di  -  giovedì 5 Maggio 2011

Ogni giorno che passa, sono in costante aumento i rumors sul quando e sul come arriveranno le nuove console della next gen, e si rincorrono le richieste più o meno indirette dei big del settore, forse con l’intento di fare pressione, principalmente su Microsoft e Sony, in materia di hardware.

Nintendo è alle prese con la sua Wii 2 che uscirà tra un annetto circa, e come spesso fatto nelle ultime generazioni, non sta certamente puntando ad una dotazione all’avanguardia benché superiore a qualsiasi altra cosa in commercio oggi(si parla di una CPU con 3 core ed un chip grafico simile all’AMD R700, quindi qualcosa di non troppo distante da una Xbox 360 soprattutto per quel che riguarda la CPU anche se con più potenza ed una GPU nettamente superiore). Come sempre la casa nipponica sta focalizzando i suoi studi sui sistemi di controllo e più in generale su quella che è l’esperienza utente, al di là della mera qualità grafica, politica che è sicuramente vantaggiosa, dati di vendita alla mano, ma che ha di certo poco appeal per noi giocatori hardcore!

Sony e Microsoft si contenderanno un mercato esageratamente florido, che ha avuto la sua esplosione proprio con questa generazione che ha raggiunto in maniera molto capillare fasce di utenza normalmente estranee al mondo dei videogiochi (ed anche in questo un grosso merito va alla Wii). I dubbi per le due aziende sono molteplici: uscire subito con una nuova console o spremere al massimo l’attuale generazione? Uscire sul mercato in perdita (come si fa di solito), oppure immettere un prodotto solo “aggiornato” che vende da subito in pareggio/guadagno ma che ha un ciclo di vita minore? E come relazionarsi con l’esplosione del mercato ludico mobile?

Quale sarà l’hardware giusto per battere gli avversari? Senza contare le pressioni del marketing, dell’industria che produce videogiochi e degli utenti finali: credetemi, non vorrei essere nei panni di chi dovrà prendere queste decisioni, in quanto un minimo errore potrebbe costare miliardi di dollari, tra perdite operative e di immagine. Da appassionato di Formula 1, credo che in questo periodo Microsoft e Sony siano come i team manager che dai box spiano le strategie dell’avversario, anche perché è d’obbligo una marcatura ad uomo: essendo infatti gli attori principalmente due, è preferibile “copiare” l’altro, in quanto nel caso in cui la strategia fosse sbagliata si sbaglierebbe in due e finirebbe con un pareggio.

Ma se per disgrazia le strategie saranno differenti ed una sola vincente, l’azienda perdente subirebbe un danno enorme. Questa è la ragione per cui mi aspetto di vedere strategie simili alla fine, e credo non troppo distanti da quelle utilizzate per PS3 ed Xbox 360. Noi utilizzatori chiediamo a gran voce un hardware moderno, e ne abbiamo ragione: è sotto l’occhio di tutti come le console abbiano congelato quello che un tempo era una florida evoluzione semestrale delle tecnologie e delle schede grafiche, grazie al fatto che il mercato di riferimento era il PC. Ultimamente però abbiamo visto le potenzialità, ad esempio, delle DirectX 11 e cosa esse siano in grado di produrre, ed è troppo chiaro che non possiamo più aspettare in quanto il salto qualitativo che dobbiamo aspettarci è davvero enorme.

Microsoft e Sony hanno un bel dire che le loro console non sono ancora sfruttate al 100% e che possono dare ancora molto, ma sappiamo tutti che sono solo dichiarazioni di marketing: una scheda grafica dei giorni nostri è enormemente superiore a qualsiasi altra console. Più volte mi è capito di riflettere su come sarebbero state, in quanto ad hardware, le nuove console: 32 core, 12 GB di ram, GPU con decine di migliaia di shader unit…. Questo almeno è quello che da appassionato mi piacerebbe vedere, ma certamente so già che non sarà così. Certo è che per stimolare l’acquisto di una nuova console è d’obbligo proporre qualcosa di davvero innovativo e che cavalchi le nuove mode, ragion per cui la strategia di immettere sul mercato solo degli aggiornamenti di piccola entità la vedo davvero poco probabile, soprattutto in un periodo di relativa stasi del mercato tecnologico.

Poi ci sono i grossi colossi del settore, come Ubisoft che reclama la next gen subito, o come i grandi sviluppatori tipo Crytek e DICE che chiedono valanghe di ram o che hanno già pronte soluzioni software in grado di ospitare le nuove console. Poi ancora ci sono i colossi delle schede video, che non vedono l’ora di piazzare i lori chip nei milioni di console che verranno: è meglio privilegiare le attuali architetture oppure pensare già a qualcosa sulla strada che porta al Raytracing od al Radiosity in real time, visto che la potenza certo non mancherebbe? Insomma i nodi al pettine sono parecchi, e forse lo sono di più ancora gli interessi degli uni o degli altri da difendere.

Da sviluppatore amatoriale di videogiochi per Xbox 360, vedo che certamente le attuali console hanno dei limiti davvero imbarazzanti: la dotazione di ram e la potenza della CPU sono ormai davvero obsolete. Spesso mi trovo a dover combattere con il limitato numero di thread disponibili, questione che ritengo cruciale visto che i settori dove i videogiochi cercano di eccellere sono sempre più numerosi: un paio di thread per la fisica, un’altro paio per l’AI, uno per il sonoro, uno per gestire il caricamento dinamico degli oggetti della scena, uno per il rendering, uno per gli input…. e siamo facilmente in grado di saturare anche un moderno 10 core Intel!

Trovo anche difficoltà sulla qualità delle textures, che facilmente saturano l’esigua quantità disponibile senza contare quelle non direttamente collegate al riempimento dei poligoni: spesso infatti le textures sono usate anche come matrici a due o tre dimensioni per eseguire calcoli di vario genere sfruttando la potenza della scheda grafica (una specie di GPGPU). Pensando anche un po’ ai costi ed al fatto che non saranno pronte prima di due annetti, attendo di vedere console con una CPU dal almeno 8 core (sperando che ci siano di riflesso 16 thread “fisici”); la GPU la immagino dotata di un paio di GB di memoria dedicata ed un numero di shader core superiore a mille; la memoria ram di sistema invece la vedo oscillante tra 1 e 2 GB. Un pacchettino del genere oggi potrebbe costare ancora troppo, ma per la data per il quale sono previste, certamente la fascia di prezzo che va dai 399 ai 599 dovrebbe essere rispettata, anche perché un prezzo troppo superiore lo vedo poco attraente per il pubblico.

La questione sul quale sarà il supporto fisico scelto credo sia la meno spinosa, in quanto vedo nel Bluray la soluzione migliore in termini di costo al GB, poiché è certamente ancora troppo presto per il digital delivery totale, anche se certamente questo metodo di vendita al dettaglio sarà destinato ad incrementare di molti punti percentuale. E poi ci sono i dispositivi di input! Qui credo che ci si giochi una grossa fetta di mercato, quella dei casual gamers (ma anche quella di molti hardcore come me), sempre più attratta dai metodi innovativi e più naturali di interfacciamento: dall’evoluzione del Move all’integrazione di un super Kinect, magari con un bus dedicato (uno dei grossi limiti dell’attuale periferica è proprio la limitata banda a disposizione sul bus USB) e soprattutto, si spera, con un bel processore dedicato.

Su questo piano Microsoft è in vantaggio, in quanto tutti i test “gratuiti” che gli utenti di Xbox stanno eseguendo con questa tecnologia, saranno la chiave per migliorare una delle idee più innovative di questi ultimi anni. Tenersi cari gli sviluppatori è un’altro punto chiave, anche perché alla fine la differenza la fa sempre il software: strumenti di sviluppo efficaci, supporto e familiarità con gli ambienti saranno ancora una volta la chiave del successo, che porterà ad avere i giochi migliori, anche se alla fine credo che, come già ora accade, un po’ tutti gli studios lavoreranno su entrambe le piattaforme e saranno solo le esclusive, ormai sempre più solo temporali, a fare la (piccola) differenza. Per questo Microsoft proseguirà la sua strada verso una piattaforma di sviluppo costruita intorno alla DirectX (11 o 12?) e con alla base il collaudato .Net, mentre cosa farà Sony?

Io credo che le convenga andare avanti con qualcosa di simile al Cell, se non altro per non buttare via tutti gli ultimi anni in cui gli sviluppatori hanno investito parecchi risorse per imparare a lavorarci sopra. Cosa dobbiamo quindi aspettarci da questo nuovo che avanza? Io credo, e spero, in un salto qualitativo enorme, con un hardware attuale e in grado di cavalcare le nuove “mode”, come ad esempio il crescente 3D, che di certo non potrà essere dimenticato in degli apparecchi che, se davvero arriveranno nel 2014, dovranno rimanerci almeno fino al 2020! Poi ci sono le piattaforme mobile (che dite, questa volta Microsoft proporrà la sua console portatile e punterà ai soli terminali Windows Phone, soprattutto alla luce della presenza di Nokia la quale non dimentichiamolo concepì l’NGage?), e le console di nuova generazione dovranno abbattere ogni barriera e permettere di giocare ovunque, con una perfetta integrazione tra smartphone e tablet.

Sicuramente però a metà strada (2018?) lo scenario sarà simile a quello attuale, ossia un progressivo rallentamento dell’evoluzione tecnologica, che ormai su PC ha perso appeal ma sopratutto profitti, ed allora saremo punto a capo a chiedere nuove console. Forse però eravamo abituati male prima, con upgrade trimestrali ai quali un po’ tutti faticavamo a star dietro, ora se non altro quando si spendono 500 euro di console si è certi di aver fatto un ottimo investimento durevole nel tempo, ed anche al costo di un rallentamento inevitabile nella progressione tecnologica, mi piacerebbe davvero che questo scenario non cambiasse per nulla. Io come credo tutti voi, sono molto ansioso di mettere mano alle nuove console, sia perché da appassionato di tecnologia non vedo l’ora di veder spostata l’“asticella” un po’ (molto) più in alto, sia perché sono curioso di vedere come la nuova iniezione di potenza potrà essere sfruttata per innovare il modo di giocare, e non ultimo sono stimolato dall’uso di periferiche di input sempre più immersive e a misura di essere umano.

Questa la mia visione, qual è la vostra? Come vedete il futuro delle console? Come vi piacerebbe che fossero? E cosa sperate che gli sviluppatori tirino fuori dal cilindro per stupirci ancora una volta? A voi la parola!

