

Grazie a questa tecnologia i dispositivi dotati dell’ultima versione di bluetooth potranno “appoggiarsi” ad una rete 802.11x nel momento in cui questo sia necessario, ovvero nel caso di trasferimento di elevate quantità di dati, come accade per la trasmissione di un video o file audio, ad esempio.
Lo ha annunciato Ander Edlund, European Marketing Director per il Bluetooth Special Interest Group, alla vigilia del congresso 3GSM di Barcellona.
Mi pare un altro passo nella direzione dell’ubiquitous computing, di cui abbiamo già parlato in passato; l’internet delle cose tutte connesse tra loro e capaci di dialogare.