di  -  lunedì 20 Luglio 2009

Sono passati esattamente 40 anni oggi, 20 Luglio, dal momento in cui un uomo ha fatto i primi passi sulla superficie lunare.

La missione Apollo 11 fu la prima missione a far atterrare l’uomo sulla Luna. Fu la quinta missione del Progetto Apollo e il terzo tentativo di viaggio dell’uomo verso la Luna. Venne lanciato il 16 Luglio 1969, portandosi dentro il Comandante della Missione Neil Alden Armstrong, il Comandante del Modulo Michel Collins e il Pilota del Modulo Lunare Edwin Eugene Aldrin Jr.

Il 20 Luglio Armstrong e Aldrin divennero famosi per essere i primi uomini a muovere passi sulla luna, mentre Collins rimaneva in orbita sopra di loro. La missione coronava il sogno del Presidente degli Stati Uniti John F. Kennedy, che in un discorso tenuto di fronte al Congresso, esprimeva l’obiettivo di portare l’uomo sulla Luna e poi indietro sulla Terra entro la fine degli anni 60: “I believe that this nation should commit itself to achieving the goal, before this decade is out, of landing a man on the Moon and returning him safely to the Earth.

La ragione principale per questo ambiziosissimo obiettivo, però, non era la pura sete di conoscenza. Gli Stati Uniti erano in piena Guerra Fredda, ed era ormai da diversi anni che la corsa all’innovazione spaziale rappresentava una parte integrante a questa guerra. La “Corsa allo Spazio” (termine coniato apposta come parallelo alla “Corsa agli armamenti”) si può dire sia cominciata il 4 Ottobre 1957, quando l’Unione Sovietica lanciò in orbita il primo satellite artificiale Sputnik 1.

La Guerra Fredda si basava su una rete di spionaggio reciproco e di minaccia con accumulo di armi potentissime e pericolosissime. In quest’atmosfera chi detenesse l’avanguardia sulla tecnologia spaziale avrebbe ottenuto automaticamente un cosiderevole vantaggio sull’avversario. L’utilizzo dei satelliti, infatti, avrebbe permesso un controllo dell’avversario come pochi altri mezzi potevano offrire.

La stessa tecnologia usata per lanciare razzi nello spazio, inoltre, avrebbe permesso anche il lancio a lunghissime distanze di testate nucleari. È quindi chiaro che la semplice dimostrazione che una o l’altra nazione fosse in netto vantaggio verso la conquista dello spazio avrebbe potuto dare una svolta decisiva all’andamento della guerra.

La prima battaglia è stata vinta nettamente dall’Unione Sovietica. Furono infatti i primi a inviare la prima sonda in orbita attorno alla Terra. Un mese dopo, il 3 Novembre 1957 venne lanciata la missione Sputnik 2, che portò in orbita il primo essere vivente: la cagnolina Leika. Sulle (dis)avventure di questa cagnetta si potrebbe scrivere un altro post, come su quelle di tutti gli animali che l’anno succeduta e preceduta.

Limitiamoci a dire che se ci fosse stata qualche società animalista nella Russia degli anni 50, sarebbe come minimo inorridita. La vita di Leika venne sacrificata per portare la vita nello spazio, e d’altra parte anche esseri umani dal nome più o meno noto persero la vita in quel periodo.

Il 12 Aprile 1961 però, l’Unione Sovietica ebbe un altro successo, quando Yuri Gagarin divenne il primo uomo nello spazio orbitando per 108 minuti attorno al nostro pianeta. Tra la fine degli anni 50 e l’inizio degli anni 60 fu un continuo tira molla, con il primo uomo nello spazio, la prima sonda sulla Luna, la prima donna nello spazio ecc. ecc. Finché gli americani non diedero il colpo di grazia alla rincorsa spaziale portando i propri piloti sulla superficie lunare.

La missione non fu certamente inutile dal punto di vista scientifico. A parte di pezzi di roccia lunare, ancora oggi degni di essere studiati, l’avanzamento tecnologico che è servito per raggiungere tale obiettivo è di grande aiuto ancora oggi.  Credo che quando i politici hanno deciso che l’uomo avrebbe dovuto passeggiare sulla Luna gli scienziati e ingegneri della NASA abbiano avuto un mezzo infarto.

La tecnologia era decenni in ritardo per un tale progetto. Non avevano idea come stabilizzare il modulo per l’allunaggio, come insegnare ai piloti a muoversi in assenza di gravità, che cosa aspettarsi dall’assenza di gravità e di atmosfera. La motivazione politica è stata molto forte, però, e l’obiettivo raggiunto entro i tempi sperati. Se vogliamo essere più cattivi possiamo anche ricordare il contributo tedesco al successo americano.

Fu il Presidente Nixon a vedere realizzarsi le speranze di Kennedy, e la principale conseguenza sulla popolazione americana, e presto mondiale, fu un eccesso di ottimismo. Se si può mandare l’uomo sulla Luna si può fare tutto. Si può persino curare il cancro. Questa, per esempio, la speranza di Nixon, che al momento non è ancora stata realizzata. Questo spirito positivo, questa sensazione di potenza che l’allunaggio ha donato agli americani non si è ancora esaurito. È da poco, infatti, che Obama ha paragonato la lotta al riscaldamento globale del pianeta alla conquista della Luna.