65 Commenti »

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  • # 1
    Marco
     scrive: 

    Io (e non solo) sono un po più radicale, e ormai penso che la strada sia già tracciata: piattaforme “mobile” lentamente ma inesorabilmente fagocitate da smartphone & Co., mentre a casa si giocherà sul cloud, magari in abbonamento, direttamente dal televisore.
    Forse la prossima generazione avrà ancora una raison d’être, ma nel 2020… chissà, una console la vedo terribilmente anacronistica.

  • # 2
    wdasm32
     scrive: 

    certamente in america/jap sarà come dici tu, magari anche prima del 2020. da noi dove ci sono ancora zone coperte solo dal 56K la voglio proprio vedere…

  • # 3
    Antonio Barba (TheKaneB)
     scrive: 

    Fare una console “troppo potente” implica un’aspettativa enorme da parte dei giocatori. Per rispettare queste aspettative le software house dovrebbero investire ingenti capitali, con il netto risultato che il numero di titoli top-quality sarebbe veramente molto piccolo e ciò non è detto che sia positivo per il mercato, perchè una volta giocati quei pochi titoloni, la gente si stanca e posa la console nell’armadio…

    Condivido invece la strada seguita da Nintendo, prestazioni modeste ( cioè tecnologie alla portata degli investimenti di qualsiasi sviluppatore ) e focus sull’intrattenimento piuttosto che sul numero di poligoni al secondo.

  • # 4
    Marco
     scrive: 

    @wdasm32
    Concordo, la situazione in Italia è triste, ma già ora Francia e UK (oltre a USA e Giappone, come hai detto) godono di una copertura di “banda larga” quasi totale, e i servizi su cloud stanno già “esplodendo”.
    Sicuramente non faranno una console solo per l’Italia, se la banda non aumenterà ;-)

  • # 5
    flameman
     scrive: 

    io non sono la persona adatta nel tracciare improbabili scenari videoludici futuri: sono terribilmente vintage, tanto che oggi trovo molta + soddisfazione videoludica nei vecchi cabinati(mame)

    ve li ricordate ? quei gram bei cabinati delle vecchie care console da salegiochi, quando – e la console in salotto e chi ce l’aveva ? -, anni’80, in legno, pulsantoni enormi, joystic durissimi, e tanto neon ?

    che nostalgia, e oggi mame permette di emulare quel vecchio hw delle console di un tempo sui Ghz dell’hw moderno: e basta poco ! una banale mobo PC, una scheda video arcade (capace cioe’ dei sincronismi giusti per le vecchie CRT dei cabinati)

    “ma vogliamo mettere”, mi dico io sfoggiando il cabinato in salotto, davanti a questi accrocchi moderni?

    messi vicini, davvero non reggono.

    tipo, chesso’, la wii, e la tendenza moderna al “il telecomando sei tu”, tutta quella gente che pensa di fare palestra

    ma come e’ che dicono ? “Wii Fit Plus è un gioco specifico per la salute e il fitness, che ti permette di scegliere il tuo allenamento in casa”

    ahahahah no, sul serio, se questi pensando che tutti se la bevano, allora vanno le mie massime lodi ai marchettari, e agli psicologi che li sostengono ahahahah

    perche’ no, non ci siamo, qui siamo alla canna del gas: tanto che e’ un UAU per la novita’, ma poi tutto sfuma in noia.

    tanto che istintivamente torno indietro, ai cabinati, quelli delle monetine, quelli delle sfide al mare.

    quelli per cui un tempo mi stupivo di come quella grafica cosi’ sempliciotta potesse intrigarmi cosi’ tanto, divertendomi in fin dei conti con poco.

    ma come fanno? ma come e’ possibile? la cpu ha soli 8bit spalmati su un niente di ram, e pochissimi Mhz

    eppure … non e’ UAU ma WOW

    e oggi, proprio per questo, trovo che qualcosa di ancora + meraviglioso sia svilupparsi un gioco, gioco … giochino, qualcosa di molto semplice, istintivo, nelle possibilita’ di un solo sviluppatore … ma qualcosa che te la fa sentire una emozione, vera!

    … space invaders per esempio, trax (anche per gambeboy color), sognando Metal Slug !!!!

    xke’ davanti a Metal Slug ma chi lo vuole tutto quel 3D al surrogato di realta’ ?

    ma chi vuole stare 190 ore davanti ad un gioco che sembra un film ? … Assassin’s Creed (ps3) l’ho finito solo per inerzia (quel classico … leggi un libro, noiosissimo, pallosissimo, solo perche’ ormai l’hai iniziato e ti chiedi … ma chissa’ come andra’ a finire …)

    insomma, cosa non mi aspetto ma desiderei dalle console future ? una inversione TOTALE di tendenza, un ritorno al 2D.

    life is not a game
    live real (3D)
    play retrogames(2D)

    p.s.
    ho investito 1.500 euro in una cell-station, ne producevano una versione cabinata modi vecchie workstation unix anni ’90, comprata qualche anno fa (2008), e oggi e’ gia’ anche fuori produzione: credo che cell non lo voglia + nessuno. Tradotto, x quanto siano pazzi i jappi, potrei specularci una birra che non ci sara’ affatto cell nella ps4.

  • # 6
    Fog76
     scrive: 

    Mio Dio, ma con queste console future si potrebbero progettare intere missioni spaziali, visto la potenza… :-) (e considerando che lo shuttle utilizza gli 8086 intel)

    Comunque sono abbastanza d’accordo con flameman (commento # 5), tutta questa ricerca della grafica fotorealistica sta uccidendo il divertimento sia su console che su PC.

    Anche io ho comprato Assassin’s Creed per PC, ma non sono riuscito a finirlo; dopo un poco mi sono stancato di fare sempre le stesse cose.

    Ciao

  • # 7
    Christian Rimini
     scrive: 

    Condivido appieno le richieste hardware prospettate dal Sig. Bonomo.
    Ciò che vorrei veramente (dato che su PC è ormai possibile da alcuni anni) avere il famoso Elmetto Virtual Reality, la potenza ci sarebbe eccome..
    Ho avuto modo di provarlo negli anni 90 e con una pessima grafica a 640 era stupefacente.. tante che poi migliorò e mi ricordo quell’omino tutto nero che correva in un percorso precalcolato..
    Quindi sarebbe questo quello che sarebbe una nuova era del video gioco…

  • # 8
    sandro
     scrive: 

    Cari vecchi tempi andati di Amiga!! li si che ci si divertiva..ma guardate che cosa si faceva con soli 7mhz di processore!!

    Sandro

  • # 9
    michele
     scrive: 

    Che dire da hardcore è perfetta. Chiaro è che l’evoluzione hardware è necessaria.

    Dal mio punto di vista il grande errore lo ha fatto microsoft al tempo nel cercare di anticipare di due anni le gpu moderne mettendo di fatto delle gpu dx 9

    se le tabelle di marcia fossero state rispettate ora avremo qualcosa di più.

    Ma cmq sai da un punto di vista hardware ci si pone dei limiti che però cmq si spostano molto solamente sul comparto risoluzione e post proccesing.

    D’altro canto bloccando lo sviluppo hardware si stanno verificando soprese inattese dal punto di vista software. Temporal AA, MLAA, ambient occlusion e via discorrendo…

    ma oltre a progettare e rendere operativi questi algoritmi gli sviluppatori di giochi sono costretti a inserire ad amalgamare a rendere omogenei una moltitudine di effetti grafici per colmare, guadagnare, nascondere le magagne della grafica 3D.

    Non e’ detto che un gioco 1080p con 8x MSAA sia più bello graficamente di un gioco a 720p con MLAA ma con una moltitudine di effetti di postproccesing sulle texture sui colori sull’illuminazione e tutti ben regolati.

    Ce’ da dire che solamente negli ultimi 2 anni gli sviluppatori hanno iniziato ad amalgamare il più possibile queste tecnologie…

    halo odst e halo reach per te che programmi su xbox360 è il chiaro esempio di come un gioco può cambiare sostanzialmente dal lato “ARTISTICO” grazie al lavoro software.

    Riempire ogni ciclo di clock ogni processore ogni coprocessore ogni byte di memoria è una sfida che su console viene recepita e intrapresa grazie al rapporto di basso livello che le macchine necessitano per fare un bel gioco.

    Certo a tutti piacerebbe più più più ma spesso non è possibile riempire correttamente il più in maniera soddisfacente.

    da qui condivido la scelta di temporeggiare almeno un paio di anni prima di parlare di nuove console.

    algoritmi maturi e hardware maturo DX11 cosa che comincia ora ad affacciarsi sul mondo pc.

  • # 10
    michele
     scrive: 

    Ah per le architetture sony

    un dual Cell con SPE potenziate operante a un ciclo di clock leggermente più alto.
    (cosi da poter calcolare un effetto di MLAA in full hd in un tempo accettabile)
    1 giga di ram di sistema

    una scheda geforce della prossima generazione con 2 giga di ram

    se il 3d volasse e di facto diventasse gia uno standard affermato non escluderei la possibilità di avere una dual gpu con 2 giga di ram questo porterebbe grandi vantaggi specialmente per il brevetto sony di giocare in 2 sullo stesso tv in full screen

  • # 11
    Alex
     scrive: 

    Credo che la vera esigenza sia nel software. E’ necessario puntare a realizzare ambienti di sviluppo e tool che permettano di ridurre notevolmente i tempi di sviluppo in modo tale da iniziare davvero a puntare sulle trame, ambientazione, atmosfera, etc… Ormai tutte le CPU e le GPU si equivalgono al netto di qualche GFLOPS in più o in meno tanto meglio puntare al software a questo punto.

  • # 12
    supertigrotto
     scrive: 

    io la soluzione ce l’avrei,però i puristi del pc mi riempirebbero di parolacce (non è la prima volta).
    Trasformare il pc in una consolle da salotto.
    Ora spiego:il bello delle consolle è che accendi la consolle,metti il disco e ti siedi sul divano,cominci a giocare senza sbatterti troppo.
    Il pc lo accendi,installi il gioco,smanetta dietro a 1000 parametri (controlli,ottimizzazioni varie etc) e se sei fortunato,cominci a giocare dopo 15 minuti (ho un po’ esagerato forse).
    Perchè non trasformare il pc in una consolle?
    Accensione rapida,autoconfigurazione per la gestione massima delle risorse e controller unificati in stile consolle,poi ogniuno sceglie quanto spendere per il proprio pc da gioco e tutto il resto,così gli sviluppatori hanno più libertà e il mercato hardware sarebbe più veloce nel ricambio e nell’innovazione….

  • # 13
    wdasm32
     scrive: 

    @flameman
    non dire a me queste cose ehehe ho un p4 collegato ad una vecchia tv combi (quella con il videregistratore integrato) che uso per giocare con il mame..

