di  -  giovedì 27 Maggio 2010

I video riportati qui sotto danno un’idea dell’impatto prestazionale che ci si può attendere dall’uso di un plugin flash su smartphone. La piattaforma di riferimento è un Nexus One di Google, equipaggiato con l’ultima release di Android, la 2.2.

I risultati che emergono dal video sembrano indicare che il plugin flash 10.1b per Android penalizza il telefono di Google in modo significativo, rendendo l’esperienza di navigazione più lenta e lo scrolling meno fluido quando contenuti flash siano attivi all’interno di pagine web.

Il che finisce per rendere Nexus One + Android 2.2 più lento di iPhone 3GS, malgrado la CPU del Nexus sia più veloce di quella dell’ultimo smartphone Apple. Il superlavoro a cui presumibilmente è costretta la CPU, potrebbe avere un impatto importante anche sulla batteria.

Giocherà un ruolo significativo in questo scenario la possibilità, fornita da Android, di attivare i plugin quando specifici contenuti lo richiedono.

Aspetto la versione definitiva del plugin Flash per un parere conclusivo, ma se il buon giorno si vede dal mattino…

Nexus One vs iPhone 3GS (flash attivo)

Nexus One vs iPhone 3GS (flash non attivo)

57 Commenti »

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  • # 1
    pepigno75
     scrive: 

    Non capisco perchè scrivete questi post che non hanno senso, o forse siete solo degli apple boys.
    La notizia è già stata commentata diverse volte e annullata la denigrazione di un plugin che ha portato il multimediale nel web.

    ti spiego il perchè:

    1) flash 10.1 è ancora in beta
    2) quella versione di android è in alpha o forse in beta
    3) semplice matematica. Se in un sito web abbiamo 5 banner di 25kb l’ uno è normale che l’ Iphone non caricando nessun file swf è più veloce, la pagina è più lenta.

    La domanda che non vi ponete è la seguente:Preferite una pagina leggermente più lenta ma completa di tutto anche con flash o una pagina senza contenuti ma più veloci, magari con spazi vuoti…

  • # 2
    Tambu
     scrive: 

    AHAH :D

  • # 3
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ pepigno
    Scusa, cosa intendi con “annullata la denigrazione”? Nessuno toglie che flash abbia contribuito al multimedia su web, ma non è detto che per sempre multimedia su web debba significare flash, anzi. Con MS, Google e Apple che lavorano su HTML5…

    1) so che è ancora in beta, forse anche questo è il problema
    2) a quel che dice Google Android 2.2 “is around the corner” quindi non proprio in alpha o forse in beta, ma diciamo in RC
    3) grazie della lezioncina; il punto è: quanto è/sarà fruibile (usabilità, batteria) un dispositivo da 3″ con flash? e a fronte del rallentamento, quando le versioni mobile dei siti vanno spogliandosi di molti fronzoli per favorire la reattività, cosa ho in cambio di così irrinunciabile, sempre su 3″ di schermo?

  • # 4
    D
     scrive: 

    “ma diciamo in RC”

    Linux secondo i suoi sostenitori “is around the corner” da oltre un decennio e ieri come oggi soffre degli stessi problemi di supporto che si affrontano sempre allo stesso modo quindi non vedo questa RC che dici.

    “Nessuno toglie che flash abbia contribuito al multimedia su web, ma non è detto che per sempre multimedia su web debba significare flash, anzi.”

    Se fosse possibile farne veramente a meno non ci sarebbe più da un pezzo non credi ?

    “Con MS, Google e Apple che lavorano su HTML5…”

    Hanno finito i lavori ? Pare proprio di no quindi dolente o nolente flash te lo devi succhiare ancora per un po’. Tra un paio di anni forse sarà tecnologia morta ma per adesso un dispositivo serio deve supportarlo, non c’è alternativa.

  • # 5
    Zererico
     scrive: 

    “Linux secondo i suoi sostenitori “is around the corner” da oltre un decennio e ieri come oggi soffre degli stessi problemi di supporto che si affrontano sempre allo stesso modo quindi non vedo questa RC che dici.”

    Linux mi sembra una cosa leggermente diversa da un major upgrade di un OS già diffuso e apprezzato, eh. Sai che Google ha già rilasciato l’aggiornamento ufficiale?

  • # 6
    The Solutor
     scrive: 

    Avevo già visto sto video e mi sono chiesto se non lo avesse girato Massimo Catalano.

    Dopo avere scoperto che fa più freddo a Stoccolma il 4 gennaio che a Taormina il 2 di agosto, era importante sapere che flash per Android è più lento del nulla per Apple ;-)

    Certo si sapeva già che Apple ha un compilatore just in time che le permette di far girare il nulla con pochissimi cicli di clock, e che applica questa tecnologia già da tempo immemore, ma è sempre bene riordarlo ai meno informati e/o ai più giovani.

  • # 7
    Arunax
     scrive: 

    @The Solutor
    LOL
    comunque hai perfettamente ragione. E’ LAPALISSIANO che il nulla giri molto, molto, *molto* veloce! Il confronto sarebbe decisamente più interessante se Flash fosse attivo su entrambi i dispositivi ma, ahimé, questo non sembra proprio possibile!

    A parte questo… onestamente io trovo molto sgradevole flash anche su PC, specie quando è la tecnologia dietro a banner pubblicitari invasivi come (troppo) spesso accade. Il flash di Froyo, più che nel browser, potrebbe essere una interessante piattaforma per lo sviluppo di applicazioni/giochi.

  • # 8
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Quello che non è altrettanto lapalissiano è il bisogno che ho di una tecnologia che mi rallenta la navigazione e mi succhia batteria, su un display a 3″, oggi…

  • # 9
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Aggiungo, dopo che quella stessa tecnologia sono anni che m’inchioda qualunque computer, particolarmente se vecchiotto e/o non equipaggiato con windows.

  • # 10
    Ilruz
     scrive: 

    “era importante sapere che flash per Android è più lento del nulla per Apple”

    Quoto: ho visto il filmato su dozzine di siti, e ancora mi domando che senso abbia paragonare lo stesso sito, quando uno dei due dispositivi scarica meta’ degli oggetti.

    Bello o brutto che sia, mi piacerebbe averlo, con la possibilita’ di disattivarlo: su uno dei due telefoni posso, sull’altro, no.

  • # 11
    Mark0
     scrive: 

    Parafrasando un tale: Flash logora chi non ce l’ha! :D

    La cosa interessante è la possibilità di scelta che Android + plugin Flash offre: se uno lo ritiene conveniente, può fruire dei contenuti in Flash.
    Con iPhone invece succede che siccome Apple non lo ritiene utile, non lo si usa e basta.
    Che è una strategia legittima, per carità: per molti andrà benissimo, ad altri starà stretta. Ciascuno si regolà di conseguenza.

