Chiunque segua un po’ il mondo dell’informatica conosce bene che l’impressione globale a seguito del lancio di Windows Vista non è stata di certo quella di un sistema operativo accolto di buon grado. Notevoli, infatti, sono state le critiche più o meno condivisibili effettuate in merito ai problemi di compatibilità, di performance con hardware non recentissimo, ecc…
Come spesso accade in situazioni simili, quello che di buono è stato introdotto di fatto è passato in secondo piano. Tuttavia oggi, a oltre due anni dalla sua introduzione, a mente fresca, possiamo analizzare …
La tecnologia a 64bit su CPU destinate al mercato consumer esiste dal settembre 2003, data in cui AMD trasportò l’architettura Hammer sul popolarissimo processore Athlon 64, emblema della riscossa dell’azienda di Sunnyvale.
Da allora sono passati circa 5 anni e mezzo, la quasi totalità delle CPU ormai da tempo consegnate contiene le estensioni a 64 bit, ma la grande maggioranza degli OS in circolazione è ancora a 32 bit.
Prima del debutto di Vista nel 2007, la versione a 64 bit di Windows XP ha occupato una nicchia esigua, relegato all’incompatibilità con …
C’è poco da fare: quando si parla di Windows, le polemiche arrivano puntuali. Quando poi si parla delle nuove versioni, dalle polemiche si passa molto velocemente ai flame e alle guerre di religione. Croce e delizia di un sistema operativo che, nel bene o nel male, domina il mercato e fa sempre parlare di sé.
C’è però un mantra che viene spesso ripetuto: ogni nuova versione di Windows deve necessariamente essere più pesante della precedente e consumare molte più risorse. Più che di mantra dovremmo parlare di dogma consolidato, poiché spesso …
Da quando Vista è uscito sul mercato, si è scatenata una guerra di religione, fra una cerchia di sostenitori del vecchio XP e i supporter del nuovo nato. Una guerra accompagnata da un notevole volume di FUD, diffuso spesso da persone poco informate, e altrettanto spesso recepito da persone ancora meno informate, tuttavia ben radicato sulla percezione degli utenti. Una percezione amplificata, per la prima volta in queste proporzioni, dal non più prescindibile eco di Internet, in cui mai come prima risuonano i chiaroscuri della reputazione di Microsoft.
Al netto di …
Non appena la versione BETA (e quindi non definitiva) è entrata in produzione nella “fabbrica” di Redmond più famosa del mondo, sono apparse nelle varie reti peer to peer versioni del nuovo sistema operativo che sostituirà quello che molti ritengono il “fiasco” Vista. È quindi possibile scaricarlo, con un po’ di pazienza, già da oggi.
Chi l’ha scaricato parla di una stabilità inconsueta per una versione beta, anche se, visto il poco tempo a disposizione per testarla a dovere, io prenderei questa affermazione decisamente con le molle.
Oltre che di numerosi difetti, Vista ad oggi sconta anche le conseguenze di tutte le opinioni negative che, dalla data del suo lancio in poi, si sono stratificate sul suo conto dentro e fuori della rete. Le conseguenze di questo hype negativo oggi influenzano la percezione che l’utenza ha di Vista ed eventualmente sono arrivate a costruire solidi preconcetti circa il nuovo OS di Microsoft.
Preconcetti che consolidandosi, rendono impossibili cambiamenti di rotta e inutili miglioramenti del prodotto, con potenziali ricadute sulla brand equity del gigante di Redmond.
La campagna denominata …
A metà maggio è stata pubblicata una ricerca che affermava il disinteresse da parte degli sviluppatori nei confronti di Windows Vista, nonostante le novità rispetto ai sistemi operativi Microsoft precedenti e nonostante sia ormai uscito 18 mesi or sono.
Da allora si sono susseguiti articoli (Appunti Digitali ha fatto la sua parte) più o meno cauti nell’analizzare queste informazioni.
Le testate tradizionalmente vicine ad altre piattaforme hanno preso la palla al balzo affermando che è l’ennesimo passo falso di quest’ultima incarnazione di Windows, il quale continuerà a perdere seguito quando XP …
Interessanti rivelazioni arriverebbero da una voce interna ad Intel, non meglio specificata da DailyTech, riguardanti l’intenzione del chipmaker di non adottare Windows Vista nel parco macchine aziendale, preferendo balzare da Windows XP direttamente a Windows 7, quando questo sarà disponibile.
Siamo ormai abituati a notizie di questo tipo. Vista è stato bocciato dalla stampa , rifiutato dalle aziende, snobbato persino dagli sviluppatori. E’ stata messa in piedi anche una petizione per chiedere alla Microsoft di non pensionare XP, senza contare che sono circondato di persone eh si comprano il …
Techworld ha recentemente pubblicato i dati di un’inchiesta svolta su 380 software house statunitensi, per capire quali sono le piattaforme su cui concentrano i loro sforzi. La ricerca è interessante anche perché la disponibilità di software è uno dei cardini del successo di una piattaforma o di un sistema operativo piuttosto che un altro.
Il verdetto ancora una volta è chiaro e a Microsoft non piacerà: Windows Vista non è tra le priorità degli sviluppatori, che per ora continuano a concentrare gran parte dei loro sforzi su …
Fin dal giorno del debutto, attorno a Vista fioriscono discussioni chilometriche e flame di proporzioni apocalittiche. Eletto Delusione dell’anno 2007 da PcWorld, circondato da dati contrastanti sulle vendite e da impressioni altrettanto contrastanti circa performance/sicurezza/stabilità/usabilità, per alcuni rappresenta l’apice di una fantomatica svolta negativa per Microsoft.
Apocalittici o integrati che siate, non credo sarete minimamente sorpresi dal fatto che Bill Gates segnala ottime vendite per Vista, accreditato di oltre 140 milioni di copie vendute dal debutto, il 30 Gennaio 2007.
I più fedeli lettori di AD ricorderanno che a Gennaio …