Esistono centinaia di applicazioni per iPhone che per un motivo o per l’altro non vengono “accettate” sull’App Store e perciò gli sviluppatori si affidano ad altre repository come Cidya per rilasciare le proprie creazioni.
Una delle più interessanti è senza dubbio MewSeek, un client P2P che utilizza la rete che fu di SoulSeek. Il programma come possiamo leggere sul sito dello sviluppatore è ancora in fase di sviluppo e per il momento è rilasciato solamente per finalità di test.
Il peer to peer attraverso dispositivi mobile è ad oggi per motivi tecnologici difficilmente realizzabile, tranne che per pochi dispositivi high-end. Una svolta può arrivare però proprio dalla diffusione di piattaforme quali OS X per iPhone e Android che permettono agli sviluppatori di creare app con più facilità.
Anche se un client mobile come MewSeek in Italia non sarebbe utilizzabile considerando le “care” tariffe italiane, a beneficio delle quali va detto che la situazione negli altri paesi europei è non troppo dissimile. Solitamente chi offre più minuti concede meno traffico dati e viceversa.
Mah.. mi pare un po’ poco utile il p2p su un terminale..
Vedi poi la gente in ufficio col cell attaccato in wifi che scarica i film a scrocco!
10 punti in meno ad appunti digitali per il post sponsorizzato con commenti disabilitati. Un modo per ragranellare soldini perdendo in autorevolezza non mi piace.
Già, vergogna.
Mi associo!
Decisamente inutile…il p2p già affatica le reti fisse, figuriamoci in ambito mobile!
@ Lanfi
Affatica le reti solo se hai impostazioni sbagliate..
Io mentre gira il mulo gioco beatamente in rete senza lag e con ottimi ping.
Basta abbassare al giusto livello le connessioni e gli utenti max, perdi poco in prestazioni ma guadagni moltissimo sul carico della rete! ;-)
non ho capito la faccenda dei commenti