    Inoltre ho un tavolo in mansarda con in bella mostra un amiga 1200 un msx e un commodore 64(collegato al pc con 64hdd) tutti funzionanti e ancora molto usati. la xbox in effetti è quella che uso di meno..

  • # 14
    Christian Rimini
     scrive: 

    @ wdasm32
    scusate se leggermente off topic:
    Prego fai 2 o tre foto del tutto ben di dio, postale su flicker e posta l’indirizzo!

  • # 15
    libborio
     scrive: 

    La xbox720 sarà 3d e avrà il kinect con il feedback tattile
    …mi sembra di aver già visto una cosa simile
    ah no, quello era il ponte ologrammi di star trek

  • # 16
    Fabio FLX
     scrive: 

    Condivido le previsioni dell’autore per il futuro delle consolle, sebbene con qualche piccola divergenza.
    Ad esempio, credo che i controller “umanizzati” tipo Move e Kinetic saranno la base delle nuove produzioni software.
    Sono sicuro che praticamente tutti quelli che amano vedere dell’ottima grafica si siano divertiti tanto lo stesso nel giocare coi controller della Wii.
    La Sony e la Microsoft potrebbero quindi proporre quel tipo di approccio supportato da qualità tecniche superiori alla futura Wii 2 della Nintendo, andando così a intaccare il suo predominio sul mercato casual-gamers senza per questo dover abbandonare quello degli hardcore-gamers, per i quali restano i joypad tradizionali e i classici giochi che saranno sempre e comunque prodotti.

  • # 17
    Salvatore
     scrive: 

    @Fabio Bonomo

    Cito quello che scrivi..

    “Come sempre la casa nipponica sta focalizzando i suoi studi sui sistemi di controllo e più in generale su quella che è l’esperienza utente, al di là della mera qualità grafica, politica che è sicuramente vantaggiosa, dati di vendita alla mano, ma che ha di certo poco appeal per noi giocatori hardcore!”

    Ci sono almeno 2 punti non condivisibili…

    1) Nintendo ha focalizzato i suoi studi sul sistema di controllo praticamente solo in questa generazione, con DS e WII.. e niente assicura che continuerà in questa direzione.

    2)Secondo te agli hardcore gamers non interessa l’esperienza utente ma solo la grafica ? Mi sa che è l’esatto contrario..

    Il sistema di controllo del WII non è stato sfruttato molto al di fuori del genere casual… e questo è vero.
    Ma le potenzialità ci sono tutte.. e si spera che vengano fuori in questa generazione, quando ci sarà a disposizione un hardware più potente, tale da destare interesse presso quegli sviluppatori come Bethesda, Rockstar, ecc.

  • # 18
    Fabio
     scrive: 

    Concordo su tutto ma di una cosa sono convinto

    Ci sarà un servizio massivo per lo sfruttamente del cloud-gaming da parte sia di sony che di microsoft.

  • # 19
    TheFoggy
     scrive: 

    @supertigrotto: io auspicherei volentieri per una cosa simile! C’è però una precisazione: oggiogiorno le consolle non sono più del tipo “accendi, infili il gioco e via”, perchè richiedono sempre più spesso un’installazione! E GT5 supera la mezz’ora abbondantemente, in caso di installazione completa.. Senza contare il sistema di patch che – non me ne vogliate, meno male che esiste! – implica frequenti e sostanziosi aggiornamenti (almeno per i titoli di fascia alta)..insomma, altro tempo che perdi e che tende a far sembrare delle consolle dei pc, in controtendenza con quanto da te auspicato. Purtroppo..
    Il grosso problema delle consolle sono i costi di sviluppo e le cose sulle quali si focalizza la gente. Mi spiego: i gamer odierni, tendono a prediligere sempre più la grafica alla giocabilità, e questo è male! Male, perchè nessuno sperimenta più (salvo rarissimi casi), perchè implicherebbe la perdita di milioni di dollari (GTAIV ne è costato 100!!), per focalizzarsi su un brand ben noto, solite meccaniche e giusto qualche miglioria grafica da un episodio all’altro. Questo da un po’ una sensazione di piattume (spesso senza la i..), che qualche anno fa non c’era. I costi derivano dal fatto che si programma più “direct to metal” rispetto alla programmazione pc, a causa di una minor varianza dell’hardware. Personalmente, rinuncerei ad una parte della grafica, per avere storie e giocabilità migliori, ma siamo mosche bianche. La prima cosa che guardano le persone è la grafica. Se è mediocre, neanche considerano la giocabilità.
    Da PS4 e X720, mi aspetterei una CPU fortemente parallelizzata, una GPU al passo coi tempi (leggi: ultimissima generazione dell’epoca, non odierna!) (ah..i bei tempi in cui i produttori si realizzavano anche questa..vedi PS2 col suo Graphic Sinthesizer) e qualche giga di RAM, tanto per dar spazio alle texture. Sul sistema di gioco, preferisco il caro, vecchio joypad a move, wii mote e kinekt..abitudine e pigrizia! :P

  • # 20
    streamX
     scrive: 

    Mi aspetto un uso massivo del direct compute/ opencl, unito alla classica rasterizzazione.

    Del resto basta leggere i paper di Epic,Crytek e Id per rendersi conto che il futuro della grafica real-time si giocherà sulla programmabilità estesa unita alla vecchia pipeline grafica.

    Le CPU/DSP/SPE con istruzioni vettoriali di pochi elementi conterranno sempre meno, lasciando spazio alla migliore densità per mm2 delle GPGPU, inoltre la coerenza della memoria penso sarà una condizione essenziale per domare questi mostri vettoriali.

  • # 21
    gugu
     scrive: 

    Almeno 4 giga di ram, 2 giga di ram video, almeno 4 core HT e scheda video almeno di classe Radeon HD6970 o Geforce GTX570. Almeno. Certo, minimo BD, HD 1 tera. Altrimenti sarà già obsoleta e frenerà come avviene oggi la qualità dei giochi su PC. Potessi decidere per tutti manterrei l’hardware delle console come l’attuale WII giusto per evitare che la classe di giochi possa impestare lo sviluppo di quelli super ovviamente solo per PC e mantenere un divario qualitativo netto a favore dei PC, ovviamente! Che vadano al diavolo le console, le ho tutte ma sono stati soldi buttati al vento!

  • # 22
    monster.fx
     scrive: 

    @flameman : Come darti torto … i titoli vecchi sono ancora i migliori. Ma ci vogliamo dimenticare le ore passate a “The day of tentacle” , o i vari “Indiana Jones”, o “Zack McCracken” … e altri centinaia di titoli che ti inchiodavano davanti al TV per giorni interi. Gli stessi giochi sportivi, o picchiaduro ti tenevano incollato con gli amici e ti divertivi a manetta.

    Ora il gioco più bello o ha una storia strepitosa ma lo giochi in solitaria o ha un multiplayer dove non puoi giocare con gli amici di fianco ma ognuno a casa sua … o ha solo tanta , ma tanta grafica.

    Crysis 2 … bella grafica sicuramente, ma la storia di un Unreal(parlo del primo) o il coinvolgimento dei primi 2 capitoli di DOOM non l’avrà mai. Quando lo finirò difficilmente ci rigiocherò per il piacere di scoprire luoghi nascosti o altro.

    Io gioco ancora a giochi emulati del NES o SNES … e non importa se giravano a 320×240 a 16 colori … valevano molto più dei titoli ora presenti nel mercato videoludico.

  • # 23
    Harry
     scrive: 

    Ciao,
    spero che le tue ipotesi siano vicine a quello che sarà la realtà delle console nexgen. Ho letto di qualcuno che ancora osanna i commodore 64 o le amiga. Ma stiamo scherzando?.Sono del 78 (la prima generazione si può dire che si è affacciata ai pc e console), a 4 anni avevo il vic 20,poi il 64,128,amiga500,2000 per poi passare ai primi pc 286. La tecnologia non deve assolutamemte fermarsi. Che senso avrebbe altrimenti? Io difendo in parte le politiche di Sony e Microsoft. Una console dovrebbe avere una vita di circa 5 anni prima di essere aggiornata (economicamente ammortizzabile, distante dal budget che serve ogni anno per migliorare le prestazioni di un pc anche medio). Dovrebbero fare come le tv? ogni anno dei modelli nuovi con tecnologie nuove, che se qualche mese prima lo hai acquistato a suon di soldoni, dopo 5 mesi è per metà obsoleto. Stessa cosa con i componenti dei pc, cpu e gpu in primis.
    Ovvio però che quando mi si propone una nuova console, ebbè, io personalmente ma credo come tutti voi,devo rimanere a bocca aperta! Devo tastare la differenza, anche e forse soprattutto grafica.Sennò allora vendiamoci i nostri full hd e torniamo al bianco e nero, non avrebbe senso. Tecnologia è innovazione, deve andare avanti, anche e soprattutto dal punto di vista grafico, i giochi devono sembrare reali, tanto da portarti in un altra realtà, virtuale appunto. Sennò allora compratevi i giochi da tavolo tipo il monopoli oppure la bambola Ken, lo muovete stando alle sue spalle e vi create il vostro personale FPS. Ma basta con questi commodore!! vi prego. Dal punto di vista Hw credo che debbano usare una gpu uscita massimo un anno prima della commercializzazione della console, una cpu a 6 core, 8 sarebbe meglio. Ram a gogò.
    Questo è quello che penso.
    p.s. = oh ma lasciatelo stare Ken,

  • # 24
    Harry
     scrive: 

    Ma la qualità di un gioco cosa ha a che fare con l’hw di una console?E’un problema delle sw house! di come progettano un gioco, la trama, etc. Secondo me siete fuori rotta. Perchè allora fallout 3 non era un bel gioco? non ricordo che si giocasse a 320 x 240. Le Sw house, se vogliono riuscirebbero a fare un giocone mozzafiato, coinvolgente con allo stesso tempo una grafica fotorealistica da paura. Dipende dalle loro intenzioni, se concentrarsi in due titoli fatti bene o farne un sacco fatti male. Ma li siamo noi a scremare con i nostri acquisti. L’hw di una console del futuro 2012 deve poter permettere di programmare e far girare giochi graficamente sbalorditivi rispetto ad una console odierna.

  • # 25
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Sul perché non credo che Sony utilizzerà ancora Cell ho già scritto un articolo: http://www.appuntidigitali.it/5965/perche-sony-mettera-una-pietra-tombale-su-cell/ e, nonostante sia passato già più di un anno, ritengo ancora valida la tesi.

    Un’architettura come quella di Cell s’è vista ormai schiacciare dal progressivo spostamento delle GPU verso il calcolo general purpose, per cui oggi (e sarà ancora peggio in futuro) ha poco senso (non va bene come CPU né per il calcolo massicciamente parallelo / distribuito).

