censura
giovedì 11 Novembre 2010 - 89 Commenti
Amazon e la vicenda del manuale di pedofilia

In due parole la questione è la seguente: nel Kindle store di Amazon è stato messo in vendita un libro dal titolo inequivocabile: The Pedophile’s Guide to Love and Pleasure: A Child-Lover’s Code of Conduct. Vi risparmio i dettagli sui contenuti, al 100% coerenti col titolo stesso.
Sul Web e sulla pagina del Kindle store che ospita il titolo si è scatenata una massiccia ondata di indignazione.
Amazon in prima istanza ha preso le difese della sua scelta di rendere disponibile il titolo, appigliandosi alla difesa della libertà di espressione:
Amazon believes it …

lunedì 12 Aprile 2010 - 5 Commenti
Facebook sbarca nella “perfida” Cina, anzi no, però chissà…

La “dottrina Google” sulla Cina, sembra non riscuotere molte adesioni fra i colossi tecnologici americani. Dopo che Microsoft ha fatto capire che a mollare la Cina non ci pensa proprio (fonte: Reuters) così come MySpace, e Twitter che starebbe preparando lo sbarco (qui una nostra analisi), anche Facebook starebbe valutando l’ingresso nel mercato cinese, senza alcuna pregiudiziale “etica”, come sostenuto nel commento dei resposabili del social network circa la notizia diffusa da Marketwatch qualche giorno fa:
We are interested in China, just as we are many other countries, and while we …

lunedì 15 Marzo 2010 - 12 Commenti
Google.cn: che si fa, si chiude?

Si è parlato molto del caso Google China nelle ultime settimane. Riassumendo, dopo anni di tensione fra le misure censorie imposte dal governo cinese e le politiche di business di Google, in seguito a un massiccio attacco proveniente dalla Cina, Google si è pronunciata a favore della rimozione dei filtri di censura e dunque della cessazione delle operazioni in Cina (qui una timeline a cura della BBC).
Dopo il 13 gennaio, data dell’annuncio di Google relativo alla sospensione della collaborazione col governo cinese, abbiamo assistito ad una dura presa di posizione …

giovedì 25 Giugno 2009 - 16 Commenti

 
Vi invito a leggere un’interessante riflessione di Massimo Mantellini sul ruolo che il web e tutte le parti che lo compongono stanno avendo nell’informare il mondo sui fatti dell’Iran.
Una lucida analisi che mostra un flusso di informazioni capillare capace di superare le censure e sparpagliarsi per il mondo fino a raggiungere i canali dell’informazione istituzionale. Viene descritto un quadro in cui ancora il cosiddetto citizen journalism e l’editoria faticano a riconoscere i propri limiti e ad organizzare il lavoro in un flusso che possa avvantaggiare tutti, nella completezza del …

lunedì 15 Giugno 2009 - 67 Commenti

Cosa hanno a che vedere le intercettazioni con il web? Qualcosa in comune ce l’hanno, primo fra tutti il fatto di essere regolamentate dal recente maxi-emendamento approvato dal Parlamento con voto di fiducia.
Le polemiche non sono mancate, sia per quanto riguarda il contenuto dell’emendamento, che secondo l’opposizione porrebbe limiti eccessivi all’utilizzo da parte della magistrature delle intercettazioni ambientali, e anche per il fatto stesso che sia stato posto il voto di fiducia, che pone i membri della stessa maggioranza a scegliere se approvare l’emendamento o far cadere il Governo.
Si …

giovedì 30 Aprile 2009 - 5 Commenti

Ne avevamo già discusso ampiamente, anche insieme ai lettori, nei giorni in cui il Senatore dell’UDC D’Alia propose l’emendamento al DdL 733 per la predisposizione di uno strumento di censura ministeriale che scavalcasse le aule dei tribunali. Non ne parlammo soltanto noi a dire il vero, com’è ovvio l’argomento tenne banco ovunque in rete, suscitando sdegno e rabbia.
L’emendamento in questione, noto anche come Art. 60, torna a far parlare di sé, ma sta volta (e una volta tanto) per chiudere definitivamente la questione con un bel lieto fine.
Dopo un …

giovedì 16 Aprile 2009 - 4 Commenti

Ci siamo occupati diverse volte di argomenti come la censura e violazione della privacy in paesi dove la libertà d’opinione è ancora un miraggio lontano.
L’ultima notizia arrivata dalla Corea del Sud dove la divisione coreana di Google ha deciso di bloccare l’inserimento di nuovi video e commenti su Youtube.

martedì 24 Marzo 2009 - 10 Commenti

Omid Reza Misayafi, questo è il nome del blogger iraniano morto qualche giorno fa, mentre era in prigione con l’accusa di oltraggio al governo e alle autorità religiose.
La notizia è stata diffusa da GlobalVoices, sito che si occupa di dare risalto a fatti spesso ignorati dai media tradizionali. Le cause del decesso sono ancora ignote, ma Il comitato per la protezione dei blogger, ha reso noto che in Iran la tortura dei blogger è una cosa molto comune.

martedì 16 Dicembre 2008 - 23 Commenti

Wikipedia è il fulcro di una controversa vicenda che si sta svolgendo nel Regno Unito. Tutto è cominciato quando l’IWF, un’organizzazione di volontari che esiste per segnalare materiale illegale sul web, ha chiesto ai provider inglesi di bloccare la pagina dedicata a Virgin Killer: un album degli Scorpions, che raffigura in copertina una bambina di dieci anni nuda quasi integralmente.
La pagina in questione è attualmente censurata dagli ISP britannici, ma i problemi causati all’enciclopedia libera sono ben più gravi. Dall’inizio del provvedimento, Wikipedia arriva agli utenti tramite un proxy, …

mercoledì 3 Dicembre 2008 - 8 Commenti

Le grandi compagnie della tecnologia Microsoft, Google e Yahoo! si sono mosse insieme a varie organizzazioni per i diritti umani, al fine di concordare una strategia comune da adottare in quei paesi dove la libertà di parola è limitata. In passato tutte e tre le compagnie sono state criticate per aver messo il profitto davanti al rispetto per i diritti umani, soprattutto in Cina.
Nasce cosi la Global Network Initiative, il cui obbiettivo è difendere la privacy degli utenti che operano nel settore del ICT in paesi dove questa non è …