Fon è una community che ha come prima finalità quella di condividere il Wifi tra i propri membri. Io stesso ne faccio parte avendo acquistato una fonera, l’antenna che permette di sdoppiare la propria Wifi in due reti, una propria, riservata, e l’altra aperta agli altri foneros.
Sono diversi i segnali però che raccolgo in rete e che mi lasciano perplesso; da più parti si sollevano dubbi sulla reale efficacia della community, e la mia esperienza personale conferma questi dubbi. Pur non essendo un nomade, in tutte le città in cui sono stato non sono mai riuscito a trovare un hotspot Fon, impresa che risulta estremamente difficile a tutti quelli a cui l’ho chiesto.
Se tra i lettori ci fosse qualche Fonero di Roma, sarebbe bello sapere come procede, se procede, il progetto Trastevere Wifi, che intendeva coprire il quartiere di Trastevere. Il blog dedicato è fermo al 12 febbraio, e dalla community gli aggiornamenti scarseggiano.
Piacerebbe avere dei numeri per smentire queste sensazioni, ma non sono riuscito a trovarli. Non nascondo il timore che Fon stia evolvendo verso qualcosa di diverso rispetto alle sue nobili finalità iniziali, ma che questo sia vero o no, che le mie impressioni siano fondate o no, la cosa che più mi dispiace è che non ci sia la community.
Non c’è dialogo tra chi fa parte di Fon, si sta come tante isole di un arcipelago, e nell’era del social networking mi pare assurdo. Tanto assurdo da sembrare una cosa voluta.
E ora, aspetto di essere smentito dagli stessi foneros.
Da foneros confermo. In Italia sembra impossibile collegarsi alla rete di fon, ma all’estero ho avuto modo di collegarmi a diversi hotspot senza aver problemi.
Molto probabilmente perchè qua in italia non si è ancora capito se la cosa sia legale oppure no
secondo la legge italiana, il progetto fon e’ illegale…
per verie ragioni:
– stai facendo di fatto da isp, senza autorizzazione
– non tieni traccia di chi accede, e cosa fa, sulla tua rete
– teoricamente il tuo segnale wifi non dovrebbe poter arrivare in strada senza un’autorizzazione governativa (o sul suolo pubblico in generale)
– contravvieni al contratto che hai con il tuo isp in quanto “rivendi” la banda che lui ti fornisce
-> secondo la legge italiana, il progetto fon e’ illegale…
non completamente corretto
-> stai facendo di fatto da isp, senza autorizzazione
E’ fon a fornire l’accesso su pagamento o gratuito a chi collabora… il fonero e’ solo un tramite. Nel caso di pagamento su paypall e’ gia tassato e legale anche in italia.
-> non tieni traccia di chi accede, e cosa fa, sulla tua rete
La legge italiana contro i reati di mafia e terrorismo richiede solo che in caso di connessione wireless sia identificata la persona che usufruisce della connessione.
-> teoricamente il tuo segnale wifi non dovrebbe poter arrivare in strada
La legge non vieta che il segnale arrivi in strada o su suolo pubblico ma limita le potenze delle emissioni sulle bande usate dalla 811.
Anche i portatili sono trasmettitori 811 e devono seguire le normative europee che non vietano il loro utilizzo su suolo pubblico, ma solo la potenza.
-> contravvieni al contratto che hai con il tuo isp in quanto “rivendi” la banda che lui ti fornisce
In parte corretto… io non rivendo ma scambio/presto la mia connessione…
la diatriba e’ aperta e le leggi controverse.
in ogni caso… fonero multiplo e convinto…
In Italia condividere la propria connessione è lecito, a patto che tu lo faccia gratis e che sia riconoscibile chi accede (cosa che con FON avviene, dato che solo tra Foneri si condivide la connessione free).
Io sono Fonero convinto sia a casa che in ufficio e confermo che in Italia è pressoché impossibile trovare hotspot Fon. Del resto anche i dati dei miei due router mi dicono che sono poche pure le connissioni sharate, segno che pur essendo 2 hot spot in centro a Milano di gente che conosce e sfrutta Fon ce n’è poca.
