
Se ne è parlato da tantissimi anni, ma il progetto Galileo ha avuto così tante difficoltà che sembrava impossibile vederlo finalmente attivo. Invece possiamo finalmente credere in questo grande progetto europeo, poiché il 21 Ottobre 2011 i primi due satelliti sono stati lanciati, e altri due li seguiranno molto presto, nel 2012.
Quando i primi quattro satelliti saranno in orbita, potremo finalmente vederlo in azione, anche se il progetto finale comprende la bellezza di 30 satelliti, per una copertura più completa della superficie terrestre. Questo risultato è previsto entro la fine …

Se voi che leggete siete della mia generazione, vi ricorderete sicuramente il famigerato skateboard volante apparso in “Ritorno al Futuro” parte seconda… e oggi, nel 2011 vi domanderete: “Ma dov’è il mio skateboard volante? Perché non ce lo abbiamo ancora?!?”
Beh, le realtà scientifiche sono sempre più complesse rispetto a come l’immaginazione fantascientifica ci lascerebbe immaginare, ma non disperate, perché ormai ci siamo vicini.
Il principio di funzionamento, infatti, è molto semplice: si basa sull’effetto Meissner, noto in superconduttività. Alcuni materiali mostrano un comportamente molto particolare quando portati a temperature bassissime. Quando …

Sebbene la qualità di uno scienziato sia valutata in base ai suoi risultati scientifici, personalmente credo che sia altrettanto importante comunicare le proprie scoperte con il pubblico.
Spesso molti fisici vivono in una sorta di torre d’avorio in cui svolgono le proprie ricerche che considerano la cosa più importante del mondo e danno per scontato che il resto del mondo ne capisca l’importanza o, più semplicemente, non si interessano dell’opinione del pubblico. Per fortuna questo atteggiamento sta pian piano scomparendo, e sempre più fisici si impegnano per divulgare la conoscenza scientifica.
Esempi …

Uno dei risultati più importanti, o comunque più noti, nella storia della fisica è la Teoria della Relatività Generale di Albert Einstein. Nel 1915 Einstein concluse la sua teoria con la famosa Equazione di Campo, con la quale descrive l’evoluzione dell’Universo.
Nel farlo, però, lo stesso Einstein si è trovato di fronte ad un problema apparentemente irrisovibile se non con una specie di “trucco” matematico. Considerando unicamente la gravità come forza conduttrice dell’Universo, il risultato non era molto attraente: con il tempo la forza gravitazionale avrebbe avuto il sopravvento sulla …

Il 30 Settembre 2011 l’acceleratore Tevatron, al Fermi National Laboratory di Chicago è stato spento. Il più grande acceleratore adronico esistente prima dell’avvento dell’LHC ha fatto scontrare gli ultimi protoni qualche giorno fa.
La sua storia è stata lunga e piena di successi (speriamo che tra trent’anni si potrà dire lo stesso dell’LHC al CERN): inaugurato nel 1983 è stato il primo acceleratore di protoni (protoni e antiprotoni, contrariamente all’LHC che ha solo protoni) a raggiungere l’energia di 1 TeV (512 GeV per protone), da cui il nome.
L’energia con il tempo …

Ormai se ne è parlato per giorni e la notizia ha raggiunto le prime pagine di tutti i giornali. Vorrei però approfittare di quest spazio per dire anch’io la mia sull’argomento, soprattutto cercando di mantenere un tono più razionale di quanto (come secondo me troppo spesso accade), molti giornali fanno.
Inizio con un commento più mondano, che però non riesco a trattenermi dal fare. Mi riferisco ovviamente al comunicato della ministra Gelmini, ma non necessariamente al suo svarione sul tunnel.
Quello è chiaramente un sintomo non solo di ignoranza, ma anche una …

L’Universo è uno spazio pieno di meraviglie diverse. Si trova qualcosa per tutti i gusti, ma se volete veramente far colpo sulla vostra ragazza, vi consiglio di armarvi di una navetta spaziale e andare a 4000 anni luce da qui, a recuperare un diamante più o meno della taglia di Giove!
Ma cominciamo dall’inizio, parliamo delle stelle a neutroni, una famiglia molto particolare di stelle, cugine prime dei buchi neri.
Le stelle vivono grazie alla fusione nucleare, che genera energia e le mantiene in equilibrio gravitazionale. Quando il carburante finisce, gli strati …

Più volte in questa rubrica abbiamo parlato dei raggi cosmici. Essi sono particelle cariche, per lo più protoni, ma in una minima quantità anche elettroni, positroni e nuclei più pesanti fino al ferro. Queste particelle hanno origine nello spazio profondo, talvolta all’interno della nostra Galassia, talvolta molto più lontano. La loro origine e la loro composizione dipende dalla loro energia, e tutto questo è attualmente un’interessante materia di studi per fisici delle particelle e astrofisici, che ancora non hanno del tutto compreso la storia di queste particelle. Di certo sappiamo …

Nelle università italiane è quasi un luogo comune: l’istruzione, in Italia, è la migliore. I ricercatori italiani, tutti figli di Fermi, sono i migliori. Per quanto fondate queste affermazioni siano, la musica sta cominciando a cambiare, e non di poco.
Da qualche giorno un articolo uscito sul quotidiano La Repubblica sta facendo il giro di ricercatori italiani in patria e all’estero. L’articolo in questione descrive uno studio fatto dall’economista italiana Cinzia Daraio e dal ricercatore olandese Henk Moed. Questo studio è stato interpretato da molti (e sicuramente da me) come un …

In questo blog abbiamo parlato più volte di antimateria, chiedendoci se è ancora presente nell’Universo, e come si può fare per rivelarla. Abbiamo anche visto come si può crearla in laboratorio, a fronte di molto tempo e fatica. Oggi parleremo di una recente scoperta fatta da un esperimento di grande preponderanza italiana, il satellite PAMELA, acronimo di “a Payload for Antimatter Exploration and Light-nuclei Astrophysics”.
PAMELA è un rivelatore abbastanza simile all’esperimento AMS-02, di cui abbiamo già parlando, ma leggermente più piccolo e con dei sottosistemi in meno. È stato lanciato …