In questi ultimi anni sembra che la Corsa allo Spazio sia ricominciata, anche se in termini più pacifici, e NASA , ESA , India, Giappone e Cina sono tutti impegnati in missioni di esporazione della Luna e degli altri pianeti del Sistema Solare. Perfino Google si è dimostrato interessato, offrendo un premio di 30 milioni di dollari per chi riuscirà ad inviare un robot sulla Luna entro Dicembre 2012, lo faccia camminare per almeno 500 m e spedisca il video indietro.

Come dimostrato dal successo della missione Apollo 11 (e se vogliamo anche quello del Progetto Manhattan), quando la politica e la società supportano un progetto scientifico, è possibile realizzarlo in tempi brevi. Bisogna però sempre valutare il prezzo di questo successo. io spero sempre di vedere la politica dei giorni nostri appoggiare maggiormente la ricerca, in tutti i campi. Molti esempi passati, però, ci mostrano come spesso quando si ha questo supporto il prezzo da pagare sia troppo elevato.

La corsa alla Luna ha portato a sacrificare vite che forse non era necessario sacrificare, perché qualche anno di studi in più avrebbe reso il viaggio nello spazio più sicuro. Con questo non voglio assolutamente sminuire la portata di questo avvenimento storico, che rimane una pietra miliare nella storia dell’Umanità, ma credo che anche e forse soprattutto da un evento così importante dobbiamo trarre esperienza.

Dobbiamo capire che la scienza e la tecnologia portano grande beneficio per l’uomo, ma non dobbiamo ubriacarci di innovazione, dimenticando i rischi che questa ci può portare. Lo spirito con cui lo scienziato deve dedicarsi alla ricerca deve sempre essere positivo, ma allo stesso tempo realistico, e capire perché e per cosa sta facendo quello che sta facendo.

Oltre che di Niel Armstrong, ricordiamoci anche del Comandante “Gus” Grissom, dei piloti Ed White e Roger Chaffee, del Colonello Vladimir Komarov dei cosmonauti Georgi Dobrovolski, Viktor Patsayev e Vladislav Volkov. E quando pensiamo a Gagarin, ricordiamoci anche la fine che ha fatto nel 1968.

Se pensiamo anche a questo, e non ci lasciamo abbindolare solo dai grandi successi, forse potremmo anche vedere con un occhio diverso la scienza attuale, quella che ancora non ha dato risultati. E sapremo che i rischi ci sono, ma che se valutati correttamente, se ridotti al minimo, possono portarci a dei grandissimi successi.

55 Commenti »

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  • # 1
    Lobo
     scrive: 

    E c’e’ ancora chi ci crede.
    Certamente con le missioni successive, ci siamo andati.

    Ma… dov’e’ l’ombra della bandiera nella foto del post?
    Come mai le altre ombre non sono parallele su una cosi breve distanza, ma tendono a convergere come se ci fossero piu’ fonti luminose?
    Dov’e’ l’ombra netta (come quelle a terra) nell’interno gamba della tuta?
    Il riflesso sulla visiera non corrisponde alla direzione delle ombre.

    Parlo solo di questa foto…

    Se questo evento e’ cosi’ importante tanto da entrare nella storia, come mai la NASA ha “PERSO” tutta la documentazione fotografica originale?

  • # 2
    granuz
     scrive: 

    Lobo,

    Spero che il tuo post sia ironico…
    Anche perchè in quella foto c’è tutto quello che dici che non ci sia…

  • # 3
    goldorak
     scrive: 

    Cercare di convincere con fatti, dati, tecnica etc… un sostenitore della teoria complottistica e’ tempo perso. Meglio lasciare tali individui annegare nella loro ignoranza perche’ di questo si tratta.
    Pura e semplice ignoranza.

  • # 4
    il Sasdo
     scrive: 

    Credo che si chiami Neil Armstrong, non Amstrong…

  • # 5
    Magilvia
     scrive: 

    [quote]Ma… dov’e’ l’ombra della bandiera nella foto del post?[/quote]
    Oh nooo i complottisti noooooo!!!
    Come sarebbe dov’è? è netta ed evidente, per quanto distorta, basta seguire l’asta della bandiera…
    Bah…

  • # 6
    Marco
     scrive: 

    Che 40 anni fa alcune foto della missione lunare siano state ritoccate, lo penso anch’io.
    Probabilmente per migliorare la composizione o per dargli un tocco più patriottico (o altro).
    In quest’ottica si possono spiegare alcune incongruenze.
    Ma da qui a dire che nel ’69 l’uomo non è stato sulla luna e che si tratta di un complotto ce ne corre!!!

  • # 7
    Nicola
     scrive: 

    Le foto sono palesemente fake.
    http://www.indicius.it/archivio/nasa_1.htm

    Se hanno perso veramente le foto perchè non dirlo?

  • # 8
    banryu79
     scrive: 

    Ho grazie del bel post.

    Ne ho le scatole piene di queste “dietrologie” che sostengono la tesi che l’uomo sulla luna non ci è mai arrivato; proprio nell’azienda dove lavoro ho un collega che scassa le balle con tutte queste menate.

    Ritornando all’articolo, è vero che spesso la percezione di un successo tecnologico da parte della massa è parziale rispetto la realtà di quell’evento, e spesso non si ha una chiara visione delle cose, compresi rischi, costi e conseguenze varie annesse.

    Ciò che l’uomo può fare quando riesce a coordinare bene le volontà in una singola direzione è eccezionale; bisogna appunto però vedere a che prezzo.

