L’EPA, agenzia governativa per la protezione ambientale del Governo degli Stati Uniti, ha stilato una classifica delle aziende più attente al tipo di energia utilizzata per le loro attività. La lista comprende attività che operano in svariati settori ma una fetta rilevante di queste appartiene alle compagnie ceh sfornano prodotti ad alta tecnologia.
Il primo posto, sopra la Pepsi co., appartiene a Intel, con la bellezza di 1.301.200.000 di kWh nell’ultimo anno, interamente ricavati da impianti eolici, valore sufficiente però a coprire soltanto il 46% del fabbisogno del colosso dei microchip.
Al quarto posto troviamo Dell e scorrendo la classifica incontriamo altri nomi illustri: Cisco, Sony, Motorola e gli uffici di AMD in Texas. Dell e AMD meritano un’attenzione speciale perché utilizzano esclusivamente energia rinnovabile. Il grande assente è Google. Sono molte le aziende legate all’informatica che mancano all’appello nella lista, ma l’assenza di Google sorprende, visti anche gli impegni pubblicamente assunti dalla compagnia e dai soldi investiti nello sviluppo di tecnologie per la produzione energetica da fonti rinnovabili, tra cui ricordiamo il data center galleggiante e una nuova variante di solare termodinamico. Per non parlare del celebre Googleplex ricoperto di pannelli fotovoltaici, che è diventato per certi versi il simbolo dell’impegno di Google in questo senso.
via | ecogeek.org
vergogna google e onore a AMD e Intel. per questi ultimi resta però poi l’Ewaste a non essere tanto green… :(
beh, ma l’ewaste lo facciamo noi… mica loro, anzi le aziende che lavorano con le “fab” sono quelle che piu’ cercano di riciclare quando possono…riciclando i materiali per riutilizzarli
A dire il vero manca anche Apple, più volte richiamata da green peace per lo scarso impegno.
manca anche microsoft
MS però produce software, bene immateriale, non beni materiali come PC, telefoni, lettori mp3…ma anche processori, bibite etc etc.
@Cael.. Ambe’.. quindi in microsoft non consumano energia?
Per altro… mouse/joystick/pad/zune/Xbox varie mi sembrano molto materiali.
Certo che la consumano…ma il costo energetico per euro di fatturato è infinitamente inferiore a quello di chi produce beni materiali.
Queste cose lascinao il tempo che trovano e sono nettamente contrario allo sfruttamento a fini pubblicitari di queste cose.
Probabilmente intel non ha nemmeno una turbina eolica, ma compra energia da chi ce le ha.
La politica energetica non deve essere lasciata ai privati ma deve essere gestita dagli stati, e men che meno per riscontro propagandistico!