singolarità-tecnologica
lunedì 15 Febbraio 2010 - 135 Commenti
Io Robot. E tu? Riflessioni, automatismi e singolarità

Pubblichiamo un guest post di Lorenzo Tosetto
La prima domanda è: “perché?”. Per desiderio di conoscenza? Per sfida? Per comodità? Per spinta economica? O per fame di onnipotenza?
Qual è stato il processo che ha portato a quella che oggi è chiamata robotica, altresì nota come quella scienza in cui anche l’uomo tenta di creare qualcosa a sua immagine e somiglianza?
Chiaramente non lo so, e dubito fortemente che esista una chiara risposta. Probabilmente è un insieme di tutti questi motivi, e forse altri ancora. Come già detto in articoli precedenti, io sostengo …

martedì 22 Dicembre 2009 - 35 Commenti
Le tecnologie che disabituano a pensare

In occasione dell’Intel Developer Forum dell’agosto dello scorso anno ho avuto modo di assistere, assieme al collega Alessandro, ad un interessante e visionario keynote incentrato sul concetto di singolarità tecnologica.
Lo riassumo brevemente, rimandando tutti gli interessati alla lettura dell’articolo scritto allora e che, sebbene pubblicato più di un anno fa, è comunque molto attuale.
Con i termini singolarità tecnologica si indica un momento nello sviluppo della civiltà umana in cui si verifica un’anomalia nel progresso tecnologico che ha come risultato una direzione imprevedibile e financo incomprensibile dalla civiltà che l’ha prodotta.
Un …

mercoledì 30 Aprile 2008 - 2 Commenti

Veicoli che si riparano da soli, edifici costituiti da materiali che in particolari condizioni, ad esempio quando diminuisce la luce, diventano trasparenti come il vetro, nuvole di nanobot assemblatori [utility fog] che si trasformano in oggetti fisici in base ai comandi inviati da un software.
Sono questi i sogni, o più ottimisticamente, è questo il futuro verso cui puntano gli scienziati che lavorano sullo sviluppo delle nanotecnologie. Alla base di tutto materiali intelligenti creati grazie alle nanotecnologie, capaci di reagire agli stimoli dell’ambiente, modificando il proprio aspetto e le proprie …

sabato 3 Novembre 2007 - 11 Commenti

Lo sviluppo tecnologico di cui siamo fortunati testimoni ci fa di tanto in tanto meravigliare di quanto rapidamente certe tecnologie si evolvano e raggiungano livelli impensati. Basti pensare ai cellulari che spesso meravigliano per il numero di funzioni avanzate che riescono a concentrare in pochi grammi di peso.
Ebbene tutto ciò non è altro che il lato pratico della Legge di Moore: “Le prestazioni dei processori, e il numero di transistor ad essi relativo, raddoppiano ogni 18 mesi”. Ciò significa (banalizzando) che col passare del tempo le funzioni aumentano e lo …