    Comunque ‘i progressi’ che personalmente mi auguro per l’umanità non sono di natura tecnologica, ma di natura morale ed etica, interiore.

    La tecnologia è certamente un mezzo per poter estendere le capacità umane a livelli sempre maggiori: ma come sono potenzialmente enormi i benefici conseguibili, se usate bene, così possono esserlo i disastri, quando usate male.

    A fare la differenza è sempre il cuore e la mente umana.
    Il progresso umano che più auspico e quello della consapevolezza.

  • # 9
    banryu79
     scrive: 

    * perdonate l’errore ortografico (Ho invece di Oh)

  • # 10
    n0v0
     scrive: 

    l’ uomo (americano) sulla Luna non c’ è mai stato, non ci sono McDonald..
    l’ uomo (italiano) sulla Luna non c’ è mai stato, non c’ è la pizza..
    l’ uomo (francese) sulla Luna non c’ è mai stato, non ci sono le baguettes..
    l’ uomo (inglese) sulla Luna non c’ è mai stato, non c’ è il fish and chips..
    l’ uomo (tedesco) sulla Luna non c’ è mai stato, non ci sono i crauti..

    ..ma IO SI CHE CI SONO STATO!! Perchè come si prende il sole lassù, non ce n’ è…….. :D :D :D

  • # 11
    Eleonora Presani (Autore del post)
     scrive: 

    Scusate per l’errore di “stumpa” per Armstrong/Amstrong… corretto! :)
    Per quanto riguarda le foto, a dire il vero non mi sono informata molto, ma credo che le abbiano solo ri-colorate… ma non sono sicura.

  • # 12
    Gufo 2
     scrive: 

    …gia….gia, l’ uomo non é mai stato sulla Luna, é stato solo un film girato da Stanley Kubrik in una base militare segreta americana…per favore ! Potete cercare su Internet (consiglio il sito di Attivissimo, cmq di info ce ne sono bizzeffe) considerazioni/prove ke smontano a 1 a 1 le tesi dei complottisti. Esempi evidenti
    -Quando gli astronauti smuovono polvere lunare con gli stivali qst assume una traiettoria parabolica molto – arcuata ma + regolare che della sabbia sulla terra : segno che la componente verticale del moto parabolico determinata dall’ accelerazione gravitzionale é molto inferiore ke sulla terra. Il ricadere velocemente e l’ arco che approssima molto bene una parabola é possibile solo in assenza di atmosfera.
    -Le ombre parallele IN UNA FOTO convergono anche sulla terra, pur mantenendo la stessa distanza nella realtà : mai sentito parlare delle leggi della prospettiva o qlc di voi vive in uno spazio assonometrico ?
    -A quel tempo il Kgb aveva spie dappertutto, e l’ URSS mezzi X controllare direzione, potenza etc di trasmissioni radio, nonchè “vedere” dove si andavano a posizionare razzi vettori di parecchie decine di metri : avessero avuto non una, ma MEZZA prova che l’ allunaggio fosse stato una messainscena ma avete idea di che figura avrebbero fatto fare agli statunitensi ?
    Il fatto che allora, con mezzi tecnologici

  • # 13
    Globus
     scrive: 

    Sono solo parzialmente d’accordo sul fatto che una maggiore “calma” nella realizzazione del progetto Apollo avrebbe portato a minori vittime.
    E’ vero, si sarebbe potuto risparmiare delle vite (la missione Apollo, dopo il tragico inizio dell’Apollo 1, è stata anche MOOOOOLTO fortunata). Cosi’ come in URSS diversi cosmonauti persero la vita nel silenzio del regime per mantenere il vantaggio politico/militare/ propagandistico sugli USA.
    Ma la missione spaziale è di per se stessa un rischio (lo shuttle che si incendia al rientro dopo 30 anni di esperienza e sviluppo tecnologico ce lo ricorda) ed è un po’ come i primi esploratori dei mari. Colombo giunse nel nuovo mondo, ma quanti perirono tra i flutti dell’Atlantico?
    Nello sviluppo scientifico il rischio è essenziale. E’ giusto come dice riassumento Eleonora non “lasciarsi accecare” dal nuovo o dal tecnologico, ma anche alcune politiche o filosofie attuali del “voglio la garanzia al 100%” sono deleterie prima per lo sviluppo scientifico e culturale, e quindi per la società in genere.
    All’epoca si… rischiava di piu’ di oggi. E non so se era del tutto sbagliato…

  • # 14
    Nobila
     scrive: 

    Eh si,sostenitori della teoria complottista,si certo come nei film, ma che razza di termine eh? Credere che nel 69 siamo andati sulla Luna equvale a credere che si possa combattere il riscaldamento globale, come se dipendesse da noi…Ah già il maledetto CO2,quello si che fa scaldare il pianeta!Non tutto il resto,è l’anidride carbonica che scalda in pianeta,ma LOL!

  • # 15
    Francesco
     scrive: 

    A me è sempre piaciuta la spedizione Apollo 13!

    Quella si che è andata a schifio… :D

    (ahahahhaha)

  • # 16
    Lobo
     scrive: 

    Signori l’ottica e’ ottica (lo dico da fisico). Dalla foto si evince che ci sono giochi di luce e molto evidenti. Non sto dicendo che l’uomo non sia andato sulla luna; sto dicendo che non c’e’ andato nel ’69. Non parlo di complotti sto solo parlando di fake per nascondere il fatto che gli USA non erano pronti sulla data prestabilita.
    Quella che sembra l’ombra della bandiera, nella foto originale (quella “persa”) non c’e’.
    Ci aggiungo che per la fotocamera che avevano (montate sul petto) le foto risultano sempre ben centrate.