  • # 12
    Arunax
     scrive: 

    @Alessio di Domizio
    Infatti nel commento ho scritto che non ho particolare amore per Flash! quanto all’utilità, nella navigazione web rasenta lo zero assoluto ma potrebbe attirare molti piccoli sviluppatori di giochi e/o simili. E comunque è una potenzialità in più.

  • # 13
    Smocco
     scrive: 

    @Alessio Di Domizio
    >Quello che non è altrettanto lapalissiano è il bisogno che ho di >una tecnologia che mi rallenta la navigazione e mi succhia >batteria, su un display a 3″, oggi…

    Beh dai, come fai a dire che non è lapalissiano. Attualmente ci sono contenuti che potrebbero essere fruiti in mobilità e che necessitano di flash. Esempio? Molti cinema qua a milano hanno un sistema di prenotazione online sviluppato in flash. E se sono in giro e mi viene voglia di vedermi un film al cinema, ci puo’ stare di prenotarlo col telefonino. Probabilmente svilupperanno una versione flash-free, prima o poi. Ma al momento è così.

    L’ottimo al momento sarebbe avere un’implementazione di flash di norma disabilitata, e attivabile qualora il sito visitato presentasse un contenuto in flash a discrezione dell’utente.

    Secondo me Google sta facendo una buona scelta supportando sia il flash, sia spingendo su tecnologie alternative.

  • # 14
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Capisco le vostre obiezioni ma vi pongo un altro punto di vista (che a mio avviso rende sensato eccome il video di confronto), ovverosia: in un’epoca in cui tutto sta diventando mobile, e l’esperienza in mobilità diventa cruciale per tutti i produttori, ha più senso che i dispositivi si adeguino a flash subendone le conseguenze in termini di fruibilità e batteria, o che il web si adegui ai dispositivi mobile con sistemi più leggeri per la resa degli stessi contenuti?

    Dopodiché ben vengano scelte diverse, ognuno è libero di mettersi nel walled garden di Apple o piuttosto preferire Android. Ma il fatto che Google sia al lavoro su HTML5 mi dà l’idea che il futuro non appartenga a Flash.

  • # 15
    Smocco
     scrive: 

    @Alessio Di Domizio

    Credo sia difficile sindacare su cosa abbia piu senso o meno. La situazione attuale è questa. Ed è un dato di fatto.

    Di sicuro, il non avere flash nell’Iphone non puo’ essere considerato un pregio. Per quanto mi riguarda è meglio averne un’implementazione funzionante ma lenta (da tenere sicuramente disabilitata per il 90% dei casi ) che non averne affatto.

  • # 16
    caffeine666
     scrive: 

    alessio a parte i commenti precedenti che condivido (scaricare il nulla è piu’ veloce ovviamente…)

    c’è una enorme differenza.

    android ti visualizzera’ in maniera estremamente veloce le pagine senza flash, ti visualizzera’ un po’ piu’ lentamente quelle in flash

    iphone ti visualizzera’ in maniera meno veloce le pagine senza flash, e “storpie” quelle senza…

    in fondo lo sappiamo TUTTI che al momento come possibilita’ e potenza, non ci sono cmq alternative valide a flash… sottolineo al momento, ricordando tralaltro che html5 è ancora una bozza… mentre flash è una piattaforma completa di sviluppo….

    tralaltro, c’è anche da sottolineare una cosa, io vedrei anche una prova col droid, perchè appoggiandosi flash 10.1 alla vga, ed essendoci stati problemi di compatibilita’ tra piattaforma snapdragon e software che usano la vga, potrebbe essere che questi problemi non ci siano con la OMAP di TI…

    cmq essendo una beta, ed essendoci funzionalita’ nuove (tipo l’uso delle vga) direi che è molto presto per dare tanta voce a questo “video”…

    p.s.
    google ha detto che quell’aggiornamento non è ufficiale, era un aggiornamento dedicato ai developers, e non era cmq completo, infatti in questi giorni dovrebbe iniziare la distribuzione del sistema finale…

  • # 17
    The Solutor
     scrive: 

    @@alessio

    [quote]Quello che non è altrettanto lapalissiano è il bisogno che ho di una tecnologia che mi rallenta la navigazione e mi succhia batteria, su un display a 3″, oggi…[/quote]

    Nessuno ama particolarmente flash, a parte gli azionisti di adobe, credo.

    Ma il punto è che flash esiste ed è uno standard di mercato, e cosa più importante è che su android posso scegliere se non metterlo, mentre sull’altro coso non posso scegliere se metterlo.

    Il libero arbitrio, la libertà di scelta queste sono le cose che hanno fatto grande l’informatica personale e internet, e queste sono le cose contro cui Apple si sta battendo con ogni forza (e sfortunatamente per noi, con un certo successo).

    Premesso che quelli di google non sono dei santi, sicuramente sono 100000 volte meglio di Apple per filosofia aziendale e per le conseguenti scelte pratiche e quella del supporto a flash è una di queste.

    E venendo alla tua domanda, ovvero che me ne faccio di flash se mi succhia la batteria ?

    Ti faccio un esempio semplice quanto banale, il fatto di avere un aggeggio tascabile utilizzabile anche in cima al k2, non implica che lo si debba usare solo in quelle condizioni.

    Guardarsi, spaparanzati sul letto, un telefilm o un film o la tv live, in streaming è una cosa possibilissima con l’N900 e maemo, è una cosa che da adesso si potrà fare anche con android, ma è una cosa che con l’iphone non si può fare se non attraverso le vie che zio steve ha deciso per voi, dando così un’altra martellata ad un’altra delle caratteristiche che hanno fatto di internet, uno degli strumenti più potenti che l’umanità abbia mai visto: l’universalità.

    Meditateci…

    Dimenticvavo, se dopo essersi goduti 2h di film in poltrona o a letto il cellulare è da ricaricare, chissenefrega ? Il cellulare di marca mi ha offerto una possibilità che quello apple non mi avrebbe dato, e a me sta bene.

  • # 18
    goghicche
     scrive: 

    Oltre a essere daccordo con The Solutor che saluto (abbiamo posseduto il Nokia N900 dalla sua uscita fino a quando lui la venduto..), aggiungo che non è stata presa in considerazione la crescita di capacità di elaborazione delle cpu, quindi già dalla prossima generazione (Galaxy S?), l’impatto del “mattone” flash sarà meno evidente.

  • # 19
    The Solutor
     scrive: 

    ciao goggiche.

    Aggiungo a quello che hai detto tu che non è detto che serva hw di nuova generazione.

    Spesso basta sfruttare meglio quello che si ha gia.

    Sul mio Thinkpad x100e, per esempio, i video flash in fullHD, col flash e i drivers ati di serie, vanno si e no a 2FPS, coi driver 10.4 ed il flash 10.1, vanno ad oltre 25 fps.

