Qualche tempo fa ci siamo chiesti se esista, in alcuni casi, un rapporto di dipendenza dalla tecnologia nei cosiddetti early adopters, ovvero quella fascia di consumatori che si lanciano a capofitto sull’ultima novità, a differenza dei più prudenti che invece preferiscono prima verificare la risposta del mercato, per mettersi al sicuro da eventuali spiacevoli sorprese.
Una recente indagine di Mindset Media in collaborazione con Nielsen, condotta su venticinquemila americani ha approfondito l’argomento cercando di individuare una relazione tra la propensione all’acquisto di gadget tecnologici e venti profili psicologici.
Si è visto quindi che chi aveva un punteggio alto per la propensione alla leadership, nel 68% dei casi era anche un early adopter. Insomma, in qualche modo un geek. Questo studio ha permesso di superare l’iniziale classificazione di genere e demografica, scendendo più in profondità negli aspetti psicologici di chi acquista per primo la tecnologia.
Così si è potuto vedere che spesso questi sono percepiti come arroganti, e con una alta opinione di sé. Non necessariamente dei mostri di simpatia, insomma.
E tu, ti ritrovi nei risultati della ricerca, o pensi di essere un early adopter simpatico?
[photo credit: luchoedu]
Il mio computer più nuovo ha 3 anni e il mio cellulare 5. No, non sono un early adopter, qualunque risultato questo comporti. :D
mah… forse una volta, adesso no. cmq, c’é una sottile differenza tra essere arroganti e con un’alta opinione di sé, ed essere percepiti come tali.
Boris
Vabbè io sarei anche un early adopters, ma mancano i soldi per esserlo, in pratica a mio avviso la ricerca è inficiata dal fatto che si sottende un rapporto di causa-effetto tra l’essere geek e l’essere arroganti. Spiegazione alternativa potrebbe essere quella che l’arroganza fa parte del profilo psicologico di persone con elevata capacità di emersione sociale (se già non sono emersi) e che sono proprio queste persone a potersi permettere di “buttare” via i soldi dietro alla tecnologia
Per me le conclusioni sono sbagliate.
Ci sono due tipi di early adopter:
– gli appassionati veri e propri, i geek nel vero senso del termine, con disponibilità economiche “normali”.
– chi ha una buona disponibilità economica, per il quale l’ultimo gadget tecnologico è semplicemente uno status symbol. Chi ha una buona disponibilità economica tipicamente al lavoro ricopre un ruolo che richiede capacità di leadership e si trova a livelli gerarchici alti. Il collegamento quindi non è
early adopter -> leadership
ma
leadership -> disponibilità economica -> early adopter.
Un esempio su tutti, il classico imprenditore con il blackberry, con il quale riesce FORSE a spedire messaggi… Se poi aggiungiamo l’arroganza e l’alta opinione di se di cui si parla nell’articolo, il profilo dell’impreditore viene tracciato nella sua completezza.
Solitamente i geek sono visti in cattiva luce, questo perchè un geek è portato a far conoscere le cose che scopre anche alla gente che non ne vuole sapere di imparare qualcosa per loro, se va bene, il geek che avranno vicino sarà solo un fastidio, un rompipalle.
Ma servono persone così!
anche io mi ritengo un early adopeter sipatico, ma mi mancano le risorse economiche per correre dietro alle novità!