  • # 17
    Alessandro
     scrive: 

    Per tornare sui poveri disgraziati che sono morti nello spazio “in incognito”… Avevo letto tempo fa sull’inserto scientifico della Stampa di trasmissioni radio provenienti dallo spazio intercettate da radioamatori italiani (mi sembra torinesi); prima ancora di Gagarin si sentono i rantoli di un uomo in fin di vita! Avevano anche richiesto informazioni oltre cortina, ma ovviamente dalla Russia smentirono tutto!
    Qualcuno ha letto lo stessoa rticolo o sa qualcosa di più ?

  • # 18
    Flare
     scrive: 

    La bandiera ha la sua brava ombra, non c’è niente di anomalo:
    http://www.attivissimo.net/antibufala/luna_foto_bandiera/bandiera_senza_ombra_p2.htm

  • # 19
    Flare
     scrive: 

    Debunking di tutte le argomentazioni dei lunacomplottisti, comprese la solita storia delle ombre parallele e delle foto tutte ben centrate:
    http://www.attivissimo.net/antibufala/luna/luna_in_sintesi.htm

    Visto che AD ha una rubrica di storia informatica, vedrei bene, se non ci si è già pensato, un articolo sul computer delle missioni lunari (Apollo Guidance Computer, AGC). Qualche giornale aveva detto che era “potente come un moderno cellulare”: in realtà lo era molto meno, eppure era un prodigio dell’elettronica anni ’60.

    E ci sono anche dei bei giochi e simulatori ispirati all’impresa di 40 anni fa

  • # 20
    jamais
     scrive: 

    Se la cagnetta si chiamava Leika e non Laika (Лайка)
    Se Armstrong diventa Amstrong
    Se Michael Collins diventa Michel
    Se l’hanno succeduta diventa l’anno succeduta
    Se tutti si ricordano la fine di Gagarin nel ’68

    allora sì, è anche possibile che l’uomo sia stato sulla Luna nel ’69.

  • # 21
    IRQ
     scrive: 

    Che poi la storia dell’ombra della bandiera che non c’è, oltre ad essere una panzana (come ben spiegato nelle pagine già linkate, e non solo), è anche assurda dal punto di vista degli stessi complottisti: che senso ha fare dei fotomontaggi con la bandiera quando le foto sono realizzate in studio? Cioè, o le foto lunari (comprese quelle che mostrano la bandiera con la sua ombra) sono state fatte in studio, e allora non si capisce perché ricorrere al fotomontaggio per “incollare” così maldestramente la bandiera davanti a Aldrin quando bastava posare per una foto in più, o sono state fatte sulla Luna… e allora di cosa stiamo parlando???

  • # 22
    Lobo
     scrive: 

    allora vi chiedo: perché il LEM nel primo allunaggio non alza quasi polvere mentre negli anni successivi i filmati mostrano una gran quantità di polvere alzata dai motori?
    inoltre: chi filma la partenza del LEM verso l’orbita lunare? E l’anomala accelerazione (non costante in un ambiente a gravita’ molto bassa quale la luna) del LEM in quella fase?
    la foto della bandiera in effetti non è questa ma quella con la bandiera a destra (l’hanno proprio fatta vedere questa sera al TG) e guarda caso non c’è ombra!
    altra cosa: il fondale è sempre lo stesso eppure la fotocamera era sulle tute; la curvatura (sebbene la luna sia piccola) troppo alta; mancano rilievi di fondo (colline, altopiani ecc…); la terra? dove è la terra? in una missione così importante nessuna foto della terra? ma nelle successive si?
    ancora: tutte le foto sono centrate perfettamente, ma le fotocamere avevano un fissaggio precario e non venivano usate guardando in un obbiettivo ma puntate verso un punto dal petto manualmente: come sparare con in fucile da cecchino puntando senza mirino con il fucile a livello dello stomaco.

  • # 23
    zephyr83
     scrive: 

    Scusate ma la bandiera americana c’è ancora sulla luna giusto? ma dalla terra nn si riesce a vedere? Possibile che nessuno con il telescopio sia riuscito a vederla? Oppure sn io che nn o mai trovato informazioni e immagini a riguardo?

  • # 24
    Lobo
     scrive: 

    scusate la bandiera alla sinistra rivolta a sinistra e l’astronauta alla destra. guardatela.
    l’unica spiegazione potrebbe essere che è stata aggiunta dopo cmq tutto il resto stride: le ombre caratteristiche di più sorgenti, su ambiente ridotto. le evienti mancanze. punti luce distanti pochi metri. evidenti effetti speciali.

  • # 25
    Lobo
     scrive: 

    @zephyr83

    possono averla piazzata nelle missioni successive, con strumenti di rilevazione laser per la distanza terra luna ed eventuali targhe. lo sanno solo loro.

