Nel 2006, sulla scia del mercato fatto grande da Apple con l’iPod, Microsoft lancia il proprio riproduttore musicale (multimediale) denominato Zune.
Microsoft Zune
Si tratta di un dispositivo in linea con il mercato di riferimento, ma perfezionabile tecnologicamente e debole come marchio per competere non solo con Cupertino, ma anche con le decine di soluzioni alternative. Infatti, il riproduttore multimediale della società di Gates non riesce a distinguersi, conquistando poco più del 2% del mercato (esclusivamente d’oltreoceano) prima di essere completamente dismesso nel 2011 dopo l’introduzione di Zune HD. Anche l’avventura nel mondo dei Market Place comincia con il negozio online di musica Zune Marketplace, che, neanche il bisogno di evidenziarlo, segue le sorti del dispositivo stesso.
In realtà, durante quegli anni, quando Microsoft parala di Zune, non parla del device in sé (al di là dell’omonima), ma di un ecosistema che punta a fornire una nuova esperienza d’uso a 360gradi, così come descritto da J. Allard, Microsoft VP con responsabilità diretta sui prodotti consumer con Zune e Xbox 360:
“The whole idea behind Zune is much broader than the devices themselves. The conditioned thought is around a portable device being the center point of the experience, when in fact it’s not. It really is about how do we start taking Zune beyond that device.”
[“L’idea dietro Zune è molto più ampia di quella dei dispositivi stessi. L’idea che tutto ruoti intorno ad un dispositivo portatile quale elemento centrale dell’esperienza utente è assolutamente forzata. Si tratta, realmente, di come possiamo iniziare a considerare Zune al di là del dispositivo.”]
J. Allard e Bill Gates con uno Zune
Nonostante l’insuccesso conclamato, grazie a Zune, Microsoft comincia ad avventurarsi nel settore dei mobile device, sperimentando il modo in cui l’utente (tipicamente non esperto di tecnologia) si interfaccia con essi, a partire dal design del device stesso e dalla sua user interface. Accendendo Zune HD ci si trova davanti ad una schermata minimale (text-only screen) in cui le funzionalità sono contraddistinte dal nome, in minuscolo, caratterizzato dal font Segoe: una volta selezionata la specifica opzione si ha un cambio di schermata con una sorta di zoom.
Microsoft Zune HD
Si tratta di un approccio completamente opposto a quello scelto da Apple (ad icone), ma comunque gradevole e funzionale. Chiaramente la scelta tra l’uno e l’altro è una questione assolutamente personale.
Sempre con il modello Zune HD, vengono sviluppati nuovi approcci alla user experience che verranno adottati a partire da Windows Phone 7, Xbox 360 e Windows 8, proiettando i sistemi della Casa di Redmond verso una rivoluzione che è in atto ancora oggi. Il font Segoe, oltre ad essere alla base della moderna UI dei sistemi di Redmond, è utilizzato persino nel logo aziendale.
La domanda a questo punto è scontata: se Zune HD era funzionalmente equivalente all’iPod, perché ha fallito così miseramente, considerando anche la potenza commerciale di Microsoft? Probabilmente sono due i fattori predominanti: il tardo arrivo sul mercato (5 anni dall’iPod per il primo Zune e quasi 10 per l’HD) che ha permesso ad Apple di dominare la scena, grazie anche ad iTunes che ha trasformato completamente il mondo della musica, e il fatto che, sostanzialmente, era equivalente all’iPod non introducendo nessun surplus.
Le origini che non ti aspetti? Ma se lo sanno tutti? Tant’è che acquistai uno Zune hd per provare windows phone in anteprima… mah
Anche i bambini sanno che Windows Phone deriva da Zune e basta vedere le interfacce grafiche per capirlo.
L’insuccesso di Zune fu dovuto all’orribile interfaccia grafica, giustamente poi trasposta in Windows Phone (altrettanto orribile), dal sistema operativo chiuso, dal fatto che oramai i cellulari avevano già sostituito i riproduttori multimediali, dalla scarsa commercializzazione al di fuori dell’America e dal costo ridicolmente alto rispetto a quanto offriva.
Abbiamo tutti tirato un sospiro di sollievo quando i Zune sono morti, anche se poi ci è venuto da piangere a rivederlo nascese sui Windows Phone.
@Francesco
diciamo che apparti i nerd o cmq appassionati di tecnologia al di fuori degli USA lo zune era purtroppo sconosciuto alla massa
@Zio Pino
rispetto il tuo punto di vista ma come detto nell’articolo i gusti estetici sono solo personali, ma tecnicamente lo zune era uno strumento molto valido ed ha gettato le basi per il WinPhone attuale usabile in pratica da chiunque (obbiettivo principale ricordiamolo) Windows 10 affinerà ulteriormente le cose gettando le basi per una vera piattaforma unica che insieme alle universal app permetteranno all’utente di acquistare l’app su di un device Windows ed usarlo su tutti gli altri, cosa che trovo geniale, questa a mio avviso è la vera rivoluzione, certo si può dire che Apple ha iniziato molto prima ma non avendo la capillarità di Windows sulla massa (parlando di PC) non ha lo stesso effetto
Ho dato in mano un Windows Phone a mia mamma e ha detto “ma come cavolo si usa questo coso? che casino”.
