di  -  lunedì 5 Ottobre 2009

Sabato tre ottobre si è svolta a Roma in Piazza del Popolo la manifestazione in favore della Libertà di Stampa, organizzata dalla Federazione Nazionale della Stampa e dalla CGIL; vi hanno partecipato oltre trecentomila persone secondo gli organizzatori, sessantamila per la questura, nel solito ridicolo balletto di numeri.

Ero lì perché avrei voluto poi raccontare qui su Appunti Digitali quello che avevo visto e sentito, e perché un po’ speravo di trovare delle smentite al timore che quella manifestazione fosse davvero necessaria. Speravo in fondo, di scoprire che la libertà di stampa in Italia è più forte di come la si dipinge e non corre alcun pericolo. Una speranza ingenua, presto spazzata dall’evidenza, dalle decine di migliaia di persone presenti che si sono mosse in parte forse per una appartenenza politica, ma no, non solo per questo.

L’Italia è una democrazia e la Costituzione garantisce (finché non la si cambia) la libertà di parola e di stampa. Allora perché si pensa che questa sia in pericolo? Non potrei spiegarlo meglio di come ha fatto Saviano nel suo intervento:

Secondo l’organizzazione internazionale no-profit Freedomhouse la stampa in Italia è solo “parzialmente libera”, e si trova al settantatreesimo posto nel mondo, alla pari con il Tonga. Vorrà dire qualcosa?
Forse no, non per il direttore del tg1 Minzolini, per lui la manifestazione è incomprensibile

Invece io, più sento il direttore del primo telegiornale della televisione pubblica parlare come un portavoce del Governo, più mi convinco che ci sia un’anomalia nel sistema dell’Informazione italiano.

Opinioni quelle espresse in questo articolo, con cui qualcuno sarà d’accordo, altri no; discutiamone civilmente, partendo dalle parole di Voltaire:

“Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dire quelle cose”

E’ questa la base della libertà di parola, no?

117 Commenti »

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  • # 1
    Ale
     scrive: 

    Io ero incerto se la manifestazione fosse necessaria o meno però , poi dopo gli editoriali del direttore del tg1 , prima quello del 94 dove dice che il privato in un’uomo pubblico non cè vito che l’eticità dell’uomo si vede anche nel privato , poi quello di quest’estate che dice che non parlerà di escort , perchè è la vita privata del dittatore , ops premier .
    Poi quest’ultimo sulla manifestazione , mi ha fatto ricredere , perfino fede ha avuto + tatto di lui, dicendo che lui non partecipava , ma cmq avrebbe trattato la faccendo per informare (si fede è un gran volpone) (un pò rincoglionito alle volte)
    le parole di saviano non avevo avuto modo di ascoltarle altrove ed’effettivamente gli si può dare solo ragione

  • # 2
    antonello
     scrive: 

    Direi che è utile aggiungere anche questo: http://www.youtube.com/watch?v=bfijXNWi4vo ;)

    Bye
    Phant

  • # 3
    Cael
     scrive: 

    La libertà di stampa e di informazione, come la libertà di pensiero ed espressione, vanno difese con tutte le forze possibili perchè sono alla base della democrazia. E in Italia, ormai zimbello d’Europa, va difesa con ancora maggiore forza, dal momento che la concentrazione di potere ha raggiunto livelli tali da farci sprofondare sempre più in basso nelle graduatorie sulla liberà. Ma l’ignoranza della gente, che vive ormai di sola tv spazzatura, ci sta spingendo verso un baratro da cui uscire sarà davvero difficile.

  • # 4
    Fabio
     scrive: 

    La manifestazione era sacrosanta, e la libertà di informazione in Italia è DAVVERO in pericolo. Vogliamo parlare del fatto che la D’Addario è stata ospite delle TV di tutto il mondo, e da noi questo è successo solo pochi giorni fa, da Santoro, che ha dovuto lottare all’inverosimile per poterla avere? Vogliamo parlare del contratto di Travaglio, sempre da Santoro, ancora non rinnovato? Dell’editto bulgaro contro Biagi, Santoro e Luttazzi? Del fatto che Repubblica è l’unico grande giornale a dire e fare qualcosa contro questo schifo?

    Basta seguire ogni tanto gli interventi di Travaglio, o anche di Beppe Grillo (personaggio che odio, ma per denunciare lo schifo che c’è in Italia è bravo), per rendersi conto che in Italia le cose vanno malissimo.

    Quanti, guardando la tv, hanno scoperto che lo scudo fiscale è un’immensa manovra per legalizzare il riciclaggio di denaro sporco, garantendo l’anonimato e a basso costo? Quanti ricordano che il governo aveva promessso “basta coi condoni”? E mi fermo qua…

    Solo un tifoso di Berlusconi, oppure un prezzolato come Feltri o Capezzone, può pensare che in Italia ci sia vera libertà d’informazione.

  • # 5
    Mauriziosat
     scrive: 

    SIETE RIDICOLI
    .
    NON VI CREDONO NEPPURE I BAMBINI DELL’ASILO
    .
    la TV e’ infestata di megalomani sinistrati che gridano alla censura.
    GRIDANO ALLA CENSURA INSULTANDO IMPUNEMENTE GLI ALTRI DALLA TV e profumatamente pagati.
    .
    In edicola ci saranno ALMENO UNA DOZZINA DI GIORNALI EX COMUNISTI
    .
    BUFFONI !

  • # 6
    Cael
     scrive: 

    Ecco la conferma di quanto accade in Italia. Bravo Mauriziosat, tu si che hai davvero capito tutto!

  • # 7
    Marco
     scrive: 

    In realtà il problema più grosso in Italia non è quello posto da Voltaire: in Italia ci sono gli spazi per dire ciò che si vuole, il problema nasce quando la gente lo viene a sapere. I problemi sono Travaglio in prima serata, Report, Annozero & co perchè raggiungono milioni di italiani in un colpo.
    Come dice Alessandro Gilioli, per capire il problema bisogna girare il cannocchiale: quando uno si vuole informare, quante campane sente? Posta così la questione ci si rende conto che la risposta è inquientante (si va dalle balle dei Tg alla propaganda di Porta a Porta)
    E’ questo che i tizi come Mauriziosat non capiscono.

  • # 8
    cla
     scrive: 

    quote Marco
    “I problemi sono Travaglio in prima serata, Report, Annozero & co perchè raggiungono milioni di italiani in un colpo.”

    Ma perche’ Report (per esempio) sarebbe un problema? Sai che non ho capito cosa intendi…

  • # 9
    phabio76
     scrive: 

    Tralascio alcune ovvietà e frasi perbeniste e vi pongo un controquesito:

    L’egregio Direttore Minzolini è stato “imbeccato”, ha secondo voi subito qualche tipo di “pressione”, prima di fare il suo intervento (discutibilissimo anche a parer mio) o ha, di sua iniziativa, scelto di schierarsi, di prendere una posizione netta, magari con uno scopo ben preciso?

    Che la stampa non sia libera può essere vero ma il marcio non sta da una parte sola.
    C’è chi volontariamente rinuncia a una parte della propria libertà e, aggiungo, della propria professionalità, chi scende a patti con la propria dignità, per ottenere dei vantaggi personali.

    Il mondo è pieno di caste, ad ogni livello: c’è un’elite di “amici” che si scambiano dei “favori”.
    Basta non far parte del gioco e saremo tutti un po’ più liberi.

  • # 10
    cla
     scrive: 

    phabio76
    IMHO minzolini non ha bisogno di alcuna imbeccata.
    E’ stato messo su una poltrona con uno scopo ben preciso, altrimenti avrebbero scelto un altro.

  • # 11
    Carlo
     scrive: 

    Non sono d’accordo, la manifestazione è stata, a mio modesto avviso, strumentale; ho visto su quel palco più politici che giornalisti, gente pronta a diffamare e querelare chiunque non la pensi come loro. Piuttost trovo che non esista un informazione alternativa alle due correnti pro e anti-Berlusconi, è questo che trovo triste. Ma non vedo grossi sforzi in questo senso da parte di chi manifestava Sabato.

  • # 12
    Cael
     scrive: 

    @cla

    Report è un problema perchè denuncia le porcate che avvengono in Italia (e se avete tempo andate a trovare l’intervista imbarazzante fatta a quell’incompetente di Tremonti sulla crisi).

    @phabio76

    Hai ragione, se non fosse che oggi se non fai parte del “gioco” non sei libero, ma semplicemente non sopravvivi. E quel “gioco” è identico alla Mafia, con la differenza che viene direttamente dallo Stato.

  • # 13
    phabio76
     scrive: 

    @Cael
    Andiamoci piano con le parole che altrimenti ci vengono a citofonare a casa e facciamo chiudere Appunti Digitali…

  • # 14
    Giampy
     scrive: 

    E intanto un’inchiesta seria come quella di ieri sera a “Presa diretta” (ma poteva essere Report o altro e su qualsiasi argomento) a proposito di TAV e disastro di Viareggio è passata sotto assoluto silenzio su qualsiasi telegiornale o giornale (sui giornali non ne posso essere sicuro, non ne leggo così tanti!) e a proposito dell’INNSE, finalmente, dopo non so quanto tempo, finalmente sento tutta la notizia, completa di antefatti. Nei tg non si riusciva a capire nulla!

  • # 15
    Giancarlo
     scrive: 

    Siete un’anomalia dell’Informazione, per essere corretti bisognava citare la frase completa di Voltaire:

    “Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dire quelle cose — se sei bianco, non sei ebreo e appartieni ai lumi —”

    Forse le parole del commerciante di schiavi Voltaire che dovevate citare erano queste:
    “CALUNNIATE, CALUNNIATE, QUALCOSA RESTERA'”

    Avete manifestato per liberare la Stampa dalla VERITA’?

  • # 16
    G
     scrive: 

    Escludendo dal discorso le azioni sgradevoli commesse da coloro che vogliono essere piu’ realisti del re (vedi Minzolini) non mi risulta che in questo paese il servizio pubblico abbia mai rappresentato un esempio di giornalismo serio.
    Cosi’ come nel piccolo delle sedi regionali della RAI ci si guarda bene dal contraddire i governanti regionali, cosi’ come nel ancor piu’ piccolo dei comuni i giornalisti di cronaca sono anche al soldo (letteralmente) delle amministrazioni locali, e cosi’ la mamma Rai è sempre stata nota come esempio di lottizzazione, assunzioni a tessere, direzioni compiacenti. Spero che nessuno abbia il coraggio di far finta di non saperlo…

    Ora si vive un momento particolare perchè anche una bella fetta di informazione privata è nelle mani del governante. Ma non tutta (la7 e soprattuto Sky non li conta nessuno?). E non tutta la stampa, anzi.
    Certo, in Italia la stampa è per 10 bischeri non per i milioni di teledipendenti… ma è una novità? Era diverso anni fa? Giornali nelle famiglie ne sono sempre girati pochi , ed i risultati si vedono.

  • # 17
    Alessio Di Domizio
     scrive: 

    La sottomissione è spesso più un’attitudine dei servi che una volontà dei padroni, diceva più o meno così Hugo.