  • # 26
    Marco
     scrive: 

    @zephyr83

    La bandiera c’e’ ancora, certo, ma e’ impossibile vederla dalla terra, e nemmeno con il telescopio orbitante, a causa del potere risolutivo di specchi e lenti, troppo basso per distinguere particolari cosi’ piccoli.
    Cmq da qualche giorno una sonda in orbita lunare sta fotografando il suolo piu’ da vicino, ed ha gia’ immortalato alcuni landing sites, fra cui quello dell’apollo 11.
    http://lroc.sese.asu.edu/news/?archives/76-LROC%C3%A2%E2%82%AC%E2%84%A2s-First-Look-at-the-Apollo-Landing-Sites.html
    A mano a mano che l’orbita si abbassera’ ci saranno immagini sempre piu’ dettagliate.
    http://wms.lroc.asu.edu/lroc_browse

  • # 27
    Flare
     scrive: 

    Di foto della Terra ce ne sono. Esempio:
    http://images.jsc.nasa.gov/luceneweb/caption.jsp?searchpage=true&keywords=null&selections=AS11&browsepage=Go&hitsperpage=30&pageno=3&photoId=AS11-44-6552

    oppure questa:
    http://images.jsc.nasa.gov/luceneweb/caption.jsp?searchpage=true&to_day=31&from_year=1969&from_month=7&datesearch=Go&to_year=1996&from_day=1&hitsperpage=100&to_month=12&pageno=1&photoId=AS11-44-6642

    Purtroppo chi vuole credere una cosa, la crede anche di fronte all’evidenza contraria e non prova neanche a verificare se le panzane che sente in giro hanno qualche fondamento. Diranno che le immagini del LRO sono “photoshoppate” e anche se si potesse portarli direttamente sulla Luna a toccare con mano, direbbero che i moduli di discesa li hai portati tu prima. O ignorano quel che dici o cercano le scuse più improbabili, continuando a credere quello che a loro piace credere. Tempo perso.

    Per gli altri, basta informasi un attimo per capire che le storie sulle bandiere, foto centrate, ombre, stelle ecc. sono tutte panzane che si basano sul nulla, tirate fuori da gente che non ha evidentemente le minime basi di fotografia, fisica o di come sono le foto negli archivi della nasa e quant’altro.

  • # 29
    Flare
     scrive: 

    Altra immagine della Terra da parte di Apollo 11:
    http://images.jsc.nasa.gov/luceneweb/caption.jsp?searchpage=true&to_day=31&from_year=1969&from_month=7&datesearch=Go&to_year=1996&from_day=1&hitsperpage=100&to_month=12&pageno=1&photoId=AS11-44-6642

    E ce ne sono tante altre. Le risposte ad altre questioni sono già state date. Purtroppo chi vuole credere ad una cosa, la crede anche di fronte all’evidenza contraria. Né, a quanto pare, prova a verificare se ciò che crede ha un riscontro reale.
    Anzi ora diranno che le immagini del LRO sono “photoshoppate” e anche se si potesse portarli direttamente sulla Luna a toccare con mano, direbbero che i moduli di discesa li hai portati tu prima o cercheranno le scuse più improbabili. Sempre che non ignorino totalmente quel che dici. In ogni caso continueranno a credere quello che a loro piace credere.
    Convincere questi è tempo perso.
    Il debunking serve invece a far capire agli altri che certe cose sono panzane infondate, così non ci cascano. Tra l’altro i sovietici (che non erano scemi), se avessero notato irregolarità, sarebbero stati i primi a sgamare gli acerrimi rivali statunitensi, ma sicuramente avranno qualche scusa fantasiosa anche per questo.

  • # 30
    Lobo
     scrive: 

    Foto Terra: fake.
    Scusate ma guardate l’orizzonte: e’ a pochi metri dal dove e’ scattata la foto, mancano rilievi (anche se si fosse stati su un pianoro elevato), foto sempre CENTRATE inoltre avete contato il numero di foto scattate? E’ enorme. Hanno fatto solo quello? Quanto ci sono stati sulla superfice?

  • # 31
    Lobo
     scrive: 

    RIpeto poi: chi ha filmato la partenza del LEM? Chi ha recuperato la pellicola?

  • # 32
    Lobo
     scrive: 

    Ma dai ma le avete viste voi le due foto della TERRA? La Terra sempre centrata perfettamente sia sulla superfice sia dal modulo in orbita. Bisogna essere proprio ciechi per non capire che e’ un fake.

  • # 33
    Marco
     scrive: 

    “chi ha filmato la partenza del LEM? Chi ha recuperato la pellicola?”
    Una telecamera piazzata dagli stessi astronauti? Che trasmetteva le immagini via etere? E’ cosi’ difficile?

    “Ma dai ma le avete viste voi le due foto della TERRA? La Terra sempre centrata perfettamente sia sulla superfice sia dal modulo in orbita.”
    Ma tu hai visto i negativi? O le diapositive? Guarda che chiunque, anche il fotoamatore alle prime armi, centra le foto prima di stamparle sacrificando porzioni della foto originale.
    Potevi argomentare in 1000 modi, ma con questi discorsi stai dissipando tutta la tua credibilita’ residua, se mai ne avessi avuta ancora.

  • # 34
    Giove
     scrive: 

    Di ragioni per dubitare, quanto meno, dello sbarco dell’uomo sulla Luna ce ne sono diverse: il significato politico e mediatico dell’evento, l’impreparazione tecnologica per una missione del genere, le anomalie nelle fotografie, ecc…A tutti questi ragionevoli dubbi può essere comunque data una risposta, più o meno credibile, e magari – chissà? – l’uomo sulla luna nel 69 cè stato davvero. Mi farebbe certamente piacere avere una conferma certa di questo evento, ma per adesso qualche legittimo dubbio resta. Quello che infastidisce è l’arroganza di chi sostiene che l’uomo è stato sulla luna e basta, che ogni posizione diversa dalla propria è anti-scientifica e fantasiosa. Il dubbio è invece alla base di ogni scienza, chi ha solo certezze farebbe meglio a frequentare le parrocchie.