All’estero mi è capitato di usarlo, ma certo per ora è più uno sfizio “etico” del proprietario che un reale servizio all’internauta.
ma quindi è necessario essere foneri per usufruire della rete fon?
Vedo con piacere che altri Fonero hanno già risposto ai dubbi pubblicati a proposito della legalità di FON. Purtroppo è vero, abbiamo difficoltà a rendere la community realemente efficace e collaborativa.
Essendo una startup le risorse sono limitate e operando in un mercato globale tutti i paesi se le contendono.
Trastevere sta procedendo anche se a rilento.
Entro la fine del mese saranno annunciati altri due grandi progetti per aumentare la copertura, e quindi i Foneros, in Italia.
Io ce la sto mettendo tutta ;)
Have FON
Dando un’occhiata alla mappa delle Fonere, almeno a Milano e zone limitrofe, sembra che ce ne siano parecchie… Io mi sto interessando perchè ho una ADSL flat che giace inutilizzata durante il giorno e, se non finisco in galera, mi piacerebbe condividerla. Il sito di FON mi sembra un delirio: non sono riuscito a capire quanto costi la Fonera (14.95 euro? 10 euro in offerta? 5.99 euro se hai un referral?). Non avendo bisogno della connessione wireless per la mia rete, mi servirebbe la Fonera Plus che costa un bel po’ in più… Argh!
se ricevi l’invito
la fonera costa €5.99 + 10 di spedizione
con Fontenna €9.95 + 10 spedizione.
Consiglio la fontenna.
se non hai ki invita manda pure una mail a baran81@tiscali.it che ho un sacco di inviti da mandare.
eh.. ma c’e’ un problema pero’ :D
la connessione fisica che tu stai utilizzando e’ di un isp, non di fon… l’apparato che “cede” parte di quella linea/banda e’ di tua proprieta’, non di fon…
quindi, di fatto, dal momento che ai foneros ci si puo’ attaccare anche come alien, pagando, e una percentuale se non ricordo male resta al fonero, tu stai facendo da reseller e da fornitore di connetivita’ all’alien o al fonero che si sta collegando ad internet tramite i tuoi apparati e la linea intestata a te.
ecco qual’e’ il punto nevralgico della questione.
oltre tutto, tu, come gestore dell’apparato (la fonera appunto) sei in grado di identificare chi si e’ collegato? se non ricordo male, no.
per cui, legalmente, tu sei responsabile nei confronti del tuo isp nel caso qualche fonero faccia una minchiata tramite la tua linea…
se qualcuno fa’ una truffa o dell’hacking tramite il tuo ip, ovvero quello del tuo isp, il responsabile per la legge sei tu.
per sapere chi e quando si e’ collegato alla tua fonera, per poter dimostrare che non sei stato tu a fare qualcosa di illegale, dovresti ricorrere ad una rogatoria presso fon, che mi pare sia alla fine dei conti, l’unico che e’ in grado di tracciare gli accessi.
ergo, attenzione…
E’ evidente che in questo caso è nostro massimo interesse supportare il Fonero ed assisterlo.
@Larsen – le leggi italiane in materia sono poco chiare (sai che novita’!), e come ti hanno gia’ detto altri foneros, se non lucri sulla condivisione della rete [profilo linus] e’ difficile dimostrare che tu stia trasgredendo la legge.
Per questo, nella PRASSI, non si ha notizia di nessun caso di contestazione, nemmeno da parte delle societa’ ISP che potrebbero avere qualche interesse a farlo.
Non dimentichiamo che invece in Gran Bretagna, British Telecom ha abbracciato il progetto Fon.
Ci sara’ qui da noi un operatore altrettanto lungimirante? Ci sarebbe da augurarselo.
@Stefano Vitta – Grazie per il tuo intervento e per aver risposto con sincerita’.
Per chi non lo sapesse, Stefano e’ il country manager del progetto Fon, e quando dice che sarebbe interesse di Fon supportare il fonero in occasione di una eventuale contestazione, sono certo che lo faccia con cognizione di causa.