    Sono d’accordissimo sull’emergenza, ma quanta della gente che è andata a manifestare non farebbe bene ad iniziare svolgendo con più coscienza, giorno dopo giorno, il suo lavoro? Rivelare verità scomode non è mai stata un’occupazione confortevole e priva di rischi. Se il tuo motto è “tengo famiglia”, il mestiere giornalistico sui fronti caldi (politica interna, giudistizia, esteri etc.) lo dovevi evitare ieri e lo devi evitare oggi.

  • # 18
    Giampy
     scrive: 

    @G

    Si, quello che dici è vero ma se purtroppo la maggior parte della gente sul telecomando ha solo 6 tasti dall’1 al 6 con una prevalenza dell’1 e del 5 bisognerebbe far sì che questi canali diano un’informazione più corretta di quella che danno ora (o che perlomeno la diano tutta, anche faziosa, non solo un pezzettino, in modo da dare all’uditorio la possibilità di farsi una propria idea).

  • # 19
    cla
     scrive: 

    @ Giancarlo
    A chi ti riferisci con quel “Siete” ??

  • # 20
    francesco
     scrive: 

    il discorso si può ampliare anche ad altre branchie della cultura. Voi, ma anche io, esperti di video game o software sapete quanto sia importante la DISTRIBUZIONE per un prodotto. In Italia praticamente l’unico distributore di film per il cinema è Medusa Film (leggi Mediaset). Uno dei più grandi editori (distributori) di libri Mondadori. La più grande agenzia pubblicitaria Publitalia ’80, attraverso cui possono controllare le emittenze private etc.
    Signori questa non mancanza di libertà, questa è P2.

  • # 21
    AlexSwitch
     scrive: 

    Sinceramente la manifestazione di sabato, mi è sembrata ” ipocrita “. Non per difendere le sortite ad effetto del Presidente del Consiglio sul tema della stampa, ma perchè tutto il giornalismo italiano è sovvenzionato con soldi pubblici!!
    Un giornalismo veramente libero deve essere svincolato da finanziamenti e sovvenzioni statali, ma qui da noi non è mai stato così!!
    Mi pare che nel resto del mondo, i quotidiani e periodici più importanti non percepiscano nemmeno un centesimo ( tanto per fare un esempio il NYT ha ipotecato la sua nuova sede per far fronte alle spese, ma non si azzarderebbero mai ad allungare una mano verso il Congresso ), in modo da allontanare qualsiasi ombra di parzialità.
    In TV è ancora peggio…. In RAI il manuale Cencelli è stata, ed è ancora, un ” testo sacro ” e la pratica dello ” spoil system ” è diffusissima!!!
    E allora questa libertà tanto invocata dov’è?? C’è bisogno di darsi una ripulitina alla coscienza?

    Mi è piaciuta la vignetta di Forattini pubblicata sabato…. Molto, molto esplicativa!!!

  • # 22
    eema
     scrive: 

    E’ talmente evidente che c’è qualcosa che non va… sono d’accordo che ognuno può avere la sua opinione come diceva il direttore di TG1… ma quando per esempio è uscito il caso D’Addario, nessuno può negare che fosse la notizia del momento… magari come succede sempre i giornali non d’accordo con il governo avrebbero sfruttato per screditarlo e i giornali piu vicino al governo l’avrebbero screditata come è normale che sia, ma non è possibile che nessuno in TG1, TG5 e TG4 avesse fatto un servizio! questo vuol dire che c’è qualcuno che ha impedito la pubblicazione di quei servizi! per quanto riguarda le trasmissioni tipo annozero e ballarò si sa ormai da un po che i conduttori sono tendenti a sinistra (con questo non sto dicendo che sono imparziali in trasmissione…anzi floris è uno dei migliori in assoluto in questo) e se lo vedono 5 mln di persone 4 mln e 500 mila che li guardano sono di sinistra… ma sono le trasmissioni considerate super partes e soprattutto i telegiornali a influenzare l’opinione pubblica…ho notato una cosa curiosa…durante il governo prodi a studio aperto c’era sempre un servizio che parlava della famosa quarta settimana del mese e intervistavano persone che non ce la facevano…beh voi ultimamente vedete cose cosi? eppure siamo in crisi..non dovrebbe essere peggio?!? (non per colpa del governo o altro…ma perchè è una crisi mondiale dove si soffre!)
    non venitemi a dire che è tutto bello e cristallino…

  • # 23
    Francesco
     scrive: 

    Direi che la libertà di stampa in Italia è fortemente limitata, e il caso del direttore del TG1 ne è un chiaro esempio: se dici quello che vuole la sinistra va bene, se dici che non è vero, invece, sei il solito corrotto, bugiardo, pagato da Berlusconi che fa solo gli interessi della sua dittatura.

    Se è libertà di stampa questa …

  • # 24
    Tobe Bofh
     scrive: 

    Dal noto berlusconiano Mario Adinolfi:
    «…sarò pure completamente rincretinito, ma a me l’editoriale di Augusto Minzolini è piaciuto. Sulle modalità della nomina di Minzolini al Tg1, sul suo intollerabile berlusconismo militante, ho già scritto e non certo a suo favore. Ma l’editoriale di sabato io l’ho trovato sensato: “Manifestare è sempre legittimo e salutare per la democrazia, ma in un Paese dove negli ultimi tre mesi sono finiti nel tritacarne mediatico Berlusconi, l’avvocato Agnelli, l’ingegner De Benedetti, l’ex direttore di Avvenire, il direttore di Repubblica e tanti altri, denunciare che la libertà di stampa è in pericolo è un assurdo. La difesa corporativa non fa bene all’autorevolezza dei media; specie in Italia, dove si ha una strana concezione del pluralismo dell’informazione. Ci sono giornali che si considerano depositari della verità e che giudicano gli altri che la pensano in modo diverso come nemici o servi: chi ha questa concezione, manifesta contro un ipotetico regime politico, per insediare un inaccettabile regime mediatico”. Sottoscrivo dalla prima all’ultima parola. Decide la democrazia. Non decidono i giornali. Guai a quel Paese, poi, dove a decidere è un giornale solo».

  • # 25
    Nicola
     scrive: 

    secondo me più che un problema di libertà di stampa, il problema è di accessibilità delle informazioni. nel senso, le trasmissioni, i canali e le notizie ci sono: se il 99% degli italiani si ferma ai classici tg e giornali(molte volte manco quelli,perchè guardano veline,pacchi,piagnistei e finti riconciliamenti) fatti loro…..

  • # 26
    francescoS
     scrive: 

    Leggendo i commenti, si vede che proprio siamo messi male…il lavaggio del cervello incalza.
    Libertà di informazione significa PLURALISMO.
    TG1 – TG2 – mediaset – la7 danno le stesse notizie o quelle più inutili (la dieta dei cani d’estate).
    Il TG3 è l’unico che dà notizie serie e approforndite, allora e di sinistra.
    svegliatevi

  • # 27
    densou
     scrive: 

    e siccome questo è il paese unico delle banane senza bollino, la citazione di Voltaire non servirà a niente e verrò censurato tanto per :D

    Di libri che trattano di società utopiche o distopiche ne ho letti a bizzeffe…ma qui si rasenta più del ridicolo (“chi causa del suo mal ###### sè stesso”)

    NON sto scherzando: prendo in esempio Minority Report in scala ingigantita – come provare che ‘l’intenzione, o il mero pensiero, di fare qlcs di sbagliato’ si trasformi in ‘sicurezza che ciò accadrà?’
    Cioè, se in un determinato paese esistesse la libertà in quanto tale -non mi limito a quella di stampa- un cittadino potrebbe pure stare tutto il giorno a denigrare TUTTO & TUTTI nel peggior dei modi e continuare ad essere trattato ancora con i guanti in quanto preservato dal suo Stato in merito alla sua appartenenza.

    P.S. Ho letto di qualche caso del genere, non propriamente uguale, ma simile. Sono lungi dall’indicare in quali luoghi avvennero tali fatti, onde evitare fraintendimenti ecc ecc

  • # 28
    Riuzasan
     scrive: 

    Il vero problema in Italia è il controllo dei telegiornali.

    Le informazioni un cittadino medio li ricava dai telegiornali: basta vedere i 3 milioni di telespettatori medi del TG4 contro i 600.000 lettori complessivi di Corriere+Repubblica.

    Lì sta il vero nodo per il quale gli organismi internazionali ci hanno delcassato così in basso:
    – il presidente del condiglio italiano detiene il controllo diretto di 3 testate e quello indiretto delle altre 3, su un totale di 7 nel principale canale informativo.

    L’anomalia è palese: le parole di Mingazzini sono li sotto gli occhi e le orecchie di chiunque.

    Non dovrebbe essere un problema nè di destra nè di sinistra, ma di tutti i cittadini di questo paese che dal dopoguerra sperano di vivere in un paese libero, progressivo, occidentale ed evoluto.

  • # 29
    Ale
     scrive: 

    Dopo aver letto su panorama una lettera di un lettore che difendeva assiduamente il lodo alfa-ano mi son detto che oramai non c’è più speranza per la giustizia.
    Vale lo stesso per il giornalismo.
    Il video del direttore del TG lo conferma. Povero silvio lo attaccano da tutte le parti con la libertà di stampa, bisogna limitarla…

    Certo che se al posto di corrompere la gente (vedi mills) e andare a p.. ah no, esc… facesse il suo dovere correttamente non ci sarebbero questi problemi.

    Assurdo poi leggere panorama che fa i conti in tasca a Grillo, Travaglio ecc, ma quelli mica li paghiamo noi. Altri si però!

  • # 30
    eema
     scrive: 

    Bisogna anche dire che la liberta sarà bassa… ma la qualità lo è ancora di piu… c’è stato uno tsunami e un terremoto in indonesia dove sono morte 1100 persone e già non ne si parla più!!! quando era successo nel 2004 e c’erano gli europei in vacanza tutti i giornali erano li… ora ha a malapena uno spiraglio nelle ultime pagine dei giornali… ok che siamo stati travolti da un’altra grande tragedia….ma si parla di 500 mila sfollati e 0 interesse…

  • # 31
    Gilgob
     scrive: 

    A mio avviso Santoro è uno dei migliori, se non il migliore giornalista di tutti i tempi.
    E’ uno dei pochi al mondo che riuscirebbe a farti vedere e a convincerti che il deserto del Sahara non è altro che l’Oceano Pacifico (sempre che non dica che la colpa della sua desertificazione è di Silvio).

    Comunque questa volta (puntata con la Escort D’Addario, anche se una volta le Escort erano delle automobili e non delle Prostitute) il buon Santoro ha peccato di ingenuità.

    Mi spiegate Voi come si può invitare in quella trasmissione un volpone come Belpietro? Non è un fantoccio che si può ingannare/manipolare dialetticamente senza scottarsi il sedere.

    Chi ha seguito la trasmissione, non ha potuto fare a meno di notare la faccia a “pesce in barile” di Santoro quando il Sindaco di Bari (ex Magistrato e confidente di Tarantini, anche se lui ha negato(*) diventando rosso come un peperone e con le giugulari che facevano invidia a Fausto Leali), alla domanda di Belpietro sulla corruzione nella sanità pugliese (Barese), ha risposto che in quella puntata si doveva parlare solo di Escort (io preferisco l’Hummer) e non di altro, rimandando la questione ad un’altra ipotetica puntata (come se Santoro fosse un tipo che si da la zappa sui piedi).

