La crisi è arrivata anche per Google, dopo il tracollo in borsa, (un azione Google ad inizio anno valeva 700 dollari, ora si aggira sui 300) ora arrivano i tanto temuti tagli.
L’azienda di Mountain View ha però deciso di adottare una diversa strategia di riduzione costi; a differenza di molte altre società del settore che hanno licenziato il personale bigG ha ridotto le ore del servizio di caffetteria gratuito, ha ridotto le ferie pagate e tante altre piccolezze.
Aria condizionata “a palla” o riscaldamento sempre “a palla” a seconda delle stagioni, monetina per il carrello, carrello con la solita ruota che gira male, vagare all’infinito tra le corsie del supermercato, luce accecante che rimbalza sul pavimento bianco brillante, temperature che variano in pochi metri dal freddo siderale al caldo australe, promoter che cercano di promuoverti qualsiasi cosa, lista della spesa sempre incompleta, carta igienica in promozione sempre terminata (perché?), coda chilometrica alla cassa, musichetta di sottofondo ridicola che si mescola a spot commerciali osceni insomma…il, per molti, quotidiano …
Nabaztag, il coniglio wifi di cui abbiamo parlato al momento del suo lancio, è stato condannato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a pagare una multa di 50.000 Euro per pubblicità ingannevole.
E’ stata accolta la segnalazione dell’associazione Altroconsumo che ha riscontrato come il robot della Violet non sia in grado di rispondere ai comandi vocali in italiano, né di “fiutare” gli oggetti.
La prima carenza è dovuta alla mancanza di un software, per stessa ammissione della società produttrice del Nabaztag, sino a maggio 2008, data in cui quel …
Se proprio non volessimo scomodare il romanzo di Barrie (o il memorabile cartone Disney) dovremmo per forza di cose rivolgerci a qualcosa di un po’ più vicino a noi, almeno temporalmente; quindi parleremmo di una misteriosa isola, capace di scomparire, oppure di essere invisibile.
Sto parlando naturalmente dell’isola di Lost, e mi serve per introdurre una invenzione la cui origine è abbastanza inusuale, ma le cui applicazioni sono molto pratiche: tutto parte dalla deviazione dei raggi di luce e termina con un sistema per prevenire i danni degli tsunami.
Affascinante marchingegno del nuovo millennio. Tutto è iniziato nel 2000, quando Wim Delvoye, artista, ha composto una macchina piuttosto complessa e l’ha installata al Museo d’arte contemporanea di Anversa in Belgio.
Installazione che ha riscosso un discreto successo, tanto da indurre Wim a riproporla in altre città con forme e funzionalità differenti.