    Non mi è chiara, invece, la definizione di “thread fisico”.

    Riguardo alle nuove console posso dire che alla loro introduzione hanno sempre dettato gli standard. XBox 360 per la GPU avanzata (a cavallo fra DirectX 9 e 10, e con l’utilissima eDRAM), PS3 per il calcolo parallelo / distribuito. Qualcosa che i PC sono riusciti a raggiungere e superare dopo un po’ di tempo (tranne per alcuni aspetti, come l’eDRAM).

    Per cui mi aspetto un trend del genere per il futuro, anche se semplicemente in ottica di potenziamento. Quindi se usciranno fra un paio d’anni penso a CPU con 8-12 core, 8GB di memoria (con 200 o più GB/s di banda), e una GPU di classe DirectX 12 o un po’ superiore (a livello di specifiche hardware) e con qualche migliaio di unità vettoriali.

    Non penso a un’esplosione del numero di core, in quanto al loro aumentare aumentano anche i problemi di sincronizzazione e di scalabilità delle prestazioni.

    Unica eccezione sarà Nintendo, ma dal Wii in poi ci siamo abituati al fatto che ricicli hardware datato (pur facendoselo pagare a peso d’oro). Infatti le specifiche del Wii 2, se confermate, non possono che essere deludenti (e non sappiamo ancora quanto costerà!).

    Di certo l’interesse s’è spostato molto sulle periferiche di puntamento, ma non penso a rivoluzioni. C’è stato tempo, in questi anni, per sviluppare ognuno una propria soluzione non più basata sul vecchio joypad (che personalmente non ho mai sopportato: io adoro ancora gli arcade!!!).

    La prossima sarà una generazione di “consolidamento & potenziamento”. La rivoluzione penso arriverà con quella che verrà dopo, con raytracing (e radiosity) in tempo reale, e qualche nuovo sistema per l’interazione uomo-macchina.

    Il tutto ovviamente IMHO.

  • # 26
    Wolf01
     scrive: 

    Mah, ad essere sincero? Anche se facessero PS4 e XBox720 non sarebbero “next gen”.
    Cosa vuol dire per voi next gen?
    Ormai le console sono potenti quasi come i pc, per sviluppare giochi che girano su console si usano i pc, quindi il gioco deve comunque girare sui pc.
    Se anche si facesse una console next gen, più potente di un pc, bisognerebbe avere un pc next gen, e i pc sono praticamente fermi dall’uscita di XBox360 e PS3 a differenza degli anni precedenti dove ogni serie raddoppiava di prestazioni.

  • # 27
    mede
     scrive: 

    secondo me il wii ha dimostrato che il discorso tecnico sulle specifiche della macchina vale molto poco. per quanto sia le console non riusciranno mai a tenere il passo dei pc, anche se ultimamente s’è parlato di una “proroga” sulla legge di moore che se sfruttata bene potrebbe avvantaggiare le console prolungandone la longevità, ma il problema non è questo a mio avviso. la prima xbox era superiore alla ps2 ma non riuscì a scalfirne il successo, la wii era inferiore alle console che erano nel mercato da prima e aveva un prezzo analogo (alla 360, e dopo un po’ anche alla ps3) e le ha sbaragliate.
    io penso che lo step sarà più facilmente un passo indietro verso dispositivi tipo tablet con tanti gadget ed esperienze diverse, se nintendo ha intenzione di fare lo stesso passo fatto col wii deve di fatto rivoluzionare ancora il gaming. una rivoluzione un po’ parziale perchè la console non ha dato tutto quello che ci si aspettava a mio avviso, in particolare non è riuscita a produrre titoli di spicco 3rd party, ma è stata comunque un’alternativa. per me conteranno più cose come l’esperienza online, ho l’impessione che molta più gente passa ore con i timewaster online piuttosto che con i giochi da grosse produzioni, monetizzare questo sarebbe un passo. poi ripeto per me potrebbe essere il dispositivo stesso a essere ripensato, penso più a un tablet con il quale puoi giocare anche sullo schermo televisivo fungendo da controller o cose altrettanto distanti dalla concezione odierna.
    il 3d ha attecchito poco e sono ancora dubbioso sull’esperienza e praticità. puntare sulla forza bruta si è dimostrato relativamente sicuro come investimento ma non così proficuo la sony è stata in perdita per ANNI, e l’hardware della ps3 non era certo spaziale molti si lamentavano. mentre per la 360 la semplicità è stato il punto forte, come anche la fidelizzazione del servizio online.
    non sono sicuro che nintendo avrebbe la meglio gettando nel mercato una ps3 rivista e penso che lo sappiano. sviluppare i giochi next gen costa una barca di soldi e ci vuole un sacco di tempo mentre realizzare i giochi timewaster ci vuole molto meno, sono aggiornabili e più facilmente vanno viral.

  • # 28
    Brajang
     scrive: 

    @Wolf01

    Console potenti quasi come i pc?
    Impossibilitati a creare console next gen per via dell’arretratezza dei pc? ma sei certo di quello che stai dicendo? Al giorno d’oggi xbox 360 e ps3 a dir poco sfigurano in uno scontro in quanto a “potenza” con un pcr?di nuova generazione.
    AH come fai a creare una console più potente di un pc se cmq le componenti che la andranno a formare sono per forza di cose derivanti da componenti impiegati in passato o (se proprio è un console super all’avanguardia) attualmente in uso nei più recenti pc? O_O

  • # 29
    RAMsterdam
     scrive: 

    E’ difficile prevedere l’hardware delle nuove console, ma quelli che elogiano il commodore e l’amiga non hanno capito a cosa serve l’evoluzione. Un hardware avanzato DOVREBBE permettere di creare giochi di un certo spessore. Trame accurate, avendo molto spazio per inserire cutscenes, invece di quelle 4 scritte che c’erano negli anni 80. Mondi enormi ed esplorabili con elevata interattività. Missioni molto varie. E anche il solito graficone che ti immerge nel gioco.
    Se avessimo ancora hw degli anni 80, non avremmo già saturato tutte le tipologie di gioco, arrivando ad un punto in cui i giochi erano tutti uguali, con conseguente noia? Se continuate a giocare è grazie alle console nuove, poi chiunque fa sempre un tuffo nel passato con le vecchie glorie per distaccarsi dai giochi moderni che hanno perso qualcosa in effetti. Un motivo sono le console con poca ram che hanno castrato di molto le idee. Abbiamo fps dentro 4 mura sempre identiche e giochi “free” roaming in cui rubi macchine e ammazzi persone.
    Ci sono poi i generi in decadenza (rpg in primis) perchè ormai giocano pure i bambini a 5 anni, che se non sudano e sclerano davanti a un action non sono contenti.
    Quindi se non vengono fatti più giochi particolari non è colpa della tecnologia, ma di altri fattori. Una pc se sfruttato a dovere, non solo dal punto di vista grafico, può regalarvi emozioni maggiori di un super nintendo. Il problema è:
    Chi lo sfrutta?

  • # 30
    mede
     scrive: 

    per non parlare della psp, una console che tutti vogliono ma nessuno ci gioca. completamente oscurata dagli handheld nintendo molto meno potenti, eppure…

    il discorso tecnico vale fino ad un certo punto. qui è stato dimostrato che la potenza bruta è si un elemento importante ma non è determinante, prima di decidere cosa momtare sul dispositivo bisogna pensare a come renderlo un prodotto interessante e la componente “bella grafica” è stato completamente ridimensionato negli ultimi anni. si può guadagnare di più economicamente con una grafica brutta, anche perchè sviluppare un gioco per ds costa molto ma molto meno… la stragrande maggioranza degli sviluppatori secondo me non sta assolutamente chiedendo a MS e SONY di aggiornare le macchine a causa dei costi già proibitivi di sviluppo del software di QUESTA GENERAZIONE. la grande varietà di giochi e sviluppatori per ps1 che in parte ha poi ereditato ps2 è una realtà lontana che è andata scemando proprio a causa dei costi dello sviluppo sulla old-gen (ps2), e ultimamente il numero di produzioni è sceso in modo DRASTICO, anche se il mercato si è espanso. quindi vuol dire che c’è una massa di gente che compra gli stessi 5 giochi e si è persa la varietà. io punterei sul ripristinare la varietà e attirare gli investimenti 3rd party e dunque terrei bassa l’asticella.

  • # 31
    asdo
     scrive: 

    voglio accendere il baracchino e vedere una automobile che sembri vera, Monza una cartolina, e gli effetti speciali verosimili.
    cioè:
    abbastanza potenza da non vedere modelli spigolosi
    quantità abbondante di ram per le textures ( minimo 4 GB, volendo essere proiettati nel futuro )
    facilità di programmazione, ovvero tools adeguati per gli artisti, SDK potente.

  • # 32
    Drejeck
     scrive: 

    Concordo in maniera quasi totale con Flameman (commento #5). Io sono sempre stato un fan del 2D e riesce a darmi gioia e farmi fare grasse risate. Per dire Alien Hominid, Metal Slug, un sacco di abandonware… Io sto ancora lottando come un disperato per riuscire ad avere un dispositivo mobile in grado di lanciare con un emulatore di DOS il vecchio LHX. Io attualmente ho speso 2000 euro in un pc che userò per giocare e ho tenuto a mente molto la sua aggiornabilità, tanto che penso di comprare la seconda gpu al termine di questo anno ed è un sistema che immagino sarà superiore alla prossima generazione di console quanto meno ai loro primi 3 anni di vita. Io vorrei ricordarvi che una console è un prodotto realizzato con componenti quasi di scarto rispetto alla controparte pc ma che è estremamente ottimizzato/dedicato. (PSX cpu@33mhz nel 1996) Il fatto è che manca un concorrente che ha portato tutte le innovazioni e che la gente non era mai stata pronta ad accettare. Se avete pensato a SEGA avete pensato bene. Il Move e il WiiMote sono vecchi di anni ma sono solo stati migliorati. Il kinect è una bella storia ma non è così nuovo e non è privo di difetti. Con tutto questo “touch” nei notebook e cellulari mi stupisco che non esistano dei guanti reattivi in uno spazio grazie agli accelerometri e dei sensori di pressione all’interno. Se dovessi pensare come SEGA probabilmente la mia console avrebbe un controller che è anche una console portatile, con touch, leve analogiche, pulsanti analogici/digitali, una videocamera, microfono, vari tipi di connessioni wireless, accelerometri e sensori di prossimità, telefonia integrata, ed in grado di visualizzare elementi particolari della scena di gioco. Funzionare come torcia in un survival horror, come specchietto retrovisore in un gioco di macchine, cosa che speravo ps3 e psp avrebbero fatto. Essenzialmente per divertire basta molto poco, per stupire serve qualcosa di più ma chi si attacca alla grafica spesso si ritrova a fare gli stessi giochi. Di hardware, siccome una console deve consumare poco, essere piccola e non fare rumore essenzialmente punterei a soluzioni del tipo 4 core 8 thread a basso consumo, la risoluzione per essere 1920×1080 ha bisogno di minimo 1gb per cui direi che 2gb sarebbero perfetti, mi piacerebbe vedere gpu custom nate da progetto nuovo con memorie ram statiche come ha fatto ati per xbox360. Personalmente non adopero dvd e cd dal 2007 perchè li trovo estremamente antichi, e il bluray non fa eccezione. Per cui mi piacerebbe un approccio più vecchio stile, un ritorno alle cartuccie con dentro ssd ad alta velocità lettura e bassa velocità scrittura da 9 a 30 gb o quanto deve servire, tanto adesso il costo euro/GB per gli ssd è circa 2 (il mio è un C300) e i giochi costano 60 euro mediamente. Eviterebbero l’imbarazzante collo di bottiglia che ha la ps3. Inoltre uno stupido accessorio come la memory card che ci ha fatto buttare un sacco di lire all’epoca della psx sarebbe integrato nel gioco come le cartucce nintendo di tanto tempo fa e sarebbe trasportabile nel gioco stesso invece che utilizzare harddisk interni che francamente ridurrei all’osso per farci solo memoria cache, se serve, penso che 4gb di ssd basteranno. Purtroppo per quanto possiate immaginare il 2020 io sono sicuro che i pannelli delle televisioni saranno ancora 2D, ovvero piatti, e che questo sogno del 3D lo potrete fare solo andandovi a fare una bella passeggiata al parco e godervi i disegni che fa la luce in una fontana e i raggi che passano attraverso le foglie. Altro che occhiali.