    E questa è l’unico risvolto positivo di tutta la faccenda: macromedia prima ed adobe poi hanno dormito sugli allori per troppo tempo, il fuoco incrociato di html5, webm, apple, ecc.. le hanno messo un po di pepe, al posto giusto…

  • # 20
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ The solutor
    Continuo a vedere la cosa da un diverso punto di vista. iPhone non mi limita in alcuna funzionalità attualmente, anche senza flash: i video? li vedo con delle app confezionate ad hoc, basate sul formato h.264, spesso anche quando sono integrati in pagine web, senza rallentamenti, a partire da YT.

    Il libero arbitrio c’è già, possiamo usare o non usare una funzione o piuttosto comprare o non comprare un apparecchio in base alle funzioni che ha/non ha. Invocare l’intervento di un ente regolatore – come ha fatto Adobe – per imporre a un produttore (uno su molti e nemmeno il più grande) *come* assolvere a una funzione (ossia con una tecnologia proprietaria) non c’entra nulla col libero arbitrio né con la libertà degli utenti.

    Per quel che riguarda la batteria, la soluzione di integrare un pannello di controllo dei plugin e un task manager è una scelta come un’altra. Io per esempio, pur non essendo un niubbo, sono molto più orientato alla semplicità d’uso e alla funzione e non ho certo voglia di mettermi a controllare l’occupazione di memoria/cpu di ogni processo per ottimizzare la batteria.

    Ma soprattutto il passaggio inaugurato da iPhone rispetto all’era degli smartphone tipo N9000, è che questi oggetti arrivano nelle mani di utenti che non conoscono nemmeno la differenza fra un disco rigido e un cavatappi, ed è su quella clientela che si stanno facendo i numeri che non si facevano 5 anni fa sullo stesso segmento. Si tratta di utenti che di cosa sia Flash possono non avere alcuna idea, ma non esitano un attimo a prendersela col produttore del telefono (non certo del plugin) quando la navigazione va a scatti e la batteria si fulmina in mezz’ora.

    Aggiungo alla tua ultima risposta che per me è assolutamente inaccettabile avere una CPU dual core bella pompata che fino a l’altroieri (Flash 10.0) scatta a morte quando apro uno stupidissimo video a 720p su YT. Mi è toccato mettermi a fare il beta tester della 10.1 per vedere decentemente video che il mio hardware, in condizioni diverse, dovrebbe solo fumarsi.

    E meno male che ho una GPU che supporta la decodifica Flash… figuriamoci se ne avessi una un pelo più vecchia, magari ATI. Potrei avere anche 8 core ma starei ancora lì a sacramentare. Questo è il motivo per cui, da utente di OS alternativi, non vedo l’ora di liberarmi di Flash e non lo voglio nemmeno sentir nominare su smartphone.

    La libertà di fare a meno di Flash e non inchiodarmi il telefono con un software bacato e pesante, ce l’ho oggi come non ce l’avevo prima, e non grazie ad Adobe.

  • # 21
    Gianluigi Biancucci
     scrive: 

    Ciao Alessio,
    leggo sempre volentieri i tuoi articoli che apprezzo sempre molto; stavolta però reputo l’articolo una caduta di stile…
    Inoltre a mio avviso l’articolo non ha motivi di esistere, in quanto fai una comparazione senza senso. Confronti infatti uno smartphone con un plugin flash installato (che quindi caricherà più dati a parità di sito web) con uno smartphone dove il plugin flash non esiste.

    Affermi successivamente “Il che finisce per rendere Nexus One + Android 2.2 più lento di iPhone 3GS, malgrado la CPU del Nexus sia più veloce di quella dell’ultimo smartphone Apple.”

    senza specificare che confrontandoli a parità di condizioni, uno smartphone con android è molto più veloce nella navigazione rispetto all’iphone.

    Senza contare il fatto che non specifichi da nessun parte che nell’iphone il plugin flash non è fruibile…
    Che senso ha mi chiedo confrontare un telefono con una feature attiva con un altro in cui non si potrà mai abilitare tale feature. Boh.

    E’ normale che un browser con il plugin flash, dato il mattone che è, impiegherà molto più tempo di uno senza…ma innanzitutto se non ne ho bisogno non lo installo, e poi meglio avere la possibilità di scelta che chi sceglie per te.

    Posso pensare in buona fede che non l’hai fatto apposta, ma questo articolo risulta di una faziosità unica. Magari involontaria, però oggettivamente è così.

  • # 22
    The Solutor
     scrive: 

    Alessio

    Non ho voglia di essere noioso con chi legge, quindi evito di reiterare concetti che ho già espresso.

    Ma ti consiglierei di farti un giretto su OSnews.com e di leggerti qualcuno degli articoli più recenti in fatto di H264.

    Se flash è la padella, h264 è senza il minimo dubbio la brace.

    Tornando alle applicazioni “adhoc” che citi, sarebbe come dire che l’auto non serve, perche tanto basta vere un tapis roulant davanti a casa su cui appoggiare la poltrona.

    Tutto bello, se non fosse che l’auto ti porta dove vuoi tu, mentre il tapis roulant ti porta dove ha deciso qualcun altro…

    Riguardo all’N900, evidentemente non ne hai mai preso uno in mano.

    Non è di certo obbligatorio, ma evitiamo di dire cose che sono diametralmente opposte alla realtà.

    Maemo è assolutamente user friendly, i repository centralizzati ce li ha sin dai tempi in cui steeve jobs andava all’asilo. L’n900 è veloce, potente e facile da usare, con la piccola, insignificante differenza che se un niubbo può usarlo senza avere mai visto un terminale in vita sua, ed essendo all’oscuro di qualsiasi cosa stia sotto al cofano, l’utente avanzato può entrare come root e rivoltarlo come un calzino.

    Again, libero arbitrio.

    Libertà di andare sui siti che si vuole, di leggersi gli ebook nel formato che più ci aggrada, di guardarsi un avi fregandosene del formato, dei codec, di conversioni e di applicazioni proprietarie, nonché di accessori costruiti apposta (e venduti a prezzi folli).

  • # 23
    degac
     scrive: 

    In effetti Adobe è rimasta a guardare per un bel pò senza far nulla: l’idea che l’hardware diventerà sempre più potente non mi piace per nulla, nè in campo mobile, nè su PC fisso.
    Se fosse vero tanto vale programmare Flash 10.2 in Qbasic, tanto prima o poi ci sarà l’hardware che permetterà di sfruttarlo.
    Programmare bene e migliorare il software dovrebbe essere implicito in una software house: considerando che Adobe non è proprio piccolina e ha sicuramente le risorse per farlo non vedo molte scuse valide.
    Semplicemente ha pensato di avere una posizione di vantaggio (tanto i siti si possono ‘godere’ a fondo solo con Flash…mah, a parte i siti tipo Youtube, i banner pubblicitari e alcuni giochi non è che sia così ubiquitario ed indispensabile) e di passarla liscia.