    (*)Lo stridio delle unghie sugli specchi mi ha rotto i timpani.

    Ricapitolando:

    1) Alcuni di Voi affermano che in Italia non c’è libertà di informazione; ciò è assolutamente vero, infatti, a mia memoria, (tranne otto e mezzo all’epoca di Giuliano Ferrara) non ho mai visto una trasmissione/dibattito che non sia politicamente orientata verso sinistra.

    2) Ognuno vede quello che vuol vedere e non c’è più sordo di chi non vuol sentire.

    Saluti a tutti.

    P.S.
    E’ stata una mia impressione, ma la femminista (non di Bologna, ma che studia a Bologna!!!!) che ha parlato era un Carlo Verdone in veste femminile (non mi ricordo in quale film)?

  • # 32
    Kersal
     scrive: 

    Io non capisco. Si innalzano bandiere per la libertà di stampa, ma nessuno si ferma a guardare cosa significhi *libertà di stampa*.
    Io so solamente che in un periodo di crisi internazionale, di incontri epocali, di Tsunami terrificanti e altre centinaia di eventi importanti, la stampa italiana ha solo il problema dei rapporti sessuali di B. Non solo, sempre dietro la bandiera della libertà, crea dei mostri!. Ora, grazie ai giornalisti, abbiamo una Noemi Letizia che sfila a Venezia (da rabbrividire) e ancora peggio una donna che ha dichiarato di guadagnare in nero 7500 euro al mese, che ha dichiarato di essersi incazzata con il premier perchè non ha “aggiustato le carte” in suo malaffare, e che ha dichiarato di avere lei stessa portato droga a palazzo Grazioli, che viene invitata a parlare su Rai2.
    E perchè? Perchè bisogna abbattere il nemico.
    Poi non importa se le querele ai giornali arrivano da un pò tutti, non importa se quando si riporta una notizia si omette qualche pezzetto, non importa se non si fa informazione… l’importante è dimostrare il teorema: Berlusconi va cacciato.
    Siamo sicuri allora che stiamo parlando di libertà di stampa?

  • # 33
    vigel
     scrive: 

    Il vero problema italiano non è la libertà di stampa, ma la correttezza, la qualità, e l’autorevolezza dell’informazione che si vuole dare. nel nostro paese infatti si può scrivere di tutto e di più senza che nessuno ti dica niente.
    il problema principale è che si vuole a tutti i costi politicizzare l’informazione a tutti i costi.
    oggi si vuole per forza delle cose tendere a semplificare tutto in 2 fazioni contrarie l’una all’altra (e badate bene che questo non è utile a noi, ma solo alla classe politica, che punta ad avere un bacino di persone votanti fedeli alla propria sponda- una sorta di ultrà insomma).
    l’informazione non dovrebbe essere mai comoda a chi governa che sia di destra o di sinistra altrimenti si incorre nel dare un messaggio pericolosissimo oltre che sbagliato.
    quindi a chi dice che esistono oggi programmi scomodi poiché portano alla ribalta informazioni faziose, non vere ecc ecc… io dico bene, se credete che non siano vere trovate le prove che non lo siano, se dite che siano faziose provate ad argomentare le vostre idee, ma non cadete nel tranello che esista una verità di parte, poiché non è assolutamente vero.
    io credo un buon elettore deve essere realista e molto critico con il partito a cui affida il proprio voto, poiché è attraverso la critica che si raggiungono dei miglioramenti.

  • # 34
    densou
     scrive: 

    la mia l’ho già detto….finché il cervello degli italioti rimarrà tale…. uhm, è tardi, vado a continuare il progetto per conquistare un Darwin Award che ho già sprecato troppa della mia vita a fare inutili tentativi per cambiarVi ^^^^

  • # 35
    bibo
     scrive: 

    Informazione corretta?
    Ipocriti! Basta guardare RAI3 e leggere Reppublica
    il Manifesto , il Piccolo, il Riformista, l’Unità,
    Liberazione, il Manifesto, l’Espresso per rendersi conto
    di com’è l’informazione nel Belpaese.

  • # 36
    Gurzo2007
     scrive: 

    @Gilgob

    che è, hai la tv sintonizzata solo su rai 3? :asd:

    basta che giri canale è troverai mille trasmissioni orientate dall’altra parte…anzi interi telegiornali e trasmissioni di approfondimento in prima serata che diventano spot per il presidente del consiglio…( povero vespa battuto da garco :asd: )

  • # 37
    alcolico
     scrive: 

    x Gilgob

    ma fammi capire…
    ti lamenti che l’informazione picchia solo da una parte e poi parli di santoro che fa parlare belpietro per fargli picchiare l’altra parte? :)

    poi, se continuate a parlare di santoro, cioe’ 3 ore di trasmissione, poi lasciate scoperte le altre ore moltiplicate per 6 reti…

    poi freedomhouse, si sa, e’ un altro inganno dei comunisti che ormai hanno conquistato l’universo e l’italia e’ l’ultima roccaforte.
    rassegnatevi! verrete assimilati!
    ogni resistenza e’ inutile…

  • # 38
    alcolico
     scrive: 

    x Kersal
    sai, non e’ che se non si fa certa informazione e’ colpa solo di una parte…
    tra l’altro, dei problemi dei dissesti idrogeologici e dei terremoti in italia, io li conoscevo benissimo, ma se chi di dovere non fa quello che va fatto non e’ colpa di chi informa

  • # 39
    vigel
     scrive: 

    a Kersal..

    ti ricordo solo che clinton ha avuto un inpitchment per una situazione simile, e in America non si parlava d’altro.
    ora ti posso dare ragione se Berlusconi fosse stato una persona comune, ma sfortunatamente per lui ora è il capo del governo Italiano, la 4 figura più importante d’Italia, e quello che fa anche a casa sua riguarda tutta la popolazione Italiana.
    come è già scritto sopra il problema è che si vuole a tutti i costi dare un senso politico all’informazione. tu dici che insomma che c’é come un piano per destabilizzare il potere di Berlusconi per farlo dimettere??? io non credo affatto in questo, io credo che sia segno di una sana informazione far sapere che il presidente della tua Nazione è o non è andato a letto con una prostituta, ha o non ha fatto festini in cui girava della droga.
    lo scopo dell’informazione alla fine sarà quello di informare che cosa ha fatto o non fatto il signor Berlusconi, che si dimetta o non si dimetta poi sarà a lui decidere; che prenda milioni di voti alle elezioni in cui si ricandiderà poi saremmo noi a deciderlo però.

  • # 40
    Gilgob
     scrive: 

    @ Gurzo2007
    Per affrontare un nemico al meglio, prima lo devi conoscere.

    Per quel che riguarda il Vespone, all’epoca del I° e II° governo Mortadella e del governo del “Fu!-Fu!” mi sembra che abbia leccato abbastanza anche a loro.
    A Vespa$$$$$, dei colori politici importa ben poco, basta che vende “le biografie” dei potenti di turno.

    Mi spieghi quale sarebbero le trasmissioni politicamente orientate a destra?

    P.S.
    Io abito nelle Marche, perchè non vai verso Colfiorito (li proprio no, perchè sarebbe stato troppo palese) a vederti i “resti” del terremoto di dodici anni fa?

  • # 41
    alcolico
     scrive: 

    x bibo
    informazione libera, si parla di informazione libera!
    concentrati!

    poi sei sicuro di voler parlare di informazione corretta?
    ipocrita…

  • # 42
    Alessio Di Domizio
     scrive: 

    @ bibo e alcolico
    Signori ce la facciamo a discutere evitando epiteti o dobbiamo intervenire con la moderazione come all’asilo?

  • # 43
    vigel
     scrive: 

    X Gilgob

    ma tu quando voti ti proti la bandiera del tuo partito come se andassi allo stadio???
    da quando la politica è diventata una tifoseria???
    e che cacchio, ma tu hai minimamente senso critico delle cose???
    trà una telvesione che ti dica che tutto va bene e non parla minimamente dei problemi italiani e una che con senso critico avverte di possibili problemi tu quale guarderesti??
    no perché il discorso che si vuole far passare è quello che se tu critichi qualke cosa sei di centro sinistra… SVEGLIA!!!! non esiste solo bianco e nero é!!!!

  • # 44
    io
     scrive: 

    forse in italia ci sarà poca libertà di stampa,
    in compenso, c’è anche troppa libertà con la scusa dell’informazione
    a me sinceramente fa schifo, vedere i giornalisti avvoltoi, che si aggirano fra le macerie cercando di carpire il dolore e di coglierne l’essenza, per la gioia di un pubblico ignorante e morboso,
    e mi ha fatto altrettanto schifo, ad esempio, l’allarme meningite dell’anno scorso, sapendo che quei casi erano (purtroppo) assolutamente nella norma e nelle statistiche…e potrei continuare per un bel pezzo
    forse qualcuno si ricorderà quel giornalista imbecille, inviato in iraq, con la maschera antigas, quando, dietro a lui, si intravedevano i suoi collaboratori tranquillamente seduti e senza alcuna protezione :)
    la tv è falsa e molto spesso anche l’informazione

  • # 45
    andres
     scrive: 

    In Italia è soprattutto l’informazione televisiva che fa davvero schifo…
    Ma il problema vero è l’ignoranza diffusa di questo paese, il livello culturale bassissimo…
    Gran parte della popolazione è analfabeta funzionale…

  • # 46
    Roberto
     scrive: 

    “Non condivido quello che dici, ma difenderò fino alla morte il tuo diritto di dire quelle cose”

    Però Minzolini non può dire quello che vuole, vero? Qui non è questione di parlare civilmente ma di capire se chi la pensa come te vuole davvero la libertà di stampa.

    A me pare di no, ed è evidente dalle tue parole, tu vuoi che esistano i Santoro ma non i Minzolini, e questa non è libertà di stampa.

    Ah, e lo dico da giornalista…

  • # 47
    v1
     scrive: 

    non c’è piena libertà di stampa, ma ha detto bene pannella: “oggi manifestano coloro che hanno impedito la libertà di stampa per 60 anni”.

    e ora che ad avere il coltello dalla parte del manico è la destra fanno gli indignati..

  • # 48
    alcolico
     scrive: 

    X Roberto

    potersi esprimere liberamente (nei limiti della legalita’, naturalmente) ed essere daccordo, mi sembrano concetti separati ;)
    poi, certo… santoro ha bisogno di una sentenza del tribunale per andare in televisione, e quando va, sempre sotto pressioni varie che arrivano perfino dai ministri e poi sono gli altri a non volere far parlare. tutto giusto

    ah, buon lavoro!

  • # 49
    Gilgob
     scrive: 

    x Vigel

    Premessa:
    E’ stato solo un caso che ho visto Santoro; in generale non guardo mai la TV (tranne per i documentari) perchè ne ho la nausea.

    ” ma tu hai minimamente senso critico delle cose???”

