Iniziate a contare, signori, alcune mode impiegano più tempo, altre meno, ma per (quasi) tutto quello che riguarda la tecnologia ed i media, quello che succede al di là dell’Oceano, presto o tardi arriva qui, ed ecco cosa si prefigura all’orizzonte:
La mania per Twitter il social network che ha ridotto la comunicazione ad un sms – 140 caratteri per la precisione – spopola nei media mainstream americani, dove personaggi del jet-set del calibro di Demi Moore, Shaquille O’neal, e più recentemente Ophra Winfrey, e molti altri, twittano regolarmente.
Niente di dissimile da quello che è successo qui in Italia nelle scorse settimane per Facebook, ma si sa, le mode sono fatte per passare e lasciare posto a quella successiva, salvo poi tornare.
Se sei da così tanto tempo su Twitter che non ti ricordi quando ti sei registrato, questa applicazione ti aiuta a ricordare.
Credi che uno strumento di microblogging come Twitter possa avere tutta la popolarità che sta avendo negli Stati Uniti?
Francamente reputo Twitter inutile e obsoleto.
Nel 1996-97 usavo già ICQ e non so quanti se lo ricordino ma ti permetteva di mettere una piccola frase da far comparire di fianco al tuo status. Una sorta di
X – sta facendo questo
X – pensa che…
Come Msn, per i più giovani, oggi.
Quindi mi spiegate cosa fa questo programma di così sconvolgente 13 anni dopo???
Inoltre con Facebook e Myspace che fanno la stessa cosa e n cose in più mi spiegate a cosa serve Twitter?
Ciao,
“Demi Moore, Shaquille O’Neal, e più recentemente Ophra Winfrey, e molti altri, twittano regolarmente”
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Eh sì, e fanno pubblicità a Twitter gratis, quindi… ma dài! Forse i “molti altri”!
Beh.. io lo uso da un paio di anni. L’uso principale che ne faccio e’ quello di “status” per il blog (come lo status dei vari programmi di messaggistica o del piu’ famoso FB).
Mi sembra comodo, semplice e veloce.
Poi, se integrato in Firefox con yoono, e’ anche utile e mi permette di seguire le twitterate dei miei contatti.
Insomma.. niente di insostituibile.. ma questo non e’ certo il metro di misura che si usa in questi casi =)
[…] Original Link: http://www.appuntidigitali.it/3775/la-twitter-mania-dilaga-negli-usa/ […]
Fosse per me i social network tipo facebook e twitter potrebbero anche bruciare.
Li vedo come dire……un po’ troppo “sputtananti”.
Io adoravo la vecchia chat IRC testuale.
Venom Script, X-style ecc ecc
ogni giorno ne esce uno.
che due palle, due anni fa second life sembrava essere il futuro, adesso nessuno ne parla piu’.
Netlog praticamente idem.
tre mesi fa twitter non lo conosceva nessuno, adesso sembra che oscurera’ facebook.
quando uscira’ qualcosa che fara’ il culo a twitter? magari domani mattina.
e per fortuna sono discorsi che non mi riguardano. mai usato netlog, facebook o altra roba.
PS lo vogliamo sistemare il codice di sicurezza?
più invecchio più mi sembrano tutte minchiate… prima o poi faremo un bel “back to basics” dove le capacità di relazione e le social engineering saranno uno strumento ricercato e da affinare
Twitter ha una filosofia abbastanza diversa. E’ nato per essere “on the road” e la gente non è legata al suo sito oppure è tartassata da richieste d’amicizia/applicazioni/puttanate varie. I tweet sono pensieri e frasi, che la gente condivide, e non c’entra molto con Facebook e altri social network analoghi. Dipende moltissimo da come viene usato, certo, però a differenza di Facebook è molto più sano. E non è neanche così recente (è nato nel 2006, mica ieri).
x GoodSpeed
forse dimentichi che icq e msn hanno bisogno di un software apposito mentre per fb e twitter basta un browser qualsiasi
Hehe.. la prossima frontiera dopo Twitter sarà un programma che ti permetterà di associare un icona al tuo stato d’animo..
FANTASTICO!
Gianni sostiene:
“forse dimentichi che icq e msn hanno bisogno di un software apposito mentre per fb e twitter basta un browser qualsiasi”
E questa è innovazione?
Ti informo che esistono migliaia di siti tramite i quali usando SOLO il browser puoi loggarti su ICQ, MSN, Yahoo Messenger, etc…
Quando è nato Twitter ho cercato in rete cosa fosse. Cerca, ricerca, niente trovavi solo post inutili del tipo: Twitter è un modo di comunicare, Twitter è moderno, Twitter è bello, Twitter è qui…
Tutte informazion inutili per il mio scopo: CAPIRE COSA OFFRISSE TWITTER AL MONDO.