    Se poi si considera che gli smartphone sono destinati ad un’utenza che vuole accendere subito il dispositivo e utilizzarlo al 100% qualsiasi cosa che renda la fruizione ‘lenta o disagievole’ sicuramente è un elemento negativo nella valutazione di acquisto del prodotto.
    Va da se inoltre – e questo è un elemento che rende ‘difficile’ la scelta, che Android NON è un cellulare, ma un SO, mentre quando ci si riferisce a Iphone si parla della stessa cosa in pratica: con Android si corre il rischio di comprare un terminale poco costoso ma poco performante e allora si che son dolori per l’utente normale.

  • # 24
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Ciao Gianluigi, come immaginerai rispetto la tua opinione ma non condivido le conclusioni. Partiamo dall’aspetto metodologico: non penso affatto di aver esposto la questione in termini manipolatori. È naturale che un software addizionale carichi di più il sistema. Questo pezzo, che segue ad altri in cui si sono trattati altri aspetti del problema, era mirato a mostrare gli effetti pratici di flash, dopo che in precedenza ci siamo domandati quali problemi effettivamente risolvesse il plugin, che non potessero essere risolti in altri modi. Dopo che è questo il succo della questione Flash-non Flash.

    Sui contenuti tecnici, quando affermo che la CPU del Nexus One è più veloce di quella del 3GS, credo di escludere l’interpretazione secondo cui iPhone 3GS sarebbe strutturalmente più veloce del telefono Google. Anche il fatto che Flash non sia fruibile da iPhone se permetti lo do per supposto, dato che abbiamo parlato spesso del tema e che la portata dello scontro Apple-Adobe sia andata ben oltre i limiti del selezionato e generalmente esperto pubblico di AD.

    Per quanto riguarda la possibilità di scelta, rispondo a te quello che ho risposto a The solutor: non è certo grazie ad Adobe che possiamo e sempre più potremo decidere anche di fare a meno di Flash senza minare l’esperienza d’uso del dispositivo.

    Infine il confronto ha senso eccome, dal momento che la questione di fondo non é: “qual è il browser/telefono più veloce?” ma piuttosto: “qual è l’impatto di Flash sulla user experience di uno smartphone, e in cambio di quale funzionalità aggiuntiva finora diversamente inaccessibile?”. È legittimo che il pubblico si ponga questa domanda, è legittimo che i produttori diano risposte diverse.

  • # 25
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ The solutor
    Credo tu abbia letto male, io parlavo di N9000 Communicator, non di N900, e che parlassi di un telefono vecchio era evidente da tutto il resto del discorso.

    Sarà che H.264 è la brace ma oggi mi consente di non sentire la mancanza della tecnologia proprietaria Flash su iphone e ipad. E, aggiungo, fino ad oggi mi ha consentito di vedere contenuti che, se avessi dovuto attendere, quand’anche supportato, Flash 10.1 – di recente rilascio e ancora in beta – non avrei potuto visualizzare sul mio terminale.

    Per quel che riguarda il tapis roulant mi sfugge il senso del paragone. A me interessa la funzione ed è sulla funzione decido se vale la pena o meno di acquistare un prodotto, non certo sulla tecnologia sottostante scelta dal produttore di cui, se permetti, non m’interessa una cicca.

    E ripeto, non è certo grazie alle virtù di Adobe che oggi ho la possibilità di fare a meno di Flash, se voglio. Se per te il libero arbitrio corrisponde al perpetrarsi del lock-in della distribuzione video su una tecnologia proprietaria come Flash, permettimi di dissentire.

  • # 26
    Gianluigi Biancucci
     scrive: 

    @ Alessio di Domizio
    E’ questo il punto, che hai dato per scontato troppe cose.
    Infatti se il pubblico a cui ti rivolgi è composto da persone che non conoscono questi aspetti del vari S.O. mobile, allora queste omissioni portano ad un oggettivo fraintendimento.

    Se l’articolo invece è rivolto ad un pubblico a conoscenza del background di quello cui stai parlando, allora l’articolo si rivela insensato in quanto è lapalissiano che l’installazione del flash rallenti il browsing.

    Inoltre se come dici tu, lo scopo dell’articolo era :”qual è l’impatto di Flash sulla user experience di uno smartphone, e in cambio di quale funzionalità aggiuntiva finora diversamente inaccessibile?”. allora i confronti con l’iphone da te citato rendono l’articolo a mio avviso volutamente fazioso. Perchè non citare allora anche l’htc con windows mobile?

    A mio avviso infatti se volevi valure l’impatto del flash sulla user experience di uno smartphone allora l’articolo non doveva far riferimento a nessun altro telefono in particolare, e soprattuto nel modo in cui è stato fatto.

    Quando ho letto il titolo dell’articolo ho detto: “ma dai? davvero? -.-‘ ” E’ palese a tutti che il plugin flash rallenti il browsing…quando poi ho letto l’articolo e mi sono trovato di fornte all’ennesimo confronto (stavolta insensato) con iphone, con parecchi omissis da parte tua, beh, mi è balzata agli occhi la faziosità dell’articolo pur essendo io in buona fede (ti leggo sempre volentieri infatti).

    Concludendo, non devi certo dirlo a me che non è grazie ad Adobe che possiamo decidere anche di fare a meno di Flash, fosse per me butterei via tutte le applicazioni scritte in flash insieme ad adobe…nel portatile uso gnash di tanto in stato per vedere qualche video su youtube, altrimenti cerco di farne volentieri a meno.

  • # 27
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ Gianluigi
    Scusami ma perché è lapalissiano che per navigare in Internet, su contenuti che peraltro non hanno Flash come protagonista ma solo come elemento di contorno, mi devo inchiodare il telefono e ricevere un “low memory warning”? Perché è dato per scontato, addirittura lapalissiano, che il codice bacato di flash debba piantare qualunque dispositivo su cui gira? Dopo anni e anni in cui era chiaro che il mobile diventava protagonista, perché ci troviamo ancora nella situazione in cui è normalissimo che Flash sia così pesante e bacato?

    Per carità, non escludo di aver dato troppe cose per scontate e non essere ripartito da Adamo ed Eva, ma non possiamo per una volta partire dal presupposto che di Flash si possa e a un certo punto si voglia anche fare a meno, visti gli effetti che sortisce anche sui più veloci smartphone in circolazione?

  • # 28
    The Solutor
     scrive: 

    “A me interessa la funzione ed è sulla funzione decido se vale la pena o meno di acquistare un prodotto”

    Piantatela con sta storia del “prodotto”, l’ho già scritto più di una volta, anche su questi schermi.

    Non è di un frullatore che stiamo parlando, stiamo parlando di oggetti e dei servizi collegati che trattano l’informazione, che conoscono le preferenze, e di recente, perfino la posizione dell’utente che li usa.

    Consegnare tutto questo nelle mani di un singolo sbattendosene di cosa ci stia dietro, è un atteggiamento che ci porterà nei guai, e belli grossi.

    Per cui, se permetti, tenendo fisso lo scopo finale (leggersi un libro. guardarsi un filmato, leggersi le news o quant’altro), a me del resto interessa eccome.