    Proprio perchè ho il senso critico che critico tutto il gossip che si è fatto su Berlusconi anzichè affrontare le cose serie. Quello che ha fatto Berlusconi (o anche se lo avesse fatto Prodi, Veltroni, etc.) a me non importa un fico secco a meno che non andasse “sculettando” sopra un carro tipo quelli del Gay-prade, allora si che mi sarei Incazzato di brutto (non ho nulla nulla contro i Gay), ma a casa sua uno può fare quello che gli pare.

    Ancora non vi rendete conto che in Italia non esistono solo due schieramenti (Casini non lo considero)?
    Se effettivamente tutto questo casino lo avesse fatto la sinistra, non mi spiego perchè nei loro due ultimi governi non hanno fatto alcunchè per il conflitto d’interessi.

    Qua sotto c’è una regia occulta (Finanza, Massoneria, ex B.R., Anarchici, Camorra, Mafia, etc) a cui importa solo di avere un paese perennemente in bilico.
    Come dicevano gli antichi Romani, DIVIDE ET IMPERA.

    Pensate ai poracci che stanno in carcere perchè il Giudice non ha ancora voglia di ascoltarli o per depositare qualcosa impiegano mesi se non anni.

    Pensate a quante risorse (in termini di uomini) sono state sperperate in sedici anni di “caccia a Berlusconi”, anzichè dirottarli su casi concreti (Mafia, appalti truccati, etc.).
    Io non difendo Berlusconi perchè è Berlusconi o perchè è a capo di un governo di centro destra. Lo difendo perchè in questo caso (forse unico nella storia mondiale) l’accanimento di certi giudici lo hanno fatto passare dal Torto alla Ragione.

  • # 50
    andres
     scrive: 

    Ma non è questione di informazione di destra o di sinistra…
    E’ evidente che non c’è bisogno di essere di sinistra per capire che il TG1 (non solo quello, figuriamoci…) racconta un mondo che non esiste.
    Io vorrei un informazione prima di tutto professionale e non connivente con la politica…

  • # 51
    Giuseppe
     scrive: 

    La Manifestazione e tutta di sinistra, la libertà di stampa in Italia c’è, soprattutto quella di infangare le persone. La stampa come si vede dai giornali e telegiornali e tutta schierata asinistra, soltanto alcune testate sono di destra, il problema della libertà di stampa che c’è oggi, è dovuto al fatto che la sinistra vuole un sistema totalitario dove ciò che dicono loro e giusto tutti gli altri sbagliano.Spero a Do che questi non vadano più in parlamento, li abbiamo visti, neanche insediati ed hanno occupato tutto, chi si oppone o denigrano con i loro giornali ed telegiornali.
    Dio ci salvi da questi signori della sinistra.

  • # 52
    Endlesscold
     scrive: 

    E’ sociologicamente interessante rilevare la grammatica media dell’italiota filogovernativo…
    curiosità a parte, credo che se si analizzano i fatti e si sa fare le addizioni, la faccenda non sembra poi così complicata.

    la sequenza è:

    1) saltano fuori le prove su gli intrallazzi privati del premier
    2) svariate testate straniere (poveretti, che ne sanno di come vanno le cose in italia?? ^^) e, successivamente, italiane iniziano a pubblicarle
    3) “mr.B” (come diceva Mills) non risponde alle domande, per il semplice fatto che NON PUO’ senza perdere la faccia (per chi ancora glie ne attribuisce una)
    4) monta lo scandalo
    5) denunce ai giornali (per delle domande!!! mai vista), Minzolini al TG1, Feltri a Il Giornale, guerra a Report, Annozero e in generale a tutti i giornalisti che ancora non cantano la messa a reti unificate.

    COINCIDENZE O INFORMAZIONE IN PERICOLO?

  • # 53
    vigel
     scrive: 

    X Gilgob

    ooooo bravissimo è quello che cerco di dire anche io da un pezzo :D
    io non ho attaccato berlusconi, di lui mi freg ben poco, io però non vedo questo immenso attacco alla sua persona, più che altro penso che essendo una figura politica lui abbia enormi scheletri nel cassetto e che in questo momento particolare lui voglia giocare su questo fatto passando da vittima, aumentando così il clima di tensione… io me la prenderei di più con un certo Licio Gelli e la sua organizzazione…. di cui molti politicanti credo facciano parte sia in via ufficiale che in via traversa…. e ti dò pienamente ragione su quello che dici riguardo queste organizzazioni che vogliono tenere questo paese in un clima di confusione per poter fare quello che vogliono.

  • # 54
    Roberto
     scrive: 

    x Alcolico

    “potersi esprimere liberamente (nei limiti della legalita’, naturalmente) ed essere daccordo, mi sembrano concetti separati ;)”

    Sai che non ho capito?

    Il punto è uno solo: si chiede maggiore libertà di stampa ma quando un giornalista si espone in favore dell’area politica che comprende anche Berlusconi (perchè che sia al governo o meno non cambia…) allora tutta questa libertà viene negata. E giù di offese, appellativi ingenerosi, battute di infimo livello verso il colpevole di aver abusato della libertà di stampa per esprimere un’opinione non allineata a sinistra.

    Vogliamo parlare della querela a Repubblica, il fatto scatenante di questa manifestazione che io definisco politica? Quando si querelavano il Giornale e Libero dove si trovavano i sonnolenti difensori della libertà di stampa?
    Ah, è la prima volta che si querela per delle domande? Ma chidiaminesenefrega di cosa ha spinto Berlusconi a querelare Repubblica, sarà un giudice a stabilire la fondatezza della richiesta di danni… io posso querelare chiunque per qualsiasi cosa, anche perchè si veste di giallo, poi il giudice mi darà sicuramente torto e dovrò pagare il querelato. Ora stai a vedere che non sono libero (restando in tema di libertà) di querelare uno per delle domande…

    E ancora, tanto per allargare il fronte, si rimanda la manifestazione per sei soldati morti (e ne conoscevo uno, quindi puoi immaginare come mi abbia colpito), morti facendo solo il loro lavoro secondo molti appartenenti alla parte politica degli organizzatori della manifestazione, e non si rimanda per venticinque morti (e trentotto dispersi, verosimilmente morti anche loro) nell’alluvione di Catania…

    D’altra parte, questo blog di appunti digitali è sempre più sede di dibattiti a tema politico, e purtroppo a senso unico… liberissimi attacchi al ministro di turno sulla base dell’ignoranza (in senso letterale, per carità, non amo offendere) di chi scrive come nel caso della legge “ammazzablog” sono ormai all’ordine del giorno, e questo post non sarà certo l’ultimo della serie.

  • # 55
    LEON DEGRELLE
     scrive: 

    MA MAGARI CI FOSSE IL REGIME IN ITALIA!!!!!!!!
    ALMENO S*NT*R* E SINISTRI VARI ANDREBBERO FUORI DAI C*GLIO*I…..
    SPERO CHE NON MI QUERELINO!!!!!!!!

  • # 56
    vigel
     scrive: 

    e se invece di fare caciara e scannarci l’uno contro l’altro pensassimo a qualke cosa di diverso??? del tipo:

    per voi che cosa consiste la libertà di stampa???…. come intendereste una trasmissione di approfondimento politico????.

    discutiamone senza accusarci l’uno contro l’altro, cerchiamo di trovare una via sostenibile

  • # 57
    Roberto
     scrive: 

    x Endlesscold

    “5) denunce ai giornali (per delle domande!!! mai vista)”

    Ecolo, non ho nemmeno fatto in tempo a pubblicare il mio intervento che salta fuori lo stesso tema… :D

    Ma saranno fattacci di Berlusconi? Io querelo una persona a caso per un motivo qualsiasi, e nessuno deve azzardarsi a dirmi qualcosa! Se voglio querelarti perchè usi un nickname che ritengo offensivo posso farlo, chiaro? Poi il giudice mi darà torto e ti dovrò pagare, ma questa è un’altra cosa.

    Voglio che sia chiaro: una persona querela chi vuole per qualsiasi motivo! Ma pensa te cosa ci si inventa pur di criticare le azioni di Berlusconi… prima lo si critica perchè sporge querela, poi quando salta fuori che i dirigenti di sinistra sono i “campioni” della querela allora il punto è che Berlusconi querela delle domande e la cosa è inaudita, poi quando questa storiella non regge si tira in ballo il Lodo Alfano senza fermarsi a pensare che, essendo causa civile, i querelati vittoriosi potranno sporgere contro-querela senza problema alcuno… è una situazione davvero ai confini della realtà, ciò che conta è dare contro a Berlusconi.

    E’ questo comportamento che lo rende forte, non lo capite?

  • # 58
    io
     scrive: 

    che tristezza infita….
    alla fine tutto si riduce ad un ‘destra contro sinistra’
    è proprio vero, abbiamo il paese che ci meritiamo, con tutti gli accessori…
    a chi parla di grammatica, vorrei bonariamente ricordare un paio di cose:
    1) ‘su gli’ e ‘glie ne’, sebbene Gabrielli e Camilli consigliassero la grafia ‘staccata’, nell’uso comune si scrivono senza spazi, cioè in forma contratta, come riporta ogni dizionario della lingua italiana :)
    2) l’italiota non ha bandiera

  • # 59
    io
     scrive: 

    correggo infita con infinita :)

  • # 60
    adelage
     scrive: 

    un esempio di distorsione dell’informazione:
    manifestazione nazionale per la libertà di stampa organizzata dalla fnsi (non partiti nè altri), nessuna rete ad eccezione di rete 4 fa la diretta (parliamo delle tv terrestri), la logica della diretta di rete 4 è da una parte si vedono le immagini della manifestazione (e sottolineo si vedono le immagini ma niente audio), inquadrando quasi esclusivamente vecchi barbuti (vetero-comunisti!), signore ben vestite e truccate (radical-chic!) e bandiere di partito, per chi guarda il tg4 la manifestazione è solo questo, visto che chi parla (giornalisti, non politici) non viene quasi mai inquadrato e comunque non si sente ciò che dice..per contro (il “controddittorio”) lui (emilio) spara le sue solite finesses, corredato dai commenti telefonici ammiccanti dei soliti opinionisti da bar (sansonetti in primis)… i politici non sono intervenuti sul palco, ma la notizia che passa la sera su tutti i tg nazionali è : manifestazione politica, corredata da immagini di bandiere varie e interviste ai politici che hanno partecipato (al corteo, non sul palco)
    è stato un errore madornale portare le bandiere di partito alla manifestazione, non avevano nessun senso secondo me, ma da lì a fare passare la manifestazione come una manifestazione politica ce ne passa, e chi s’è seguito la diretta (quella vera) su internet o sul satellite lo può ben dire..
    leggendo i commenti mi viene da chiedermi:
    qualcuno di voi si è seguito la diretta o ha partecipato alla manifestazione? o vi basate solo sulle notizie di tg, giornali e opinionisti vari?

  • # 61
    Tobe Bofh
     scrive: 

    Ai sinistrati chiedo se si è mai visto in un regime che il capo del governo INTRAPRENDE UNA AZIONE CIVILE contro alcuni quotidiani…
    I vostri idoli (che siano Chavez, Fidel Castro, Kim Jong Il e compagnia cantante) i quotidiani li chiudono senza troppi complimenti e buttano via le chiavi.

