
Il 2 Aprile del 1987 IBM e Microsoft annunciano ufficialmente l’Operating System / 2, meglio conosciuto come OS/2.
Potevamo noi di AppuntiDigitali non dedicare a quello che comunemente viene ricordato come una delle occasioni perse della storia dell’informatica?
Ovviamente no, per cui…. partiamo dall’origine.
Le Origini: dal CP/DOS ad OS/2
Come abbiamo avuto già modo di raccontare in alcuni precedenti post, l’esigenza primaria di IBM a metà degli anni ’80 per il mondo PC-AT è soprattutto quello di avere un sistema operativo con funzionalità Multitasking, più che un sistema UI based, tant’è che la …

Ed eccoci arrivati all’ultimo post della serie dedicata ad Atari, post che risponde alla fatidica domanda: “che fine ha fatto Bushnell?”
Bushnell dopo Atari
Dopo aver lasciato Atari, Bushnell acquista la catena di pizzerie (si pizza!) Pizza Time Theaters, trasformandola in Chuck E. Cheese Theaters, pensata per far divertire gli americano mentre mangiano una gustosa pizza.
Nolan Bushnell e Chuck E. Cheese
Bushnell si dedica così alla sua grande passione legata al mondo dei parchi divertimento e, in particolare alla Disney:
“Avrei sempre voluto lavorare per la Disney, ma mi sono visto rifiutare l’assunzione […] …

Continuiamo il nostro viaggio nella storia di Atari e del suo fondatore.
La caduta di un impero
Dopo il successo dell’Atari 400 e 800, Atari comincia a subire una serie di colpi alla propria leadership. Il nuovo 5200 SuperSystem (ottobre 1982) e il 1200XL (marzo 1983) non aggiungono miglioramenti significativi ai modelli precedenti e sono incompatibili con le relative cartucce, cosa che ne frena drasticamente la diffusione.
Inoltre, gli enormi investimenti sul gioco “E.T.” si trasformano in uno spreco di denaro senza precedenti, visto il flop dovuto alla scarsa qualità del risultato finale. …

Quaranta, tante sono le candeline che in queste settimane illuminano il marchio Atari. Quattro decenni in cui tutto è cambiato nel mondo informatico e video ludico, tranne una cosa: la voglia di utilizzare le nuove tecnologie non solo per lavoro, ma soprattutto per divertirsi.
La storia di Atari inizia nel 1971 quando Nolan Bushnell e Ted DABNEY (entrambi ex dipendenti dell’Ampex) fondano la Syzygy Engineered e creano ComputerSpace, il primo coin-up commerciale, basato sullo storico SpaceWar! I due ingegneri sono particolarmente attratti dalle potenzialità che si intravedono all’orizzonte con i nuovi sistemi …

Grazie al numero impressionante di articoli relativi alla storia informatica, tutti sappiamo ormai che l’eccezionale GUI del LISA si deve al lavoro svolto presso lo XEROX PARC e all’ostinazione di Jobs nel trasformare il “mondo a finestre” in un prodotto di massa.
Tra l’OS del Lisa e il “Pilot” dello STAR esiste però un terzo attore, di cui si parla poco ma che riesce addirittura ad accreditarsi la palma di prima GUI Multitasking. Si tratta di Blit Terminal (anche semplicemente Blit), ovvero il Bitmap Graphics Terminal realizzato nei Bell Labs nel …

TrueType e TrueImage alla prova dei fatti
Ma com’è andato l’accordo tra Apple e Microsoft di cui parlavamo nel post precedente?
Ebbene, TrueImage viene rilasciato rispettando le scadenze (o quasi) fissate: in fondo si trattava di modificare e adattare un sistema praticamente completo. Così Microsoft consegna il prodotto ad Apple che, dopo aver realizzato una versione preliminare di una propria soluzione basata su di esso, decide di non utilizzarlo. Il sistema Microsoft verrà in seguito utilizzato come linguaggio funzionale per le stampanti laser Okidata e LaserMaster e abbandonata definitivamente a metà degli …

Apple scarica Adobe e abbraccia Microsoft
Continua il nostro viaggio nell’affascinate mondo dedicato alla lotta per il dominio sullo standard dei Font.
Come detto nel precedente post, Apple investe una somma importante in Adobe, ma le royalty da pagare per l’utilizzo di PostScript sono decisamente alte: circa 300 dollari a font (più un somma base per l’utilizzo di PostScript stesso) per ogni stampante! Così Scully (CEO Apple) incarica Gassèe (Presidente dei Prodotti Apple) di trovare una soluzione che consenta ai nuovi Mac di abbattere i costi, dotando Mac OS (System 6/7) di una …

Le tre “A” del DTP: Adobe, Apple ed Aldus
I Font vettoriali sono oggi parte integrante del nostro lavoro quotidiano e stentiamo ad immaginare di poterne fare a meno.
Tecnicamente un font vettoriale può essere definito come:
“l’unione tra un insieme gerarchico di tabelle e di rappresentazioni di glifi. I caratteri possono essere ricavati su una base strutturata per carattere e corpo [point size, termine tipografico], che produce un’eccellente qualità su varie risoluzioni di schermo.”
Vettoriale vs. Bitmap (zoom)
Sia le piattaforme Mac che quelle Windows utilizzano i font TrueType, anche se gli standard a …

La maggior parte dei lettori di questa rubrica ricorda sicuramente il bug, o più correttamente il flaw, della prima versione del Pentium.
Siamo nel 1994 (ottobre), a oltre un anno dal lancio ufficiale del processore più noto della storia, e Thomas Nicely, ricercatore del Lynchburg College, comunica al supporto tecnico Intel che “mentre eseguiva un’applicazione che faceva pesante impiego di calcoli sui numeri primi, uno dei suoi computer ha restituito un risultato errato”.
Nel giro di pochi giorni la scoperta diventa di pubblico dominio e diversi altri esperti confermano la notizia: il …