Brutta specie quella dei cybercriminali, davvero senza ritegno. Anche la peggiore delle tragedie riesce a diventare fonte di guadagni, senza il minimo di ritegno. Rubare dalle carte di credito di chi fa i regali natalizi o acquista un orologio online non è etico, ma si pone su un certo livello sulla scala della moralità; rubare le donazioni destinate ai terremotati è un atto che denota la completa mancanza di umanità.
La tragedia del terremoto di Haiti ha smosso le coscienze di tutto il mondo, impegnate in una gara di solidarietà per aiutare le popolazioni colpite dal sisma, il più intenso da 200 anni a questa parte. L’aumento del traffico legato alle keyword relative all’isola centroamericana e al terremoto ha però fatto alzare le antenne anche a spammer, scammer e hacker, subito pronti a cogliere la palla al balzo, sfruttando l’abbassamento delle difese e della soglia di attenzione che spesso accompagna i gesti di generosità.
In particolare, come hanno riportato i ricercatori McAfee, sfruttando una vulnerabilità di Internet Explorer e la manipolazione del motore di ricerca più famoso al mondo, i cybercriminali sono riusciti a piazzare pagine infette in alto tra i risultati di Google, in attesa che qualche malcapitato dal sistema poco aggiornato cadesse nelle loro trappole.
Donazioni e soldi dedicati ai terremotati hanno così invece preso la strada delle già ricche casse dei criminali, che in questa occasione di sono davvero dimostrati senza ritegno.
Purtroppo la perversione dell’animo umano non ha limiti… speculare anche sulle tragedie è quanto di più ignobile ci sia e meriterebbe punizioni esemplari…
beh del resto si chiamano criminali per qualche motivo ;)
e poi non ci sono più i mafiosi e camorristi “onorati” che mantenevano l’ordine in città e spesso erano più umani delle istituzioni statali
comunque a quanto ho letto ci sono due filoni in questa vicenda….il primo riguarda il setup di siti di pseudo onlus che ricevono donazioni dagli utenti, il secondo riguarda la distribuzione di malware sfruttando l’onta della tragedia
del resto pure con l’uragano Katryna e il casino che successe in nord-Europa qualche anno fa mandarono in giro miliardi di email infette
nulla di nuovo sotto il sole quindi
Robin hood non e’ mai esistito.
#2 “e poi non ci sono più i mafiosi e camorristi “onorati” che mantenevano l’ordine in città e spesso erano più umani delle istituzioni statali”
Quelli che indichi sono anche peggio dei cybercriminali…
Che schifo… non cambiamo proprio mai eh :(
Scusate, forse sono io che mi faccio troppi problemi… ma io vedo qualcosa di sbagliato anche nel mettere la notizia che McAfee abbia fatto una ricerca in merito a queste presunte schifezze e subito dopo il banner con la pubblicità di McAfee. Boh, certo va bene la fonte ma la pubblicità subito dopo la trovo alquanto di cattivo gusto ma forse è solo un problema mio…
Marco penso che la pubblicità esco in automatico in base al contenuto della pagina, la redazione non centra nulla
Mhhh, Carlo, forse hai ragione. “Infatti” è cambiata, ora c’è una banca… sarà stato un caso fortuito…. :)
solo alla gente comune frega qualcosa, alle multinazionali non importa nulla.
Quando leggo notizie come questa mi si chiude la vena. Ce l’avrei io la cura per simile feccia…basterebbe prenderli e mozzargli le manine! Poi voglio vedere come fanno a usare di nuovo un pc! Mmm…dite che c’è il riconoscimento vocale? Beh, allora mi sà che dovranno fare a meno anche della lingua!