    **** MESSAGGIO OFFENSIVO RIMOSSO ****

  • # 62
    Tobe Bofh
     scrive: 

    @adelage Certo, avrei proprio voluto sentire D’Alema (querela contro una vignetta di Forattini) o l’illustrissimo Dott. Antonio Di Pietro (con querele contro Il Giornale e Libero) discettare sui massimi sistemi della libertà d’informazione in Italia!

    Sui partecipanti alle manifestazioni sinistre si sa che la consuetudine è così… Lo SPI-CGIL offre gita a scrocco con panino agli anziani (mentre Epifani soggiorna in hotel a 5 stelle) e vuoi che quelli non vadano? Meglio che una giornata alla bocciofila!
    Il giorno dopo si chiederanno per cosa li hanno scarrozzati in autobus?

  • # 63
    Fede
     scrive: 

    Qui in Italia non solo è minata la libertà di stampa, sono molte le libertà minate … per esempio credete che chi è costretto al giro dei lavori precari è libero?
    Io non parlo affatto delle vicende private di berlusconi (la B maiuscola si deve ai signori non a gente di certi bassi livelli)dico solo che uno sporco come lui con chi volete che se la debba spassare? la risposta è ovvia no! con quelle donnacce che il direttore Belpiero definisce prostitutte (con la sola differenza che la Daddario è costretta a fare la prostituta perché non è ricca sfondata come lo psiconano, ed è quindi giustificata, un ricco sfondato come berlusca non si può giustificare bisogna ammetterlo che è marcio dentro PUNTO!), io non mi meraviglio di tutto questo anzi immagino di peggio del resto lo ha dichiarato apertamente la sua ex moglie, lo ha detto esplicitamente “E’ MALATO”. Vi dico solo una cosa, sinistra o non sinistra tra il 2002 e quest’anno chi ha governato di più è proprio berlusconi e si vedono i risultati … si vede come stiamo nella merda … l’unica cosa che mi conforta è che statisticamente il buon Dio lo chiamerà sicuramente prima di me quindi avrò modo di stappare fiumi di champagne davanti alle immagini del suo feretro …

  • # 64
    adelage
     scrive: 

    # per Tobe Bofh
    Veramente le “azioni civili” non le ha intraprese solo Berlusconi, ma anche tanti sinistrati come li chiami tu, bisogna vedere anche come va a finire il processo..
    E comunque per stampa non si intendono solo i giornali, ma soprattutto i tg, visto che la libertà si deve misurare in proporzione all’accesso che il fruitore delle notizie ha alle notizie stesse, e l’ 80% degli italiani si informa ESCLUSIVAMENTE attraverso la tv (e qui non commento)…
    Inoltre si parla solo delle denunce ai giornali, ma ricordate che il governo si è mosso direttamente ed esplicitamente nel tentativo di far chiudere una trasmissione, cosa che non è mai successa in italia nè in nessuna Democrazia del mondo, visto che le competenze in merito sono dell’autority per le telecomunicazioni o al più del consiglio di amministrazione rai (organi selvaggiamente partiticizzati dalle maggiooranze di governo).

  • # 65
    Raskal
     scrive: 

    Stiamo assistendo al declino della Seconda Repubblica.

    Presto l’Italia dovrà sceliere tra due vie: una conduce alla Terza Repubblica, l’altra alla Tirannia.
    E l’esito è meno scontato di quanto si pensi.

  • # 66
    The3D
     scrive: 

    Ma dopo questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=6X8asmcsTI4

    e questo:

    http://www.youtube.com/watch?v=tSPOBsNAOb8

    c’è veramente qualcuno che pensa che i media (in prima istanza la televisione, poi la stampa) siano liberi? Un’affermazione del genere a quell’ora del giorno entra nella testa dei milioni di anziani/ragazzi che magari votano per sentito dire/casalinghe che passano le giornate a guardare uomini e donne o amici/etc etc e voi vi lamentate per le trasmissioni di santoro o ballarò o report, che per altro a dirla tutta molto spesso dicono semplicemente le cose come stanno (non c’è peggior sordo di chi non vuol sentire, come diceva qualcuno sopra) e sono rivolte sicuramente ad un pubblico + ristretto e mediamente + acculturato di studio aperto del mezzogiorno? Senza contare le migliaia di magre figure raccolte dal vostro premier a livello internazionale mai riportate neanche in stralcio dalle televisioni (indimenticabile la figura scandalosa raccolta nel parlamento europeo nella quale perfino fini ha una faccia disgustata).

  • # 67
    vigel
     scrive: 

    si ma non parliamo di berlusconi, ma della informazione e come è possibile averne una migliore; se ci fossilizziamo su di lui o su un mero confronto tra destra – sinistra, noi cacciamo il gioco dei politicanti che ci vogliono stupidi e manvrabili (al berlusca fa comodo che si parli di lui e che venga visto come uno da proteggere dai suoi elettori, mentre alla sinistra fa comodo che si parli di lui e di farlo vedere come il demonio… così alla fine tutte la discussioni si infognano e loro possono fare come cacchio vogliono.)….. sveglia in italia il problema non è la politica, ma sono i politici e i loro amichetti!!!

  • # 68
    Phantom
     scrive: 

    La libertà di stampa e il pensiero indipendente vanno difesi, ma anche insegnati a un popolo che li ha smarriti da un paio di decenni abbondanti.
    Sacrosanta dunque la manifestazione, un po’ meno lo sbandieramento di vessilli del PD, che tra i suoi esponenti annovera personaggi che hanno contribuito direttamente a nascita e sviluppo dell’attuale monopolio informativo italiano.

  • # 69
    adelage
     scrive: 

    # Phantom
    quoto appieno

  • # 70
    Gas
     scrive: 

    Ancora una volta mi chiedo il motivo di un post del genere in un blog dichiaratamente dedicato alla tecnologia. Questa volta almeno il post non era sfacciatamente politico (anche se, devo ametterlo, non apprezzo Saviano e non mi sono interessato a quello che dice, quindi non ho guardato ne il suo ne gli altri video e quindi non ne conosco il contenuto).

    Una volta insegnavano che per aumentare le visite sul proprio blog era sufficiente scrivere “te##e, cu#o, fi#a” ogni qualche giorno.. sono cambiate le regole ? Adesso ogni mese bisogna scrivere un post nei quali i lettori possano insultarsi attraverso i commenti ?

  • # 71
    Ale
     scrive: 

    @Gas
    l’articolo non lo vedo molto politico , anzi ti faccio un’esempio che ci azzecca proprio tu pensa al governo come ad intel negli anni dell’inchieste le notizie sono i proci quelli di intel filtrati a manetta e quelli di amd tutte, e le testate invece i vari vendor.

    Quoto quanto detto da vigel.
    I politici attuali fanno schifo dal primo al penultimo

    In tv si è parlato poco dei rifiuti radioattivi nelle navi affondate dolosamente , chi sà se il perchè è il fatto che vogliono fare 4 centrali r 3 dovrebbero iniziare i lavori l’anno prossimo.

  • # 72
    Marco
     scrive: 

    @ adelage
    Concordo con te, portare le bandiere di partito è un errore. E dal mio punto di vista grazie a quelle bandiere l’intera manifestazione si è squalificata diventando una manifestazione di partito.
    P.S. ho smesso di leggere i post quando ho letto psiconano o che Berlusconi va scritto con la minuscola perché trovo che proseguendo nella lettura dei commenti avrei trovato solo posizioni di parte e non indipendenti.

  • # 73
    Sig. Stroboscopico
     scrive: 

    Ridicolo come al solito

    Figuriamoci se non c’è libertà di stampa in Italia causa Berlusca.
    Qua l’unico problema è che la politica viene vissuta come una partita di calcio e ci sono molti elementi che pur di spiccare usano modalità moolto violente (vedasi IDV).
    Qua se vuoi lavorare in un giornale (come la Repubblica) assieme al curricola ti vanno a vedere anche se sei iscritto al partito giusto (l’interessato e magari i suoi genitori).
    E’ questo il male principale dell’Italia, l’autolesionismo e lo strapotere delle Caste (giornalisti, medici, magistrati, sindacalisti, ecc).
    Tutti si arroccano a difendere i propri interessi a scapito degli altri.

    E’ così da sempre.

  • # 74
    Gas
     scrive: 

    @Ale:
    probabilmente mi hai frainteso: non ho scritto (o quantomeno, non volevo scrivere) che questo post e’ un post politico: ho scritto che non e’ un post che riguarda la tecnologia in nessun modo. E per questo mi sembra in qualche modo Off Topic in un “blog italiano sulla tecnologia”.
    Mi pare che ultimamente i post siano sempre piu’ spesso pensati piu’ per creare guerre di religione (Apple-Windows-Linux, destra-sinistra …)che per informare e questo, se fosse vero, sarebbe davvero un peccato.
    Poi, come al solito, sono anche d’accordo sul fatto che ciascuno sul suo blog scrive quello che preferisce, ma poi non lamentiamoci se nei commenti gli utenti si insultano.

  • # 75
    piper
     scrive: 

    Solito doppiopesismo. A sinistra esprimono opinioni, a destra sono servi del padrone.
    Stantio e poco it con la tecnologia.
    Ma il rosicamento sinistrorso per essere cosi’ lontani dal paese reale da non rappresentarlo piu’ e’ tale che non possono fare a meno di scrivere in ogni dove.

  • # 76
    elevul
     scrive: 

    Attenzione, che quella citazione non è di Voltaire, ma una reinterpretazione successiva di una biografa che ne ha fatto la biografia. ;)

  • # 77
    Ryan
     scrive: 

    x Piper

    Dimentichi un piccolo, ma proprio piccolo dettaglio:

    Berlusconi (o qualunque altro cittadino) in qualsiasi democrazia moderna occidentale (Italia esclusa purtroppo) sarebbe stato costretto a scegliere tra fare il PdC ed essere a capo dell’impero economico che possiede…

    il punto non è destra vs sinistra, dirò di più: per come è messa la sinistra adesso è meglio che rimanga al governo la destra ma non con mr. B

    in Italia si deve fare una volta per tutte una legge sul conflitto di interessi sul modello di quelle che hano tutti gli altri paesi occidentali e che valga a partire dall’assessore del più piccolo paesino fino alle massime cariche instituzionali

    e deve essere fatta dal parlamento intero, non dalla sola maggioranza qualunque essa sia

  • # 78
    Medicina
     scrive: 

    Notare la falsa notizia che Lettera22 si sarebbe dissociata (http://www.lettera22.it/showart.php?id=10892&rubrica=18). Anche per CSIL e UIL hanno parlato di dissociazione, che sarebbe diverso da semplice non adesione, come probabilmente è avvenuto…

  • # 79
    ago
     scrive: 

    Vedo con piacere che l’insulto e i modi di dire non mancano neanche in persone abituate ad essere razionali.
    Mi spiegate quali sono le cose vere?

  • # 80
    nico
     scrive: 

    Minzolini, Santoro ecc hanno il Diritto di esprimere il loro pensiero e Devono poterlo esprimere.

