
Pubblico questo interessante commento di Giovanni a questo pezzo perché credo la questione meriti ulteriore chiarimento. Coglierò l’occasione di sviluppare le mie riflessioni sugli argomenti proposti da Giovanni nei commenti.
Ti ringrazio della risposta,sono d’accordo con tutto tranne che su un punto:
“ciò che fino a prima di Wikipedia abbiamo chiamato enciclopedia, è qualcosa che nasceva istituzionalmente intorno al rispetto, anche in fase divulgativa, della filiera del metodo scientifico.[…]La rottura di questa filiera all’ultimo anello, a mio avviso, compromette anche ciò che vi sta a monte.”
L’enciclopedia è nata da svariate situazioni storiche …

Commentando l’articolo intitolato “Perché Wikipedia è una minaccia al metodo scientifico” Giovanni ha scritto:
Che la conoscenza arrivi dalla massa è francamente difficile da sostenere, ma altrettanto difficile mi pare sia fare il contrario, cioè che una certa parte della popolazione possa mirare ad asserzioni di tipo conoscitivo attraverso un metodo che miri all’obbiettività, non tanto perché come alcuni dicono, l’obiettività non esista, quanto perché mi chiedo il significato della parola in un contesto in cui si parla di conoscenza generica e non di specifica applicazione di un metodo ad una …

Il 6 Aprile scorso è venuto a mancare, all’età di 76 anni, Fang Lizhi, noto fisico cinese, specializzato in cosmologia e professore all’Università dell’Arizona, di cui si può leggere un intenso necrologio sul NYTimes.
Sebbene il prof. Fang fosse un fisico di tutto rispetto, è soprattutto ricordato per il suo attivismo politico. Infatti, sebbene inizialmente avesse la tessera del partito comunista cinese, è in seguito diventato molto critico nei confronti del partito, fino ad essere costretto all’esilio.
Alla fine del 1986 molti studenti si stavano attivando contro il regime, tanto che nei …

Certo ricorderemo tutti la notizia dello scorso Settembre, quando la collaborazione di Opera (o almeno parte di essa) ha firmato un articolo apparso su ArXiv, successivamente spiegato nei dettagli da Dario Autiero durante un seminario al CERN. Articoli su ArXiv appaiono a decine ogni giorno, ma il pubblico raramente ne segue le sorti. In questo caso, invece, le cose sono andate diversamente, a causa delle potenziali conseguenze della scoperta annunciata. Se fosse vero, infatti, che i neutrini possono viaggiare più velocemente della luce, molte delle leggi fondamentali della fisica moderna …

I contributi mio e di Eleonora di qualche giorno fa circa Wikipedia hanno suscitato una serie di commenti e reazioni alcuni dei quali molto interessanti. Desidero oggi intervenire su alcuni punti che meritano senz’altro un chiarimento, non prima di aver premesso che il tema è enorme e, quantunque possiamo sforzarci di scrivere e commentare, lo avremo appena sfiorato.
Una delle questioni più frequentemente sollevate è la seguente: cosa c’entra Wikipedia col metodo scientifico? Nella sua espressione a mio avviso più chiara (grazie mau) recita:
[…] tu intitoli il tuo post Perché Wikipedia è …

In risposta al post di Alessio sulla posizione di Wikipedia nel metodo scientifico, vorrei estendere le sue considerazioni all’intero mondo della comunicazione scientifica.
Sappiamo che per validare una ricerca è necessario avere l’avallo dell’intera comunità scientifica, che giudica il lavoro riproducibile, originale e di alto impatto scientifico. Per ottenere questo avallo è necessario inviare un articolo che descrive dettagliatamente il proprio lavoro a una rivista scientifica. La redazione di questa rivista giudica l’articolo e lo invia a una “peer review”, ovvero l’articolo viene sottoposto al giudizio di una serie di esperti …

Il pezzo che segue nasce da una serie di riflessioni sviluppate negli ultimi anni sul tema Wikipedia ed è stato “innescato” da questo pezzo del New Yorker. Il contributo sottostante sarà ripreso, commentato, contraddetto a breve da Eleonora e altri autori di AD che vorranno cimentarsi su questo spinoso tema.
Da qualche tempo a questa parte mi trovo a riflettere sul modo in cui, indirettamente e non certo dichiaratamente, Wikipedia stia insinuando un metodo di approccio alla conoscenza in qualche modo alternativo a quello scientifico. Questa valutazione fa riferimento ovviamente a …

Sebbene la qualità di uno scienziato sia valutata in base ai suoi risultati scientifici, personalmente credo che sia altrettanto importante comunicare le proprie scoperte con il pubblico.
Spesso molti fisici vivono in una sorta di torre d’avorio in cui svolgono le proprie ricerche che considerano la cosa più importante del mondo e danno per scontato che il resto del mondo ne capisca l’importanza o, più semplicemente, non si interessano dell’opinione del pubblico. Per fortuna questo atteggiamento sta pian piano scomparendo, e sempre più fisici si impegnano per divulgare la conoscenza scientifica.
Esempi …

Proiettiamoci per un attimo nella più volte ipotizzata condizione in cui il nostro cervello sia direttamente interfacciato con Google. In teoria lo spazio della nostra conoscenza si estenderebbe a dismisura: ogni nozione sarebbe a portata di mano, come se appartenesse nativamente alla nostra memoria. Ma cosa esattamente conosceremmo e come? In effetti potremmo dire di conoscere nello stesso senso in cui abbiamo conosciuto finora?
Temo di no. Procedo quindi a lanciarmi in una serie di considerazioni che derivano da riflessioni di lungo corso, buone conversazioni e letture. Non intendo dunque attribuire …

Qualche settimana fa avevamo cominciato, tra le pagine di questa rubrica, un discorso sulle origini del “metodo scientifico”.
Gli eventi ci hanno poi incalzato, e abbiamo cambiato argomento. Tra i commenti di uno degli scorsi post, però, riguardante la presunta scoperta del bosone di Higgs, volenti o nolenti si è ricominciato a trattare l’argomento del metodo scientifico, e quindi ho pensato di rispolverarlo, anche alla luce di alcune letture in cui mi sono addentrata ultimamente.
Una in particolare, è interessante, soprattutto per il titolo: un’intervista (nella collana “I Dialoghi – Scienza”) …