GPS e fantasia

In questo fine settimana ho avuto occasione di fare un uso massiccio del navigatore satellitare, e così mi è capitato di fantasticare riguardo le possibili evoluzioni che questo utile strumento potrebbe avere nel prossimo futuro.

head up display

Sebbene ci potrebbero essere delle controindicazioni, il trend che più mi sembra interessante è quello che conduce verso l’utilizzo della tecnologia HUD – Head Up Display – che consente di visualizzare informazioni aggiuntive direttamente sul parabrezza dell’auto senza dover distogliere lo sguardo dalla strada.

Un esempio, ancora molto elementare di questa tecnologia, è quello proposto da Virtual Cable, in cui però l’unica informazione aggiuntiva visualizzata è il filo rosso che guida il conducente lungo la via desiderata. Sarei pronto a scommettere, invece, che presto sarà possibile fare molto di più, semmai il vero problema è quello di contenere i costi.

In futuro, per esempio, immagino che sul parabrezza potremo scegliere di visualizzare i nomi delle vie, così come oggi compaiono sui display da pochi pollici dei navigatori, e altre informazioni utili. Magari, si potrebbero impostare due modalità di utilizzo, una solo conducente, per quando si viaggia da soli, ed una con passeggero, per quelle volte in cui abbiamo qualcuno che ci può assistere, o che semplicemente viaggia con noi. In questo secondo caso il copilota, potrebbe vedere segnalati sul parabrezza molte più informazioni, anche di tipo turistico, come luoghi da visitare, ristoranti e alberghi, i punti di interesse, insomma, per integrare la navigazione prescelta, con eventuali soste o deviazioni.

La prima obiezione che viene in mente è che le informazioni presenti sul parabrezza costituirebbero una potenziale fonte di disturbo durante la guida. Ammetto che forse sarebbe necessario farci un po’ l’abitudine, ma sono convinto che il problema sia superabile, ad esempio dando la possibilità al conducente di regolare la quantità delle informazioni aggiuntive proiettate sul parabrezza, un po’ come nei video games è possibile regolare la quantità di dettagli presenti nella grafica.

Un’altra direzione che immagino riserverà sorprese per gli automobilisti di domani, è l’integrazione dei diversi dispositivi gps, in modo che possano comunicare tra loro e segnalare entro un certo raggio d’azione la propria presenza, direzione e velocità, per ridurre il pericolo di incidenti, soprattutto in caso di nebbia o scarsa visibilità. Se questo si avverasse, rendere obbligatorio il navigatore su tutti i veicoli, o almeno su quelli di nuova costruzione, sarebbe logico ed auspicabile.

E tu, che caratteristica vorresti che avesse il tuo prossimo navigatore satellitare?

Markingegno

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