    Il problema NON è quanto sostenuto da Minzolini o mostrato da Santoro, il vero problema (secondo me) è che Tutti devono avere lo stesso spazio di informazione ed avere la stessa possibilità di esprimere la loro opinione.

    Se i media (e quelli più incisivi sono quelli televisivi poichè non si deve comprare come un giornale, lo si può ascoltare anche senza guardarlo, ecc) sono controllati nei 6/7 da una sola parte allora non potrà Mai esserci vera Libertà.

    Tutti hanno occhi per Vedere, orecchie per Sentire ma non tutti Guardano, Ascoltano perchè siamo … burattini senza fili … ed il burattinaio è colui che detiene il Potere (politico, economico, mediatico).

    Saluti
    nico

  • # 81
    Alessio Di Domizio
     scrive: 

    **** Non è possibile sfruttare questo spazio per insultare pesantemente nessuno, personalità pubbliche o privati che siano. Chiunque contravvenga a questa regola sarà prima moderato, quindi bannato. ****

  • # 82
    Cael
     scrive: 

    @Alessio

    infatti non ho insultato nessuno perchè

    Berlusconi è corruttore come dimostra la sentenza Mills
    Berlusconi è piduista (era iscritto alla loggia massonica)

    Dal codice penale e dal codice di procedura penale chi frequenta minorenni è definito pedofilo (e fino a prova contraria più di un anno fa Noemi Letizia era minorenne eppure frequentava costantemente il Premier).

    Che in parlamento vi siano Mafiosi è confermato dalle sentenze giudiziaria (vedi caso Dell’Utri).

    Se usare questi termini vuol dire insultare…mi sa che forse va rivisto un po il dizionario della lingua italiana.

    Ho definito imbecille chi spera nel ritorno del regime…in altri stati una tale espressione di speranza porta al carcere come Apologia di Nazismo (o fascismo, reato che c’è anche in italia…ma abbiamo un certo Ciarrapico che è parlamentare e continua in tale apologia).

  • # 83
    K. Wild
     scrive: 

    Cosa sarebbe la CSIL?Il Consorzio Sodomizzati Italiani Liberi?

    LOL

    Il problema dell’Italia è il teleutente (o teleutonto?) che è ha subito un imprinting culturale durato 25 anni…è come un unità logica,o un controller che ovviamente non può nemmeno volendo eseguire un compito per la quale non è programmato!!
    I ponti ripetitori di boiate possono solo baciare la mano di chi li bastona perchè probabilmente non hanno mai visto una mano senza (bastone) o molto probabilmente perchè gli hanno insegnato che devono baciare le mani ai piu forti e segarle ai piu deboli ai loro simili,mentre scondinzolanti accovacciati alla tavola del padrone attendono,miseramente le briciole del suo pasto.
    Savana Italiana…

  • # 84
    username
     scrive: 

    Il problema in Italia è che la maggior parte dell’elettorato incerto lascia incanalare il proprio voto basandosi su quello che vede in televisione, senza informarsi realmente.
    Chiunque sano di mente, onesto, informato e con un bagaglio culturale superiore a quello di un bambino delle elementari capisce che un personaggio immischiato in affari di corruzione, prostituzione, mafia, censura e tanto altro ancora, non deve essere votato, a priori che appartenga a l’una o all’altra schiera.
    Gli altri stati ridono di noi, siamo diventati lo zimbello del blocco europeo con una rappresentanza che dovrebbe essere rinchiusa in galera e invece legifera sul futuro del paese mentre prepara la scialuppa di salvataggio per quando ci sarà il tracollo completo.
    In questo senso sono d’accordissimo con K.Wild, non mi meraviglio che ci siano persone così ottenebrate da non riuscire a scorgere il pericolo di tale situazione in cui riversa la nostra “libertà”.
    Spero che tali persone non finiranno come Don Chisciotte che, sul letto di morte, si rende conto, in un bagliore di lucidità, delle illusioni della sua mente e della sua insignificante esistenza.

  • # 85
    cla
     scrive: 

    Piu’ che liberta’ di stampa, in Italia, manca una stampa libera.
    Giornali e TV sono di proprieta’ di politici o strettamente vicine a gruppi politici.
    La RAI e’ colonizzata politicamente.
    E’ ovvio che direttori di giornali e giornalisti, fanno gli interessi di chi gli paga lo stipendio, non dei lettori.

    Per avere una informazione libera, i mezzi informativi devono essere svincolati!

  • # 86
    mad in italy
     scrive: 

    Premetto che non ho letto tutti i commenti, ma volevo comunque esprimere cio’ che penso di tutta questa storia, gia’ da tempo.
    Ho avuto l’impressione che molti pensino che non vi sia liberta’ di stampa, non perche’ ognuno non possa dire cio’ che vuole, cosa che accade in pratica in italia, ma semplicemente perche’ molti “scelgono” di non credere a cio’ che viene detto. La carta stampata ha perso la capacita’ di influenzare l’opinione pubblica. Non esistono quasi piu’ firme autorevoli che si distinguano per la capacita’ di fare opinione e far pensare davvero. A me è quindi sembrata una manifestazione contro il libero pensiero di chi sceglie di informarsi a modo proprio, su internet ad esempio, e a discernere da solo cio’ che ritiene possa essere non dico vero, ma anche solo plausibile. I tempi sono cambiati. L’educazione scolastica media non è piu’ quella degli anni 50. La gente ha molti piu’ modi di informarsi, e, come e logico e giusto che sia, sceglie da sola a chi credere o meno. A me sembra che sia questo che dia fastidio a chi ha organizzato quella manifestazione.

  • # 87
    Leonida Lucio
     scrive: 

    Sicuro al 100% che va difesa.
    Va difesa dalle strumentalizzazioni e dalle manipolazioni delle varie sinistre da 60 anni a questa parte.

  • # 88
    Prof. Orribilus
     scrive: 

    http://www.youtube.com/watch?v=OTw9dULTvnk

  • # 89
    Fabio
     scrive: 

    Siamo seri, non si può chiamare gossip quando il premier di uno Stato si porta a letto delle persone e contraccambia offrendo posizioni pubbliche in cui queste persone possono essere pilotate invece che libere di agire secondo la propria formazione personale e coscienza.
    Se pensate che sia gossip occupatevi di altro, perché i casi sono due: o non avete chiaro cosa voglia dire il termine politica, oppure auspicate a un regime non democratico e parlate per sola propaganda.

  • # 90
    Leonida Lucio
     scrive: 

    Certo , certo…. sempre che….sia vero

  • # 91
    giuseppe de facendis
     scrive: 

    **** COMMENTO OFFENSIVO MODERATO ****

  • # 92
    giuseppe de facendis
     scrive: 

    **** COMMENTO OFFENSIVO MODERATO ****

  • # 93
    Kataweb.it - Blog - Bonazeta » Blog Archive » ScaccoAlRe con Lodo alla gola. Lodo-schegge da PiovonoRane di Alessandro Gilioli - Espesso-Repubblica
     scrive: 

    […] La libertà di stampa in Italia deve essere difesa? – Appunti Digitali […]

  • # 94
    ginojap
     scrive: 

    A prescindere dal discorso “destra” e “sinistra”. Ci sono molti motivi per desiderare che Berlusconi si dimetta. Non capisco poi il motivo di tutto questo “attaccamento” ad una figura come Silvio Berlusconi. Mi sembra che l’Italia sia diventato uno di quei paesi tipo Corea del Nord dove c’e’ il culto del leader, il culto della persona. Il nostro paese fino a propria contraria, ha un sistema parlamentare, non presidenziale nel senso che dovremmo essere governati da un parlamento, non da un presidente, che non e’ insostituibile.
    Ma tornando ai motivi. Prima di tutto la costituzione sancisce che una carica istituzionale deve rappresentarci degnamente. Questo significa che deve comportarsi meglio di un cittadino medio. Noi abbiamo
    invece un presidente del consiglio che per anni ha ospitato nella sua villa un boss mafioso condannato piu’ volte anche per omicidio, che fa gaffe continue facendoci vergognare, che si fa leggi per evitare processi, che ha un potere mediatico senza precedenti nella storia di qualunque paese democratico al mondo e che e’ stato pure condannato per corruzione.
    Diciamo che l’ultimo scandalo delle “veline” e’ forse il fatto meno grave. Certo anche quest’ultimo non e’ poco. Ma chi e’ cosi’ sciocco da credere che il nostro presidente del consiglio sia sempre cosi’ “incosapevole” di tutto quello che gli fanno. Non sapeva che Tarantini (o Tarantino, come dice Berlusconi facendo finta di non ricordare il nome della persona con cui aveva conversazioni telefoniche almeno 10 volte al giorno) e’ un volgare pappone che gli pagava e procacciava prostitute. E siccome Berlusconi non si limita solo a fare sesso con queste donne ma gli da cariche politiche e posti in televisioni, allora il caso non e’ privato ma rigorosamente politico.
    Riguardo alla liberta’ di stampa, ormai vivendo da piu’ di 12 anni all’estero mi sono reso conto che 20 anni di bombardamento mediatico ha completamente rincoglionito gli italiani che non capiscono che se tutti i giornali del mondo (di destra e di sinistra) criticano quello che sta succedendo in Italia, significa che veramente il problema e’ grave. Non e’ che tutti ce l’abbiano con noi, ci sono molti paesi che ci amano (nonostante Berlusconi) ma i giornalisti, in questi paesi, fanno il loro lavoro, cioe’ quello di riportare i fatti senza guardare in faccia a nessuno. Nel nostro paese invece, i giornalisti hanno paura a fare seriamente il loro mestiere, convenendo che e’ molto piu’ comodo e remunerativo uniformarsi alla moda di farsi portavoce del governo. Solo ultimamente, dopo lo scandalo delle veline, su qualche giornale c’e’ stato qualche cambiamento. Ma la cosa che mi ha fatto piu’ ridere e’ che comunque questi giornali, non volendosi prendere la resposabilita’ di quello che scrivono, si sono limitati all’inizio a tradurre articoli di giornalisti esteri.

  • # 95
    Gilgob
     scrive: 

    x ginojap

    >

    Forse perchè vivi da più di doci anni all’estero.

    Forse non sai che nonostante tutte le sue pecche (e non son poche), è l’unico (assieme al Suo Governo) che abbia fatto qualcosa per gli Italiani ( considerando l’immobilismo dei cinquant’anni precedenti, anche un granello di sabbia può apparire una montagna).

    E non ricominciate tirando fuori le leggi ad personam; sfido chiunque di Voi, che avendo dei presupposti o ideoligie da portare avanti e con l’appoggio (voto) della maggioranza degli Italiani, non si pari il c**o da attacchi provenienti, non dalla sinistra dico io, ma da una regia occulta (vedi Mafia, Camorra, Massoneria, Servizi deviati, Finanza, etc.).

    >

    Forse (a causa dal non più risiedere in Italia) non conosci come attualmente si comparta il “cittadino medio in Italia”. Ritorna in Italia e fatti un giro nel degrado generale (con l’indifferenza di tutti.