  • # 35
    Badtzmaru
     scrive: 

    Mi fanno ridere quelli che voglio credere a TUTTI I COSTI e danno del beota a chi non crede.
    Io ho seri dubbi ma, almeno in questo caso, non mi permetterei mai di dare del cretino a chi ci crede.

  • # 36
    Lobo
     scrive: 

    “Una telecamera piazzata dagli stessi astronauti? Che trasmetteva le immagini via etere? E’ cosi’ difficile?”

    Si, nel 1969. Ma scherzi? Sai all’epoca cosa sarebbe pesato un dispositivo del genere e l’ingombro che avrebbe avuto? Guarda che sul LEM ci stavano a malapena i due astronauti (e probabilmete manco la bandiera, che in una foto e’ evidentemente stata aggiunta dopo).
    All’epoca si andava di pellicola per dispositivi di registrazione “portatili”.

    “Ma tu hai visto i negativi? O le diapositive? Guarda che chiunque, anche il fotoamatore alle prime armi, centra le foto prima di stamparle sacrificando porzioni della foto originale.”

    Si fotografi professionisti: perfetta messa a fuoco, perfetto centraggio, nessun movimento. Come ti dicevo: vai a vedere che razza di macchine fotografiche avevano e dove erano attaccate. Ma che bello: sempre la Terra li di fronte con o senza LEM di ritorno in orbita. Impeccabili, degno del miglior film di fantascienza.

    “Il dubbio è invece alla base di ogni scienza, chi ha solo certezze farebbe meglio a frequentare le parrocchie.”

    Infatti i dubbi sono molti, piu’ delle certezze.

  • # 37
    Davide De Cicco
     scrive: 

    vorrei rispondere a tutt quelli che sono convinti che l’umo non è andato sulla luna o che sostengono che le foto siano false. sono tutte balle!!!!! per diversi motivi:
    _prima di tutto non ci sono motivi di falsificare l’arrivo sulla luna dell’uomo
    _per quanto riguarda le foto, visto che dite che è la NASA, e non un amatore con photoshop, ad averle falificate penso che non avrebbero commesso errori nel farlo (presunti errori)
    _sulla luna non c’è atmosfera poichè la sua massa non è in grado di trattenerla: questo influisce sulla luce; per questo motivo le ombre non vengono proiettate nelle stesso modo che sulla terra
    _infine: come mai siamo in possesso materiale lunare? non avrebbero speso milioni per mandare una navetta spaziale e racogliere 2 pietre.

  • # 38
    Vincenzo
     scrive: 

    @ Davide De Cicco
    Non ci sono motivi?!? Ma se l’intero argomento del blog in merito non fa altro che ribadire l’importanta di esserci arrivati (e per primi)!!

    @flare & @goldorak
    “Cercare di convincere con fatti, dati, tecnica etc… un sostenitore della teoria complottistica e’ tempo perso. Meglio lasciare tali individui annegare nella loro ignoranza perche’ di questo si tratta.
    Pura e semplice ignoranza.”
    A me pare che uscirsene con frasi simili sia un po’ come mettersi sullo stesso piano di chi non ha dubbi che non si sia mai stati sulla luna.
    Una prova DEFINITIVA non è stata ancora prodotta né di una tesi né dell’altra. Quello che è invece sicuramente sotto gli occhi di tutto ed è INCONTROVERTIBILE è che le ricadute dell’evento (vero o fake che fosse) sono state e sono ENORMI. Le deduzioni che si possono fare anche solo da questa semplice constatazione sono molteplici e portano in entrambe le direzioni.
    Un po’ di sano senso critico aiuterebbe a non lanciarsi nel sostenere DOGMI e dare dell’ignorante a chi non la pensa come noi. Dice bene chi sostiene che chi non ha il minimo dubbio farebbe bene a frequentare una parrocchia piuttosto.

  • # 39
    Marco
     scrive: 

    “Come ti dicevo: vai a vedere che razza di macchine fotografiche avevano e dove erano attaccate.”

    Io sapevo che usavano delle Hasselblad tipo la vecchia SWC, con il Biogon che, se regolato in iperfocale, ti permette benissimo di fare foto come quelle anche senza regolare la messa a fuoco. Se non hai esperienza in fotografia lascia perdere per favore.

  • # 40
    Davide De Cicco
     scrive: 

    zephyr83: il moto di rivoluzione della luna e il suo moto di rotazione sono sincronizzati. Per questo motivo dalla terra si vede sempre e solo la stessa faccia della luna, che inoltre presenta un leggero rigonfiamento a causa dell’attrazione gravitazionale. (l’ho appena studiato per la maturità quindi non sono balle) Per questo motivo se la bandiera è sata piantata da un’altra parte della luna non si può vedere e non la si potrà mai vedere, tranne se si riuscisse a vivere per migliaia di anni, cosa che mi sembra poco probabile. oh ma dimenticavo, magari gli alieni ti hanno rapito e ti hanno reso immortale, o sei un vampiro? smettila di farti seghe mentali per niente. sei paranoico. Controlla, mentre ci sei, di non avere un cip nel cervello, magari ti stanno manipolando…