Poi scopro che serve a scrivere 140 caratteri di testo…ROTFL
Twitter vende l’acqua calda e la gente è abituata a seguire le mode. Fortuna che, come dice già qualcuno in questo post, le mode finiscono presto.
quotone per Carla
quando davvero smetteremo di avere tanto tempo da perdere dietro le minchiate, magari ci accorgeremo che le cose vere, fatte di carne e sangue, sono quelle che ci riempono la vita, il fatto che ora come ora tante vite sono molto vuote.
Quest’anno va di moda il viola, e giù tutti ad avere il viola, quest’anno va di moda FB, e tutti a avere FB…insommma!!!!!
L’unica cosa interessante da notare è che ormai anche il web è divenuto oggetto di mode, questo significa che è ormai totalmente inglobato nel sistema culturale della nostra società. Questo aspetto dovrà essere tenuto in debita considerazione nel produrre e ideare contenuti per il web, un po come devono fare i produttori di vestiti per i quali non contano più le caratteristiche tecniche (portabilità, comodità ecc ecc) ma la capità del prodotto di “fare moda” .
Non voglio fare a tutti i costi il difensore di Twitter, ma a chi ne mastica un po’ di web, dovrebbe essere chiara la differenza fra una chat, un social network, una moda passeggera, una tendenza…
Twitter è un canale di comunicazione, punto.
Il più semplice e immediato, basta un sms.
A molti può non piacere, moltissimi lo usano per scrivere minchiate, ma stiamo parlando del mezzo e non dei contenuti.
Giusto per fare un esempio, usato in modo “serio”, insieme a TwitPic, un gruppo di giornalisti potrebbe creare un reportage live convogliando foto e testi in tempo reale.
Leggo con disappunto: “Ma come si può fare giornalismo con 140 caratteri?”. Evidentemente non è chiaro quale straordinario strumento di supporto potrebbe essere Twitter per il giornalismo ed è snobbato come la moda tecnologica del momento, quando invece ha aperto una nuova via.
iro> gia’ si vede ora. la maggior parte dei siti web snobba il buon vecchio html puro, e ci infila dentro flash, shockware, javascript tanto per bellezza.
risultato?
un gran mucchio di siti e’ organizzato da cani, quando cerchi qualcosa non trovi niente e devi andare a ravanare in tutti i menu e sottomenu . contenuti zero, un bel fiocco, e tutti a dire “minchia che figo”.
Stiamo proprio alla frutta … non me la piglio con quei deficienti che per fare soldi ci propinano al posto dell’oro sassi, me la piglio piuttosto con gli utenti che inseguono queste “tecnologie” spazzatura e gonfiano le tasche dei predetti deficienti è un po come il caso della Wanna Marchi la quale per gonfiare i suoi conti svizzeri vendeva sale ai creduloni, daccordo i suoi atti sono delle vere e proprie truffe, dei reati, che vanno puniti più di quanto siano stati puniti realmente però un po di concorso al reato da parte delle vittime ci sta e come … insomma i predetti deficienti guadagnano vendendo aria perché ci sono gli imbecilli che corrono dietro a loro come cagne in calore …
… Se vogliamo tecnologie rivoluzionarie e serie, spetta a noi potenziali utenti effettuare una drastica selezione premiando in termini di ingenti proventi solo quelli che risultano totalmente innovativi … RITENGO CHE ANCHE FACEBOOK SIA UNA DELLE FREGNACCE DEL SECOLO
… poi un’altra cosa … ma è possibile mai che per socializzare siamo ridotti a discutere con estranei nelle chat da 140, 200, 1000, …, 1000000 caratteri?
Da qualche anno a questa parte addirittura ci sono dei pub che mettono a disposizione una rete per chattare, ma ti pare che se esco con qualche amico per dirgli qualche cosa glie la devo dire tramite chat? per non parlare poi della ricerca di sesso nelle chat … a forziori siamo costreti a sentire notizie di cronaca in cui ci si ammazza per un semplice parcheggio … e tutto questo per cosa? per diventare noi sempre più imbecilli incapaci di socializzare realmente, scambiare idee realmente e rimorchiare e intanto chi ci propina queste tecnologie del cazzo fa soldi a palate e sono gli stessi che hanno ridotto in crisi l’economia mondiale
Twitter mania un pajo di OO
Ecco le ultime novità sull’argomento
http://news.google.it/news?pz=1&ned=it&ncl=1294292853&topic=t
Ma non riesco a capire…Se una cosa la ritenete una minchiata perchè cazzo state a perdere tempo a discuterne? Che differenza crediate ci sia tra voi che perdete tempo a polemizzare sull utilità di un social network, microblogging e sti gran cazzi e quelli che invece perdono tempo ad utilizzarli? Proprio nessuna! E’ sempre la solita vecchia storia…c’è una moda/tendenza e chi la segue e sempre perforza ci devono essere quelli che vanno controcorrente per distinguersi e darsi un tono…Ma perfavore!
[…] ed in particolare con strumenti di microblogging, anche quando di recente abbiamo parlato di Twitter-mania; probabilmente non cambieranno il loro atteggiamento dopo l’ultima copertina del Time, però […]