Dopo l’autorevole presa di posizione del celebre Ron Jeremy – panciuto satiro battezzato dai fan “il Charlie Chaplin del porno” – contro i videogiochi violenti, un’altra “celebrità”, senz’altro meno affabile e simpatica del protagonista di Tromeo e Giulietta e Orgazmo, ha detto la sua sulle problematiche conseguenze della violenza videoludica nella personalità dei bambini.
Parliamo di Charles Manson, musicista, ispiratore di artisti ed assassini, nonché a sua volta pluriomicida, il quale si è detto sconcertato da Left 4 dead 2: il livello di violenza contenuto è “sconcertante anche per chi ne ha viste una o due in più del tipico padre di famiglia”.
Il titolo della Valve è in effetti zeppo di violenza, con sequenze splatter degne della migliore tradizione horror. La varietà di orribili non-morti che ci si trova a fronteggiare è l’ambientazione immersiva, vero trademark della software house, contribuiscono a rendere il gioco sconsigliato a chi non abbia i nervi saldi e lo stomaco forte.
E la vecchiaia, almeno in questo senso, deve aver giocato a Manson qualche brutto tiro.
Tutto ciò è molto divertente detto da qualcuno che “la sua espressione “diabolica” nonché la sua crudeltà, hanno reso il suo nome comunemente associato alla personificazione del male”
Pare che, in Italia, Pietro Maso e Donato Bilancia stiano anche per promuovere una Class-action contro i produttori del gioco (fonte Ansia.it)
quanti ne abbiamo oggi?
lol… buon primo aprile anche a voi
TromBeo e Giulietta!
I, mio preferito rimane comunque “Johnny Staichino”.
Ok…tana per Alessio…ci hai provato, birichino.
Avanti il prossimo? :)
A cavolo è vero, non ci avevo pensato. :p
… Poi c’era anche Sbatman e Trombin!