Dopo mesi di fermento fra gli hacker di tutto il mondo, lo sblocco dell’iPhone sembrava essere alla portata di qualunque smanettone. Non servivano più saldatori e operazioni a “cuore aperto” per rendere l’oggetto tecnologico cult del 2007, utilizzabile con qualunque network GSM e quindi esportabile anche nella vecchia Europa. Tutto questo fino al 24 Settembre: quando cioè una press release di Apple ha gelato gli entusiasmi, stabilendo che la modifica invalida la garanzia e, soprattutto, che gli iPhone modificati potrebbero smettere di funzionare con i prossimi aggiornamenti software.
Davanti alla concreta possibilità di vedere il proprio costosissimo telefono ridotto ad un costosissimo fermacarte, molti utenti hanno accusato Apple di pratiche di mercato sleali e annunciato azioni legali.
A guardar bene però, anche la posizione di Apple è da un punto di vista economico ben motivata: iPhone è abbinato obbligatoriamente con AT&T perché la casa della mela ha stipulato col carrier americano un lucroso piano di revenue sharing che, secondo Gene Munster di Piper Jaffray, prevede l’incasso di 3 dollari al mese (la durata minima del contratto è di 24 mesi) per un cliente AT&T che passa ad iPhone e 11 dollari al mese per un nuovo cliente iPhone-AT&T. Con delle entrate da revenue sharing che, nel caso di un nuovo cliente, arrivano a totalizzare il 66% del costo dell’apparecchio in versione da 8 Gb (264 dollari su 399), è inevitabile che Apple ostacoli l’unlocking: permetterlo significherebbe rinunciare a un’ottima fetta dei guadagni previsti in partenza per unità venduta. È questo d’altronde lo spirito del sim-lock, una pratica di vendita consentita in molti paesi d’Europa e del mondo, che permette agli operatori telefonici di fidelizzare la clientela, e agli utenti di acquistare smartphone a costi ridotti.
Concludendo, questo non è di certo l’ultimo episodio della saga iPhone: al contrario, da oggi in poi la rincorsa fra hacks e upgrade del firmware si farà sempre più serrata e le battaglie legali fioccheranno.
Fanboy Apple e impulse-buyers sono però avvertiti: sbloccare l’iPhone o comprarlo già sbloccato potrebbe rivelarsi d’ora in poi un magro affare.
Personalmente aspetto con ansia il lancio dell’iPhone sul mercato europeo, per capire se e quanto funzioneranno le strategie di Apple nell’iper-competitivo mercato della telefonia mobile europea. Non so come andrà a finire ma di certo ne vedremo delle belle.
Impulse Buyers…bello …io l’ho sempre chiamata “sindrome da bambino impaziente”!!! In perfetta sintonia con “IL GIOCO DEI NOMI”!!!
Comunque, tornando in tema, la grossa partita è decisamente quella del mercato extra USA.
Iphone non è ipod, non è un prodotto la cui strategia di vendita può essere la stessa in tutto il mondo: la differenza degli standard e delle abitudini di uso del cellulare gioca un ruolo fondamentale e Apple all’inizio aveva decisamente sottovalutato questa cosa. Fin dall’inizio mi era sembrata una cosa strana ma è stato evidente che avevano sbagliato.
Vorrei comunque sottolineare che la stessa Apple non considera iPhone un prodotto di massa: i numeri che loro si sono prefissi di vendere nel mondo (10 milioni nel 2008) anche se sembrano cifre enormi rappresentano a malapena l’1% di quello che sarà il mercato della telefonia mobile in quell’anno.
BYEZ
Beh il costo di un iphone è davvero colamoroso… Allo stesso prezzo e senza contratto c’è molto molto molto (che sia maglio o peggio lo lascio giudicare ad aognuno) ed è evidente che royalties del genere sono veramente fuori luogo…
Hola Alessio (o dovrei dire Don Limone?)
innanzitutto in bocca al lupo per questa nuova avventura!
In tema di unlock-phone in Italia la sappiamo lunga, come la vicenda di 3 e dei suoi telefoni dimostra… miglior posizione in merito? IMHO per dirla alla Max Catalano quella del “chi è causa del suo mal pianga se stesso”: sblocco il cellulare, mi si rompe, ho perso la garanzia :-D
Considerando che in Italia c’è una direttiva del garante per la concorrenza che impone la rimozione gratuita del simlock dopo 12 mesi, e dell’operator lock dopo 18 mesi, io aspetterei e allo scadere del termine chiederei lo sblocco: non perdo la garanzia e dopo 18 mesi lo uso con chi voglio, come ho fatto con il mio SonyEricsson Z1010, sbloccato regolarmente da 3 dietro richiesta, decorso il termine.
Ciao e preparati alla rostellata :-D
[…] hardware. Si avvierà dunque un altro gioco del gatto col topo, come accade già per l’unlocking dell’iPhone? Oppure il fenomeno rimarrà confinato a una nicchia di smanettoni? Ad avvalorare entrambe le […]