Proprio in relazione alla “scarsita’ delle risorse”, io punterei un po’ di piu’ sull’aspetto *social*, migliorando le possibilita’ di comunicazione ed interazione all’interno della community.
siccome chi si collega paga con carta di credito, direi che è identificato, se è solo quello il problema. Se non paga è un utente FON, ed è identificato lo stesso.
sarà che vivo in paesello sfigato
sarà che la mia coonessione fa schifo
sarà che davanti a casa non ci sono panchine roba simile
ma io tengo il mio uafai completamente aperto lo stesso
so che non si deve ma sarebbe bello se lo si facesse tutti
senza fon e simili
tutto aperto
potrebbe portare splendide utopie
Il Wi-Fi non si deve mai tenere aperto per motivi di sicurezza. Il router la Fonera dispone di due SSID, quindi di fatto consiste di 2 router in uno, uno pubblico e uno privato con accesso alla LAN.
Lasciare libera la Wi-Fi di un router normale vuol dire dare via libera all’accesso all’interno della propria LAN (e dei propri PC) nonchè rende decisamente poco sicura la navigazione perchè i dati in etere non sono criptati.
Se si vuole condividere bisogna usare gli strumenti e le precauzioni giuste!
Ho a disposizione qualche invito per ricevere la fonera a € 5,99, preferisco richieste da Milano e da chi non possiede già una fonera.
Manda una mail a mail@salvaweb.com indicando nome, mail e Città (zona) dove sarà installata la fonera
Mentre in Italia diciamo sempre di essere un popolo unito e che storicamente siamo sempre stati una community, la relatá dell´opensource parla da sola. Il problema é sicuramente douto ad una cattiva comunicazione del prodotto a causa di una legge ambigua.
Se andate in Francia oltre ad esserci una community molto attiva con Forum Blog e incontri, gli hotspot sono ovunque, tanto che uno tra i maggiori gestori di Telefonia e Internet ha messo a disposizione un piccolo programma che consente al suo stesso ruter di usufruire di Fon e far usufruire della banda larga, sensa bisogno della fonera e sei Neufamigo.
[…] progetto FON , di cui si è parlato recentemente su Appunti Digitali , è più vivo che mai e lo dimostra il fatto che è a breve sarà in vendita la nuova versione del […]
qui trovate qualche news….sembra che si possa adesso
http://www.uomoplanetario.org/wordpress/2011/01/10-cose-da-sapere-sul-wi-fi-dopo-labolizione-della-pisanu/
Hot Spot Wi-fi liberi dal 1° Gennaio 2011
Il decreto Pisanu non verrà rinnovato alla sua scadenza, il 31 dicembre e dunque a partire dal primo gennaio 2011 il wi fi dovrebbe tornare libero in Italia. Lo ha annunciato Roberto Maroni nel corso di una conferenza stampa a palazzo Chigi: “Da qui a dicembre valuteremo quali siano gli adeguati standard di sicurezza, ma dal primo gennaio gli utenti saranno liberi di collegarsi al wi-fi senza le restrizioni introdotte cinque anni fa, oggi ampiamente superate”. Il ministro dell’Interno aveva già reso nota l’intenzione di accelerare sulla liberalizzazione del wi-fi.
Il provvedimento, varato dall’ex ministro degli Interni nel 2005, prevedeva una serie di restrizioni per chi navigava in Internet. Tra i limiti, imposti per motivi di sicurezza, l’obbligo per chi offriva hot spot gratuiti per collegarsi alla rete di registrarsi in questura e di chiedere ai propri clienti i documenti. Un ostacolo burocratico che, secondo molti esperti, ha negli ultimi anni limitato lo sviluppo della rete italiana. Come ormai accade in tutti i paesi europei, dal nuovo anno i tavolini di bar e caffè dovrebbero essere pieni di utenti che navigano sui propri portatili mentre sorseggiano qualche bevanda.
Via|SkyTg24
http://www.diarionascosto.it/hot-spot-wi-fi-liberi-dal-1°-gennaio-2011/