di  -  lunedì 12 Gennaio 2009

HP WasteLa Hewlett-Packard ha deciso di offrire agli abitanti degli Stati Uniti, una certa somma di denaro in cambio di vecchie apparecchiature elettroniche.

Da anni la HP sta portando avanti un massiccio programma per il riciclaggio di vecchio materiale elettronico (mitico quello per le cartucce); fino ad oggi però, oltre al sistema delle donazioni volontarie, quello che veniva fatto era di dare ai propri clienti un determinato credito, in base al valore delle apparecchiature rese, da poter utilizzare per l’acquisto di nuovi prodotti HP o Compaq.

Dove sta la novità?

La novità del nuovo progetto, sta nel fatto che non sarà più obbligatorio acquistare un altro prodotto ma, si riceverà direttamente una determinata quantità di denaro contante commisurata al valore reale del materiale consegnato.

Questo nuovo programma, chiamato Consumer Buyback and Planet Partners Recycling Program, offre denaro in cambio di vecchi computer, stampanti, macchine fotografiche digitali, plotter ecc. di marca ed età; il valore monetario sarà valutato direttamente da HP al momento della ricezione delle apparecchiature.

Il tutto per poter raggiungere il record di 900000 tonnellate di materiale elettrico di scarto riciclato entro il 2010. Comunque, sembra che siano già arrivati a buon punto con circa 450000 tonnellate (la metà) di e-waste riciclate all’attivo.

Da non dimenticare che la Hewlett-Packard è da tempo partner sostenitrice del progetto Rethink Initiative, per facilitare lo scambio di e-waste attraverso eBay.

Inoltre, per attirare maggiormente l’attenzione sul concetto Consumer Buyback, HP ha messo online una speciale pagina web che permettere agli utenti stessi di poter avere una valutazione in tempo reale del materiale che si intende restituire. Il sistema accetta anche apparecchiature “modificate”.

Fate una prova: controllate quanto può valere il vostro vecchio computer… LINK

11 Commenti »

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.

  • # 1
    Alberto
     scrive: 

    Per poi spararlo in cina o in africa e smaltirlo alla c@xxo di cane? :?

  • # 2
    stefano odorico (Autore del post)
     scrive: 

    @Alberto

    No no, ecco cosa dichiara HP:

    “Our state-of-the-art recycling facilities process each return in an environmentally responsible manner through a multi-phase recycling process. Products are sorted and shredded, then separated into plastics and metals. Materials are then processed into their raw forms so they can be used in automotive parts, microchip processing trays, serving trays, spools, hangers and other everyday products.”

    Inoltre, le macchine più moderne vengono utilizzate (principalmente) in progetti in paesi in via di sviluppo.

  • # 3
    stefano odorico (Autore del post)
     scrive: 

    Ecco un video su come vengono riciclati i vecchi computer:

    http://h30418.www3.hp.com/index.jsp?skin=popoff&fr_story=94e7bf4802895d26483631d89f6527be44ba8810&rf=ev

  • # 4
    Gustavo
     scrive: 

    fatto la prova con un pc medio di 5 anni fa, e devo dire che speravo di meglio, solo 36$, praticamente solo rivendendo il masterizzatore ci guadagno di più.

    comunque qua in Italia ho visto su alcuni volantini che se compri un loro pc/notebook e gli dai quello vecchio te lo valutano qualcosina, non so se magari siano due iniziative che non centrino niente oppure no

  • # 5
    Mister24
     scrive: 

    Ma le spese di spedizioni chi le paga? Ho fatto una prova con un monitor 17″ crt ed è stato valutato 20$, in Italia mediamente le spese di spedizione si aggirano sui 15€ (nei negozi online).
    Se si spedisce indietro un monitor considerando la spedizione si guadagnano circa 5€. Conviene?
    Penso che convenga solo alle aziende che devono smaltire grandi quantità di materiale.

  • # 6
    stefano odorico (Autore del post)
     scrive: 

    “Shipping and handling costs are calculated based upon the location, dimension, and weight of the product. For Buyback transactions, shipping costs are included in the quote returned. For Recycling, there are no shipping charges for HP or Compaq branded products and it is included in the modest fee for other brands.”

  • # 7
    Caterpillar
     scrive: 

    Io ho provato a farlo in Italia ma mi chiedevano una cifra esorbitante!!

  • # 8
    Gabriele
     scrive: 

    Come al solito in Italia facciamo sempre la figura dei buffoni. In azienda ho diverso materiale informatico/elettronico/elettrico da smaltire e dovrei affidarlo ad una ditta di smaltimento che mi farebbe pagare non poco per ritirarlo, smaltirlo e rilasciarmi il certificato…

    Lo darei ben volentieri gratis alla HP…ma come sempre siamo gli zimbelli del mondo. Ci hanno tartassati con l’ecocontributo e le direttive RAEE che però vale solo per gli apparecchi acquistati di recente..ma poi le indicazioni degli eco-centri piu vicini dove stanno? TOTALE DISINFORMAZIONE E DISINTERESSE verso iniziative dai propositi eccellenti..come sempre del resto. Dopo non ci lamentiamo di vedere le lavatrici o i frigoriferi abbandonati in mezzo alla strada…

  • # 9
    Come demolire e riciclare un hotel - Appunti Digitali
     scrive: 

    […] buone notizie arrivano dal fronte riciclaggio. Se nel mondo dell’IT, come visto anche in un post di qualche giorno fa , le cose si stanno decisamente muovendo, purtroppo in altri settori il concetto di riciclaggio […]

  • # 10
    La Canon trasforma le proprie fotocopiatrici in calcolatrici… - Appunti Digitali
     scrive: 

    […] una nuova linea “green”. Ormai il trend generale nel mondo della tecnologia, come abbiamo già visto anche in altri post, sembra sia proprio quello di raccattare i propri vecchi prodotti e trasformarli in una nuova fonte […]

  • # 11
    Un concorso per l’e-waste - Appunti Digitali
     scrive: 

    […] il metallo, esiste comunque la possibilità di poter farli funzionare nuovamente come insegnano le grandi aziende del settore (specialmente in tempi di […]

Scrivi un commento!

Aggiungi il commento, oppure trackback dal tuo sito.

I commenti inseriti dai lettori di AppuntiDigitali non sono oggetto di moderazione preventiva, ma solo di eventuale filtro antispam. Qualora si ravvisi un contenuto non consono (offensivo o diffamatorio) si prega di contattare l'amministrazione di Appunti Digitali all'indirizzo info@appuntidigitali.it, specificando quale sia il commento in oggetto.