Dagli Stati Uniti arriva una realizzazione interessante, a cui io stesso spesso ho pensato, per innovare qualcosa di incredibilmente immutato nel tempo: le luci di stop delle auto.
La proposta è stata elaborata dagli studenti del prestigioso Virginia Tech , purtroppo noto più per la triste sparatoria che per la qualità dei suoi corsi, e consiste in un sistema di accensione progressiva a seconda della pressione del pedale del freno.
Attualmente la luce di stop è della stessa intensità, indipendentemente dal livello di pressione del pedale del freno. In questo modo chi sopraggiunge non ha modo di rendersi subito conto di quanto brusca sia la frenata, perdendo secondi preziosi, soprattutto ad alte velocità o a distanze ravvicinate.
Una soluzione “intermedia” è già stata proposta da alcune case costruttrici che hanno previsto l’accensione automatica delle quattro frecce lampeggianti in caso di frenata brusca, assieme ovviamente alla tradizionale luce rossa.
Gli studenti del VT, invece, hanno pensato ad un sistema di luci LED disposte in modo orizzontale l’una sopra l’altra. Sfiorando il freno le linee centrali si illumineranno di arancione, una pressione più decisa porterà ad una illuminazione interamente rossa e una frenata d’emergenza produrrà un lampeggiamento di tutto il gruppo ottico.
Al di là della realizzazione pratica, su cui si può ancora lavorare, trovo che sia interessante l’idea di ragionare su come rendere più efficienti ed utili le luci di segnalazione, troppo spesso poco adatte a comunicare la reale situazione del veicolo.
Resta ora un’altra invenzione ferma fin dagli albori dell’automobile, ancora da innovare: il tergicristallo. Qualche volontario?
Sulle BMW già ci sono le luci di stop che variano di intensità a seconda della frenata, e mi sembra un buon inizio. Purtroppo credo che questa invenzione, anche se ottima, si scontri con la normativa sulle luci delle automobili! Sarebbe molto utile, visto che molta gente si limita ad inchiodare non appena la macchina davanti rallenta…
Cmq, per il tergicristalli c’è un’innovazione! Stanno provando ad eliminarlo sulla italdesign quaranta: stando agli inventori dovrebbe funzionare senza tergicristalli e grazie alle nanotecnologie:
http://www.autoblog.it/post/12825/ginevra-2008-pininfarina-quaranta
Basta mantenere la distanza di sicurezza. Il sistema attuale funziona egregiamente.
Pensiamo a cosa potrebbe succedere, vedi le luci arancioni allora pensi sta frenando poco.. poi improvvisamente quello inchioda. hai il tempo per pensare: ahh le luci ora sono lampeggianti e tutte rosse allora devo frenare anche io…. ??? non penso.
ciao
AD
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Basta mantenere la distanza di sicurezza. Il sistema attuale funziona egregiamente.
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Verissimo, ma avete mai visto quando dai la giusta distanza di sicurezza, c’è sempre l’imbecille che si infila da dx? Ma vado OT
Pensate che al tempo della trasmissione di Bonolis “Cervelloni” (se non sbaglio trasmissione, forse era un’altra) quindi diversi anni fa un concorrente propose le luci di stop ad accensione progressiva, non tanto come queste a led, ma a intensità progressiva… il concorrente era italiano… ma a quanto pare gli italiani non hanno mai contato nulla…
Ciao…
Salve a tutti io non so come questa gente abbiano fatto persino il nome é ugguale !!!!????
Questa invenzione é regolarmente depositata e brevettata prima qui in italia gia dal 2005 e poi in brasile dal sottoscritto.
Non ho mai divulgato niente come sara possibile ?
Olá!!!
Bem observado pelo Sr michele.
No Brasil e na Itália ja existem estas patentes(absurdamente iguais).Não é crime anunciar uma patente sem possuir seus direitos?O Sr não pesquisou antes?
Como pode isso?