    Forse se ben mi ricordo, una certa Monica Lewinsky l’ha fatta un po’ più grossa (sicuramente non è successo a casa sua) e non mi sembra che il buon Billy si sia dimesso

    >

    Forse c’entra l’amicizia che ha il Premier con i dirigenti Russi ????????

    Conclusione:
    Prima di parlare per partito preso o per simpatie varie, contate fino a 10000.
    Vedete come i Suoi predecessori hanno ridotto l’Italia. Fatevi un giro nelle ASUR, nei Comuni, etc. e vedete che dopo ogni elezione (comunale, provinciale o nazionale) il personale in servizio è cresciuto in modo esponenziale.
    Pensate che negli anni ’50 la Lira era la moneta più forte del mondo e che l’inflazione non superava il 2%. Di colpo ci siamo trovati con l’inflazione al 17% e lo stato (sperperando) ha emesso BOT e CCT ad un tasso del 20%.
    Pensate a quelle finanziarie (Assicurazioni, Banche, etc.) che hanno fatto incetta dei suddetti BOT e CCCT trentennali che, grazie alla complicità dei governi spendaccioni (per non dire altro), hanno fatto i ca..i loro (considerando che in un paese occidentale una tale inflazione non sarebbe potuta durare a lungo).

    Saluti a tutti

  • # 96
    Cael
     scrive: 

    @Gilgob

    Ma si può sapere dove hai preso questa serie innumerevole di balle?

    “Pensate che negli anni ‘50 la Lira era la moneta più forte del mondo e che l’inflazione non superava il 2%. Di colpo ci siamo trovati con l’inflazione al 17% e lo stato (sperperando) ha emesso BOT e CCT ad un tasso del 20%.”

  • # 97
    Cael
     scrive: 

    @Gilgob

    Ed aggiungo una ulteriore domanda: cosa avrebbe fatto di favorevole per gli Italiani, se non peggiorare la considerazione di noi all’estero (ci sei mai stato? sai come ci vedono/considerano?).

    Giusto per ricordarti un piccolo dettaglio. Nel 1993 Fininvest aveva quacosa come 4.000 miliardi di debiti, stranamente come Berlusconi è entrato in politica i debiti sono scomparsi. Per caso oltre a fare il presidente operaio si è dilettato in arti magiche? Ma li volete aprire gli occhi, o campate solo a pane ed Emilio Fede?

  • # 98
    Gilgob
     scrive: 

    x Cael

    E’ tutto vero.
    Informati

  • # 99
    Gilgob
     scrive: 

    x Cael

    A prescindere che non amo Berlusconi (il nemico del mio nemico è mio amico).

    Prodi e Nomisma????
    De Benedetti????
    Fù-Fù e la barca (anche se è irrilevante come valore rispetto agli altri)?
    Adesso non mi sovviene altro (devo correre da un cliente e non posso dilungarmi).

    Quello che non hai capito è che LA GUERRA TRA POVERI (noi) conviene solo alla regia occulta (vedi Mafia, Camorra, Massoneria, Servizi deviati, Finanza, etc.).

    Saluti e scappo

  • # 100
    Cael
     scrive: 

    @Gilgob

    Quindi dal fatto che hai scritto castronerie, dovrei andare io ad informarmi? La lira prima moneta mondiale negli anni ’50?

    Ma ti rendi conto di cosa hai scritto? Prendi un qualsiasi libro di storia economica e studia, cosa che purtroppo in Italia si fa molto poco.

  • # 101
    Gilgob
     scrive: 

    x Cael

    Basta un po’ di buona volontà nel cercare su google.

    Ho trovato tre articoli al volo. Anche se non sono proprio dei trattati, rendono l’idea.

    Leggendo il tuo commento, ho la conferma di quanto siete “Poracci” e con quanta prosopopea vi atteggiate ad pseudo-intellettuali.
    Sono giusto curioso di come ti arrampicherai sugli specchi per rispondermi.

    Nella lista di tre risposte fa, mi è venuta al volo:

    Prodi che voleva regalare la SME a De Benedetti (circa a 500 miliardi delle vecchie lire contro un valore di mercato di quasi 2.000 miliardi, se non di più).
    Il povero Raul Gardini da chi è stato SUICIDATO?

    http://www.marxismo.net/fm148/fm148-02-economia.htm

    Da questa breve analisi ci pare di poter dire che non c’è alcun miracolo in vista per l’economia italiana, ma piuttosto anni duri. Tuttavia nelle favole propagandistiche di Fazio c’è una briciola di verità. Il “miracolo” degli anni ’50 e ’60 aveva alle spalle un contesto internazionale oggi irripetibile: ricostruzione postbellica, afflusso massiccio di capitali americani in Europa, poltitiche espansive (keynesiane) dei governi, ecc. Ma in Italia il “miracolo ebbe anche altre premesse: la sconfitta della sinistra del ’48, la repressione scatenata nelle fabbriche negli anni ’50, l’entrata di milioni di immigrati nelle fabbriche a salari da fame, le “gabbie salariali”, la spaccatura dei sindacati con la Cisl e la Uil appiattite sulla linea padronale e la Cgil isolata e esclusa con tutti i mezzi dai luoghi di lavoro. Una realtà distante anni luce dalle parole ipocrite di Fazio sull’”impegno dei lavoratori e delle forze sociali”.

    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=4&url=http%3A%2F%2Fwww.fcesi.it%2Fweblogs%2Fgetdata.php%3Fid%3D577&ei=IKrMSvuKB9mNsAbxlY3sDg&rct=j&q=la+forza+della+lira+negli+anni+50&usg=AFQjCNGUZESbXjPd-X-6t3y2fXiZAscieg

    Nel 1947 la manovra di stabilizzazione della lira costituì uno snodo cruciale nella storia dell’Istituto: l’inflazione postbellica fu troncata e vennero poste le condizioni monetarie per il «miracolo economico» degli anni Cinquanta.

    Corriere della Sera
    Archivio
    Parte da Carlomagno il romanzo della lira

    La virtuosa stabilità della lira negli anni Cinquanta e Sessanta fu coronata dall’ Oscar monetario assegnatole dal Financial Times nel 1960. Seguirono gli anni dell’ inflazione a due cifre, la faticosa partecipazione al sistema monetario europeo nato nel 1978, la svalutazione del 1992.

    Toniolo Gianni (Docente di storia economica)

  • # 102
    Gilgob
     scrive: 

    http://dottrina.finanze.it/dottrinaWeb/contents/Articolo%20di%20D%20Antone.pdf?itemId=A1001001A08F10B84355J80887&nomefile=Articolo%20di%20D%20Antone.pdf

    Insieme a De Gasperi ed Einaudi egli fu infatti
    protagonista della rapida ricostruzione postbellica e continuò ad essere, per tutti gli anni cinquanta,
    artefice di decisive scelte relative al governo della moneta, alla politica dei cambi, alla bilancia dei
    pagamenti e ai meccanismi del finanziamento dello sviluppo economico, che prepararono e
    accompagnarono il “miracolo” italiano, portarono nel 1960 la lira al conseguimento dell’Oscar della
    moneta (Menichella fu dichiarato miglior banchiere del mondo) e l’Italia e il Mezzogiorno a un ritmo di
    crescita del reddito mai conosciuto in passato

  • # 103
    Gilgob
     scrive: 

    http://gianpierolotito.blog.kataweb.it/alexandria2020/2006/12/

    Da “Le avventure della lira” di Carlo M. Cipolla, Il Mulino, 1975

    Il “miracolo economico” e gli anni tormentati

    Tra le Amlire e i Miniassegni ci furono i due decenni di maggior stabilità della lira, con il cambio stabile sul dollaro a 625 lire che corrispose, per tutti gli anni Cinquanta e Sessanta, al periodo del “miracolo economico”. Scrive ancora Toniolo che “Non vi fu nulla di miracoloso: scelte politiche ed economiche coraggiose consentirono di partecipare in pieno a quella che fu, in tutta Europa, una vera e propria età dell’oro”.

  • # 104
    Cael
     scrive: 

    E cosa c’entra la stabilità del cambio (ovvio, si era in regimi da cambio semi-fisso per via del “serpente nel tunnel”) con il potere della valuta? Soprattutto in un periodo, quello post bellico, in cui si è passati dal Gold-Standar al Dollar-Standard?

    Prendi fonti più autorevoli che un blog…in cui si può scrivere quel che si vuole.

    Quel libro del Cipolla oltretutto l’ho usato mentre scrivevo la tesi in Economia Monetaria. Come detto, studia un po la materia, non cercare pezze a colori sui blog on-line. (che equivale a prendere le notizie da Wikipedia…fonte anche questa attendibile fino ad un certo punto, visto da cosa trae origine).

  • # 105
    Gilgob
     scrive: 

    Basta un po’ di buona volontà nel cercare su google.

    Ho trovato tre articoli al volo. Anche se non sono proprio dei trattati, rendono l’idea.

    Leggendo il tuo commento, ho la conferma di quanto siete “Poracci” e con quanta prosopopea vi atteggiate ad pseudo-intellettuali.

    Sono giusto curioso di come ti arrampicherai sugli specchi per rispondermi.

    Nella lista di tre risposte fa, mi è venuta al volo:
    – Prodi che voleva regalare la SME a De Benedetti (circa a 500 miliardi delle vecchie lire contro un valore di mercato di quasi 2.000 miliardi, se non di più).
    – Il povero Raul Gardini da chi è stato SUICIDATO?

    Di seguito i link:

  • # 106
    Gilgob
     scrive: 

    1)
    http://www.marxismo.net/fm148/fm148-02-economia.htm

    -Da questa breve analisi ci pare di poter dire che non c’è alcun miracolo in vista per l’economia italiana, ma piuttosto anni duri. Tuttavia nelle favole propagandistiche di Fazio c’è una briciola di verità. Il “miracolo” degli anni ’50 e ’60 aveva alle spalle un contesto internazionale oggi irripetibile: ricostruzione postbellica, afflusso massiccio di capitali americani in Europa, poltitiche espansive (keynesiane) dei governi, ecc. Ma in Italia il “miracolo ebbe anche altre premesse: la sconfitta della sinistra del ’48, la repressione scatenata nelle fabbriche negli anni ’50, l’entrata di milioni di immigrati nelle fabbriche a salari da fame, le “gabbie salariali”, la spaccatura dei sindacati con la Cisl e la Uil appiattite sulla linea padronale e la Cgil isolata e esclusa con tutti i mezzi dai luoghi di lavoro. Una realtà distante anni luce dalle parole ipocrite di Fazio sull’”impegno dei lavoratori e delle forze sociali”.

  • # 107
    Gilgob
     scrive: 

    2)
    http://www.google.it/url?sa=t&source=web&ct=res&cd=4&url=http%3A%2F%2Fwww.fcesi.it%2Fweblogs%2Fgetdata.php%3Fid%3D577&ei=IKrMSvuKB9mNsAbxlY3sDg&rct=j&q=la+forza+della+lira+negli+anni+50&usg=AFQjCNGUZESbXjPd-X-6t3y2fXiZAscieg

    -Nel 1947 la manovra di stabilizzazione della lira costituì uno snodo cruciale nella storia dell’Istituto: l’inflazione postbellica fu troncata e vennero poste le condizioni monetarie per il «miracolo economico» degli anni Cinquanta.

