La Sardegna vista dall’alto

La consultazione di una mappa online è un’operazione sempre più diffusa: ricercare un indirizzo al quale ci si deve recare, calcolare la lunghezza di un itinerario oppure accedere a strati informativi aggiuntivi è spesso indispensabile.

I servizi più famosi e usati sono Google Maps e l’omologa opzione di Bing a cui si aggiungono i rispettivi visuliazzatori Google Earth e Virtual Earth; con questi strumenti la visualizzazione diviene ancor più suggestiva e pratica ma è necessaria l’installazione sul proprio PC di software aggiuntivo.

In questo appuntamento dedicato a iniziative e soluzioni poco conosciute non intendo certo continuare a parlare di Google Earth e della simile opzione sviluppata da Microsoft. Tali strumenti sono ben noti e godono di una notevole visibilità. In quest’occasione staremo ben localizzati sul territorio italiano e ci occuperemo della Sardegna, infatti proprio su una delle nostre isole maggiori è stata realizzata un’iniziativa ambiziosa e interessante.

Mi riferisco al progetto Sardegna 3D, un vero e proprio strumento simile ai più noti e blasonati servizi nominati poco sopra ma interamente dedicato alla regione sarda. Accedendo a questa pagina e scaricando il file di installazione sarà possibile osservare le bellezze naturalistiche della Sardegna, localizzare le spiagge più famose, visualizzare le aree naturalistiche o i monumenti sacri. I dati utilizzati per la costruzione dei livelli utilizzano come informazione di base gli strati redatti dagli uffici della Regione Sardegna e il risultato è decisamente interessante.

Sardegna3D non è una novità degli ultimi tempi e già dal 2006 in certi ambiti se ne parla. Purtroppo iniziative simili sono poco pubblicizzate e conosciute e questi appuntamenti su Appunti Digitali intendono offrire qualche opportunità in più. Il nome Sardegna3D tutto sommato inizia a stare un po’ stretto a questo progetto, infatti anche altre aree d’Italia possono essere visualizzate con buon dettaglio. Le informazioni raccolte anche in questo caso dovrebbero provenire dai vari servizi cartografici regionali i quali dispongono di ricche banche dati e solo da pochi anni hanno iniziato a condividere tale prezioso patrimonio. Purtroppo in alcuni casi le immagini aeree e i dati resi disponibili non sono particolarmente aggiornati, in questa occasione limitiamoci ad apprezzare il bicchiere mezzo pieno.

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