  • # 33
    overminder78
     scrive: 

    Se posso dire la mia, posto un estratto da un post che ho scritto per il mio blog “fictionpub.splinder.com” il 15 dicembre 2010.
    “Cosa aspettarsi dalla futura XBOX next-gen (premesso che non è stata ancora annunciata e che è ancora presto, imho, per abbandonare gli attuali hardware 256-bit)?
    Soprassedendo sugli ovvi miglioramenti tecnici (CPU multicore intel, soluzione multi-GPU con supporto almeno di DirectX 11, chip dedicato per la fisica, basso consumo energetico, wi-fi integrato, e tanta tanta RAM), e considerando le tendenze in atto, ecco le mie previsioni:
    – Hardware del KINECT integrato nel corpo della macchina. Questo significa che avremo solo una Live Vision esterna motorizzata da sistemare dove più ci piace (inclusa nel value pack della consolle, assieme a controller ed alimentatore), gestita, certamente, da un software più evoluto di quello odierno che permetterà di integrare i comandi vocali e le gestualità in qualsiasi videogioco, e la chat video in game (pensiamo allo spasso di vedere la faccia del nostro avversario dopo una sconfitta!).
    – Da dubitare l’adozione di un drive BluRay, rivelatosi fallimentare e inadatto per un videogioco. I DVD, al contrario, se sapientemente utilizzati, hanno dimostrato di essere un ottimo supporto fisico. E’ plausibile allora l’utilizzo di DVD speciali (come i GD-ROM del Dreamcast e i mini-DVD del GameCube), sempre più massicciamente arricchiti da contenuti aggiuntivi da scaricare. Questo significa che compreremo su supporto fisico il gioco base e poi, tramite un servizio simile al Cerberus Network, otterremo mappe, missioni, livelli, auto, aggiornamenti, ecc… aggiuntivi, gratis o a prezzi bassi (sperém). Possibile sebbene improbabile, l’abbandono dell’hard disc meccanico a favore di una memoria solida come quella dei lettori mp3: la memoria solida dimezza i tempi di scrittura/caricamento e i consumi, ed annulla i rumori e la produzione di calore, non avendo componenti meccanici in movimento, ma presenta ancora costi fino a 10 volte superiori di un hard disc standard.
    – La Dashboard, è completa già oggi. Uniche mancanze, a mio avviso, sono: una scorciatoia nella guida per accedere subito alla “memoria” e un’icona col campo del wi-fi accanto a quella della carica della batteria; un’area widget (ad es. meteo, promemoria e monitoraggio dell’hardware); supporto alla lettura dei feed RSS, screen saver, e un calendario-agenda che notifichi all’accensione gli appuntamenti (inizio Xtival, date torneo Tribe, partitona col cugino, ecc…). Insomma: possiamo aspettarci app da scaricare sulla tendenza dei moderni iOS e Android.
    – Anche XBOX Live si presenta, tutto sommato, a posto già adesso. E’ auspicabile tuttavia un potenziamento del servizio per poter giocare online con gli utenti Windows Phone e PC: il rilascio del servizio anche per i suddetti utenti consentirebbe infatti di giocare da casa con un amico in treno (le prestazioni dei dispositivi mobili hanno fatto passi da gigante e sono ormai disponibili tantissime ottime conversioni di titoli consolle per piattaforma mobile), o affrontare un PCista in un fps o su MMORPG. Interessante sarebbero anche il maggior impiego degli Avatar (come fa Nintendo, per capirci), e la creazione di una piazza virtuale dove incontrarsi con i propri amici, interagendo e/o esibendosi come si può fare, ad es. in Fable.
    – E arriviamo al controller… il dispositivo che negli ultimi anni si è evoluto di più. L’uso dei sensori di movimento da un lato, e delle superfici multi-touch dall’altro, hanno infatti cambiato le abitudini di molti videogiocatori, specie dei casualoni. Non credo tuttavia che i futuri controller abbandoneranno il pad. E’ semmai pensabile un controller che, accanto a stick analogici, grilletti e dorsali fisici (e un tastierino alfanumerico supplementare), sostituisca i tasti A, B, X e Y con una piccola superficie multi-touch che visualizzi un numero e una disposizione variabile di pulsanti a seconda delle necessità. Ovviamente senza dimenticare rumble pack, accelerometri e giroscopio d’obbligo. Questi ultimi infatti avrebbero un senso nel fornire un feedback fisico a diverse situazioni di gioco: vibrazioni, scrollate, ecc…”
    Voi che ne pensate?

  • # 34
    Christian Rimini
     scrive: 

    Dico solo una cosa:

    Ci sembrano tanti 4Gb memoria ed almeno 4 core (8 auspicati)…
    Bè..

    Notizina.. entro fine anno esce TEGRA 3 4 core.. 2560px.. a 1920 segna 55fps….

    Allora siccome la Consolle nuova è sempre almeno avanti di 1 anno sull uscita componenti pc mi aspetto: 12 core 4Gb ram 2Gb video..
    scheda AMD nuovissima generazione..

    Questo per stare al passo per qualche anno a venire dato che dovranno durare fino al 2020!! se non oltre!

  • # 35
    roberto
     scrive: 

    avete un pò rotto con ‘sto retrogaming, eh! e lo dico da giocatore di lunga data…

    erano giochi belli solo perché era il massimo che la tecnologia poteva dare. ed ora li ricordiamo fichissimi perché ricordiamo lo stupore nel vedere le immagini sui monitor. ma in realtà, non è che fossero ‘sto granché. dal punto di vista tecnico, nulla da dire. dal punto di vista del gameplay….

    tornando in topic: per me quei requisiti che hai sparato sono troppo costosi. sarà già tanto vedere 2 gb di ram unificata e cpu quadcore, la gpu sarà la solita versione custom di una scheda video non ancora uscita ma prevista di fascia alta.

    per il lato supporto spero che tornino alle cartucce: i blueray hanno tempi bibilici di accesso casuale ed i dvd ormai sono oltre il limite. (non a caso in autunno dovrebbe uscire una revisione dello standard xbox-dvd che permetterebbe di recuperare un ulteriore gigabyte di spazio)

  • # 36
    Max
     scrive: 

    la grafica ha sempre avuto un’ importanza enorme, anzi probabilmente era proprio all’ epoca dei cabinati da sala giochi e delle console old gen che ne aveva di più.

    Si giocava in sala giochi perchè la grafica era la cosa più bella mai vista principalmente, e si spendevano milioni (chi poteva , io no…) per il neogeo solo per avere quella grafica a casa.

    Chi si sveglia oggi e gurda quei vecchi giochi e pensa che la grafica è mostruosa e quindi doveva esserci qualcosa di magico dentro per cui uno amava il gioco si sbaglia: all’ epoca ci si giocava perchè erano enormi gli sprite e tanti i livelli di paralasse. Chi viveva all’ epoca e sente speciali quei giochi è perchè giocare da più piacere ai bamabini ed ora siamo adulti.
    Difficile ritrovare caramelle e torte buone come quelle della mamma o della maestra (diminuzione del numero di papille gustative con l’ aumentare dell’ eta…)

  • # 37
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Vorrei sottolineare un aspetto molto importante. L’hardware “di spessore” non è mutuamente esclusivo con l’avere periferiche di input “innovative”.

    Purtroppo il Wii ha distorto quella che è sempre stata la naturale evoluzione delle console (ma di tutto: anche gli arcade e i PC), che sono state al passo coi progressi della tecnologia.

    Questo perché Nintendo non aveva sufficiente budget per lo sviluppo ANCHE del resto dell’hardware. E purtroppo col Wii 2 continua sulla stessa linea, con un hardware aggiornato ma molto conservativo (anzi, già oggi datato, e sarà peggio ancora quando uscirà).

    Quindi per le future console (a parte il Wii 2) mi aspetto quello che è sempre stata la norma: hardware potenziato, a dettare gli standard (almeno in qualche campo). Ovviamente con un occhio di riguardo ANCHE alle periferiche di input.

  • # 38
    Marco
     scrive: 

    “Questo perché Nintendo non aveva sufficiente budget per lo sviluppo ANCHE del resto dell’hardware.”

    Liquidità ne ha sempre avuta a sufficienza, basta guardare le trimestrali, anche nell’epoca N64 e GC (grazie anche al settore mobile, dove è da sempre leader incontrastata) ;-).
    E’ stata più che altro una precisa scelta di marketing, che ha favorito l’impiego di componentistica particolarmente economica in modo da vendere le console in profitto già dal day 1 (scelta vincente, che riproporranno con Wii2).

