Qualche malizioso direbbe che le manie di protagonismo superano perfino l’erotismo. Tant’è: i giovani passano una tale mole di tempo a fare social neworking, che non ne hanno più per il porno. È questa una delle teorie a cui perviene Bill Tancer, general manager di Hitwise, nel libro Click: What Millions of People are Doing Online and Why It Matters.
Analizzando i dati relativi a 10 milioni di utenti della rete, Tancer ha concluso che le ricerche legate al porno sono dimezzate, passando dal 20% del totale al 10%. Una diminuzione significativa riguarda in particolare la fascia 18 – 24 anni, che invece dedica molto tempo al social networking.
Ne è passato di tempo da quando i trentenni di oggi attendevano pazientemente le 22.30 per gustarsi le timidissime oscenità di Colpo Grosso…
O forse è solo che, in tempi di “youporn” e consimili, gli erotomani hanno scelto le loro landing pages fisse e non hanno più bisogno dei motori di ricerca?
Fonte: Reuters
la seconda che hai detto caro Alessio. Con l’aggiunta, molto evidente, che un fenomeno come il social networking in termini è molto più dimensionato rispetto al pur grande “erotismo” virtuale!
Sono d’accordo, è decisamente la seconda ipotesi quella giusta, considerando la recente ascesa del porno amatoriale o low cost e di portali stile youporn e compagnia bella… non ha più molto senso (e per chi ha un pò di dimestichezza con la rete non l’ha mai avuto) utilizzare motori di ricerca per trovare questo tipo di contenuti quando ci sono già siti cme youporn etc… che hanno tonnellate di materiale facilmente cosultabile ed adeguatamente indicizzato.
Vedo che scendono in campo gli esperti del settore :-D
Ragazzi!!
se vedeste le tonnellate di video porno che trovo
sui pc da riparare!!
Migiaia di files nella cartella incoming di emule:
la ricerca si è spostata lì lolll
Cmq è vero: i ragazzi passano molto più tempo su internet,
mollando FINALMENTE i programmi tv porcheria….
Ecco un altro canale che rende irrilevanti i motori di ricerca…
internet è cultura. Vieni bombardato da informazioni di ogni tipo anche se non te ne frega niente, è come leggere un giornale che si aggiorna durante la giornata, come questi blog. Meglio che i ragazzi poccino qui che davanti alla tv, sicuramente.
Tornando IT, credo anche io sia la seconda, siti come youporn e altri direttamente di film hard in streaming stanno mettendo in dura crisi i piccoli siti che fino a 2 anni fa riuscivano a farti sottoscrivere un abbonamento da 15 dollari al mese per un paio di video e qualche manciata di foto al giorno. Si potrebbe dire che…”ora è tutto gratis” (non mi riferisco a download illegali quanto proprio l’uso di questi siti streaming video).
Modestamente in questo settore posso vantare un’esperienza ventennale :-D!
Il settore del porno(quello delle grosse case di produzione e distribuzione), che tanto ha guadagnato grazie ad internet, è ora in grossa crisi, non tanto a causa della pirateria (secondo me), quanto a causa della enorme crescita della distribuzione di contenuti amatoriali.
Per amatoriale intendo sia il video fatto per divertimento che quello fatto a scopo di lucro, ma con budget prossimo allo zero e aspetto “casereccio”.
Per come la vedo io, il porno è stato e rimarrà uno dei settori trainanti di internet, cambieranno i protagonisti e le modalità di fruizione, ma sono argomenti che interessano un pò tutti, anche se a livelli (fortunatamente) diversi.
P.S.
complimenti ad Alessio per la scelta di Ron Jeremy , una vera icona del settore, ricordo alcune sue prestazioni decisamente scioccanti (ed esilaranti) :-O, quando (tanto tempo faaaaaaa) ancora semisconosciuto ce la metteva tutta per lasciare il segno!!
Per restare in tema, c’è qualcuno che ha trovato la sintesi tra social network e porno… creando il social porno! Niente di rivoluzionario, semplicemente un sito tipo oknotizie / segnalo ma tutto dedicato al porno.
http://www.pornodigo.com
E che dire, quando il social network si sposa con il porno/erotismo, nascono siti come ***LINK RIMOSSO*** una sorta di facebook per adulti e porno