Era ora direte voi: il multitasking assieme al supporto flash, rappresenta la maggiore fonte di critiche per lo smartphone della mela. La notizia di ieri, riportata da BusinessInsider – non è la prima né sarà l’ultima in questa direzione – è che Apple starebbe lavorando sull’implementazione del multitasking nella prossima versione di iPhone, il cui rilascio dovrebbe avvenire durante la prossima estate.
Il multitasking rappresenta una feature, perlomeno dal punto di vista tecnico, ineludibile, ma porta con sé una complicazione che Apple, dopo i suoi competitor che già implementano questa tecnologia, dovrà risolvere: l’integrazione di una funzionalità di gestione dei task, simile al ben noto task manager di Windows o all’Activity Monitor di Mac OS X.
In assenza di un programma del genere, e magari in presenza di applicazioni mal scritte o troppo assetate di risorse, è facile ritrovarsi con il sistema rallentato e la batteria a zero in poche ore: circostanze spiacevoli, capaci di azzerare la credibilità di un terminale al di fuori di un uso “spensierato”.
La padronanza di un task manager non è tuttavia da darsi per scontata per tutti gli utenti iPhone (così come per tutti gli altri utenti di smartphone), motivo per cui sarà interessante – sempre nel caso il rumor si riveli fondato – osservare in che modo la funzionalità sarà implementata da Apple, e con quali limiti imposti all’utente.
Passiamo a qualche quesito di natura tecnica. Innanzitutto, se iPhone vedrà implementato il multitasking, che sarà di iPad? Come si potrà lasciar fuori il nuovo gioiellino Apple da questo cambio di paradigma?
Secondo quesito: dal momento che l’implementazione del multitasking è un lavoro software, sarà disponibile anche sugli iPhone precedenti – diciamo almeno il 3G S? O forse sarà riservata solo al modello prossimo venturo? Se così fosse, credo potremmo dedurne che vedremo un grosso salto in termini di potenza elaborativa e/o consumo energetico nel prossimo modello, tale da garantire una continuità della user experience anche nei nuovi scenari d’uso.
Secondo me “e parlo da possessore di nokia 1100 da 19.90€” il multitasking sullo smartphone è un falso problema. E credo anche che molto del successo dell’iphone sia quello di aver messo al centro “l’applicazione” che si sta attualmente utilizzando di qualsiasi tipo essa sia. Se apro l’applicazione calcolatrice uso l’iphone come se fosse una semplice calcolatrice tascabile niente di più niente di meno. Poi per alcune cose come la possibilità di ascoltare musica mentre si naviga ci sono ovviamente delle eccezioni che comunque sono state studiate a livello di interazione dagli ingegneri apple. Quando si valuta una tecnologia non bisogna commettere l’errore di misurare le funzionalità sulle nostre esigenze (qui mi riferisco agli appassionati di tecnologia) ma aprire un po di più la mente.
preferirei di gran lunga l’implementazione di una specie di dashboard con widget scritti con HTML+CSS. le possibilità di questo linguaggio sono notevoli, gli elementi risulterebbero ben più leggeri e si potrebbero implementare video e audio tramite streaming HTTP. alla fine il multitasking sarebbe utile per applicazioni per social networking e per ascoltare radio in streaming (o spotify/ last.fm).
con questa soluzione si possono sfruttare quelli già realizzati per mac os x (almeno in parte) e la programmare per dashboard sarebbe relativamente semplice.
il tutto distribuito tramite app store.
il multitasking lo trovo pericoloso per Apple, può essere difficile da usare (come hai detto) e diminuirebbe il controllo che Apple ha sulla qualità dei suoi devices (le chiamate in assistenza per iPhone “lenti” o “impallati” causa multitasking )
“parlo da possessore di nokia 1100 da 19.90€”
e con questo hai detto tutto! ;-)
grandissimo telefono, indistruttibile, semplice, efficace
@n0v0
Sono un fervente sostenitore della filosofia KISS. :P
Il multitasking e’ gia’ disponibile su iPhone (tramite JB) e, se usato con cognizione di causa, non uccide la batteria.
