Boing Boing ha recentemente postato una breve clip video di un cartone animato davvero interessante: la versione Soviet russa del popolarissimo “Winne the Pooh”, chiamata “Vinni Puh”. Comunque, anche se i due nomi possono sembrare abbastanza simili e alcuni personaggi presenti nelle due versioni sono esattamente gli stessi, i due cartoni animati risulatano totalmente differenti (soprattutto dal punto di vista della grafica !?!).
Molti episodi si trovano su Youtube dove, nella sezione commenti, qualche anima pia ha pure inserito qualche accenno di traduzione. Il tessuto narrativo sembra essere sempre lo stesso, l’orsetto marrone costantemente alla ricerca di un alveare, i vari amici di mille avventure e le api cattive che non gli permettono di raggiungere l’amato miele.
Anche la televisione pubblica finlandese, canale uno YLE1, si è interessata a questo cartone animato e, qualche sera fa, ha trasmesso la “versione russa”.
L’orsetto golosone Winnie the Pooh, forse uno dei personaggi Disney più popolari, nasce in una serie di romanzi degli anni ’20 scritti da Milne. La versione americana dei cartoni animati dedicati all’amatissimo orso è oramai più che nota, quella russa invece è sempre rimasta in ombra, vittima della guerra fredda.
La principale differenza tra i due è lo stile delle animazioni e la grafica dei fondali; la versione russa sembra in tutto e per tutto ad un libro per bambini, semplice, diretta, senza troppi fronzoli. I personaggi sono gli stessi: Winnie, Pimpi, Tigro, Ih-Oh e le trame decisamente molto simili.
Ecco a voi un piccolo assaggio della versione russa:
Stessa storia di fondo con racconti legati all’amicizia ecc. Ma.. Cosa c’entra con AppuntiDigitali? Io quel cartone lo guardavo da piccolo (essendo nato nell’URSS)!
Parlare di cose significative che compaiono su youtube è pur sempre parte del discorso tecnologico! Che ne sapremmo noi di queste cose altrimenti?
Non capisco l’interesse verso il cartone, tutto qui.
Tra questo e pingu capisco come mai i russi venivano sempre visti come persone che non sapevano divertirsi (chiaramente al di fuori dal periodo del raccolto dove cantavano e ballavano tra un forcone ed un covone di fieno per i filmetti di regime).
1 sorriso… una scenetta divertente… niente…
Bellissimo!
Anonimo, sai il russo? E allora cosa commenti a fare? Il cartone e’ bello per un bambino.. Russi non si sanno divertire? Ma non farmi ridere.. I filmetti del regime magari li facevano i tuoi nonni con il nano malefico (no, non Berlusconi).
Il cartone è molto divertente e il personaggio di pooh è molto più monello e malizioso rispetto allo smielato omologo americano… A occuparsi della grafica dei cartoni russi sono sempre stati i più grandi disegnatori e grafici (in particolare per libri per bambini). Il signore anonimo dovrebbe informarsi un po’ prima di esprimere opinioni: se avesse visto malysh i karlsson si sarebbe scompisciato dalle risate… per quello che riguarda i balletti di regime, quoto kilang.