

Per approfondimenti sul dispositivo – motorizzato da una versione limitata di Android – vi invito a consultare l’ottima copertura dedicata al prodotto da Engadget.

È interessante notare come, per strade diverse, le visioni di Amazon e B&N siano congruenti: la prima ha tagliato drasticamente il prezzo del Kindle per sottrarlo dalla concorrenza diretta con iPad e la nuova pletora di tablet che sta per invadere il mercato; nel frattempo presidia il segmento tablet a colori con l’applicazione Kindle. Oltre ad avere un’applicazione per dispositivi iOS, B&N affida a Nook Color la missione di conquistare spazio nell’esplosivo segmento tablet, lasciando al precedente Nook il compito di contenere il successo di Kindle.
Se in teoria la strategia di usare dispositivi diversi per usi e pubblici target diversi sembra del tutto logica in questa fase del mercato, Nook Color si troverà tuttavia a concorrere con iPad, Galaxy S e i dispositivi HP basati su WebOS: basterà un prezzo sottomultiplo a compensare un’esperienza d’uso – a quel che pare dal video di Engadget – piuttosto diversa? E sul fronte software, la scelta di B&N di tagliare fuori l’Android Store e il vasto parco app che si porta dietro, impatterà sulle vendite?
Dalla risposta a queste domande, dalla sorte di Nook Color sul mercato deriverà certamente qualche importante lezione per la miriade di soggetti che si apprestano ad entrare nel mercato tablet.