
In Appunti Digitali parliamo di netbook fin da prima che esistesse la parola netbook. Fin da quando Asus, in quello che molti giudicano un vero e proprio peccato originale, uccise la nicchia dei cd. UMPC con una famiglia di prodotti altrettanto leggera e (poco) prestante che ebbe lo storico merito/demerito di sviluppare volumi di vendita enormi abbassando però il prezzo medio di vendita di tutto il mercato PC, con conseguente abbattimento dei margini degli OEM e dei produttori di silicio.
A 5 anni dal debutto, il netbook sta lentamente diventando un …

Chromebook, il computer portatile da poco in pre-order motorizzato Chrome OS, prometteva di far valere tutti i vantaggi e le sinergie del caro vecchio thin client. Fra questi, ovviamente, il prezzo, derivante da una dotazione hardware ridotta al minimo indispensabile per eseguire un OS web based:
Intel dual-core ATOM N570
2 Gb DDR3
Scheda grafica Integrata
Monitor 12,1″
16 Gb SSD
Davanti a simili caratteristiche HW un prezzo di € 399 per la versione WiFi (la cui utilità mi riesce difficile intuire) e € 449 per quella 3G mi lasciano piuttosto sbalordito. Dopo tutto questo casino …

Di recente alcuni miei amici hanno avuto una discussione incentrata su un oggetto che da qualche tempo ha smosso un po’ le acque nel panorama dell’IT, e di cui abbiamo parlato anche qui su Appunti Digitali: l’iPad.
Premesso che di lotta impari si trattava, in quanto vedeva contrapposti ben due utenti Apple (di cui uno di lunghissima data) e un filo-linuxiano, quando si parla di cose del genere l’argomento passa velocemente dalle caratteristiche del gioiellino, al prezzo, e da lì subito alle alternative possibili, con conseguenti batti e ribatti che hanno …

Molti di coloro che prima del lancio di iPad ne hanno profetizzato la sventura, davanti ai successi delle prime settimane si sono dedicati a un nuovo sport: sostenere che iPad manderà per un motivo o per un altro Apple in rovina.
Il più comico fra costoro è come sempre Nick Farrell di The Inquirer, che spadroneggia da anni sulla testata fondata e poi abbandonata dal leggendario Mike Magee.
Non voglio scrivere un pezzo “ad personam” ma cercare di argomentare sulla questione sollevata, motivo per cui lascio questo link a coloro che volessero …

Anche se solitamente mi occupo delle novità strettamente legate al mondo della multimedialità, oggi vorrei condividere con voi alcune informazioni che poco a che fare hanno con l’oggetto della rubrica “Multimeda e dintorni”, ma che trovo particolarmente interessanti da commentare.
I dati di vendita del primo trimestre 2010 relativi al mercato dei personal computer hanno registrato un incremento del 24,2% rispetto al medesimo periodo dello scorso anno. Si tratta di un trend che in qualche modo tende a confermare il diradamento (situazione greca permettendo) della crisi economica che ha colpito tutti …

Ogni tanto questo lavoro mi offre una piccola soddisfazione. È questo il caso dell’hardware made in Google, la cui esistenza ipotizzavo qualche tempo fa. Il 17 luglio 2009, giorno del mio onomastico, scrivevo:
Nulla vieterebbe poi a un colosso come Google (o MS, altro protagonista del mondo SAAS) di entrare nel mondo hardware, rivolgersi direttamente a colossi del settore ODM come Compal e Quanta, e produrre apparati personalizzati. Di fronte a questa eventualità, vedremmo tutti gli OEM correre in fila indiana verso il Googleplex per stilare …
La strada del cloud computing arriva da lontano e, con l’arrivo di Chrome OS, potrebbe portare ancora più lontano. In modo del tutto parallelo, sul mercato hardware i client sono diventati sempre più thin ma con il nuovo OS di Google, potrebbero diventarlo ancora di più. Partiamo dallo status quo.
Non sono mai stato un fan di Atom, una CPU che mi pare risponda all’unica esigenza di portare la “religione” x86 lì dove, fino al 2007, non poteva arrivare: subnotebook di basso costo, altri dispositivi ultramobile come MID, un giorno, …
Ci sono poche cose nella vita che non riportino a una canzone di Bob Dylan o dei Beatles: la frase non è mia ma di Steve Jobs, e se c’è una canzone che sembra raccontare la storia recente dell’industria informatica, questa è proprio The Times They Are A-Changin’ del poeta di Duluth:
[…] Your old road is
Rapidly agin’.
Please get out of the new one
If you can’t lend your hand
For the times they are a-changin’. […]
Se avrete la pazienza di seguirmi in questo nuovo tuffo nella nostalgia informatica, capirete perché.
La strada …
Ho acquistato un netbook, da usare prevalentemente col browser aperto, magari con un software di videoscrittura installato e un player multimediale per portarmi dietro un po’ di buona musica.
Non mi sembra un range di utilizzo tanto riduttivo, viste quante cose si possono fare con un browser al giorno d’oggi e, viste le scarse prestazioni della piattaforma Atom, pensavo di prenderlo con una distribuzione Linux, scegliendo poi, pacchetto dopo pacchetto, il minimo indispensabile in relazione alle mie necessità, o magari, affidandomi a quelle distro appositamente ideate per questo genere di dispositivi.
Così, …
Da quando Asus ha aperto le porte su un mondo presentando il suo primo EeePC, tutte le aziende del settore sono letteralmente cascate dalle nuvole, rendendosi conto che gli utenti pur di spendere poco ed avere un portatile facilmente trasportabile sono disposti a rinunciare a tutto, tranne che alla connettività e a una tastiera il cui uso con due mani sia tollerabile.
Il resto è storia, anche ampiamente documentata in questa sede. Nel marasma che ha coinvolto diverse piattaforme hardware e software anche AMD, con le poche risorse a disposizione …