    Fortuna che con 5 anni di ritardo qualcuno all’antitrust qualche dubbio sta iniziando a porselo.

    Il punto è che questi soggetti sono stati lasciati andare avanti fino al punto da potere ricattare gli stati dove operano visto il fatturato che producono.

    Mettere un freno ad Apple, Microsoft, Google e compagnia, allo stato attuale, vuol dire privare lo stato dove operano di introiti ingentissimi e quindi le azioni intraprese tendono ad essere dolcificate.

    Non resta che informare gli utenti finali, renderli un minimo consapevoli.

    Morale, l’iphone (o chi per esso) non è un frullatore, e h264 non è solo un codec, sono dei macigni in punta a una collina che attendono di rotolare a valle, o di essere stabilizzati e messi in sicurezza.

  • # 29
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ The solutor
    Interessante che le tue rivendicazioni emergano quando uno standard di fatto proprietario, che millanta il 96%, leggasi *novantasei per cento* delle installazioni su desktop, si appresta a ricevere una solida concorrenza da uno standard aperto nella transizione a mobile…

    Per quel che riguarda la diatriba funzione/tecnologia sottostante, sai benissimo che presto sarà tutto così, nella gioia di tutti i produttori, nessuno escluso, che la loro vera fortuna l’hanno fatta quando il computer e tutti i suoi derivati sono diventati di fatto elettrodomestici. Del resto non è a loro che si può deputare l’educazione a un uso consapevole e responsabile della tecnologia. A loro, nessuno escluso, interessa vendere e basta.

  • # 30
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    BTW quando parlo di standard aperto parlo di HTML5.

  • # 31
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    HTML 5 non è uno standard: lo sarà soltanto nel 2022. Inoltre H264 è stracarico di brevetti, anche se qualitativamente è il miglior prodotto in circolazione. ;)

    Premesso ciò, per quanto mi riguarda Apple può fare tutte le politiche vuole: l’iPhone è un SUO prodotto, e decide lei come venderlo. Poi gli utenti sono liberissimo di comprarlo oppure no.

    E lo dico essendo del tutto contrario al cambiamento di rotta di Apple, che per tagliare fuori Flash ha eliminato anche altri validissimi prodotti per lo sviluppo di applicazioni iPhone (MonoTouch in primis).

  • # 32
    floriano
     scrive: 

    per chrome uso sempre flashblock

    https://chrome.google.com/extensions/detail/gofhjkjmkpinhpoiabjplobcaignabnl?hl=it

  • # 33
    The Solutor
     scrive: 

    Alessio.

    Trovarsi a scegliere tra Macdonalds e Burgher King, di sicuro non è la migliore delle scelte.

    Ma a 100000 volte meglio che trovarsi a scegliere tra Mac donalds e Macdonalds è peggio.

    Qua nessuno sta difendendo Flash, anzi. Sul PC, ho già opera che su youtube si ciuccia i video in vp8 (non lo fa neanche chrome 5, per inciso).

    Qua si sta discutendo del fatto che sull’iphone le scelte sono imposte dall’alto, mentre altrove non è così, con gradi di libertà variabili tra una piattaforma e l’altra.

    Flash è solo un dettaglio.

    Per quanto riguarda la informazione, lo so bene che l’idea sia quella di trasformare internet da strumento interattivo a strumento che si subisce passivamente, una specie di posto dove la realtà è quella che ti racconta Minzolini.

    Ma io queste cose le sto dicendo a te e non perche Alessio Di Domizio mi sta sulle balle (e ci mancherebbe), ma perché tu nel tuo piu o meno piccolo, l’informazione la rappresenti, la stai facendo.

    AD non sarà il New York Times, ma è un sito seguito ed autorevole, se non iniziamo da qui come possiamo sperare che sulla stampa generalista qualcosa cambi ?

  • # 34
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Scusa ma che significa che sull’iphone le scelte sono decise dall’alto? Prova a chiedere a Google o Nokia di integrare il supporto nativo a silverlight o a realmedia o a Windows media. O magari, come chiede Adobe, di consentire lo sviluppo di app per android o maemo con visual studio. Al di fuori di posizioni dominanti distorsive della concorrenza, i produttori scelgono che tecnologie integrare, i consumatori quali dispositivi comprare.

    Per quel che riguarda la tecnologia c’è un altro malinteso: io parlavo di hw/sw, non di mass media. E a differenza dell’esempio che citi qui non si omette informazione… Addirittura sto riportando informazione (peraltro prodotta da altri) che altri nei commenti avrebbero preferito non riportassi affatto (mi riferisco al #1) :-)

  • # 35
    lalla521
     scrive: 

    la vera domanda e’: ma qualcuno si aspettava che con flash il browser andasse piu’ veloce? o uguale?

    per me e’ un po’ come essere sorpresi che l’acqua sia bagnata.

    tra l’altro ci sono siti cosi’ strapieni di schifezze (prevalentemente ad fatti coi piedi) in flash che sono capaci di rallentare processori desktop, non mi sorprende che uno smartphone fatichi a starci dietro…

    il fatto che poi flash sarebbe meglio vederlo estinto e’ un’altro paio di maniche…

  • # 36
    The Solutor
     scrive: 

    Il supporto nativo a silverlight nessuno lo impedisce su maemo.

    Anzi.

    http://www.linuxfordevices.com/c/a/News/Linux-tablet-vendor-pledges-Silverlight-support/

    Come nessuno impedisce di sviluppare alcunchè per android.

    Non nascondiamoci dietro ad un dito, con la scusa della semplificazione e della usabilità, Apple fa il bello ed il cattivo tempo sui suoi devices quando gli altri non lo fanno (e non lo hanno fatto) neanche quando sono[stati] nella posizione di farlo.

    La tanto vituperata Microsoft, se avesse approfittato della sua posizione dominante sui pc quanto apple sta approfittando della sua, prima sugli ipod ed ora sull’iphone, avrebbe il controllo del pianeta.

    E invece ha preferito tenere un profilo relativamente basso.

    C’è una bella differenza. E non è che l’inizio…

    Adesso apple sta letteralmente COMPRANDO il consenso promettendo facili guadagni ai quotidiani generalisti, che non a caso si stanno sperecando in termini come “rivoluzione”, “svolta” e quant’altro.

    Che poi il mio tc1000 sia in grado di umiliare l’ipad per funzionalità nonostante sia un oggetto vecchio di SETTE anni, ovviamente non importa a nessuno.

    Per concludere mci tengo a precisare che il paragone minzolini non fosse ovviamente riferito al tuo articolo (le critiche specifiche le ho fatte nel mio primo messaggio, e stop) ma alla direzione che troppi vogliono che prenda internet, direzione che è inevitabile solo di fronte alla passività generale.

    Passività che non è dovuta solo a pigrizia, ma anche e sopratutto a disinformazione o carenza di informazione.

    Tutto li.

