di  -  venerdì 14 Novembre 2008

Sistema RED Scarlet - Epic

Spero vivamente che qualcuno di voi conosca Red, la casa di produzione di fotocamere e videocamere professionali che da qualche tempo faceva parlare di sé quasi soltanto per le dichiarazioni tipo “vi faremo vedere noi!”, “ne vederemo delle belle” e “no comment” ad ogni presentazione di novità da parte di Nikon e Canon.

Già con l’introduzione della Nikon D90 e della possibilità di fare video la gente ha iniziato a domandarsi se non stesse per arrivare l’era del dispositivo “all-in-one” per le immagini, con l’introduzione della EOS 5D Mark II e i filmati in full HD le cose si sono fatte interessanti, ma ecco che Red mantiene le promesse e annuncia un nuovo dispositivo “definitivo”.  Anzi, due. Anzi, 2.251.799.813.685.248 (cioè quasi due milioni duecentocinquantunomila e ottocento miliardi):

Le fotocamere Scarlet e Epic (anche se chiamarle “fotocamere” è ormai riduttivo) saranno interamente modulari, sia in fase di acquisto e assemblaggio, sia in termini di upgrade. Si potranno montare ottiche Canon e Nikon tramite adattatori e sarà possibile scegliere separatamente ogni singolo pezzo del sistema, in modo da ottenere una macchina che abbia al contempo il giusto prezzo e le giuste caratteristiche per quel che si dovrà fare. Si potrà partire da un sensore 10×5 millimetri per arrivare a un full frame da 35 millimetri per poi eventualmente spaziare fino a un 56×42 oppure al top di gamma 186×56 millimetri, da appunto 261 Megapixel.

Questo sensore-mostro (“Monstro” è anche il nome commerciale della serie) sarà in grado di catturare immagini a 28000 per 9334 pixel, fino a un massimo di 25 frame al secondo e sarà dedicato a una utenza cinematrografica più che professionale, dato il costo di 55000 dollari.

Il resto dell’attrezzatura invece potrebbe anche avere costi abbordabili ad una utenza di fascia meno industriale, possibilmente sottraendo attenzione dalle già citate nuove nate in terra giapponese. La grande novità che vedo è la possibilità di assemblare: anche senza prendere per buona la cifra sparata da Engadget, le possibilità sono veramente molte e non si limitano a quale obiettivo montare. Da parte di Red c’è una scelta che reputo coraggiosa, perché immagino già che le combinazioni possibili e gli usi non ortodossi che le persone faranno dell’attrezzatura potreranno a scoprire glitch e problemi imprevisti, di cui dovrà farsi carico per forza di cose Red. E’ un discorso differente dal classico “ti vendo la fotocamera, ti aggiorno il firmare e alla peggio te la ritiro e cambio con un’altra” cui siamo abituati. E’ un po’ come se si introducesse una specie di “conversazione dal basso” anche in questo settore.

Prendendo per buono il paragone con il web 2.0, è come se Red dicesse “ecco il materiale, del buon materiale. Ora fate i mashup che preferite e divertitevi”.

10 Commenti »

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.

  • # 1
    Paganetor
     scrive: 

    interessante il discorso della modularità! forse pure troppo “estremo”, ma come scelta mi pare coraggiosa (e sensata)

  • # 2
    Dr. Sustanon
     scrive: 

    Dico solo una cosa: FINALMENTE!!!!!!

  • # 3
    FedericoFromTexas
     scrive: 

    Ma il rapporto non è esagerato?
    28000×9334 sono quasi 28:9, cioè quasi 3:1! Devono fare riprese super-panoramiche? =/

  • # 4
    Tambu (Autore del post)
     scrive: 

    chiaramente quel sensore è destinato ad usi particolari, ma anche solo il precedente, regular, da 65 MP è mostruoso anch’esso!

  • # 5
    Baran
     scrive: 

    Ciao,
    la red ha sempre fatto prodotti fanstastici.
    Il loro attuale modello di videocamere modulare e’ un opera d’arte e la continua interazione con la comunuty e il supporto ai bugfix sia per l’HW che per il SW e’ unico.

    Unico problema e’ che il solo corpo son 17K che partono :(

    Speriamo che Canon e Nikon prendano esempio.
    Invito tutti a fare un bel giro sul sito della RED. Sono sicuro che desidererete averla tra le mani..

  • # 6
    Wilfrick
     scrive: 

    Ma, a quella risoluzione, a 25 fps, dove si può salvare? Immagino su una catena di raid scsi ultraveloci… dato che essendo professionale mi aspetto che non ci sia compressione.

  • # 7
    Antares88
     scrive: 

    Ma come fa a gestire 25 frames al secondo da 251 megapixel ? ci vuole un processore della madonna O.O
    Anche in termini di spazio, peserà centinaia e centinaia di mega una foto raw a 251 mp

  • # 8
    Tambu (Autore del post)
     scrive: 

    infatti la sfida è anche qui, ma conoscendo Red non penso che possano spararla così senza avere la soluzione pronta!

  • # 9
    Matty90
     scrive: 

    Che buffonata, dove li salvo tutti ‘sti dati?
    Mi sa che giocano a “io ce l’ho più lungo”

  • # 10
    Notty
     scrive: 

    forse Matty90 non è un prodotto pensato per le tue esigenze ma per quelle di altri.. e forse per questo tu ti poni il problema di dove salvare quei dati di foto che non saresti ne in grado di copiare ne in grado di gestire .. ne tanto meno sapresti perchè farle a 261Mpixel..

    ma è evidente che la motivazione c’è.. non è un prodotto fatto per pura voglia di farlo.. e il rapporto 2,85:1 è il rapporto cinematografico.. niente niente che anche al cinema arriverà l’alta definizione..

Scrivi un commento!

Aggiungi il commento, oppure trackback dal tuo sito.

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.