Speravo che una persona “comune” avesse una visione diversa dalla mia da “geek”, ma invece ci troviamo perfettamente d’accordo.
La GUI di Zune e Windows Phone è “un casino”.
In una schermata ci stanno 15 “icone”, dove in un iphone ce ne sono 24.
Le gigantesche icone sono stilizzate e usano gli stessi colori, non capendo che diavolo siano e costringendo a leggere la scritta.
Se si usano le icone “mignon” è ancora peggio, dall’icona stilizzata è impossibile capire cosa sia il programma associato e sono pure talmente piccole da esser difficili da premere.
Se scorriamo le applicazioni non va meglio in quanto ce ne stanno solo 10 e sono strettamente in ordine alfabetico.
Non va meglio se si vuole gestire le impostazioni: le icone spariscono e rimane un muro di scritte (che obbliga a leggere prima di trovare l’informazione, piuttosto che andare a colpo d’occhio) e anche qua solo “8” rispetto ai “10” di iPhone, rendendo il tutto più dispersivo.
Windows Phone è il sistema più anti-intuitivo e stupido mai pensato, nella scala dei “crimini all’usabilità” supera il doppio tocco del Symbian S60 per aprire i menu, riuscendo ad indispettire contemporaneamente l’utente “hardcore” e quello “casual”. Non ho veramente idea di a chi possa piacere, forse solo ai dipendenti di Microsoft.
Mha… capisco i punti di vista, ma spero che questo blog non diventi in “trollario”, sul il mio è meglio del tuo… per quello dovrebbe bastare HdBlog
non sapevo fosse derivato da zune, credevo fosse solo un’evoluzione di Windows ce.
sull’anti intuitività di wp sono d’accordo,mi sa che la frase “è più facile di Android” è solo una mossa markettara di Microsoft per giustificare l’abbandono delle icone.
Io invece trovo geniali le tiles. Sono dinamiche, sfruttano bene lo spazio del display e ti danno informazioni in tempo reale. Icone 2.0 insomma.
In realtà le basi dell’interfaccia metro vengono gettate prima di zune dal windows media center, evoluto poi nel tempo :)
è la prima volta che scrivo qua e voglio solo dire una cosa a favore di Windows Phone
Lo trovo di gran lunga più usabile di iOS e Android. E lo dice uno che ha un iPad (APPLE) con quella porcata di iOS 8, un Samsung Galaxy Tab con Android Lollipop, e un Lumia con Windows Phone. Di più: sono utente mac dal 1997. Eppure le ultime major release di iOS (7 e 8) proprio le trovo pessime. Windows Phone è molto leggero e scattante, e i tiles sono una genialata! poi i gusti son gusti, ma non venitemi a dire che Windows Phone è brutto solo perché è Microsoft, e iOS è stupendo solo perché è Apple e fa trendy
Stò forum stà sempre più diventando una “trolleria”… la solita guerra del mio è meglio del tuo… quando invece sarebbe più opportuno maggior discernimento.
Io in questi giorni stavo preparando un articolo che parla dell’ “altro” zune ovvero della riscrittura open di MUI per AROS, speriamo che non ci siano confuzioni…
Non c’è alcun pericolo. Basta mettere la miciona di AROS in testa all’articolo, e sparisce ogni ambiguità. ;)
Ci sono alcuni passaggi che non mi trovano per nulla d’accordo, come il fatto che lo Zune HD fosse perfezionabile tecnologicamente o che non offrisse alcun surplus rispetto ad un iPod (specie se si considera la funzione principale del dispositivo), quasi tutte le recensioni che mi è capitato di leggere concordano sulla altissima qualità audio dello Zune HD, così come in moltissime recensioni degli iPod dello stesso periodo non riportavano commenti particolarmente entusiastici per la qualità audio e che non appariva degna della fama del dispositivo
Ho uno Zune HD dal 2010 e tuttora va avanti :D I vantaggi rispetto agli iPod Touch dell’epoca (2nd gen) c’erano: display migliore, audio migliore, video in HD tramite l’apposita dock HDMI, costo inferiore, ciò che gli mancava erano il marketing e le app, perché il dispositivo, almeno tecnologicamente, aveva tutte le carte in regola per fare meglio dell’iPhone.
Un appunto sull’articolo: lo Zune Marketplace non è stato chiuso, è stato rinominato in Xbox Music, infatti riesco ad utilizzare il client Zune su PC con il mio Xbox Music Pass. Non ho ancora provato se è compatibile con OneDrive Music Locker, ma penso proprio che per quello sia necessario Xbox Music (e il font era Zegoe, una variante del Segoe fatta apposta per lo Zune :D)
errore nel commento precedente:
* aveva tutte le carte in regola per fare meglio dell’iPod
Quoto al 100% quanto scritto da Zio Pino. L’interfaccia di Windows Phone è veramente incasinata e anti-intuitiva. La Modern UI è il cancro di MS.