Il segmento dell’elettronica embedded, nonostante tenda a rimanere appannaggio degli addetti ai lavori, è di grande interesse per l’appassionato di informatica.
In questo ambito si trovano molti prodotti particolari, che in alcuni casi anticipano anche quello che sarà il mercato consumer: con enfasi potremmo definirlo uno sguardo sul futuro.
Per fare un esempio, è solo di recente che gli SSD sono diventati di moda e hanno fatto breccia sulle testate giornalistiche rivolte agli utenti finali. Se ne parla spesso come una novità, come l’ultimo ritrovato tecnologico quando in realtà esistono da anni: …
Quella dei touchscreen è una tecnologia che sembra esser arrivata al giro di boa: se fino a poco tempo fa, pur esistendo da una vita, era ancora poco conosciuta e poco diffusa, oggi tutti sanno cos’è e sempre più dispositivi la implementano. Contestualmente a questa crescita dell’interesse, che pare esplosiva, vi è giustamente anche una maggiore attenzione per quelli che sono i limiti dell’attuale tecnologia.
Difatti se dal punto di vista emozionale chi si trova di fronte ad uno schermo touch per la prima volta non può che rimanere positivamente colpito, …
L’ultima versione di Firefox, la 3.0 di cui ormai siamo tutti stufi di sentir parlare, è la più avanzata, performante, sberluccicante release del browser di casa Mozilla. Il successo del download day e i pareri complessivamente positivi sembrano confermare che il passo in avanti sia stato effettivamente compiuto, e le promesse siano state mantenute.
Ciò nonostante, come sempre accade, c’è la voce fuori dal coro, chi sostiene fermamente non vi sia stato progresso alcuno. Fino a qui tutto normale. Ciò che risulta particolarmente inverosimile è che in questo caso quel qualcuno …
Sicuramente non capita tutti i giorni di vedere nascere sulla rete iniziative come quelle di RiflettoTV: un’interfaccia semplice e funzionale, tanti contenuti (anche in HD) e… tutto gratis. Non a caso in molti si sono trovati spiazzati di fronte a tanta grazia, che ha suscitato forti perplessità ma anche grandi entusiasmi.
A me ha suscitato forti perplessità. Sin da bambino mi sono sempre chiesto come funzionano le cose, tant’è che il mio divertimento era smontare, non usare, i giocattoli. Nel caso di RiflettoTV questa domanda era quasi d’obbligo, in quando vi …
Riprendiamo da dove ci eravamo lasciati ieri per una panoramica sulle tecnologie di visione stereoscopica:
occhialini a cristalli liquidi (nVidia): da non confondersi con i cosiddetti “head mounted display”, sono ormai modernariato. Il principio di funzionamento è semplice: due otturatori elettronici oscurano alternativamente la vista all’occhio destro e al sinistro, mentre sul monitor viene mostrata l’immagine corrispondente. Il risultato è un refresh verticale dimezzato (non a caso serve un CRT in grado di reggere almeno i 100 Hz, che diventano quindi 50), una luminosità ancor più ridotta e un buon …
Oh no, ci risiamo. Ancora con questo 3d. Dagli occhialini rossi e blu agli stereogrammi sono ormai decenni che le tecnologie per la rappresentazione treddì ci fanno annusare il profumo dell’asse z senza mai riuscire effettivamente a decollare.
Adesso è la volta dei monitor e televisori LCD: autostereoscopici o meno sembra che per qualche strano motivo non ci sia produttore che possa rinunciare a metterne a catalogo uno – si, uno, l’unico che riescono a vendere.
Il mio scetticismo potrebbe disorientare qualcuno, in quanto da un appassionato di tecnologia ci si dovrebbe …
Il 16 Maggio 2008 si è celebrato il 50esimo compleanno dell’invenzione del primo laser, evento che probabilmente sarebbe passato inosservato ai più se Google non gli avesse dedicato un doodle.
In questo mezzo secolo, l’evoluzione tecnologica ha portato i laser in ogni dove, dalla medicina ai lettori ottici, dagli impieghi industriali alle stampanti, dal settore bellico all’edilizia. Oggi fanno parte della nostra vita, tant’è che in qualsiasi casa ne troviamo diversi, dentro ai più diversi dispositivi elettronici.
In questi vengono particolarmente usati i diodi laser: economici, estremamente compatti e in grado di …
Ormai sono passati 4 anni e più da quanto debuttò il processore che segnò la fine del mito dei megahertz: il Pentium 4 con core Prescott. Questo fu una rivisitazione completa dell’architettura della storica CPU, al punto che in diversi si chiesero come mai non fu chiamato Pentium 5.
Mamma Intel gli diede una pipeline così lunga che le istruzioni si perdevano per strada, lo produsse con la nuova tecnologia a 90 nm perchè fosse più parco nei consumi ma lui si ubriacava di watt peggio del fratello, lo pensò per …