
Dopo la parentesi sulla tessellation e la presentazione, all’interno di questa rubrica, di un nuovo blogger, Matteo Fossati, la cui presenza sarà senza dubbio gradita a tutti gli appassionati e gli amanti della fotografia (non solo digitale), riprendiamo, questa settimana, il discorso sui sensori digitali e le loro architetture, con la relativa analisi del rumore. Questo tipo di analisi, volta ad esplorare le architetture dei sensori digitali e le relative componenti di rumore dal punto di vista circuitale, sarà condotta in parallelo con quella che Matteo sta portando avanti sulle …

Nel rispetto dell’alternanza proposta negli ultimi tempi, questa settimana torneremo ad occuparci dei sensori digitali. Nell’ultima puntata, avevamo fatto la conoscenza con alcuni parametri che contribuiscono a determinare importanti caratteristiche di un sensore e avevamo iniziato ad introdurre il discorso sul rumore, parlando, in particolare, dell’incidenza sullo stesso delle tre componenti della crominanza. Questa settimana, vorrei riprendere il discorso sul cosiddetto rumore digitale e sulle sue componenti. Per farlo, sarà necessario introdurre, seppure a grandi linee, l’architettura a livello di schema a blocchi di un sensore digitale.
Già da questo primo …

Durante queste festività, ho trovato un po di tempo per dedicarmi ad uno dei miei hobby: la fotografia.
Questo mi ha fatto venir voglia di tornare a parlare di macchine fotografiche e soprattutto, considerato che non sono un fotografo ma un semplice appassionato alle prime armi con la fotografia ma con studi tecnico scientifici alle spalle, di dispositivi digitali per la fotografia e, in particolare, di sensori digitali, argomento, per altro, già trattato per un altro motivo.
Stavolta voglio parlare delle diverse tipologie di sensori digitali, iniziando con un’introduzione sui meccanismi di …
Questa settimana continuo il discorso dell’ultimo post, raccontando lo sfondo scientifico che ha portato la commissione dei Nobel a scegliere come vincitori Charles K. Kao, Willard S. Boyle e George E. Smith.
Del primo abbiamo parlato la settimana scorsa, ricordando il suo colpo di genio nello sviluppo delle fibre ottiche. Oggi invece parleremo dei due scienziati che hanno condiviso la seconda metà del premio, per essere stati i primi ad aver realizzato quello che viene chiamato Charge-coupled Device, o CCD.
Il tentativo dell’uomo di registrare le immagini che gli si …
Prendo spunto da questa news di Enrico per abbandonare temporaneamente la grafica 3D e tornare, questa settimana, a parlare di sensori per la cattura delle immagini. L’intento è quello di cercare di approfondire, nei limiti del possibile, poichè parliamo di una tecnologia presentata ufficialmente solo alla metà di giugno 2009, la conoscenza con questo nuovo tipo di sensore e cercare di capire, insieme, eventuali vantaggi e campi d’applicazione.
Iniziamo col dire che questo progetto è nato dalla collaborazione di tre società che lavorano da anni nel campo dei dispositivi per la …
Post di Stefano Odorico.
Natale si avvicina ed è tempo di regali. Come sempre, tra gli oggetti più richiesti ci sono le macchine fotografiche.
Per anni il prezzo ha coinciso con la resa qualitativa degli apparati fotografici: minore prezzo = minore qualità. Individuando inoltre, la qualità con il numero di megapixel indicati dalla casa produttrice, è nata la famosa domanda che da sempre domina il mercato: “Quanti megapixel ha?”
Purtroppo, in ferimento alle compatte e super-compatte, molte volte il sensore inserito al loro interno è dimensionalmente troppo piccolo (solitamente il 1/2,7″) per …