Nabaztag, il coniglio wifi di cui abbiamo parlato al momento del suo lancio, è stato condannato dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, a pagare una multa di 50.000 Euro per pubblicità ingannevole.
E’ stata accolta la segnalazione dell’associazione Altroconsumo che ha riscontrato come il robot della Violet non sia in grado di rispondere ai comandi vocali in italiano, né di “fiutare” gli oggetti.
La prima carenza è dovuta alla mancanza di un software, per stessa ammissione della società produttrice del Nabaztag, sino a maggio 2008, data in cui quel software è stato realizzato. Purtroppo però questo software ha rivelato delle incompatibilità, per cui la situazione degli utenti non si è modificata.
La possibilità di riconoscere gli oggetti, grazie a etichette RFID , invece, semplicemente non è data perché la commercializzazione di quel tipo di etichette è stata annunciata solo a settembre di quest’anno, in occasione del salone dell’elettronica, IFA, in Germania.
Un boccone amaro per la società d’oltralpe, che in Italia ha venduto, nell’anno in corso 488 conigli wifi.
Nella motivazione del Garante che accoglie le richieste dell’associazione dei consumatori mi è balzato agli occhi questo passaggio:
Con riguardo alla gravità della violazione, occorre osservare che la fattispecie in esame ha avuto un significativo impatto, in quanto la pratica si è realizzata attraverso la diffusione di un messaggio a mezzo internet, suscettibile di aver raggiunto un numero considerevole di consumatori.
Dobbiamo presupporre che il Garante sappia che sia possibile misurare con miglior grado di approssimazione, il numero di visitatori del sito. Chissà se e come sarebbe cambiato l’importo della multa, se si fosse proceduto ad un riscontro quantitativo più puntuale dei visitatori del sito. Gli sarebbe costato di più o di meno, l’errore commesso?
ne hanno venduti 488 in tutta Italia!?
perbacco! :-D
Diamine, ben 488 conigli – spero sia un errore, o altrimenti anche parlarne e’ tempo perso.
Cmq da molte parti ho letto che sto coniglio non e’ che funzioni benissimo anche se hai il software giusto e pronuncia inglese mothertongue.
Mi avete fatto venire il dubbio, e sono andato a ricontrollare sul sito dell’Autorita’ Grante, http://www.agcm.it e’ scritto proprio cosi’: 488 unita’ vendute in Italia. Forse proprio per quei difetti?
Trascurabili, a mio modesto avviso, pero’ cento euro li spenderei diversamente.
La multa e’ di pochi migliaia di Euro superiore ai ricavi avuti in Italia.
:-|
Ma anche senza i difetti chi se lo compra a fare questo tamagotchi con gli steroidi ?
Nonostante tutto resta pur sempre un simpatico soprammobile fermacarte :)
Bhè mi capita di fare acquisti di nicchia ma stavolta forse ho esagerato (488 in italia?!?!?)Io ne ho comprati adirittura due(uno regalato) un anno fa e posso confermare che tante abilità pubblicizate del coniglio non erano utilizzabili.
C’è da dire comunque che l’oggetto ha di per se delle caratteristiche tecniche non di poco conto e alcune funzionalità pienamente fruibili (streeaming radio, lettore rss, controllo posta, ecc)…il limite piuttosto è legato alla gestione “chiusa” dei servizi visto che devono transitare obbligatoriamente sui server Violet.
Insomma un oggettino inutile come il 99% di quelli che occupano le nostre case ma che poteva o potrà trovare una ragione di “esistere” in questa società dei falsi bisogni indotti.
A me sembra un gran troiaio :)
Però non dicevano che questi cosini erano riprogrammabili a piacimento ?
Non esistono dei progetti per riflashare bugs bunny in modo che operi indipendentemente dai server violet ?
Certo, si possono bypassare i loro server con opennab.
e a quel punto decidi tu cosa fargli fare.
ma è cmq una delusione… gli RFID legge solo quelli violet (ho 50 tag adesive diverse che manco a spararlo le “fiuta”), i comandi sono a piffero… insomma.. tecnologicamente parlando è un gioiello, ma potevano investirci meglio sopra x renderlo + fruibile..