  • # 37
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Mmm non sono per niente d’accordo sul fatto che chi deteneva una posizione dominante non ha esercitato appieno la sua influenza (e n multe antitrust lo dimostrano) ma preferisco non andare oltre per non scatenare flame.

    Detto questo, che significa comprando il consenso? A me risulta che Apple abbia guadagnato successo sugli editori imponendo loro condizioni meno restrittive rispetto a quelle che Amazon praticava. Per quel che riguarda i giornali, non è colpa di Apple se è arrivata prima a stringerci accordi, ma le porte per tutti gli altri sono aperte e ci sarà concorrenza anche su quel versante.

    Non ho mai usato un HP TC1000 ma conosco l’ipad, spero che tu abbia usato almeno per qualche minuto un iPad prima di parlare di “umiliazione”.

    Infine continuo a non capire cosa c’entri Internet come medium. Io parlavo solo di soluzioni tecniche che ne consentano una piena fruizione anche su dispositivi che non hanno cicli di clock o minuti di batteria da sprecare dietro ai bachi di Flash.

    Ricordo a tal proposito che con CPU multicore e accelerazione GPGPU si fanno girare applicazioni scientifiche complessissime, con flash a malapena gira uno stupido video a 1080p, che su un semplice tablet basato su CPU ARM con accelerazione video tegra o simili, gira tranquillamente con pochissimi W di assorbimento, senza flash.

  • # 38
    findus
     scrive: 

    Io mi trovo d’accordo con Alessio. Sinceramente preferisco un oggetto che faccio poche cose ma fatte bene. A mio parere e’ inutile inserire tecnologie immature o mal supportate su un dispositivo visto che comunque non permettono un’esperienza completa. I siti sviluppati completamente in flash sono semplicemente siti fatti male (se non si offre almeno un’alternativa HTML). Non perche’ lo dica jobs o mago merlino ma semplicemente perche’ non sono minimamente accessibili.
    Io personalmente non sento la mancanza di flash, anzi visto che su iPhone non e’ supportato non devo nemmeno installare i vari adlock ecc, e nel caso volessi il supporto potrei installarlo via JB (ma se fosse per me lo eliminerei completamente visto che ormai con html 5 js e css si possono ottenere gli stessi risultati).
    Ad ogni modo android 2.2 e flash non sono ancora stati rilasciati quindi meglio aspettare per esprimere ogni parere.

  • # 39
    michele
     scrive: 

    bho per me la soluzione migliore è quella prospettata da apple

    poi se non vogliamo vedere i dubbi tecnici anche rilevati da apple…
    (che nel senso non ci lavora un cretino credo che gli ingegneri ce l’hanno)

    da qui che si può ottimizzare k….ma proprio negare che il problema non esista è stupido

    confrontare una riproduzione h264 rispetto a una flash cioè dico se la stella polare deve essere l’autonomia per un dispositivo mobile
    nn capisco perchè nn ammettere che il lavoro da fare è ancora tanto

  • # 40
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Chiariamo e fissiamo alcuni punti, però.

    1) HTML 5 NON è uno standard (lo sarà nel 2022, e nel frattempo le specifiche possono benissimo cambiare, come pure le esigenze del web)

    2) HTML 5 non è equivalente a Flash in termini di funzionalità; quest’ultimo ne è un superset

    3) H264 non è uno standard libero, anche se è quello che offre la miglior qualità e/o minor banda

    4) Non tutti i browser supportano HTML 5, nelle funzionalità disponibili adesso nel draft. In genere se ne implementano una parte, e non tutti implementeranno le stesse identiche parti; questo vuol dire che se adesso uno sviluppatore web vuol lavorare con HTML 5, dovrà prevedere code path specifici a seconda dei browser e/o testando la presenza o meno di singole funzionalità.

    Per cui togliere di mezzo Flash per qualcosa che non è standard né è finalizzato, lascia il tempo che trova.
    Diciamo le cose per come stanno: Apple ha eliminato Flash solo perché non le andava bene (multiplatform, SDK non esclusivo Mac, tonnellate di applicazioni e giochi già disponibili).

  • # 41
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    A proposito di HTML5 siamo d’accordo sulla standardizzazione e sull’immaturità ma vorrei segnalare che stanno remando e lavorando a suo favore su le tre più dinamiche e pesanti aziende della Silicon Valley: MS, Google ed Apple. Credo che con cotanti sostenitori, in capo a un anno la situazione sarà molto diversa, e non credo a vantaggio di Adobe.

  • # 42
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Diciamo che Flash, più che “non esclusivo Mac”, su Mac ha sempre prodotto delle prestazioni pietose se confrontato all’implementazione Windows. Il che non credo abbia soddisfatto molto la dirigenza di Cupertino.

  • # 43
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Rimane il fatto che Flash è uno standard di fatto estremamente diffuso, mentre HTML 5 non è né standard di fatto né diffuso e in piena evoluzione, per quanto impegno possano metterci quei colossi, che però devo sottostare al W3C, che è l’unico ente deputato allo sviluppo di questo futurissimo standard.

    E nel frattempo? Se sviluppo un sito in HTML 5 e domani mi cambiano le specifiche in maniera incompatibile, cosa faccio? Ci rimetto mano? Ma non esiste proprio.

    Come sviluppatore mi serve stabilità nelle API. E questo avverrà nel 2022, appunto.

  • # 44
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Sì ma rimane anche il fatto che uno standard di fatto PC-centrico e incapace, come si sta dimostrando, di evolversi rapidamente assieme al mercato, non ha molto ossigeno nel momento in cui la virata verso il mobile è ben definita e da anni in atto.

    Sugli standard, per un decennio gli sviluppatori web sono stati costretti a fare doppio lavoro per la compatibilità con IE6 (che comanda ancora una fetta di mercato a due cifre) più quella con gli standard Web.

    Da un lato non credo che nel cammino verso HTML 5 la situazione peggiorerà, dall’altro sono convinto del fatto che la buona disposizione di MS verso gli standard Web e HTML 5 renderà la transizione molto più facile.

  • # 45
    Gurzo2007
     scrive: 

    @Alessio

    c’è anke da ricordare che solo ora apple ha rilasciato al mondo le api per sfruttare l’accelerazione in hw dell’h264 per esempio..cosa che in altri lidi c’è da tempo

  • # 46
    Gurzo2007
     scrive: 

    @Alessio

    scusate il doppio post…mi era pasato di mente….

    c’è anke da ricordare che sia ms che apple spingono l’html5, per spingere l’h264 dato che sono fra i fondatori( ho il sentore chq ualcuno richiederà royalties, visto come si stà prodiganto)…e come detto da cesare un altro vero motivo per cui apple ha taglaito fuori adobe, sono la montagna di giochini flash disponibili grauitamente sul web che avrebbero rosicato mercato all’app store…insomma ogni azienda tira acqua al proprio mulino

  • # 47
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Come dicevo anche a Cesare, non sono convintissimo del fatto che la pletora di giochini flash, spesso collezionati in siti imbottiti di malware, siano in grado di riprodurre l’esperienza dei titoli disponibili sull’App Store, su cui peraltro sono concentrati gli sforzi di molti grossi calibri dello sviluppo SW videoludico. Dopodiché che ogni azienda tiri acqua al suo mulino è un dato di fatto, Adobe compresa, la quale punta a sfruttare il successo delle varie piattaforme smartphone per prolungare la vita di Flash.