  • # 41
    Alessio
     scrive: 

    Come tanti altri anch’io son confuso…. entrambe le argomentazioni (pro e contro) hanno validi motivi. Credo che il dubbio derivi dalla combinazione di 1) motivi per cui gli Usa avevano interesse a imbrogliare 2) sfiducia nei governi usa, tipici contaballe e 3) incapacità mia per scarse conoscenze di fisica e ottica di verificare le foto…. che cmq potrebbero essere state modificate in un senso o nell’altro per sostenere l’una o l’altra argomentazione-mica dispongo degli originali, ma solo di quelli che trovo. Il risultato finale è che sono scettico, e non escludo nessuna delle due chance. Non che cambi molto cmq… per chi non viveva in quel periodo raggiungere la luna non sembra esattamente questa grande impresa, neanche per la tecnologia dell’epoca (Che lo rendeva molto difficile ma non impossibile… un pò come mandare un uomo su marte oggi) e il sottofondo di propaganda da guerra fredda non è certo affascinante.

  • # 42
    malkavo
     scrive: 

    @ Davide De Cicco
    sarà il caso che tu ti dia una calmata?
    sei l’unico che offende qui

    non so se siano andati sulla luna nel 69 o meno, non sono un complottista anche se dei dubbi li ho anch’io cmq.
    vi riporto quello che ho sentito in una trasmissione anni fa nella quale, analizzando alcune fotografie, furono messe in evienza indiscutibili anomalie. magari spiega alcune cose.

    ad esempio due foto di dello stesso paesaggio con e senza il modulo lem.
    inoltre la macchina fotografica ha una griglia sull’obbiettivo per permettere di prendere punti di riferimento. bene nella foto con la badiera la griglia è ovviamente davanti a tutto il campo dela foto tranne che alla bandera. e oltre a questo ci sono altri esempi.
    ricordo che un portavoce della nasa rispose che in effetti si erano “dimenticati” di fare alcune fotografie importanti e le hanno ottentute in studio modificando però foto originali scattate davvero sulla luna. questa era la spiegazione che la nasa dava ad alcune anomalie fotografiche.

  • # 43
    lakar
     scrive: 

    @ Lobo e gli altri complottisti
    Le risposte sono tutte qui se avete voglia di leggere:
    http://www.attivissimo.net/antibufala/luna/luna_in_sintesi.htm
    Inoltre credete veramente che i russi non si sarebbero accorti dell’imbroglio perpetrato ben 11 volte (6 allunaggi + 1 fallito + 4 missioni di prova) e che a distanza di 40 anni nessuno delle 300000 persone (solo in parte militari) coinvolte nel progetto avrebbe parlato?
    Ma informatevi e ragionate invece di scrivere trollate spaziali…

  • # 44
    lakar
     scrive: 

    Dimenticavo che ci sono anche le foto dei moduli lunari rimasti sulla luna:
    http://complottilunari.blogspot.com/2009/07/la-sonda-lro-fotografa-i-siti.html
    Ma tanto direte che è un photoshop…

  • # 45
    johnny
     scrive: 

    Ma gli rispondete pure?
    Certo che ne avete di tempo da perdere eh?

    @Lobo
    Ma ti pare che a quei tempi, con la guerra fredda ai massimi storici, con gli investimenti mostruosi fatti del tuo partito a livello scientifico … se ci fosse stata anche una minima incongruenza nelle foto o nei filmeti la tua amata Russia non lo avrebbe gridato ai quattro venti invece di complimentarsi?

  • # 46
    johnny
     scrive: 

    @malkavo
    Vai sul sito della Nasa e puoi scaricarti le foto originali e ritoccate.
    Tra l’altro c’è anche scritto cosa hanno ritoccato e perchè.
    Se vai a Cape Canaveral, nel padiglione del Saturn V ci sono le foto originali non croppate. Ce ne saranno un 5% centrate.
    Ovviamente nel giornale ci finisce la foto centrata/ritagliata altrimenti che porcheria è?

    Mi aspetto nel 2020 i complottisti sulle foto di Giselle.

  • # 47
    AlexZiller
     scrive: 

    Ottimo articolo, Eleonora.

    Ho apprezzato da “collega” in particolare la riflessione sulla portata storica del progetto:
    “Come dimostrato dal successo della missione Apollo 11 (e se vogliamo anche quello del Progetto Manhattan), quando la politica e la società supportano un progetto scientifico, è possibile realizzarlo in tempi brevi.”

    Vorrei anche far riflettere sul fatto che paradossalmente quando si crea una situazione di conflitto (guerre fredde o calde), con l’ídentificazione chiara di un nemico/competitor umano, la Scienza e la Tecnologia ne beneficiano in maniera fortissima e il loro livello si innalza a vette incredibili e la meritocrazia diviene naturale. Ora i nemici sono diventati i virus, i terremoti, gli tsunami, il global warming, il terrorismo, tutti reali ma allo stesso tempo virtuali (nel senso di non tangibili) per la maggior parte della gente.
    Anch´io auspico quindi che non servano guerre o catastrofi a riportare quello Zeitgeist favorevole al progresso della conoscenza di qualitá, che a mio parere oggi manca, anche negli ambiziosi progetti di ricerca mondiale, dove si assiste alla frammentazione e talvolta alla mortificazione del talento scientifico individuale, contaminato da cultura manageriale, cultura dei rapporti “diplomatici”, cultura della presentazione in power-point, cultura del numero di pubblicazioni, il tutto immerso in un immenso mare di mediocritá diffusa (con le dovute eccezioni, of course).
    Dove sono I Fermi, i Feynman e i Von Braun oggi? conun numero di addetti ai lavori cresciuto vertiginosamente dagli anni 50 a oggi, i talenti “potenziali” ci sono anche oggi, ma con queste condizioni al contorno, a mio avviso di forte decadenza culturale e di mancanza di un “nemico” da combattere, a me pare che non riescano ad emergere.