  • # 39
    mede
     scrive: 

    non ne sono convinto, l’unico problema che ha mostrato la grafica scadente è che la macchina diventa più presto obsoleta dopo aver fatto guadagnare milioni e milioni di euro dal primo giorno. sony cosa dovrebbe concludere dalla sua esperienza visto che è stata 3 anni in rosso per portare una console che non fosse da meno alla 360. stessa esperienza negativa con la psp. tra l’altro dover (e poter) aggiornare prima della concorrenza l’hardware non è necessariamente un male come sta accadendo a nintendo, si può vedere meglio il futuro più recente e comunque può tenere più alte le vendite che è ottimo per l’apparato industriale, la gente percepisce che spende di meno perchè le console costano un po’ meno ma se in 12 anni ne hai comprate 3 invece che 2 hai speso ugualmente di più e hai forse comprato anche più giochi considerando la novità… loro hanno venduto 300 milioni di console invece che 200…

    chi è fissato con la grafica è meglio se si butta sui pc, perchè già dopo un anno da qualsiasi console che mettono a 300-400 euro si trova un pc a prezzo decente (anche se maggiore) molto più potente (sulla carta). la console può avere un vantaggio solo in un ristretto specchio temporale. per questo a mio avviso farebbero meglio a spendere i soldi per sviluppare i contenuti e migliorare l’esperienza piuttosto che pensare alla grafica, che ormai è uguale per tutti la gente comune non saprebbe distinguere e non gli interessa. i patiti pensano ai pc.

  • # 40
    mede
     scrive: 

    ah e secondo me invece la grafica e le periferiche si escludono eccome. non per una legge fisica ovviamente ma per motivi pratici, se infatti l’appeal di una console è la grafica all’avanguardia bisogna sostenere i costi dell’hardware e vendere in perdita, spendere anche per sviluppare interfaccie innovative che non si sa come verranno recepite a questo punto diventa solo un secondo rischio. se l’appeal è il controller come ha dimostrato nintendo con tutti i suoi dispositivi allora è assolutamente inutile sostenere il costo dell’hardware, anzi se tieni il prezzo più basso il cliente medio è più contento a mio avviso (come s’è visto per la ps3 che ha incominciato a vendere SOLO quando è scesa di prezzo) e soprattutto fai profitto e da subito!!!

    condivido che nintendo si aggiornerà e proporrà poco meglio delle attuali next gen (con 5 anni di ritardo!! lol) sperando di ottenere con il successo immediato anche i porting degli attuali e futuri giochi 3rd party delle console attuali. la console costerà però più delle rivali.

  • # 41
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Guarda che è stata STMicroelectronic a bussare alla porta di Nintendo offrendogli su un piatto d’argento i MEMS per il Wiimote. Nintendo col Wii ha speso ben poco in ricerca & sviluppo.

    @Marco: con N64 prima e GC poi Nintendo s’è ritrovata in cattive acque, e se non è fallita è stato grazie alle vendite delle console portatili.

    Ecco perché col Wii non aveva abbastanza soldi da investire in R&D, e ha preferito giocarsi la carta del nuovo controller grazie alla proposta di STM che capitò a fagiolo.

    Tra l’altro se vai a guardare la sua storia, non ha MAI venduto le sue console in perdita (contrariamente a Sony, che ha introdotto questo modello di business, prontamente copiato poi da Microsoft).

    E non solo: le sue console sono sempre costate poco. Tutte a 199$. Il Wii è stata la prima a rompere questa barriera, essendo stato venduto a $249, riciclando tra l’altro l’hardware del GameCube…

    E’ stato un grande bluff che Iwata ha saputo giocarsi bene. Nulla da dire da questo punto di vista: a livello di marketing è risultata una mossa vincente.

    Adesso ci riprova col Wii 2, nonostante col Wii abbia incassato una barca di soldi e abbia superato persino la rivale di sempre, Sony, come quotazione in borsa.

    Che dire: auguri. Ma da videogiocatore di lunga data non è una politica che mi piace e non la condivido assolutamente.

  • # 42
    mede
     scrive: 

    ok nintendo magari non ha sviluppato granchè ma ha solo comprato il brevetto e sviluppato giochi che funzionassero, ma non è detto che si trovino queste soluzioni già sviluppate dietro l’angolo che vadano bene e soprattutto che siano poco onerose. la soluzione che propose nintendo con la prima versione del wiimote era comunque una cosa così così che però funzionava decentemente. quando proposero il power glove (come altre cose bizzarre) era una merda totale perchè non funzionava ed era pensato male. oggi come oggi lo standard è più alto dunque o sviluppano queste cose internamente oppure comprano la tecnologia da un altro che comunque l’ha dovuta sviluppare e dunque va pagato…. non è che si scappa, e il costo ricade sempre sull’utente finale.

    tutti vorrebbero spendere poco e fare una console che si vende come il wii, il problema è che serve una buona idea, svilupparla bene, fare il marketing corretto e anche creare il software adatto. attualmente sony e ms per raggiungerla e potenzialmente superarla hanno dovuto investire. oggettivamente la tecnologia nel primo wiimote era per me nettamente inferiore a quella del PSEYE, che però non s’è mai filato nessuno

  • # 43
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Sì, e questo dimostra che Nintendo non è la sola a investire soldi anche in questo campo. Solo che Sony ha presentato console al passo dei tempi anche per l’hardware.

    E lo dimostra anche l’esempio del PowerGlove che hai citato: Nintendo investiva nelle periferiche di input, ma se vai a vedere le caratteristiche hardware delle sue console di quel periodo e successive, sono di tutto rispetto.

    Ecco perché affermo che le due cose NON sono mutuamente esclusive.

    Il Wii è stato presentato con hardware obsoleto perché Nintendo oggettivamente non aveva budget. E ci può anche stare (mica poteva fallire: se i soldi non ci sono, non si possono inventare).

    Farà lo stesso con Wii 2, dopo aver preso soldi a vagonate grazie al Wii. Questo, però, è del tutto inaccettabile. Tra l’altro si prevedono prezzi stellari per il Wii 2. Non comment, va…

  • # 44
    degac
     scrive: 

    Io di sicuro non conosco il futuro (sarei milionario… se non di più!) ma non mi sembra difficile immaginare quello delle console… anche se spesso si possono fare davvero grandi errori di valutazione!
    Ricordo che quando sono uscite le prime schede Ageia per la fisica in hardware tutti pronosticavano un futuro in cui questo hardware divenisse ‘obbligatorio’: oggi Ageia è scomparsa, le sue librerie fisiche sono ‘solo software’ e nemmeno usate ovunque (e comunque con limiti o utilizzi davvero leggeri).

    Avere 4 o 8 core è ovvio: Xbox e PSP hanno già una CPU multicore da 5 anni, più che probabile che ne avranno un numero doppio a parità di prezzo. Idem per la RAM.
    Per il reparto video dubito che ci saranno molte ‘personalizzazioni’ – costerebbe troppo: possibile soluzione (secondo me) sono multi GPU. Si potrebbero utilizzare gpu ‘relativamente vecchie’ e avere comunque una potenza adeguata.
    Ovviamente tutto prodotto a 32/22 nm per contenere il calore: la console va in salotto, sentire il ronzio da fastidio (e un sistema heat-pipe costa).
    E poi Sony e MS dovranno considerare sempre il loro bacino di utenti: 70 milioni di persone non le puoi abbandonare, e quindi dovrai garantire una console retro-compatibile. Una soluzione diversa sarebbe davvero rischiosa, e nessuno può permetterselo (Sony in questo momento più che mai).
    I controller ci sono già: Kinect, Move, sensori di movimento – si evolveranno e saranno (o meglio ‘torneranno’) ad essere intelligenti (ovvero saranno dotati di cpu nel sensore, senza delegare il calcolo alla console). Probabilmente si potranno ‘aggregare’ più Kinect/telecamere per espandere il numero di giocatori o avere miglior risoluzione/scansione.
    Faranno la loro comparsa sistemi RFID (giochi di carte?) sensori di calore?

    Dubito fortemente che ci saranno cambiamenti sul fronte dei servizi on-line.

    Per gli hd: spero vivamente in USB 3.0 e possibilità di utilizzare gli hard-disk esterni senza tanti vincoli.

    Nintendo andrà come sempre per la sua strada: il Wii2 (o presunto tale) è piuttosto ‘anonimo’, onestamente non ho capito se è una Wii con hardware più evoluto (probabile) oppure una console ‘vecchio-stile’ con dei (costosissimi) joypad.
    Quindi – paradossalmente – la console (che userà tecnologia ‘vecchia’) costerà poco (o comunque in linea con le altre) mentre i controller saranno invece da mutuo (non ho ancora capito cosa devo farmene di un Joypad-DS-Lite… a meno che non rendano compatibili i Nintendo3ds – tramite wifi – con la console, come controller remoto… fattibilissimo, ma 200 euro e più per un pad è fuori dal mondo).

    Vedremo cosa sarà presentato all’E3 a giugno, e vediamo se ci sono ancora degli ‘inventori’ di hardware.

    PS: alla fin della fiera quel che conta su una console è il gioco. Che sia in HD o meno basta che sia divertente…

  • # 45
    mede
     scrive: 

    scusa ma non sono d’accordo con la tua analisi Cesare. Qui per me c’è un errore di percezione dovuto al fatto che qualcuno vende un hardware in perdita e qualcun’altro no e sembra che quello che non lo fa sia in errore, ma secondo me questa considerazione è sbagliata. Voglio contestare il fatto che nintendo non avesse soldi, sicuramente non era messa bene come sony che veniva da due generazioni di successo e come microsoft che aveva già deciso di dirottare da altri settori in attivo milioni di euro per inserirsi nel mercato, ma sinceramente nintendo è sempre stata una realtà importante e con gli handheld e i suoi brand ha sempre fatto grandi profitti secondo me. semplicemente nintendo non ha mai accettato la politica super-rischiosa di sony che ha un po’ fatto valere il suo peso come multinazionale con investimenti che rendevano difficile la sopravvivenza della concorrenza, ma appena è girato il vento la sopravvivenza è diventata difficile per sony stessa, perchè vendere l’hardware in perdita ad un prezzo che è comunque troppo alto per la gente che quindi compra poco e in un mercato in cui non sei più il leader li ha posti in una posizione estremamente svantaggiosa. dunque chi certamente non ha sbagliato è stata proprio nintendo e non ha nessun motivo per fare lo stesso errore che ha commesso sony solo perchè “il wii ha avuto successo dunque adesso hanno i soldi per vendere sottocosto”. a me non sembra un ragionamento molto coerente, non mi sento di giudicarli negativamente sotto alcun aspetto, anche perchè non sono un governo ma una società con azionisti dunque devono fare profitto ed è questo a motivare ogni cosa e a rendere la cosa sensata.
    se sony perde soldi è solo un vantaggio relativo per noi utenti, magari paghiamo la ps3 300 euro invece che i 400 che li porrebbe in attivo, ma alla lunga non potrebbero far altro che abbandonare la scena.

    il power glove non so quanto costasse (non credo poco) comunque faceva schifo ed era sviluppato in nessuna maniera a mio avviso. così come il robottino era solo una questione di marketing, tutte cose costruite e appunto non sviluppate, dunque non avevano speso una lira… perciò per me questo non dimostra che le due cose non sono mutualmente esclusive, semmai avvalorano la mia tesi che lo sono perchè il problema non è appunto presentare questa roba nel mercato ma fare in modo che funzionino e integrarle bene col prodotto. il che significa spendere milioni di euro secondo gli standard moderni. altrimenti il prodotto rimane come PSeye, che di fatto era il concept del kinect ma non se l’è mai filato nessuno, perchè? perchè era acerbo, niente marketing ed era sfruttato male, nessuno lo conosceva.
    la strategia del SNES? robottino pover glove e pistola tutti cestinati, hardware più potente del megadrive-genesis. super scope veramente pigrissimo, una forgiata di plastica con la stessa tecnologia dello zapper nes… l’investimento era tutto nell’hardware e lo snes ha venduto di meno del nes mi pare, dunque?