Detto questo.. su un cell lo trovo poco utile, lo trovo al contrario indispensabile su un prodotto come l’iPad.
Concordo sul fatto che possa essere pericoloso per Apple che, notoriamente, viene preferita agli altri marchi per la semplicita’ di utilizzo che rischia di creare difficolta’ (rallentamenti, batterie con una autonomia ridicola ecc.) proprio agli utenti che cerca di conquistare.
beh io ho posseduto due smartphone finora, un nokia E70 e un BB bold 9700, e trovo che il multitasking sia una feature irrinunciabile in uno smartphone degno di tal nome.
Certo se quello che si vuole è un musicofonino allora 100 euro bastano e avanzano, mettici pure 200 per il touch screen e altri brillocchi vari.
ma a mio parere, essere in grado ad esempio di navigare mentre si telefona e man mano riportare dati su un appunto (o addirittura un foglio di calcolo), è una delle poche esigenze che può giustificare l’esborso di > 300 euro per un cellulare, che altrimenti diventa un “semplice cellulare”, e da indiretto possessore di due nokia 1200 pagati 20€ cad. (uno per mammà e uno per il babbo), vi posso dire che non tutte le esigenze sono uguali, ma dare un valore ai propri soldi secondo me è una cosa importante.
Poi chiunque è libero di spendere 600 euro per un (ottimo) cellulare che neanche il bluetooth ti fa usare a modo. Certo però che se nessuno avanza un minimo di pretesa, le case produttrici si adageranno verso il basso (prendasi win7mobile, dichiaratamente sprovvisto di multitasking… la scuola macaca di abolire le funzionalità e spacciare questa lacuna per features fa proseliti….)
Mi permetto di citare un articolo di MacWorld che trattava l’argomento:
Domanda rivolta ai possessori di iPhone:
-“Lei ritiene indispensabile il multitasking?”
risposte degli intervistati:
– 90% “Mi può ripetere la domanda in italiano?…”
– 10% “Certo! Con il bancomat, la carta di credito, il passaporto e la patente…”
avve ha scritto:
“ma a mio parere, essere in grado ad esempio di navigare mentre si telefona e man mano riportare dati su un appunto (o addirittura un foglio di calcolo), è una delle poche esigenze che può giustificare l’esborso di > 300 euro per un cellulare”
Questo lo puoi GIA’ fare con l’iPhone.
Il fatto che non permetta il multitasking su qualsiasi cosa l’utente voglia fare NON vuol dire che non si possano già fare un sacco di cose.
Durante una chiamata si può tornare al menu e fare praticamente qualsiasi altra cosa.
Giusto per precisare.
Senza multitasking non lo definirei nemmeno uno smartphone, già un uso home ne risulta castrato, figuriamoci gli utenti business, in uno smartphone si deve passare da un prog all’altro e poter tornare al prog precedente senza intoppi, es. client email> browser> applicazione web> client email. Oppure navigatore> telefono> navigatore ecc.
Android ha risolto cosi:
http://developer.android.com/videos/index.html#v=fL6gSd4ugSI
spero apple faccia uguale
@nenco
Il video che hai postato sono fondamentalmente i principi di “località spaziale e temporale” che vengono utilizzati a basso livello per il caching (chi ha fatto un corso base di sitemi operativi dovrebbe avere chiari i concetti) riproposti a livello applicativo. Fa sempre una certa impressione vedere che in fondo nel mondo informatico le idee migliori spesso sono cose già viste in passato riapplicate alle nuove problematiche. :D
@nenco e x tutti gli altri:
tutte queste cose l’iphone le fa già !! tramite il tasto home, chiudi (apparentemente) un programma, ne apri un’altro e così via, ma quando ritorni nel programma precedente, trovi tutto esattamente com’era prima !