    Infine una piccola curiositá aggiuntiva sulla missione Apollo 11, per sottolinearne ancora di piú l´epicitá e la consapevolezza del rischio ad essa connesso.
    Il presidente Nixon aveva delegato un suo consigliere, tale William Safire, a redarre un discorso di cordoglio nel caso Armstrong & Co. non fossero mai tornati. Tale documento esiste e lo trovate qui:

    http://www.thesmokinggun.com/archive/0808051apollo1.html

    Lo trovo anche un ottimo esempio di retorica politica americana ed esemplare dello Zeitgeist di allora.

    Saluti,
    AZ

  • # 48
    Nobila
     scrive: 

    Certo che mettere Attivissimo come prova per dire che l’uomo è andato sulla luna nel ’69 e poi c’è chi dice che wikipedia non è affidabile ha molto senso si… -_-‘
    Attivissimo è anti tutto e su molti argomenti dovrebbe solo star zitto

  • # 49
    lakar
     scrive: 

    @ Nobila
    Almeno Attivissimo prova a spiegare in maniera logica e approfondita le incongruenze indicate dai complottisti. Se ritieni che le sue motivazioni siano sbagliate (se le hai lette…) allora spiega dove e perché altrimenti il tuo post non è diverso da quello dei complottisti, cioè aria.
    Poi dire che Attivissimo è anti tutto è una sciocchezza.

  • # 50
    Vincenzo
     scrive: 

    Ma da quando Attivissimo sarebbe diventato fonte di Scienza Assoluta??
    E, diamine, mi fa sorridere vedere quanti esperti di politica internazionale e guerra fredda si giocherebbero la mamma per sostenere che l’URSS avrebbe smentito se fosse stata davvero una bufala…
    Questo tipo di riflessione mi fa piuttosto chiedere come mai(fosse o non fosse una bufala) gli URSS non hanno smentito COMUNQUE. In fondo quello che mi pare evidente è che argomentazioni per dubitare ce ne siano eccome. Già solo per questo esistono appigli per fare questa tanto sbandierata eventuale smentita…
    Eppure… Forse non è così lineare e semplice come qualche mega esperto che ha espresso il suo illuminante parere qui vuol far intendere. Chissà…

  • # 51
    lakar
     scrive: 

    @ Vincenzo
    Ma DOVE ho scritto che Attivissimo “sarebbe diventato fonte di Scienza Assoluta” ?????
    Non ho detto che Attivissimo ha sicuramente ragione ma ho solo scritto che lui prova a spiegare in maniera logica e approfondita le incongruenze indicate dai complottisti. Almeno lui ci prova a differenza di voi complottisti che non argomentate in maniera scientifica su nulla. Perciò rinnovo l’invito: se ritenete che le sue motivazioni siano sbagliate allora spiegate dove e perché.

    L’Urss non ha smentito comunque poiché evidentemente i loro scienziati e i loro astronauti non hanno trovato incongruenze vere. Se ci avessero provato sarebbero stati derisi dalla comunità scientifica internazionale.
    Negare lo sbarco sulla luna senza prove solo per fini politici sembrava una cosa troppo grossa persino per i russi abituati a falsare la realtà attraverso il governo comunista, il kgb etc. Certo non potevano immaginare che nel mondo, anche a distanza di 40 anni, ci fossero così tante persone a cui piace complottare e che non sanno cosa vuol dire argomentare e ragionare in maniera scientifica.

    L’uomo è andato sulla luna? Finora tutte le prove dicono di sì. E le presunte prove che asseriscono il contrario sono facilmente smontabili. Volete cercare di provare il contrario? Allora fatelo in maniera scientifica. Se ci riuscirete non avremo problemi a cambiare idea.

  • # 52
    Michele Fabbri
     scrive: 

    Bell’articolo, non mi è però chiaro il riferimento dell’articolista alla fine di Gagarin e relativo alla pericolosità delle missioni spaziali, egli morì in un incidente aereo a bordo di un caccia militare.

  • # 53
    Ettore1
     scrive: 

    Se volete conoscere una prova schiacciante che…” qualcosa non va ” nell’operato della sonda LRO sulla Luna, lo potete trovare nel link sottostante !

    http://mysterium.blogosfere.it/2009/07/quarantanni-dallo-sbarco-sulla-luna-8-le-celebrazioni.html

    Ciao a tutti voi e fatemi sapere che cosa ne pensate !

    Ettore

  • # 54
    Ettore1
     scrive: 

    Sono convinto pure che questo Blog lo troverete mooolto interessante !!

    http://digiorgio-lescienze.blogautore.espresso.repubblica.it/2010/02/06/altro-che-tranquillity/#comments

    Sbaglio ?

  • # 55
    Pietro
     scrive: 

    Le imprese spaziali devono continuare.
    Altrimenti, quale altra “valvola di sfogo” (detto brutalmente)
    resterebbe alla società?

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