Pagare Windows per cancellarlo al primo avvio del sistema

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Ho acquistato un netbook, da usare prevalentemente col browser aperto, magari con un software di videoscrittura installato e un player multimediale per portarmi dietro un po’ di buona musica.

Non mi sembra un range di utilizzo tanto riduttivo, viste quante cose si possono fare con un browser al giorno d’oggi e, viste le scarse prestazioni della piattaforma Atom, pensavo di prenderlo con una distribuzione Linux, scegliendo poi, pacchetto dopo pacchetto, il minimo indispensabile in relazione alle mie necessità, o magari, affidandomi a quelle distro appositamente ideate per questo genere di dispositivi.

Così, con le idee chiare, mi son messo alla ricerca del netbook perfetto per me e quello che mi arriverà a casa avrà Windows XP preinstallato.Non soffro di depressione con personalità bipolare. Il problema è che dopo ore di ricerche nessuno dei netbook dalle caratteristiche hardware che a me interessano era disponibile senza il sistema operativo di casa Microsoft preinstallato.

Le alternative con Linux (che nelle mie intenzioni equivalevano a netbook non formattati) non mancano, se si è disposti ad accettare uno schermo da 7″, o magari se ci si accontenta di una CPU a 700Mhz con una SD da 16G, il tutto ad un prezzo di gran lunga più alto di quanto abbia pagato io un Atom N280 con disco da 160GB.

Comprare una netbook con sistema operativo open source è possibile, ed è normale che la disponibilità di modelli equipaggiati con Linux sia limitata, essendo questi dei prodotti di nicchia.
Quello che non è normale è il motivo per cui questi prodotti sono di nicchia.

È indubbio che Windows contro Linux conduca una battaglia già vinta da un punto di vista qualitativo, nella percezione della qualità che ha un utente medio (che non è necessariamente un fesso, al contrario di quanto pensino molti “integralisti” dell’open source) di sistemi dedicati alla produttività personale e all’intrattenimento.

Le alternative però dovrebbero avere almeno la possibilità di crescere e attrarre investimenti.
Com’è possibile che un netbook con Windows XP preinstallato e con hardware di alto livello costi meno di della controparte open source con hardware datato o entry level?

Naturalmente non sono a conoscenza dei contratti stipulati dalla Microsoft con  i suoi diretti clienti per la vendita di licenze oem, ma dove si potrebbe andare a cercare la soluzione alla domanda se non in questi accordi?

Certo, io posso pur sempre scegliere, quindi ho scelto di comprare un netbook con Windows XP per disinstallarlo, perché è per me economicamente conveniente. I margini per il produttore si assottigliano sul singolo pezzo venduto, ma saranno sicuramente recuperati nel complessivo delle vendite di macchine con Windows preinstallato (non si dà niente per niente).

Considero Windows, al di là delle tante critiche che si possono legittimamente fare, un valido sistema operativo in diversi ambiti di utilizzo, ma sarebbe bello acquistarlo per scelta e non perché è l’unica strada praticamente possibile.

D’altro canto una politica commerciale del genere, per Microsoft rappresenta anche una difesa dalla pirateria. Se i sistemi Linux based costassero meno, come mi sembra sensato, sarebbero in tanti a ripiegare su questi per poi formattare e installare una copia scaricata illegalmente, come già avviene spesso (sarebbe ridicolo negarlo) nei desktop destinati all’uso domestico.

C’è da dire però che la pirateria entro dei limiti può rappresentare un vantaggio in termini strategici, perché un cliente che non paga in certi casi è meglio di un cliente che passa alla concorrenza e Microsoft ha dimostrato di conoscere bene questa regola non scritta in diverse occasioni.

Quindi non si può di per se usare questo argomento a sostegno di determinate politiche commerciali.

Qualunque siano le regole imposte dalle leggi non scritte della competizione e dalle necessità delle singole aziende che hanno contribuito alla realizzazione e alla vendita del mio nuovo “giocattolo”, io mi sono sentito costretto nella scelta, e questo non credo sia un bene in linea generale, per ragioni che vanno anche oltre il rapporto tra qualità e prezzo di quello che ho acquistato.

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