di  -  martedì 22 Luglio 2008

In questo fine settimana ho avuto occasione di fare un uso massiccio del navigatore satellitare, e così mi è capitato di fantasticare riguardo le possibili evoluzioni che questo utile strumento potrebbe avere nel prossimo futuro.

head up display

Sebbene ci potrebbero essere delle controindicazioni, il trend che più mi sembra interessante è quello che conduce verso l’utilizzo della tecnologia HUD – Head Up Display – che consente di visualizzare informazioni aggiuntive direttamente sul parabrezza dell’auto senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Un esempio, ancora molto elementare di questa tecnologia, è quello proposto da Virtual Cable, in cui però l’unica informazione aggiuntiva visualizzata è il filo rosso che guida il conducente lungo la via desiderata. Sarei pronto a scommettere, invece, che presto sarà possibile fare molto di più, semmai il vero problema è quello di contenere i costi.

In futuro, per esempio, immagino che sul parabrezza potremo scegliere di visualizzare i nomi delle vie, così come oggi compaiono sui display da pochi pollici dei navigatori, e altre informazioni utili. Magari, si potrebbero impostare due modalità di utilizzo, una solo conducente, per quando si viaggia da soli, ed una con passeggero, per quelle volte in cui abbiamo qualcuno che ci può assistere, o che semplicemente viaggia con noi. In questo secondo caso il copilota, potrebbe vedere segnalati sul parabrezza molte più informazioni, anche di tipo turistico, come luoghi da visitare, ristoranti e alberghi, i punti di interesse, insomma, per integrare la navigazione prescelta, con eventuali soste o deviazioni.

La prima obiezione che viene in mente è che le informazioni presenti sul parabrezza costituirebbero una potenziale fonte di disturbo durante la guida. Ammetto che forse sarebbe necessario farci un po’ l’abitudine, ma sono convinto che il problema sia superabile, ad esempio dando la possibilità al conducente di regolare la quantità delle informazioni aggiuntive proiettate sul parabrezza, un po’ come nei video games è possibile regolare la quantità di dettagli presenti nella grafica.

Un’altra direzione che immagino riserverà sorprese per gli automobilisti di domani, è l’integrazione dei diversi dispositivi gps, in modo che possano comunicare tra loro e segnalare entro un certo raggio d’azione la propria presenza, direzione e velocità, per ridurre il pericolo di incidenti, soprattutto in caso di nebbia o scarsa visibilità. Se questo si avverasse, rendere obbligatorio il navigatore su tutti i veicoli, o almeno su quelli di nuova costruzione, sarebbe logico ed auspicabile.

E tu, che caratteristica vorresti che avesse il tuo prossimo navigatore satellitare?

12 Commenti »

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  • # 1
    Dimitri Giani
     scrive: 

    Ovviamente la mia idea è sotto diritto d’autore e quindi non si può copiare nè riutilizzare.
    L’idea è la seguente. GPS in tutte le auto e limite di velocità impostato dal GPS. Così tutti andiamo entro il limite e non abbiamo piu paura di prendere le multe.
    Peccato solo che questa idea vada contro lo stato, i comuni, le case produttrici etc. Che non guadagnerebbero più come adesso. :)

    Ciao! :)

  • # 2
    nodith
     scrive: 

    va pure contro qualsiasi logica sensata, visto che il 75% dei limiti di velocità non ha motivazioni valide nelle condizioni della strada

  • # 3
    aaa
     scrive: 

    Bella trovata,ma io ci ho pensato prima di te e ora mi vieni a dire che la tua idea è sotto diritto di autore,e io certo nn la faccio + se poi dovrei dare soldi a te…

  • # 4
    aaa
     scrive: 

    x nodith ho pensato pure a quello ma mica spiattello la roba qui…

  • # 5
    Andre85
     scrive: 

    Il limite di velocità impostato via GPS è già una realtà in Giappone sulla nuova Nissan GT-R, e si disinserisce solo quando riconosce un circuito (oppure fuori dai confini dello stato)…
    L’utilizzo dell’HUD in campo automobilistico è per ora limitato (mi sembra) alle sole BMW M5 e M6… però non mi dispiacerebbe affatto una sua massiccia diffusione… :)

  • # 6
    Sig. Stroboscopico
     scrive: 

    L’ho già visto funzionare sul parabrezza (sono già optional su auto di fascia alta).

    E’ estremamente funzionale secondo me.
    Sul fatto di potersi distrarre per me non c’è pericolo, dall’esperienza che ho avuto mi pareva molto invasivo e di puù facile consultazione rispetto a spostare gli occhi verso a un monitor (per quanto ben posizionato, è sempre in una posizione diverse da dove si guarda mentre si guida e la messa a fuoco tra l’orizzonte stradale e il monitor è diversa e richiede qualche momento di attenzione)

    Altra cosa curiosa è che il passeggero a SX non vede niente sul parabrezza.

    ^^

    Ciao

  • # 7
    Markingegno (Autore del post)
     scrive: 

    @stroboscopico – due curiosita’:
    1. ricordi che marca/modello di gps era?
    2. lo hai provato nel Regno Unito? Di solito il passeggero sta a destra! ;)

  • # 8
    Franco
     scrive: 

    Prima di pensare alla ‘fantascienza’, mi piacerebbe che funzionassero veramente BENE funzioni base (percorso consigliato, aggiornamento mappe …). Recentemente a seguito di uso intensivo (MioMap ultima versione su palmare) mi sono sovente trovato a guidare in mezzo ai campi …

  • # 9
    Sig. Stroboscopico
     scrive: 

    ero su una BMW M5

    Gran bella macchina

    ^__-

    Comunque non trasmetteva tutto ovviamente.
    Al momento è limitato solo alle segnalazioni più banali, tipo le indicazioni di svolta, non la cartografia.
    Ma sicuramente l’evoluzione finale porterà a quello.

    Ciao

  • # 10
    Botty
     scrive: 

    Credo che l’HUD sul parabrezza sia quasi impensabile per chi ha dai 40 anni in su… Ma chi e` venuto su a First Person Shooters e altre amenita` del genere potrebbe vederlo quasi come una necessita` irrinunciabile!! ;-)

    A me personalmente piacerebbe un casino… :)

  • # 11
    Code sul passante di Mestre: una questione di comunicazione? - Appunti Digitali
     scrive: 

    […] La tecnologia potrebbe aiutare a risolvere questi problemi, in futuro, certamente atraverso la diffusione di informazioni in tempo reale ed in maniera geolocalizzata. Ad esempio tramite navigatori satellitari evoluti, come quelli di cui fantasticavo circa un anno fa. […]

  • # 12
    Pozzame
     scrive: 

    Pensassero prima a mantenere aggiornate le mappe invece che a queste amenita’! Tipo l’inutile GPS 3D.

    L’interconnessione tra le vetture e le stazioni a lato della strada(tipo pietre miliari, usate per il posizionamento) era gia’ stata sperimentata con successo in Germania negli anni ’80. Ricordo di aver letto un’articolo su di una rivista specializzata dell’epoca.

    Il problema era che rodeva i guadagni di chi fa ricambi. Ed e’ stata abbandonata allora come lo sarebbe oggi.

    Quello della GT-R lo avevo sentito anke io, mi pare fosse una funzione evoluta del Cruise Control.

    L’HUD mi pare che lo abbiano introdotto sulla Corvete tipo inizi anni ’90. Ma era solo per la stumentazione di bordo. Era fortissimo vedere la velocita’ proiettata un metro davanti al cofano, cosi’ a mezz’aria. :-)

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