  • # 46
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Puoi non essere d’accordo con la mia analisi, ma i fatti lo dimostrano.

    Se ti vai a vedere ogni volta che una console è stata introdotta nel mercato, essa ha rappresentato una nuova milestone con la quale confrontarsi.

    Le varie generazioni di console hanno sempre portato hardware adeguato all’evolversi della tecnologia.

    Fai l’esempio di Sony, ma Sony ha voluto esagerare integrando anche altro nelle sue console. Ciononostante, quelle di Nintendo avevano un ottimo hardware, per molti aspetti superiore, e… costavano meno.

    L’N64 era ben più potente della PS1, anche se non aveva il chip di decodifica hardware dei filmati e il lettore CD. Purtroppo arrivò tardi sul mercato, nonostante l’hardware fosse già stato completato, perché la killer application (SuperMario 64) non era ancora pronta.

    Lo stesso scenario si è ripetuto col GameCube, che però questa volta era dotato anche di lettore mini-DVD. Hardware per lo più superiore alla PS2, rilasciato qualche mese dopo quest’ultima.

    Sia N64 che GC venivano vendute dal day 1 GUADAGNANDO, mentre Sony perdendo.

    Con PS3 Sony ha voluto strafare progettando un hardware molto complesso ed estremamente costoso, per cui ha impiegato parecchio tempo per arrivare a produrre non in perdita. E infatti la follia del progetto è costata il posto a Kutaragi.

    Purtroppo per Nintendo, però, le vendite ben al di sotto delle aspettative non le hanno permesso di accumulare il budget per lo sviluppo di un hardware adeguato alla prossima console.

    Col Wii, infatti, ha riciclato paro paro l’hardware del GC, aumentando il clock del 50%, e aggiungendo 64MB di memoria di sistema e 512MB di memoria non volatile (per salvataggi e giochi scaricati dallo store).

    Se pensi che siano serviti parecchi soldi per aumentare il clock, ti sbagli di grosso, perché fa parte del naturale passaggio a processi produttivi migliori dei transistor, che comportano clock superiori e consumi più ridotti. In 5 anni (tempo trascorso dall’introduzione del GC a quello del Wii), lo ripeto nuovamente, quell’aumento di clock e la riduzione dei consumi è perfettamente fisiologica.

    Microsoft con la XBox è un caso a parte, perché non era presente nel mercato, e ha investito soldi a perdere per entrarci, con un obiettivo di più lungo termine per rientrare dai costi e passare al profitto, che si è rivelato azzeccato.

    Quindi, come vedi, la analisi puoi non condividerla ma è perfettamente aderente alla storia delle console. D’altra parte non è difficile arrivarci: basti prendere l’anno d’introduzione di ogni console e vedere le innovazioni hardware che ha portato; confrontando il tutto con la tecnologia disponibile all’epoca.

    Ecco perché col Wii 2 trovo assolutamente inaccettabile che Nintendo abbia nuovamente fatto la cresta sulla spesa, presentando un hardware che è già parecchio obsoleto. Se col Wii poteva essere giustificata a causa del budget insufficiente, col Wii 2 non lo è più. Per me si tratta pura speculazione fatta sulle tasche dei suoi utenti, che non meritano questo trattamento, e ciò storia della grande casa giapponese alla mano.

  • # 47
    Marco
     scrive: 

    “Tra l’altro se vai a guardare la sua storia, non ha MAI venduto le sue console in perdita”

    Difatti mi stai dando ragione: mettere una CPU dual core e una GPU top di gamma nella Wii avrebbe inciso solo marginalmente nei costi di R&D, ma il prezzo finale dell’hardware sarebbe stato troppo elevato ;-)

  • # 48
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    I costi di R&D si possono abbassare utilizzando elementi standard. Ma non è il caso di Nintendo, che finora ha fatto uso di elementi customizzati.

    Detto ciò, non vedo perché il prezzo finale sarebbe dovuto essere troppo elevato. Come già detto, la storia dimostra che Nintendo ha SEMPRE innovato nell’hardware, presentando ottime soluzioni tra l’altro (spesso risultate complessivamente migliori), senza mai vendere in perdita.

    L’anomalia nella storia rimane il Wii. Basta, appunto, andare a smazzarsi la storia delle sue console e verificare. :P Il Wii, a 5 anni di distanza, è soltanto un miserrimo lifting del GC…

  • # 49
    mede
     scrive: 

    @cesare
    ma io non capisco sinceramente perchè nelle tue parole leggo cose che danno ragione a me: il n64 era migliore della ps1 ma non è andato molto bene commercialmente (anche se la vendevano in attivo è chiaro comunque che per fare un vero guadagno devi venderne un buon numero di esemplari), il GC stessa cosa hardware migliore della ps2 profitto minore, il wii hardware peggiore profitto esponenziale. perchè domani dovrebbero pensare di proporre un hardware costoso e venderlo in perdita quando è evidente che la gente vuole altro e che commercialmente è sbagliato?
    no perchè certo non possono fare un 6 core con una scheda video ultima generazione e 1 tera di HD e venderlo veramente a prezzo di mercato come hanno sempre fatto perchè sarebbe fuori target.

    su tutti i discorsi del clock del wii non ho mai messo in dubbio che nel wii abbiano speso poco. Il problema è proprio che questo ha messo in evidenza, così come la psp che è in maniera evidente superiore alla concorrenza, che puntare sull’hardware all’avanguardia pur essendo “tradizionale” è commericalmente un investimento molto dubbio. è molto più importante proporre la console nel target di prezzo corretto, dunque il ragionamento è: per 300-350 euro al lancio che hardware posso proporre senza rimetterci l’osso del collo nel corso dell’anno e possibilmente con vendite normali (rispetto alla storia) l’anno prossimo fare un profitto?
    questo hardware era qualcosa in più del wii nel 2007 sicuramente ma non si aspettavano un successo simile che avrebbe permesso facilmente (sapendolo a posteriori) di vendere un hardware migliore o di venderlo a molto meno. solo che adesso il gioco si ripete, una nuova console è una nuova sfida, se propone una cosa analoga alla concorrenza potrebbe avere le stesse vendite non eccezionali e anzi inserirsi in un difficile scontro diretto dividendosi il mercato già spartito dagli altri due. in questo contenso non è ovvio che abbia lo stesso successo commerciale del wii con tutte le conseguenze che questo rischio comporta.

  • # 50
    Marco
     scrive: 

    “Detto ciò, non vedo perché il prezzo finale sarebbe dovuto essere troppo elevato”

    Perché un processore con die da 200mmq costa più di uno da 50 ;-) Il modesto costo di sviluppo aggiuntivo spalmato su decine di milioni di console incide invece relativamente poco…

    “L’anomalia nella storia rimane il Wii. Basta, appunto, andare a smazzarsi la storia delle sue console e verificare. :P Il Wii, a 5 anni di distanza, è soltanto un miserrimo lifting del GC”

    Ni. La storia delle console la conosco bene, ma non è certo destinata a ripetersi, ed è normale che al crescere della complessità si passi ad architetture più consolidate e retrocompatibili e si, anche componenti off the shelf.
    Le customizzazioni si stanno sempre più riducendo a mere misure di protezionismo, PS2 e N64 sono lontani anni luce da questa filosofia, probabilmente destinata a non ripresentarsi più.

  • # 51
    ghost
     scrive: 

    guardate al futuro gente! credete veramente che la next gen avrà una ram di sistema da 1-2gb soltanto?
    parlando di hardware, mi auguro che facciano una cosa molto equilibrata: una CPU a 12 core la vedo abbastanza inutile x giocare, direi che già 8 core belli potenti e veloci possono dare tanto e reggere senza fatica fino alla fine del ciclo di vita della console. in ambito videogames è la GPU ad essere sempre sotto stress, quindi sarei felice se non si sprecassero sul versante GPU.
    qualcosa mi porta a pensare che potrebbero “inventare” una sorta di GPU multicore come per la Sony NPG (la psp2, che monta una gpu quad core, una cosa abbatanza custom e anomala): anche Epic annunciò tempo fa che l’Unreal Engine sarà esclusivamente per le next gen console, e che sarà “massicciamente multicore”…

    non sono un ingegnere quindi non so che vataggi potrebbe avere una GPU costruita ad hoc con 4 oppure 8 core, non so se utilizzeranno una dual GPU piuttosto che una singola GPU strapompata, questo si vedrà.

    come RAM considerando che per ogni salto generazionale si aumenta di 8/16X, non sarebbe strano vedere 8GB di ram sulle prossime console. magari tutti condivisi per la massima ottimizzazione e sfruttamento, però 4GB totali li vedo molto male per far durare delle console di quella potenza fino al 2020…
    bisogna considerare che con risoluzione nativa 1080p, 3D nativo, effetti AA e vari tutti attivati, 4gb di ram si rivelerebbero un pò stretti molto molto in fretta.

    4GB sarebbero sprecati sulle console di oggi ma non sulle prossime. ricordiamoci che si tende a non lasciare potenza inutilizzata sulle console, quiundi le sh preferiscono avere un gioco con gli effetti pompati al massimo magari penalizzando l’assoluta costanza del framerate. molti preferiscono i 30 fps con dettagli al massimo, che i 60fps con dettagli scarni.

    DX11 è il minimo, ma microsoft potrebbe tirare fuori già le DX12 per stare al passo coi tempi. sperem

    per me facciano quel che gli pare, tanto la comprerò sicuramente + avanti, ma voglio il fotorealismo in real time.

