da quest’ultima per la versione 2007 del suo noto pacchetto.
Si tratta di un’accusa che circola da tempo nei confronti della casa di Redmond, che a questo punto merita di essere analizzata e sviscerata alla luce del draft ufficiale dell’ODF (che trovate qui) e delle critiche che …

Che la politica di Oracle sia decisamente diversa da quella di Sun, penso sia fuori discussione e ormai l’avranno capito tutti. D’altra parte da un’azienda votata al lucro cosa ci si dovrebbe aspettare, se non pensare principalmente ai propri interessi e, di conseguenza, a quelli degli azionisti?
Non sorprende, pertanto, l’ultima mossa della casa di Redwood, la quale sta cercando di capitalizzare in tutti i modi l’acquisizione dell’ex colosso di Santa Clara con operazioni che, a seconda di come le si veda, possono far storcere il naso o imprimere un ilare …

C’era una volta una schiera di barbuti accademici, scienziati o semplici hobbisti, che diedero vita alla seconda rivoluzione informatica fra la metà e la fine degli anni ’70, acquistando computer venduti in kit di montaggio, personalizzandone le componenti, imparando a decodificare l’output su pannelli a led rossi e a gestire l’input tramite nastri perforati.
Questa ristretta casta sciamanica usava ritrovarsi in incontri fissi per confrontare le proprie scoperte e condividere i propri progetti. La destrezza col saldatore era uno dei prerequisiti fondamentali per appartenere a questa élite, dal momento che gli …
Recentemente Steve Ballmer, incalzato dalle domande di due analisti, si è trovato a discutere della suite Office in relazione a quello che è da molti visto un temibile concorrente: le web apps di Google .
Secondo Ballmer tutti hanno provato almeno una volta le applicazioni di Mountain View, ma nessuno le usa, poiché sono primitive e poco funzionali. La suite da ufficio di casa Microsoft quindi non può essere impensierita da un prodotto simile e i suoi rivali principali continuano ad essere OpenOffice e StarOffice di …
Sembra che Microsoft alla fine abbia gettato la spugna nell’ardua lotta, più che tra questa è i formati aperti, direi tra Microsoft e i propri utenti.
Nel Service Pack 2 che arriverà nel 2009 per la suite Microsoft Office 2007 sarà incluso il supporto all’Open Document Format, portato alla notorietà da Openoffice e adottato in breve tempo da pressoché tutta la concorrenza di MS Office, oltre che al noto PDF di Adobe e al XPS. Segno poi ulteriore di una nuova apertura sarà la possibilità …
Per i più attenti, la standardizzazione ISO del formato OOXML non è giunta come un fulmine a ciel sereno. Rappresenta tuttavia un momento fondamentale nella strategia della divisione Office di Microsoft, che nel medio/lungo periodo mostrerà i suoi benefici nei termini del sostanziale perdurare della situazione attuale, con Office e i suoi formati leader indiscussi.
Fino ad oggi è stata la diffusione maggioritaria della suite Office di Microsoft a rendere i relativi formati uno standard fra le aziende e le PA di tutto il mondo. La sempre più pressante richiesta, particolarmente …
Vi avevo parlato tempo fa della richiesta di Opera all’Antitrust europeo perché indagasse sull’abuso di posizione dominante nel settore dei browser da parte di Microsoft.
La risposta dell’UE è arrivata, per comunicare che Microsoft subirà non una ma due inchieste. La prima accontenta le richieste della piccola software house scandinava concorrente di Internet Explorer, mentre la seconda si occuperà dello standard Office Open XML, ovvero i nuovi formati di salvataggio dei documenti adottati da Office 2007, standardizzati e liberamente implementabili dalla altre suite da ufficio. In pratica si tratta …
Malgrado un’intensa attività di lobbying da parte di Microsoft, la BECTA (British Educational Communications and Technology Agency) ha confermato il parere negativo sull’adozione di Vista e Office 2007 in ambito scolastico. Nel suo rapporto finale (alla cui lettura vi invito caldamente), ha infatti ribadito tutti i punti che già un anno fa l’hanno portata a concludere che Vista e Office 2007 fossero un magro affare per il mondo dell’istruzione, tra cui:
Uno dei momenti in cui le criticità derivanti dall’assenza di standardizzazione dei formati emergono più chiaramente, è quello in cui l’azienda che detiene la quasi totalità del settore delle applicazioni office, decide di “spegnere” il supporto a un formato, rischiando di rendere tutti i documenti con esso prodotti, niente più che un groviglio indecifrabile di bit.
A far cadere la mannaia su alcuni formati (qui l’articolo KB relativo) è guardacaso Microsoft, che col suo Office, craccato o regolarmente acquistato, ha creato uno standard de facto ed ha assunto sulle sue …