    Sulla questione delle royalties, se ci liberiamo un attimo dalla nozione “free è meglio, le royalties sono un furto” e mettiamo in discussione l’equivalenza “non free=chiuso”, troviamo ottime chiavi in questo pezzo, sulla posizione di MS al riguardo:

    http://www.zdnet.com/blog/bott/h264-patents-how-much-do-they-really-cost/2122

  • # 48
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    Aggiungo che la risposta più semplice alla domanda “perché Apple non supporta flash?” è la seguente: a tre anni dal rilascio di iPhone, Flash è ancora in beta. Se mai uscirà una versione definitiva con prestazioni accettabili, potremo valutare se la mossa di Apple è politica o meno.

  • # 49
    findus
     scrive: 

    Ma flash e’ davvero cosi’ importante? Mi spiego, se escludiamo i siti sviluppati (erroneamente come ho sostenuto prima) interamente in flash, quali sono secondo voi le grosse limitazione imposte sulla navigazione nei dispositivi che non lo supportano?
    Sara’ che non uso giochi tipo farmville o roba simile ma, fino ad adesso, non ho avuto alcun problema durante la navigazione… Almeno io…

  • # 50
    Zeirus
     scrive: 

    Mi trovo pienamente d’accordo con l’autore dell’articolo, soprattutto quando scrive al commento #37

    Ricordo a tal proposito che con CPU multicore e accelerazione GPGPU si fanno girare applicazioni scientifiche complessissime, con flash a malapena gira uno stupido video a 1080p, che su un semplice tablet basato su CPU ARM con accelerazione video tegra o simili, gira tranquillamente con pochissimi W di assorbimento, senza flash.

    Non è ammissibile che una “semplice” plugin di un browser pregiudichi tanto negativamente le performance di un intero computer. Una parte dei commenti che ho letto sottolineava la differenza di “caricamento” della pagine con/senza flash, mentre l’autore evidenziava il reale problema: un eccessivo lavoro della cpu per delle operazioni che normalmente non dovrebbero che occupare pochi cicli di clock. Il fatto è che Flash era nato per propositi e scopi diversi da quelli di oggi. Con il tempo non è maturato nel vero senso del termine, ma ha “aggiunto” tante piccole parti di codice qui e la, per questa o quella feature. Purtroppo, per noi, questo “listone” è diventato pesante e difficilmente ottimizzabile, per via dei numerosi accorgimenti apportati man mano che il mercato lo richiedeva, quindi la CPU gira a mille, per chissà quanti cicli “sequestrati” dalla plugin, e di conseguenza un consumo eccessivo della batteria… Gli stessi sviluppatori, anche se non lo ammetteranno mai, non sono più capaci di epurarlo a dovere ed è per questo, secondo me, che non riescono ad “ottimizzarlo” come richiesto da tutti. Ma vi rendete conto che è diventato tanto pesante da essere necessaria una GPU per alleggerirne il carico?!? Se continua così in futuro ci vorrà una render-farm per far girare un video in flash…

  • # 51
    The Solutor
     scrive: 

    @Gurzo

    L’ho già scritto sopra, non serve il sentore h264 è un macigno in punta ad una collina, in attesa di rotolare.

    http://www.osnews.com/story/23236/Why_Our_Civilization_s_Video_Art_and_Culture_is_Threatened_by_the_MPEG-LA

    @alessio

    Io continuo a percepire una sorta di retrofit nei commenti a difesa di Apple da parte di chiunque abbia toccato un iphone & C.

    L’esempio più classico e’ quello del gps, quando non c’era nessun navigatore disponibile per iphone, il GPS dell’iphone “non era stato capito” (ho letto questa stupidaggine praticamente ovunque, all’ epoca), tutti avevano gia il tomtom in auto, tutti dicevano che era una idiozia usare il navigatore su uno schermo così piccolo ecc..

    Improvvisamente sono usciti il tomtom, navigon e soci, ed (magia) il navigatore sull’iphone è diventato indispensabile.

    Io ci metterei la mano sul fuoco, che se domani uscisse flash per iphone l’intera popolazione mondiale inizierebbe a tessere le lodi dei film visti su megavideo con un iphone.

    Dai 5 continenti si constaterebbe che se flash girava felice sull’n900, sarebbe stato ovvio che girasse anche sull’iphone che ha circa lo stesso processore, ed un os (oramai) più rodato, flash smetterebbe di essere il demonio, ecc… ecc…

    E invece abbiamo decine di milioni di utenti che improvvisamente si sono trasformati in analizzatori dei cicli di processore, in esperti di standard web (dove cacchio stavano costoro quando explorer aveva il controllo totale del mercato ?), in ingegneri elettrotecnici esperti in consumi energetici ed in capacità degli accumulatori.

    Io credo che un filo di obiettività non guasterebbe affatto, e mi riferisco tanto agli zeloti quanto ai detrattori.

  • # 52
    findus
     scrive: 

    @ The Solutor

    Io sinceramente lo eviterei comunque… Le batterie di questi telefoni durano già poco senza flash, non oso immaginare con il plugin abilitato :)
    Ad ogni modo credo che a causa di scarse prestazioni (sia come fluidità sia come consumi) non vedremo mai flash su iphone.
    Come ho scritto sopra non lo vedo come una funzionalità essenziale (almeno per me).
    Molti dicono che alla base di tutto questo ci sia il mercato di giochi o altro.
    Io sinceramente credo che l’hardware dell’iphone non sia in grado di supportare una tale tecnologia e per questo viene scartata, un po come il multitasking.
    Fino a quando il 2g e 3g sono stai gli unici modelli sul mercato è stato impossibile implementarlo. Con il 3gs e l’aumento del quantitativo di memoria ecco il mt… tutto qui.
    Credo che il punto di vista di apple sia abbastanza semplice per le applicazioni di base, ovvero, se il programma funziona in modo efficiente lo inseriamo diversamente no.
    Questo può anche essere visto come: c’è poco ma quello che c’è funziona bene.

  • # 53
    Cesare Di Mauro
     scrive: 

    Come dimostra il link di Alessio, l’H264 più che un macigno è un granello di polvere. Nulla di preoccupante, insomma, per il web che, anzi, potrebbe trarre vantaggio dalla sua indiscutibile qualità.

    Sul fronte Flash, ho già espresso il mio parere. Comunque Apple ha tagliato fuori anche altre soluzioni come MonoTouch perché vuole l’assoluto controllo sulle applicazioni sviluppate per i suoi dispositivi. Condivisibile o meno (da programmatore NON lo condivido), ma è un suo diritto.