  • # 52
    mede
     scrive: 

    secondo me sparate troppo alto….
    le caratteristiche attuali dei pc (è spesso stato così nella storia) sono mal sfruttate a mio avviso, l’ottimizzazione è sempre più rara e sempre più spesso servono tante risorse per far girare decentemente dei porting un po’ pigri. ma spesso le innovazioni nelle architetture hardware non sono sfruttate per anni che da poche applicazioni in generale.
    per me voi partite dalle caratteristiche dei PC ma secondo me le due cose sono storicamente abbastanza scisse anche se ultimamente si sono avvicinate, non abbastanza da pensare ad architetture forse un po’ troppo ardite per una produzione di massa…

    un’analisi un po’ più realistica è che l’hardware sia quanto più standard possibile e in grado di far girare a 30 fps un motore grafico alla risoluzione HD, ed eventualmente gestire un 3D in hd ready…

    per loro l’ideale è un hardware che sia in grado di funzionare con i giochi vecchi e possibilmente migliorarli con poche patch, oppure pregettare questo per le console del futuro in modo da poter anche ereditare un parco titoli al lancio, che oggi come oggi sarebbe l’ideale visto che i giochi in numero sono sempre meno. nel caso specifico di nintendo sicuramente gli converrebbe tenere separati i due prodotti, il wii giocattolo e la console next-gen più potente al mondo. la nintendo potrebbe presentarsi con una line-up di 4 console in contemporanea…

  • # 53
    ghost
     scrive: 

    secondo me invece non sarà così. vorranno sicuramente mantenere una certa somiglianza a livello di hw con le attuali console per evitare di dover imparare da zero una nuova architettura.

    secondo me per un vero salto generazionale non basterà un discreto upgrade hardware, ci vorrà una potenza almeno 10-20 volte superiore.

    30 fps e 3D ready sono obsoleti già oggi.

    se una console deve stare sul mercato per almeno 7-8 anni e rappresentare il top, deve essere nativa a 1080p sempre, anche in 3D, e voglio proprio sperare che sia una 3D di qualità, un full 3D o qualunque cosa venga dopo il 3D ready.

    naturalmente non monteranno pezzi presi da PC, ma derivati e studiati apposta. per questo non mi stupirebbe vedere un processore 8 core a 4,2Ghz che su pc arriverebbe in commercio solo 1-2 anni dopo. x lo stesso motivo non mi stupirebbe vedere una multi GPU e una bella quantità di ram, tipo 8GB.

    lo standard della next gen, imho, sarà il fotorealismo, DX11 o DX12. e per questo ci va molta potenza. se non offrono un bel salto di qualità, chi se le compra ste nuove console?? io una mezza next gen fatta al risparmio non lòa comprerei mai.

  • # 54
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    @mede: il Wii ha esaurito la novità del controllar diverso. Adesso anche la concorrenza è agguerrita anche in questo campo, e la differenza tornerà a farla il resto dell’hardware.

    Ecco perché tentare un’altra volta la sorte ha poco senso; tra l’altro per il Wii è stata una necessità, mentre per il Wii 2 no.

    @Marco: allora mi dai ragione. :P

    Il GameCube è stato prodotto a 180nm, mentre il Wii a 90nm; la differenza di tecnologia produttiva è molto grande: parliamo di 4 volte (circa) più transistor a disposizione a parità di spazio (silicio) occupato (senza contare i vantaggi dovuti all’utilizzo di minor voltaggi e frequenze più elevate).

    Se Nintendo avesse rinunciato alle customizzazioni, ma semplicemente avesse preso il design dei componenti del GC e quadruplicato (rozzamente) le loro risorse, avrebbe tirato fuori una signora console (in grado di lavorare persino a 720p) mantenendo la classica politica dei 199$ e vendita in attivo fin dal day one.

    In soldoni, non avrebbe dovuto spendere una barca di soldi in R&D, e tra l’altro IBM e Ati erano già in grado di sviluppare soluzioni “multicore” (mi riferisco alla CPU e alla GPU).

  • # 55
    Marco
     scrive: 

    @Cesare
    …ancora una volta… ni ;-)
    Il processo produttivo incide eccome sul costo del silicio, per cui usandone uno “obsoleto” magari riesci ad ottenere forniture a prezzi stracciati, dato che la fab, almeno in parte, si è già ripagata.

  • # 56
    mede
     scrive: 

    @ cesare commento 54
    condivido, il wwi2 non può basarsi solo sul wiimote, e forse non conviene nemmeno abbandonarlo del tutto per una cosa nuova, tuttavia pensare che nintendo non sarà in grado di innovare ancora una volta è sbagliato. e lo ha dimostrato anche con i dispositivi portatili, in cui la concorrenza insegue.
    tu vedi un trend di cui il wii è un eccezione io vedo un cambiamento di trend verso un’innovazione che forse sarà meno radicale la prossima volta, ma deve esserci quasi necessariamente, proprio perchè come intuisci tu stesso la “novità del controller diverso” è un elemento che può essere sfruttato commercialmente anche in futuro, perchè distingue bene un prodotto e lo rende appetibile, incuriosisce un pubblico molto più vasto degli “hard player” che guardano solo alla grafica.

  • # 57
    andrea maritti
     scrive: 

    Occhiali 3D con 2 schermini oled 1024×1024 come accessori.
    Abbastanza postenza grafica da riempire di cose un 50 pollici Hd.
    Controller a “guanto” integrabile con gli occhiali 3d.
    Ram, CPU e Scheda video come quelle del MIO computer di oggi.
    Uscirà IL GIOCO che spreme tutto per bene con giocabilità
    rivoluzionaria e appena ricollocata la mascella penseremo: cosa ci aspetta in futuro?…

  • # 58
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    @Marco: quando il Wii fu commercializzato, il GC veniva già costruito col processo produttivo a 90nm, che ha consentito grossi risparmi a Nintendo e notevoli riduzioni di prezzo all’utenza finale. Infatti all’epoca veniva venduto per meno di 50€.

    Non vedo perché il Wii avrebbe dovuto usare un processo più vecchio (130nm?) quando il suo predecessore era già passato al nuovo.

    Se, come dici, un’azienda trova più convenienza in un processo più vecchio, logica alla mano Nintendo avrebbe dovuto fare lo stesso anche col GC e non passare ai 90nm. :P

    @mede: Sì, ma come dicevo al momento vedo ben poche innovazioni riguardo ai controller per le prossime console. Ci sarà un consolidamento delle tecnologie attuali, e nel frattempo si preparerà il terreno per un’altra rivoluzione.

    Riguardo alle console portatili, beh, il 3DS non mi sembra una grande innovazione rispetto al DSi e alla vecchia PSP.

    Il 3D senza occhialini è ancora immaturo, e il fatto di dover rimanere fermi a una precisa posizione è abbastanza seccante.

    Inoltre, pur non avendo un hardware da urlo, consuma troppo. Non sembra nemmeno una console portatile di Nintendo (che sono sempre state famose per la grande autonomia).

  • # 59
    mede
     scrive: 

    domenica per la prima volta ho potuto provare in un centro commerciale lo schermo del 3ds… devo dire che nonostante la prova di pochi secondi il senso di nausea è nato subito appena staccato dall’apparecchio… sinceramente credo poco nel 3D al momento… comunque secondo me l’effetto in se è buono, certo devi rimanere fermo (un po’ troppo) e piuttosto vicino allo schermo, ma è anche il primo dispositivo e sicuramente in una seconda generazione sarebbe facilmente affinabile anche la stessa tecnologia… il 3d non deteminerà nemmeno la prossima generazione a mio avviso, anche se è opportuno considerare un minimo di compatibilità con questa tecnologia, supportarla in maniera più generica possibile…

  • # 60
    Nico
     scrive: 

    A me basta che non fanno come la Nintendo, ha fatto 2 console orribili… le ho comprate entrambe. Il Wii fa letteralmente schifo in giocabilità e anche i giochi, cioè Mario Galaxy è TROPPO facile, meglio i vecchi mario. Poi si concentrano solo su mario che è noiosetto dopo un po’.
    Il 3DS lo spacciano a 250 euro ma vale 100-150 euro, il 3D non funziona nemmeno bene… uno spreco di soldi.
    Almeno Sony e Microsoft fanno console serie e belle.

  • # 61
    mede
     scrive: 

    considerazioni dopo l’E3 e il “WWI U”?

  • # 62
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Aspettiamo che escano altri dettagli più succulenti. Al momento il nuovo controller non mi dice proprio niente. L’introduzione del wiimote ha rappresentato una svolta, ma in questo caso no.

  • # 63
    Pietro
     scrive: 

    aaaaaahhhhh dv arriverà la tecnologia? e basta cn sta concorrenza!! XBOX 720, PS4…poi arriverà PS5 6 7 E 8 e poi XBOX 1080, 1800 gradi…io a dir la verità mi so stufato a sborsà sempre soldi…avendo già PS3 sn molto deluso xk nn mi funziona)e secondo me è soltanto na fregatura…

  • # 64
    mede
     scrive: 

    ripeto quello che ho detto in altri lidi, la mia conclusione guardando “l’innovativo” controller del WiiU è che nintendo stia cercando di fare marcia indietro sul controller senza farlo notare troppo. Di fatto lo scopo principale del controller “tablet” è di reintrodurre gli analogici e tasti in maniera da poter supportare le case 3rd party perchè di fatto il Wiimote non è stato bene accolto dagli sviluppatori o dai produttori di videogiochi che forse non hanno voluto rischiare o forse non lo hanno considerato un’opportunità.

    dunque se davvero arriveranno sul mercato con una console analoga a ps3 e 360 con cui dovrebbe spartire il catalogo di giochi nel 2012 sono leggermente in ritardo… penso proprio che la concorrenza potrebbe rispondere con un nuovo hardware nel 2013 che potrebbe segnare la fine prematura di una console standard next gen. anche fossero confidenti del fatto che la concorrenza non farà una nuova console prima del 2015 per cercare di portare un po’ di attivo nei bilanci, partirebbero comunque con 6 anni di ritardo rispetto alla 360, un po’ troppi per pensare di incidere nel mercato USA.

    dunque Cesare aveva ragione, non sembrano avere un altro asso nella manica

  • # 65
    Stefano
     scrive: 

    Parlate di potenza tra PC contro Xbox360 e PS3… ma fatemi il piacere, ma quando siete nati nel 2007???
    Io fui il primo a comprare la xbox360 nel 2005 perché il PC sfigurava parecchio e ha sfigurato per 1 anno e mezzo nei confronti della Xbox360… ma fatevi revisionare le memorie…
    King kong è un palese esempio che dimostrava che un PC da 4000 euro fosse obsoleto di fronte alle quasi 600 euro di una Xbox360, cmq se Xbox360 fosse uscita già con uscita HDMI spaccava ancora più il sedere al PC, poi oggi parlare del PC come più potente è normale, sono passati 7 anni dall’uscita della Xbo360…

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