  • # 108
    Gilgob
     scrive: 

    3)
    Corriere della Sera – Archivio
    Parte da Carlomagno il romanzo della lira

    -La virtuosa stabilità della lira negli anni Cinquanta e Sessanta fu coronata dall’ Oscar monetario assegnatole dal Financial Times nel 1960. Seguirono gli anni dell’ inflazione a due cifre, la faticosa partecipazione al sistema monetario europeo nato nel 1978, la svalutazione del 1992.

    Toniolo Gianni (Docente di storia economica)

  • # 109
    Gilgob
     scrive: 

    Gli ultimi 4 post in realtà venivano dopo il 103, percui li ho dovuti rimandare separati perchè appariva sempre:

    Il tuo commento è in attesa di essere approvato.

  • # 110
    Cael
     scrive: 

    @Gilgob

    Peccato che chi scrive quelle porcherie si dimentichi di fatti di rilevanza enorme dal punto di visto economico, ovvero che fino al 1972 la Lira era ancorata al dollaro, in regime di cambi fissi (questo per via degli accordi presi a livello europero, lo SME, e per conseguenza del piano Marshall) e che nel 1973 ci fu la prima crisi petrolifera che fece schizzare l’inflazione ovunque (e in Italia ancora più, visto gli incompetenti che ci hanno sempre governato). Il boom economico in realtà è solo stato il principio del debito pubblico, spinto dagli incompetenti politici che vedevano nel deficit spending la soluzione ai problemi nazionali.

    Al riguardo leggi:

    Macroeconomia di O. Blanchard
    Microeconomia di H. Varian

    il resto sono chiacchiere da economisti italiani old-style (o modern se si considera quello che spara di tanto in tanto Tremonti).

    E lo puoi trovare in tutti i libri seri di economia.

    P.S.

    come già detto studia un po la materia, a lungo andare ci si stanca di leggere cose prese al volo dalla rete solo per suffragare la propria tesi.

  • # 111
    ginojap
     scrive: 

    Clinton ha fatto peggio di Berlusconi?
    Ma Clinton si faceva aviotrasportare “ingenti quantita’” di gnocca con gli aerei di stato?
    Aveva il pappone personale che gliela procurava?
    Ha mai attaccato la stampa ed i giudici?
    Ha mai protestato per essere stato registrato?
    Ha mai avuto relazioni con un boss mafioso pluriomicida che ha ospitato a casa per anni?
    Ha mai avuto un impero mediatico di televisioni e giornali?
    Ha mai fatto gaffe spaventose come:
    1) Il kapo’ durante il G8
    2) Far aspettare la Merkel mentre lui e’ attaccato al telefonino.
    3) Le corna durante un altro g8.
    5) Dire che ha fatto la corte al primo ministro Svedese.
    6) Smentire poi facendo capire che non avrebbe mai fatto la corte ad una donna cosi’ brutta.

    Probabilmente la disinformazione che c’e’ in Italia fa credere cose un po’ molto differenti dalla realta’.
    1) Prima di tutto gli Stati Uniti d’America sono una democrazia presidenziale e la figura del presidente e’ molto piu’ indispensabile del nostro prosidente del consiglio. Nonostante questo e’ stato regolarmente processato.
    2) Finito i suoi mandati si e’ levato regolarmente dai coglioni. Tuttavia lo scandalo ha influenzato successivamente per ben due volte le elezioni, infatti nessun democratico e’ diventato piu’ presidente fino all’attuale Obama.
    3) Clinton ha negato fin quando ha potuto, ma poi difronte alle evidenze ha ammesso la verita’.
    Il nostro presidente del consiglio invece continua a mentire nonostante le registrazioni delle sue relazioni con prostitute.
    4) Clinton e’ stato condannato per aver mentito mentre era in carica.
    5) E’ ovvio ricordare che non si e’ mai azzardato ad attaccare la stampa. Ne tantomeno i giudici.

    …insomma mi sembra una bella differenza rispetto all’Italia.
    Ma soprattutto non ha candidato decine di troie o gli ha dato posti in televisione.

    Su una cosa sono d’accordo. La sinistra non ha mai fatto niente di buono per il paese. Pero’ mi sembra che Berlusconi tutto quello che ha fatto e’ quello di proteggere se stesso e le sue aziende entrando in politica. Tra l’altro ammise candidamente ad Enzo Biagi che il vero motivo della sua entrata in politica era evitare di far fallire le aziende e di andare in galera per i falsi in bilancio che ha reso prontamente non piu’ reato.
    Ma la cosa che veramente e’ inacettabile e’ che una persona che dovrebbe essere moralmente impeccabile sia presidente del consiglio. Questo, tra l’altro, e’ una articolo della nostra costituzione che lo richiede. E poi sinceramente non capisco come facciano certi italiani a far finta di nulla di fronte alle continue balle di quest’uomo che e’ in grado di smentirsi in 5 minuti, come da video.

    http://www.youtube.com/watch?v=5mxVH-pB9-w&feature=related

    http://www.youtube.com/watch?v=D_suujf1aKA

    Svegliatevi italiani! che all’estero la gente non ce la fa piu’ a reggersi la pancia dalle risate che si fa ogni volta che fanno un servizio su Berlusconi. Ma tanto si sa, il mondo e’ tutto in mano alla sinistra. Persino nel ridente paesino della campagna giapponese nel quale risiedo, un impiegato del comune mi ha preso per il culo per quello che dice e fa il nano.

  • # 112
    Fede
     scrive: 

    Avete visto? … il giudizio della corte costituzionale? e quel “Coglione” di berlusconi ora grida (come sempre) ancora alle magistratura rossa, ma vi rendete conto tutto cio che è contrario a lui è secondo lui rosso (ricontracambio l’offesa che molti italiani hanno subito qualche anno fa dal berlusca, quindi cari amministratori non vi permettete di censurare quanto ho scritto lo stesso berlusca ha sancito che non è un’offesa e siccome io non sono da meno del berlusca anzi forse sono di molto superiore anche io per parità di diritti ho il diritto di dire coglione); be adesso spero il buon Dio che gli mandi un bel cancretto di qurelli fulminanti così ci toglierà di torno il COGLIONE per eccellenza.
    A proposito avete visto anche la decisione del parlamento europeo a carico dell’Italia? ma come tutto va bene andiamo meglio degli altri bisogna essere solo ottimisti e tutto migliora, do anche del coglione a tutti coloro che seguono il partito del berlusca o sono di destra perché evidentemente non capiscono come il berlusca e i suoi scagnozzi stano tentando di incularseli….

  • # 113
    Fede
     scrive: 

    Questi di destra discepoli del berlusca ce l’hanno contro gli omosessuli però amano farselo mettere nel culo sono proprio tutti dei coglioni

    QUANNO CE VO CE VO …

  • # 114
    ginojap
     scrive: 

    @Fede
    Quoto in pieno, infatti il Times (noto giornale bolscevico) ha scritto:

    “un complotto sovversivo” per cercare di togliergli il potere contro la volontà espressa dal popolo alle urne. Ma “nessun cospiratore obbligò Berlusconi ad andare alla festa dei 18 anni di Noemi Letizia”, afferma il Times. “Nessun complottatore lo costrinse ad andare a letto con Patrizia D’Addario”. E allo stesso modo i processi che gli verrebbero intentati per corruzione ed evasione fiscale, se l’immunità venisse tolta dalla Corte, “derivano dalle sue stesse azioni, e dalla convinzione dei magistrati che egli abbia violato la legge”. ”

    Mi piace soprattutto la conclusione che fa capire che l’uomo che talvolta fa piu’ male a Berlusconi e’ se stesso che continuamente se ne infischia della legge, della costituzione, delle regole e poi quando va incontro alle conseguenze accusa tutti di essere comunisti. Tra l’altro la sinistra vuole un gran bene al Berlusca. In molte occasioni potevano fermarlo ma non l’hanno mai fatto. Per esempio quando dopo le proteste della corte Europea sulla ineleggibilita’ di un personaggio proprietario di media nazionali, la sinistra comunque gli garanti’ la fiducia. E molti altri esempi che non sto ad elencare ma che dimostrano chiaramente che qualcuno di sinistra ha paura ed interesse che la figura di Berlusconi sia sempre presente.

  • # 115
    Cael
     scrive: 

    @Fede&Ginojap

    Quoto tutto al 100%

  • # 116
    Fabio
     scrive: 

    Un’altra verità che è doveroso mandare giù quale boccone amarissimo è che nel parlamento italiano non ci sono assolutamente rappresentanti né di destra né di sinistra.
    Ci sono solo persone con i loro interessi che fanno comunella tra loro e dividendo il paese in due fasce fortemente contrapposte da temi sociali (aborto, famiglia, istruzione, salute, ecc.) si assicurano il voto bipolare col quale assicurarsi la legge ad hoc per i loro unici interessi.
    Che vinca la sinistra o la destra non fa alcuna differenza, il parlamento ha capito che Berlusconi è un personaggio “forte” sul popolo, quindi gli conviene lasciarlo al suo posto. Quando Berlusconi diventerà controproducente lo cambieranno con qualcun altro e così via, col popolo che supporta i loro affari e i loro interessi convinto di votare un’ideologia.
    Io mi ritrovo nei princìpi di sinistra ma mi vergogno di votare la sinistra italiana almeno quanto mi mette in imbarazzo la destra attuale.

  • # 117
    ginojap
     scrive: 

    Quoto in pieno l’ottima risposta di Fabio.
    Anch’io ormai non faccio nessuna differenza tra destra e sinistra (in Italia). Non perche’ sono un qualunquista ma perche’ i nostri politici non sono politici, nel senso che non fanno il loro lavoro, che dovrebbe essere quello di fare il bene del paese e basta. Tendezialmente sarei piu’ a sinistra che a destra, ma mi andrebbe benone anche un leader di destra se agisse in buona fede e fosse onesto. Diciamo che quello che proprio non posso digerire e’ Berlusconi, la cui maggior colpa e’ proprio quella di essere Berlusconi e non quella di essere di destra. Non mi va di essere rappresentato da un donnaiolo, mentitore, disonesto, colluso con la mafia, piddueista e che non riesce a presentarsi in pubblico senza fare una gaffe. Eppure per evitare personaggi del genere basterebbe cambiare il sistema in questo modo:

    1) Fine dei super privilegi.
    2) Stipendi buoni ma non tali da diventare nababbi.
    3) Presenza per una legislatura, al massimo una seconda se si e’ fatto un buon lavoro (il popolo decide) e poi a casina in modo da garantire un bel ricambio.
    4) Una buona legge che impedisce ad ogni politico di curare i propri interessi (media, aziende etc, leggasi legge antitrust)
    5) Fine di questa gerontograzia per cui in Italia, si conta solo quando si comincia ad avere una prostata cosi’ grande da poterci giocare a pallone. Largo ai giovani in base a criteri rigorosamente meritocratici (che sognatore che sono!)

    Suggerirei anche la fine dei finanziamenti pubblici ai giornali. Sopravvive il giornale che ha lettori e che riporta fatti. Non quello che fa il portavoce del potere.

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