Google, da poco proprietaria di FeedBurner, ha lanciato un servizio che consentirà agli iscritti FeedBurner di inserire pubblicità AdSense all’interno dei propri feed.
I lettori riceveranno quindi, nel loro aggregatore, i contenuti assieme a delle pubblicità contestualizzate al contenuto inviato: un funzionamento del tutto uguale a quanto accade in Gmail e in AdSense stesso oggi.
Confesso di essere molto scettico nei riguardi della pubblicità nei Feed RSS che nascono proprio per cercare di aggregare in modo chiaro e semplice i contenuti di nostro interesse, lasciando a noi la scelta di approfondire la lettura visitando il sito (e fruendo quindi anche della pubblicità) o se passare al successivo.
Capisco però che, soprattutto per chi si mantiene producendo contenuti sul web, la pubblicità è molto importante, spesso unica voce attiva nel bilancio. La tentazione di inserirla nei propri Feed, soprattutto se si invia l’intero contenuto e non solo il primo paragrafo, può essere più che legittima.
Da utente consiglio però a chi intendesse “rompere” questo tabù, di farlo sempre in modo discreto e mai invasivo. Non c’è niente di peggio che vedersi “sporcare” i feed da elementi di disturbo. In passato ho eliminato dal reader feed che contenevano pubblicità, non tanto perché la contenevano, ma perché l’avevano implementata male, creando così confusione tra il testo pubblicitario e quello dell’articolo.
Come in tutte le cose, quindi, nel mezzo sta la virtù, anche se in questo caso penso che i blogger dovranno stare molto attenti a tarare al meglio le modalità. Potrebbe essere vincente coinvolgere i propri lettori in questa scelta, magari individuando con loro le giuste formule per attuare la cosa.
Effettivamente, che due palle … ora ADBlock dovra’ essere esteso pure agli RSS?
Beh! da creatore di un servizio totalmente free credo che la scelta di implementare gli ads sia la soluzione migliore per chi vuole iniziare.
Google nel caso del tuo post mette a disposizione strumenti per farlo e cerca di espandere (come tutte le aziende del resto) la sua filosofia a molte altre piattaforme.
Usare strumenti come ADBlock non è per combattere il fenomeno google ma è per combattere il fenomeno stupidi che piazzano ads in qualuqnue posto.
Noi avevamo iniziato ad usarli in meemi.com ma alcuni utenti avevano espresso delle perplessità e li abbiamo tolti, cosa che ritornerà nella nuova grafica ma in posizioni totalmente diverse e dove crediamo non diano fastidio.
Secondo me avere un blog, avere un portale o un sito di servizi, la cosa da tener presente è il buon senso della persona o del gestore, cioè a mettere gli ads in modo da trarre benenficio e non disturbare i propri utenti.
my 2 cents :o)