
Chi legge queste pagine e in particolare segue la rubrica semisegreta intitolata al tarlo, conosce l’attenzione che dedichiamo al tema dell’attendibilità dell’informazione ai tempi del web.
Come abbiamo ripetuto fino alla noia, mentre il web ingloba e sostituisce il quadro mediatico tradizionale, i paradigmi fondamentali che hanno retto il giornalismo professionale per qualche secolo stanno crollando, sostituiti da modelli molto meno tracciabili, il cui fondamento filosofico è interamente poggiato sulla supposta capacità dell’utente finale di riassumere le funzioni di selezione e comprensione dei fatti tipiche della nozione classica del giornalismo.
Risultato di …
Un aereo è costretto ad un ammaraggio di fortuna nell’Hudson River, fiume che separa Manhattan dal New Jersey, tutti salvi, per fortuna, equipaggio e passeggeri, quindi possiamo serenamente parlare di altro, ad esempio del fatto che la prima immagine dell’incidente sia stata pubblicata da un comune cittadino, Janis Krums, che con il suo iPhone ha inviato la foto direttamente su Twitter .
L’episodio ha dato modo a molti di tornare a parlare di Citizen Journalism, ovvero della cosiddetta informazione dal basso, fatta emergere direttamente dai cittadini che trovandosi al momento …
I recenti tragici avvinimenti di Mumbai (forse più nota come Bombay, cuore economico dell’India) hanno ancora una volta fatto emergere il valore del citizen journalism.
Nelle concitate ore degli attentati e nei giorni successivi la strage, grazie a blog, twitter ed social networks si sono diffuse notizie ed informazioni prodotte dalle persone in loco.
Pare che il concetto di contenuti generati dagli utenti, ed in particolare di video generati dagli utenti, sia definitivamente passato nell’uso comune della gente. In principio fu il Reporter Diffuso di Sky, condotto da Marco Montemagno, non a caso officiante del benvenuto di Sky al nuovo partner, Current Tv in quel di Roma all’inizio di maggio.
Da allora, forse anche approfittando del notevole sforzo di comunicazione compiuto dalla web-tv di Al Gore, l’attenzione verso il citizen journalism si è diffusa a macchia d’olio. Da youtube che ha aperto …
Lo scorso giovedi 8 maggio, il premio Nobel Al Gore, ha prsentato a Roma presso il teatro Ambra Jovinelli la sua nuova web tv, Current Tv. Cosa è e come funziona nell’articolo di Fabio per Hardware Upgrade. Qui vorrei invece approfondire un paio di questioni che ritengo siano determinanti per lo stesso successo del progetto:
la maniera in cui sarà favorita – se lo sarà – la qualità dei contenuti
la maniera in cui saranno risolte eventuali, molto probabili, problematiche legali.
Yoperiodista (Io giornalista) è l’ultima trovata, a mio avviso strepitosa, del prestigioso quotidiano spagnolo El Pais che dimostra, ancora una volta, quanto altri paesi Europei (e non solo gli Stati Uniti, dunque) siano avanti nell’uso e nella penetrazione culturale del mezzo Internet.
A fianco della tradizionale home page di El Pais , i cui contenuti sono ovviamente redatti da una redazione di professionisti, vi sarà d’ora in poi una “seconda prima pagina” chiamata, appunto, “Yoperiodista ” interamente costruita dagli utenti, grazie ai loro contributi.
Non fatevi ingannare dallo spartano messaggio “sito in costruzione” che è possibile vedere digitando www.ireport.com. Un under construction privo di alcuna formattazione o ulteriori chiarimenti, eppure quello è l’indirizzo da cui la CNN, colosso dell’informazione statunitense e mondiale, realizzerà il proprio portale video dedicato al citizen journalism.
Il citizen journalism è quella maniera di produrre Informazione che sfrutta i cittadini, la gente comune, che sempre di più, grazie ai telefonini, videocamere, blog e quanto offerto dalla tecnologia può partecipare alla raccolta e trasmissione dell’informazione in maniera decisamente più attiva e partecipativa …