Ne avevamo parlato un po’ di tempo fa, ora è realtà. Negli USA è sul mercato Dash Express, il primo sistema gps Internet Enabled, capace di far dialogare i veicoli tra di loro e di suggerire, non solo il percorso più breve per raggiungere la propria destinazione, ma anche quello con il traffico più scorrevole.
Dash integra infatti oltre all’antenna gps, anche una SIM per la trasmissione di dati tramite le reti mobili, ed un’antenna wifi. Grazie alla possibilità di trasmettere dati, Dash è in grado di collegarsi con un centro di elaborazioni dati, ricevere informazioni ed inviarle.
In particolare Dash Express comunica, e quindi condivide con il network, informazioni sulla velocità del mezzo; raccogliendo ed elaborando le informazioni che riceve dai sistemi in circolazione, Dash è in grado di determinare la velocità del traffico sui diversi possibili percorsi che un conducente può seguire per arrivare a destinazione.
In verde sarà evidenziato un tragitto dove il traffico è scorrevole, giallo se l’andatura è di tipo “stop and go” e infine rosso, se il traffico è pressoché paralizzato.
È evidente che l’efficacia e la funzionalità di questo innovativo strumento dipenderà dal numero di pezzi venduti, ma condivido in pieno l’opinione di Walt Mossberg del Wall Street journal (sono sicuro che lui sarà molto contento di questo), quando dice che Dash Express potrebbe rivoluzionare il settore dei gps.
Sebbene lo stesso sistema non abbia avuto critiche particolarmente lusinghiere da Cnet reviews, perché non sufficientemente accurato e veloce nel determinare la posizione del veicolo, è indiscutibile che avere informazioni sul traffico in tempo reale è molto comodo, soprattutto in grandi metropoli. Non a caso negli Stati Uniti ci sono radio che trasmettono in continuazione aggiornamenti sul traffico. Presto, probabilmente potranno tornare a trasmettere musica, visto che le informazioni sul traffico saranno integrate nelle funzioni del gps.
Io sono piu’ avanti.
Mi immagino dei GPS dotati di bluetooth, che scambiano GRATIS con gli altri veicoli, i dati sugli ultimi chilometri percorsi. Sempre GRATIS, potrebbero scambiare dati con centraline messe lungo le arterie principali, che potrebbero via radio parlare con la centrale, sempre GRATIS.
E con una strategia collaborativa, simile a quella delle formiche, chi vuole potrebbe avere “al solo costo del dispositivo” informazioni.
Sta cosa che io debba produrre informazioni, trasmetterle a mio carico ad una centrale che poi le rivende, mi lascia perplesso e innervosito.
@Ilruz – non che la tua fantasia non mi piaccia, ma fantasticare di wimax e/o wifi sempre disponibili, o di tariffe dati flat VERE, non mi dispiace affatto
;)
Per carita’ :D
Quello che intedevo e’ che il 99.9% dei dispositivi in commercio ha gia’ a bordo hardware e antenne per fare tutto – solamente aggiungendo un po’ di sw: Quello che blocca tutto sono gli standard che non esistono; scrivere un codicillo che spamma in broadcast i miei ultimi 20 chilometri di marcia, e’ una vera prova da geek.
Le tariffe GPRS flat esistono, ma costano sempre come un trapianto di organi e funzionano in genere malino, oppure sono limitate in modo subdolo e che non possano essere usate per davvero (voip, servizi di localizzazione, etc)
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