Col mio smarthphone Symbian da 150€ a me capita spesso di avere: Skype in background ma attivo (mi avvisa se sto ricevendo un messaggio o una chiamata), l’applicazione di Gmail aperta in background, il browser con una o più pagine web aperte o magari in fase di caricamento, un sms in scrittura parzialmente completato, e ovviamente il telefono sempre disponibile per telefonate, sms etc.
Questo è possibile grazie al multitasking, o non è multitasking?
E’ possibile farlo con l’atutale s.o. di I-Phone/I-Pad?
Saluti
La cosa più buffa è che la Microsoft ha appena fatto vedere W7 Monile SENZA multitasking proprio per scopiazzare l’iPhone. Scommetto che è tutta una strategia della Apple: prima raccontiamo in giro che lo mettiamo così MS perde tempo a copiarci, poi all’ultimo neghiamo tutto, e la MS perde altro tempo :D
Seriamente, il multitasking è una mancanza che ritengo grave, ma non è quello il motivo per cui non ho comprato il melafonino finora…
@biffuz
In verità attualmente non è sicuro che WIndows Phone non avrà il multitasking. Ci sono solo rumors in giro
@Davide
l’iphone non tiene in memoria tutto il programma, registra le impostazioni e lo chiude, come android quando ha bisogno di risorse, se guardi con un task manager (inutile su android) sul nexus one vedrai che sono aperti sempre 20 o 30 programmi/widget contemporaneamente, senza problemi di prestazioni o batteria, secondo me quando apple abiliterà il multitasking (dipende sempre da come) non vorrai tornare indietro
Quoto quanto detto da Gas.
Rumor apparte, il multitasking su uno smartphone ha davvero poco senso IMHO, invece lo reputo INDISPENSABILE su un device come l’iPad.
@ emanuele: spera che il tuo 1100 non rientri in un lotto di produzione “strano” ;)
ormai non ci si può fidare neanche dei telefonini che telefonano e basta..
http://www.webnews.it/news/leggi/10818/perche-un-nokia-1100-puo-valere-25000-dollari/
Io trovo INDISPENSABILE, Don Luca, non usare parole inesistenti come “apparte”, perla tra le asinerie purtroppo sempre più diffuse in forum e blog…
Poi si potrà anche dissertare di multitasking.
Davvero curioso, il “multitasking” percepito come tale esisteva già su Windows 95 (o OS2 e altri – Amiga docet) che funzionava su macchine con Pentium 100 o inferiore e con 4 Mega di RAM e non si lamentava nessuno! Non si vede come mai non possa essere implementato con maggiore efficienza su macchine come i moderni smartphone con cpu da svariate centinaia di MHz e memoria da buttar via, tanta ce n’è!
@Giacomo
Avevo letto ma mi sa molto di bufala da passaparola. Comunque non lo venderei per nessuna cifra, soprattutto per la killer application che integra… “il led per fare luce”. Mi ha salvato diverse volte. :D
@Anselmo
se reputi indispensabile evitare sviste come “apparte” o “qual’è” (le due più diffuse) non oso davvero immaginare cos’altro reputi tale, poveri noi! :D
Ogni tanto non ti capita mai di scrivere veloce e toppare qualcosa eh… -.-
Ad ogni modo… il problema del multitasking su smartphone e soci non è tanto un problema di mancata potenza, quanto di limitazioni imposte dallo schermo del dispositivo, spesso non superiore ai 4″: alla fine che ti serve avere più apps aperte se a schermo puoi visualizzarne contemporaneamente solo una?
Da recente utente di iPod Touch posso dire che l’ultima cosa che mi interessa è il “multitasking”….
Sarebbe più utile un (file) Browser, o una delle tante funzioni che il Jailbreak offre…Di serie però….
Dover rinunciare a molti programmi visualizzati perché le pagine sono solo 9 è davvero assurdo….Non poter cambiare il tema del Device è ancora più assurdo. No poter raggruppare le icone in cartelle è poi indecente…
Se poi implemetassero una sorta di DSP, un equalizzatore un filo più funzionale.
Credo che le priorità di un iPhone/iTouch/iPad siano da ricercarsi altrove.
Saluti