E’ scattato l’allarme nella blogosfera. Si teme che una azione di deregolamentazione del settore della telefonia mobile, da parte della Commissione Europea porti come conseguenza immediata una diminuzione della libera concorrenza nel settore della telefonia mobile, e di conseguenza, un aumento della bolletta a carico degli utenti.
L’Associazione Italiana Internet Provider lancia il suo appello ai consumatori di telefonia mobile:
La Commissione Europea vuole eliminare la regolame-ntazione di buona parte della telefonia mobile, causando bollette ancora più alte e meno concorrenza.
Il cellulare in futuro potrebbe prendere il posto del computer nelle abitudini e nelle preferenze dei consumatori. Questa in estrema sintesi la notizia lanciata da Mobilechrunch e ripresa da N3tv, nella sua edizione dedicata alla comunicazione mobile.
La notizia, forse un po’ forzata, prende spunto da un dato oggettivo: in Giappone, Paese ad alto tasso di diffusione di tecnologia, le statistiche di vendita dei computer, sia desktop che portatili, sono in calo da cinque quadrimestri consecutivi. Aumentano invece le vendite di smartphone e palmari che permettono di restare sempre connessi, …
In questi giorni Google sta monopolizzando le scene con una serie di annunci molto importanti che riguardano due ambiti della comunicazione diversi, ma che hanno in comune la volontà di favorire l’interoperabilità tra servizi e prodotti, oggi tocca alla telefonia.
Lo hanno chiamato in ogni modo, tra cui Gphone, Google Phone, Googlefonino ecc. ma finalmente oggi possiamo dare un nome all’ingresso di Google nel mondo mobile: si chiama Android, e non è un telefono ma molto di più.
L’erba del vicino è sempre più verde. In qualche caso non si può negare che sia proprio così. Prendiamo le tariffe della telefonia mobile, ad esempio; negli Stati Uniti è possibile effettuare chiamate da cellulare a cellulare completamente gratuite. E’ sufficiente che mittente e ricevente abbiano effettuato una registrazione, anch’essa gratuita su www.jajah.com.
In Italia questo non è possibile, a quanto pare perché Jajah non è riuscito a raggiungere opportuni accordi commerciali con gli operatori di telefonia mobile. Almeno finora.
Quello che Jajah permette di fare in Italia sono chiamate gratuite tra …
Grazie ad un amico sono riuscito ad avere un invito a MoFuse:
MoFuse is short for Mobile Fusion. MoFuse was founded in July of 2007 and released it’s first private beta in late September of 2007. MoFuse allows content publishers to create RSS driven mobile sites and gives our users the ability to control almost every aspect of the design using some of our AJAX features.
Il plugin permette di reindirizzare automaticamente gli utenti che accedono al nostro sito o al nostro blog via cellulare, su una pagina appositamente formattata, molto leggera, …
Nell’autunno del 2003 ho acquistato il mio primo palmare. Allora le mie esigenze erano decisamente diverse da oggi. Cercavo una agenda elettronica che mi permettesse di scrivere qualche breve messaggio email anche offline, in maniera da poterlo inviare non appena avessi avuto una connessione disponibile.La funzione principale sarebbe stata quella di PIM [Personal Information Manager]. Una agenda elettronica evoluta dove tenere tutti i contatti ed una minima capacità di archiviazione dati per tenere con sé in uno spazio contenuto i documenti che possono servire nell’arco della giornata.
La scelta cadde …
Telefonate gratis in cambio di pubblicità, questa è la nuova frontiera della telefonia mobile.
Blyk è una neonata compagnia telefonica, che per ora opera in territorio britannico, ma che ha mire espansionistiche in tutta Europa, con l’obiettivo di raggiungere la copertura di 40 milioni di potenziali utenti.
Il meccanismo è semplice, si riceve pubblicità sul cellulare in cambio di traffico telefonico ed SMS gratis. Attualmente l’offerta è di 217 SMS e 43 minuti di telefonate ogni mese, e tutto gratuito, in cambio di 6 MMS pubblicitari al giorno. Ovviamente si può continuare …