Apple, mancanze o feature?

bittenappleMi trovo in questi giorni a scrivere la recensione del nuovo iMac 27 pollici di Apple.

Disorientato da tanta generosità dello schermo (soprattutto a neanche mezzo metro dalla punta del naso) cerco di riprendere la bussola avvalendomi della reviewer’s Guide del prodotto che Apple mi ha consegnato al momento della presentazione.

I meno addentro all’ambiente si chiederanno che cos’è una Reviewer’s Guide. E’ presto detto: si tratta di una documentazione, fruibile su più livelli, dal tecnico al divulgativo,  che raccoglie le caratteristiche salienti del prodotto in maniera tale che chi si accinga a scriverne una recensione possa disporre di un agevole “bigino” delle caratteristiche e delle novità del prodotto stesso.

Trattandosi di documentazione scritta dall’azienda è ovviamente possibile trovare informazioni non proprio imparziali, specialmente al livello divulgativo. In questo caso il compito del recensore è quello di “epurare” la documentazione, e di isolare solamente i fatti, i dati e le caratteristiche oggettive. Ci si prova, almeno.

Se c’è una caratteristica chiave della filosofia di sviluppo di tutti i prodotti Apple è quella della “mancanza” come “feature”. E’ un cavallo di battaglia della casa di Cupertino: semplificare, ridurre al minimo, togliere l’orpello. Piaccia o meno, e non è non è mio interesse darne un giudizio in questa sede, tale filosofia corrobora tutti i prodotti della Mela.

Ci sono diversi prodotti Apple, attualmente in commercio, che più di tutti incarnano queste caratteristiche: a partire da iPod shuffle, passando da Magic Mouse, sino alla recente Apple Keyboard. Tutti prodotti che sono privi di un qualche elemento che normalmente si trova sulle proposte della concorrenza.

Ad esempio la nuova Apple Keyboard – in dotazione ai nuovi sistemi iMac – è stata resa orfana del tastierino numerico. E’ una decisione che non è giudicabile in maniera univoca: a molti non piacerà, privati di un utile strumento di lavoro, molti altri invece saranno indifferenti e magari più contenti di disporre di una tastiera piccola e molto compatta.

Ma non è nemmeno questo il punto su cui voglio soffermarmi. Consultando la Reviewer’s Guide di iMac 27 leggo, a proposito di Apple Keyboard:

“There’s no numeric keypad, so you can place your mouse comfortably next to the keyboard”

L’elogio dell’ovvio. Che non manca di farmi spendere una fragorosa risata pensando a dove mai avranno appoggiato il mouse tutti quegli utenti che da sempre utilizzano una normale tastiera con tastierino numerico. Insomma, la sfrontatezza spesso non ha limiti. E nel caso di Apple diventa un tratto distintivo del proprio marketing.

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