    Sull’HTML 5 rimango della mia idea: non si possono aspettare DODICI ANNI per la sua finalizzazione. Già per l’informatica stiamo parlando di ere geologiche, col web che va più veloce è anche peggio.
    E’ allucinante che si continui a dare in mano lo sviluppo del web a un consorzio come il W3C, che dimostra ancora una volta di non essere capace di seguirne pragmaticamente l’evoluzione.

  • # 54
    The Solutor
     scrive: 

    @Cesare, mi ero perso il link di Alessio, ed è (ovviamente) interessante.

    Ma non mi pare che sposti il problema di una virgola.

    Qua stiamo parlando di un unico soggetto con diritto di vita o di morte su quello che, fino alla settimana scorsa almeno, rappresenta la linfa vitale sullo sviluppo della tecnologia nei prossimi anni.

    E non si tratta di un soggetto sovranazionale, ne di un soggetto usa pubblico.

    Si tratta di una entità privata messa li a dettare legge sul mondo intero.

    E non si tratta di una anomalia creatasi negli anni come flash, si tratta di una situazione creata scientemente, e questo la rende più grave.

    Già è una cosa folle che si possano brevettare i SW, che poi si affidi ad soggetto mononazione e di diritto privato la gestione ed il controllo di uno fondamentale è incredibile.

    Faccende di questa portata andrebbero gestite a livello sovranazionale e da enti indipendenti, come avviene (e non sono tutte rose e fiori) con la regolamentazione di internet.

    Adesso google ci ha, in parte, tolto le castagne dal fuoco ma non è pensabile che funzioni come nei film dei supereroi, dove quando ne arriva uno cattivo si debba aspettare che passi di li quello buono, senza che la polizia muova un dito…

  • # 55
    Alessio Di Domizio (Autore del post)
     scrive: 

    @ The solutor
    Di nuovo non vedo il problema. MP3 è un formato altrettanto coperto da copyright (i brevetti SW non valgono in Europa) e ci si è costruita sopra un’intera industria, assieme a una pletora di formati alternativi coperti o non da copyright, aperti o non alla riproduzione su dispositivi terzi.
    H.264, come risultato della ricerca di un gruppo imprenditoriale a fini di lucro, è protetto fa copyright, il che non significa che se non hai un’autorizzazione non lo puoi integrare sul tuo HW/SW (come invece accade con formati come ATRAC, integrati verticalmente in dispositivi HW), ma che per integrarlo devi pagare una royalty, che peraltro, come sostiene MS, non è poi esorbitante. Le alternative aperte e libere da copyright esistono, per chi voglia adottarle.

    Mi stupisce che il problema relativamente ad H.264 si sollevi dopo che tutto il mondo della distribuzione video, per lunghi anni, è stato “tenuto per le palle” dal bacatissimo Flash, con la potente leva di un 96% di installato sul parco desktop, senza che nessuno avesse da mugugnare.

  • # 56
    The Solutor
     scrive: 

    Beh, vediamo di ricordarci come sono andate le cose, l’mp3 è stato, per anni, diffuso senza che nessuno parlasse di brevetti.

    Si è aspettato che raggiungesse la massa critica, e poi li si è tirati fuori a tradimento.

    Ora che si sia sbagliato una volta durante la pubertà non è una giustificazione a continuare a farlo da adulti.

    H264 è stato una scelta praticamente obbligata (ed in gran parte è tutt’ora) per una serie di motivi, e come mattone fondamentale della costruzione dei media e della tecnologia in genere non può essere lasciato nelle mani di una organizzazione come MPEG LA.

    Cosa sarebbe successo se se lo stesso metodo si fosse applicato alla corrente elettrica, o al tcp/ip ?

    Per flash vale la stessa cosa che detta per l’mp3, quando flash si è imposto i video su internet erano ancora fantascienza, e quando sono diventati possibili, per lungo tempo non sono stati diffusi in formato flash.

    Quest’ultimo si è diffuso solo dopo il successo di youtube e relativi cloni.

    Ora,premesso che flash non è un codec video e che i video hd in flash usano comunque h264, raddoppiando il problema non vedo perché si debba mischiare le cose.

    Flash è uno standard de facto che apple impedisce di usare sui suoi dispositivi per evitare che si possano bypassare le sue fonti di guadagno ed il suo controllo sui contenuti (e le motivazioni tecniche o le stupidaggini tipo la protezione dal porno sono ovviamente storielle buone solo per chi vuol crederci)

    H264 è uno standard approvato, che andrà ad impattare su ogni mezzo di comunicazione attuale e futuro, e che è coperto da una tale pletora di brevetti da rendere probabilmente impossibile lo sviluppo di qualsiasi cosa che lo spazzi via anche in futuro.

    Stai tranquillo che il giorno che vp8 dovesse imporsi, questi qua scateneranno il finimondo.

    Ora, come dice cesare “possono farlo”.

    Il punto è sempre il solito, possono farlo se consideriamo pc e telefonini come elettrodomestici, se consideriamo tv e cinema intrattenimento.

    Ma non è così: questa è la carta stampata di questo millennio, è cultura, è potere, è politica. Non si può consegnare tutto questo nelle mani di un solo stato, o peggio ancora nelle mani di un solo privato, sarebbe ora di iniziare a rendersene conto.

    Aggiungo che è incredibile come ai tempi della introduzione della tv a colori questo fatto fosse perfettamente compreso dai politici, anche in italia, qui siamo stati gli ultimi del mondo occidentale ad averla perché si sono combattute “guerre” sia a livello internazionale che a livello politico nazionale, sullo standard da adottare, mentre adesso a 30 anni di distanza non sembra esserci un solo politico in grado di percepire l’enormità di queste problematiche.

  • # 57
    Cionci
     scrive: 

    Il problema secondo me è di Adobe e degli sviluppatori dedicati a Flash.
    L’unica versione veramente fluida di Flash è quella per Windows, le altre fanno tutte pietà. Qualche motivo ci sarà, no ?
    Addirittura Flash 10 a 64 bit per Linux è in alpha da 2 (DUE) anni ed ancora non ha raggiunto il livello della versione Linux a 32 bit. Se il programma è scritto decentemente ricompilare per il SO a 64 bit è banale, evidentemente non è così.
    Ho segnalato personalmente due bug da oltre un anno (un enorme memory leak che porta anche all’esaurimento della memoria ed un problema sui video di YouTube in full screen, entrambi perfettamente riproducibili) e nessun ha fatto niente.
    A me sembra chiaro che lo sforzo di Adobe per rendere leggero e funzionale l’utilizzo di Flash sui sistemi operativi alternativi (e vi includo Android, visto che è basato su kernel Linux) è ridotto al minimo.
    Se Adobe non si sveglia e non dedica risorse e programmatori a Flash per i sistemi operativi diversi da Windows allora perderà presto il treno nei confronti di HTML 5. A quel punto a chi interesserà più di avere il player Flash ?

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