
Al di là delle polemiche sulla qualità spesso scadente dei contenuti, l’elemento più dirompente di Wikipedia è proprio il suo aspetto partecipativo, colonna portante della “filosofia” 2.0.
L’approccio partecipativo al processo autoriale è un metodo che trascende la famosa enciclopedia aperta, ed ha acquisito lo status di “metodo” applicato alla creazione e diffusione di conoscenza: “wiki”.
Non mi dilungherò sulle centinaia di esempi basati su questo metodo nei più vari ambiti di conoscenza: dopo questa breve premessa, vorrei piuttosto soffermarmi sull’applicazione del “metodo wiki” all’editoria universitaria, in formato digitale.
Il metodo proposto da …
Rimanendo in tema “nuova riforma scolastica”, una recente notizia ha decisamente colpito la mia attenzione.
Una notizia che fa sembrare davvero anacronistiche anche le nuove e tecnologiche lavagne dell’era Gelmini.
La recente proposta fatta da George Papandreu, leader dell’opposizione, al parlamento greco ha davvero spiazzato tutti. Il politico ha infatti esposto la possibilità di fornire ad ogni singolo studente un e-reader (tipo Kindle) in grado di contenere, in un solo dispositivo, tutti i libri di testo canonici.
Tutti con piacere o dispiacere siamo stati “costretti” a studiare la Divina Commedia del sommo poeta. Il primo pensiero che ebbi quando iniziai a studiare l’opera fu:”strano che non abbiano ancora fatto un film basato sui tre libri”.
A quanto pare qualcuno alla EA Redwood Shores ha fatto un pensiero simile, dato che è stato di recente annunciato un gioco in terza persona basato proprio sull’Inferno di Dante.
Massimo Gaggi in un interessante articolo sul Corriere.it fa ampio riferimento a quanto pubblicato da Nicholas Carr su The Atlantic.com [peccato che sul Corriere non ci sia il link a questo articolo, ma evidentemente i quotidiani nazionali non hanno ancora ben chiara cosa sia la netiquette].
L’articolo di Carr si intitola Is Google making us stupid? e contiene una approfondita ed illuminata riflessione su come Internet stia cambiando le nostre abitudini di lettura, e con esse la maniera in cui si sviluppano i processi mentali, la capacità di concentrazione e …
Wikipedia ha deciso di “saltar fuori” dalla rete e finire sulle buone vecchie pagine stampate… almeno in Germania.
Leggendo la notizia, ho trovato davvero difficile capire perché la tedesca Bertelsmann, colosso mondiale dei media e casa editrice molto famosa, abbia annunciato di voler stampare e distribuire a breve, offline, la versione tedesca di Wikipedia.
La versione tedesca, seconda per quantità di materiale inserito solamente a quella inglese, è composta da un numero sterminato di voci e, per ovvi motivi, solo alcune di queste verranno realmente stampate. Il New York Times ipotizza …
Uno dei fenomeni del nostro tempo, aiutato certamente dalla diffusione della tecnologia sempre più presente nella quotidianità e sempre più economica ed accessibile, è il fenomeno della straordinaria diffusione di “user generated content“.
Una volta il web e in generale tutti i media proponevano contenuti prodotti da professionisti, da società che avevano come business la produzione di contenuti. Oggi vediamo sempre più spesso che la tecnologia abilita chiunque di noi a diventare da spettatore a produttore, chiunque può produrre contenuti (e fin qui niente di nuovo rispetto a 10 anni fa) …